Gli aeroporti di New York
L’aeroporto di New York dove atterrate sarà il vostro primo punto di contatto con la città, il primo momento in cui dovete interagire con New York, e dove dovrete sbrigare faccende importanti come i controlli di ingresso e iniziare il trasferimento verso il centro città.
L’aeroporto di ripartenza, viceversa, sarà l’ultima cosa che vedrete di New York.
Sono luoghi dove trascorrete momenti importanti, sia dal punto di vista “strategico” del viaggio, che emozionale.
In questo articolo cerco di darvi le informazioni più utili in merito agli aeroporti di New York, cosi che possiate avere da subito una visione chiara di quali sono, come funzionano e cosa potete fare all’interno.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
- Quali sono gli aeroporti di New York?
- Scegliere l’aeroporto dove fare scalo
- Cosa fare in aeroporto a New York?
- I controlli aeroportuali all’arrivo a New York
- Collegamento Dagli aeroporti di new york al centro città
- In aeroporto per il rientro in Italia
- Fare shopping in aeroporto a New York
- Mangiare in aeroporto
- Permanenze lunghe in aeroporto
Quali sono gli aeroporti di New York?
Impariamo anzitutto a conoscerli.
A New York ci sono 3 aeroporti, diversi sia per dimensione che per tipologia di voli in transito. Vediamoli.
- JFK: è l’aeroporto principale di New York. Si trova nel distretto del Queens, a circa 50min – 1ora di distanza da Manhattan, ed è dove arrivano la maggior parte dei voli intercontinentali, e con buona probabilità anche il nostro.
- Newark Liberty: nel New Jersey (30-40 min circa da New York) e’ il secondo aeroporto di New York per dimensione e “importanza”. Non è raro che alcuni voli dall’Europa possano atterrare a Newark, anche se per la maggior parte dei casi è punto di transito di voli interni o per altre mete.
- La Guardia: si trova nel distretto del Queens, e viene utilizzato principalmente per i voli interni.
Non mi interessa in questo articolo descrivere gli aeroporti di New York in dettaglio, quanto sono grandi, la loro storia, quanti terminal hanno e quante persone scalano ogni anno (per quelle info c’è il buon Wikipedia).
Il mio interesse è di lasciarvi informazioni pratiche e utili che vi possano dare un aiuto in fase di organizzazione del viaggio, e quando sarete li.
Scegliere l’aeroporto dove fare scalo
Diciamo che genralmente lo scalo non si sceglie, ma è diretta conseguenza della migliore soluzione che trovate per il volo aereo.
Nei viaggi dall’Italia, principalmente si farà scalo al John Fitzgerald Kennedy (JFK), la maggior parte delle tratte atterra nel hub principale della città.
Anche Newark Liberty riceve un discreto numero di tratte provenienti dall’Italia, in aumento negli ultimi anni, e nella fase di prenotazione di un volo non è più cosi raro avere soluzioni miste dove all’andata si scala in un aeroporto, mentre per il ritorno di parte dall’altro.
Il La Guardia invece è uno scalo minore, che viene usato principalmente per i voli interni. Potreste trovarvi ad utilizzarlo se durante la vostra vacanza a New York ma più in generale negli USA decidete di fare delle escursioni mediamente lontane verso altre destinazioni interne, oppure se decidete di fare un viaggio itinerante nel Nord America.
Cosa fare in aeroporto a New York?
L’arrivo in aeroporto è l’inizio della vostra vacanza in terra statunitense, ma prima ci sono alcune formalità a cui dare seguito. Nulla di che, ma è bene conoscere da subito le cose da fare appena arrivati in aeroporto a New York.
Le cose principali da fare una volta arrivati in aeroporto a New York sono:
- fare i controlli aeroportuali e doganali
- ritirare i bagagli da stiva al nastro
- eventualmente sistemarsi un attimo, mangiare se necessario, andare al bagno, cambiare soldi (sconsigliato in aeroporto!) ecc.
- prepararsi per il transfer verso il centro di New York e il vostro hotel, secondo il metodo scelto
Gli aeroporti di New York sono grandi, per certi versi affascinanti, quasi delle piccole città con negozi, ristoranti ecc. che appena arrivati possono indurre stupore e curiosità.
Salvo necessità, vi consiglio di tenere la curiosità per colmare l’attesa quanto dovrete rientrare, concentrandovi a raggiungere New York una volta fatti i controlli e ristorati un minimo dopo il volo.
Approfondiamo i punti relativi ai controlli e al trasferimento aeroporto – centro città.
I controlli aeroportuali all’arrivo a New York
Indipendentemente dall’aeroporto di arrivo, quando atterrate a New York, prima di poter ritirare i bagagli da stiva e cominciare la vostra vacanza, dovrete effettuare i controlli passaporti/immigrazione e i controlli doganali per vedersi consentito l’ingresso negli Stati Uniti d’America.
Si tratta di procedure standard e per nulla complicate, ma per chi non li ha mai effettuati mi rendo conto che possano sorgere diverse domande su come funzionano, cosa verificano e chiedono, se bisogna interagire in inglese con gli ufficiali addetti ai controlli, generando una sorta (di fatto inutile) di apprensione.
Di conseguenza ho preparato un articolo chiaro e dettagliato su come funzionano i controlli in aeroporto a New York, che ha lo scopo di spiegare in modo chiaro queste semplici procedure e fare in modo che possiate partire sereni e senza dubbi.
Collegamento Dagli aeroporti di new york al centro città
Il collegamento tra gli aeroporti di New York e il centro città, nonché il tragitto inverso a fine vacanza, sono una fase molto importante da gestire quando si organizza un viaggio, e sono la prima esperienza in una nuova città. Quindi bisogna essere bene informati sulle opportunità di trasferimento, vantaggi e svantaggi di ciascuna, e soprattutto trovare la soluzione più giusta per le proprie caratteristiche.
Cambia molto se siete una coppia in vacanza con poco bagaglio, oppure una intera famiglia – magari con bimbi piccoli o persone senior da seguire – con bagagli ingombranti al seguito.
Anche la vostra “spigliatezza di turista” conta molto sulla scelta da prendere.
Vediamo quindi di capire bene come funziona.
Vi lascio i link agli articoli dedicati al singolo aeroporto di New York, che riporta all’interno tutte le possibilità di trasferimento, con indicazioni su costi, convenienza, funzionamento dettagliato del transfer, e capirete quando si adatta meglio un tipo di trasferimento ad un altro per il vostro caso.
- Trasferimento da JFK a Manhattan (e viceversa)
- Trasferimento da Newark a Manhattan (e viceversa)
- Trasferimento da La Guardia a Manhattan (e viceversa)
In aeroporto per il rientro in Italia
Questa fase è decisamente più semplice e rilassata, anche se ci arriverete magari stanchi e un po’ tristi per la fine della vacanza.
Dovete solo organizzarvi bene per arrivare all’aeroporto con il dovuto anticipo (consigliato 3 ore), e consegnare i bagagli da stiva al banco check-in non appena apre, dove con l’occasione fate anche il check-in ufficiale (salvo che non fosse prevista la possibilità di farlo online, o preferiate farlo nei chioschi automatici a disposizione).
3 ore di anticipo possono sembrare tante ma non lo sono affatto. Un aeroporto come il JFK è immenso, ci vuole tempo per spostarsi al suo interno, trovare il banco consegna bagagli giusto, fare i controlli di sicurezza (quelli classici) andare poi al gate indicato. Se avete al seguito bambini o anziani, il tutto si amplifica naturalmente.
Inoltre i voli intercontinentali imbarcano prima dei voli a corto raggio, pertanto credetemi ma rispettate la raccomandazione delle 3 ore per non avere sorprese.
L’importanza di un buon anticipo vi fa essere sereni, evitando che un imprevisto qualsiasi nel tragitto non vi faccia perdere l’aereo.
Se avanzate tempo è l’occasione giusta per esplorare l’aeroporto, magari fare un po’ di shopping, mangiare qualcosa e prepararvi con serenità al volo di rientro.
Fare shopping in aeroporto a New York
Se vi resta tempo, non credo vi annoierete. Se avete avanzato qualche dollaro dalla vostra vacanza, potete approfittare dell’ultima occasione di shopping a New York, in aeroporto.
Vi conviene farlo dopo aver passato i controlli di sicurezza, per evitare di dover giustificare qualche acquisto e doverli far rientrare nelle ferree regole di sicurezza ai controlli (quantità liquidi, ecc).
Sicuramente l’aeroporto non è il posto più economico dove fare acquisti, ma può essere l’occasione per qualche ultimo souvenir ricordo dell’esperienza.
Magari avete avanzato qualche decina di dollari, che avrebbe poco senso portare a casa per doverli cambiare, e così vi si aprono le porte dello shopping 🙂
Anche se non volete spendere soldi, è bello vedere come un aeroporto, luogo di passaggio di milioni di persone ogni anno, sia davvero una sorta di piccola città (probabilmente più fornito di dove vivete!). Fare un giretto esplorativo è il modo migliore per impegnare il tempo.
Mangiare in aeroporto
Discorso simile vale per il cibo.
A seconda delle vostre abitudini e desideri, potrebbe essere comodo mangiare prima di imbarcarsi in aereo, mangiando in qualche ristorante o fast food in aeroporto. C’è di tutto, non è economico, ma è comodo.
Salvo che non viaggiate in classe premium, durante il volo vi daranno dei pasti che somigliano più a degli snack, e chi ha l’appetito facile tenga a mente che devono passare 7-8 ore.
Se prevedete di mangiare in aeroporto vi consiglio di anticipare un po’ l’orario di arrivo, anche oltre le 3 ore.
E’ poco raccomandabile doversi trovare a “mangiare di fretta”, e poi dover salire in aereo magari con il “boccone sullo stomaco”, credo possa essere una delle peggio cose, prendetevi la giusta calma a tavola.
Permanenze lunghe in aeroporto
Può capitare ahimè che vi troviate a dover stare in aeroporto parecchie ore. Può accadere in caso di un ritardo inatteso del vostro volo, o per una combinazione di spostamenti non perfettamente ottimizzata.
Oltre ai “passatempi” appena commentati, in caso di lunghe permanenze farà piacere anche riposare.
Per quanto riguarda i servizi alla persona non vi mancherà nulla. Per riposare ci sono diverse aree destinate alla sosta e al relax, con poltroncine comode, connessione wi-fi, possibilità di ricaricare dispositivi elettronici.
Non sarà come essere sul divano di casa, certo, ma se sapete di dover affrontare attese lunghe, organizzatevi di conseguenza.
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