Come muoversi a New York
Chi arriva per la prima volta a New York potrebbe trovarsi inizialmente spaesato di fronte a una metropoli così grande.
In realtà orientarsi è piuttosto facile e sarà altrettanto naturale capire come muoversi a New York.
Specie se partite un minimo preparati su come è organizzata la città, e le logiche più efficienti per spostarsi in essa.
Vi abituerete presto anche ad utilizzare i mezzi pubblici di trasporto.
Questo articolo ci serve per comprendere anzitutto come orientarsi.
Per poi avere una panoramica completa sulle varie alternative su come muoversi a New York sfruttando i trasporti disponibili, sapendo sempre dove andare.
Per ciascuna tipologia di mezzi di trasporto, troverete il link all’articolo di approfondimento dedicato, dove imparare a conoscere ogni mezzo e utilizzarlo ancor prima di partire per New York!
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Come orientarsi a New York
La prima cosa principale da comprendere per muoversi a New York è la struttura delle strade di Manhattan.
Si tratta essenzialmente di un reticolato, una griglia di Street e Avenue. Le Street vanno da est a ovest, mentre le Avenue da nord a sud. La Broadway invece taglia diagonalmente il reticolato. Piuttosto semplice, no? 🙂
La 5th Avenue fa da spartiacque per dividere gli indirizzi tra East e West Street, dato che taglia circa a metà Manhattan.
In centro quasi tutte le Street e le Avenue sono a senso unico alternato: se una strada è a senso unico da un verso, quella immediatamente successiva sarà a senso unico nel verso opposto, per favorire un circolazione quanto più possibile ordinata e fluente.
Anche se girando a piedi questo aspetto dei sensi unici alternati ha per i pedoni poca rilevanza.
La distanza tra un incrocio e il successivo forma per via della disposizione a griglia una specie di quadrato, o rettangolo, che viene definito “isolato“.
Le principali attrazioni turistiche di New York sono dislocate in punti diversi della città, quindi anche se il consiglio rimane quello di girare il più possibile a piedi, dovrete inevitabilmente affidarvi ai mezzi pubblici. Gli stessi newyorkesi utilizzano solo metro, taxi, e bus. Il traffico della metropoli è molto caotico, i parcheggi sono rari e carissimi quindi sono in pochi a usare la propria auto.
Per lo stesso motivo vi sconsiglio di noleggiare un auto, (salvo casi particolari di necessità). Vi costerà più dell’intera vacanza e non sarà semplice da gestire in centro a Manhattan.
Indicazioni per i pedoni
I pedoni saremo noi, turisti alla scoperta di New York 🙂
E ogni giorno ci troveremo ad interagire con la città, da pedoni.
Quindi è bene sapere alcune cose essenziali per muoversi in modo efficace e in sicurezza.
Praticamente tutti gli incroci che si generano tra Streets ed Avenue (e non sono pochi), sono regolamentati da un semaforo, con relative strisce pedonali.
Per gestire l’attraversamento pedonale ci sono i mitici segnali “WALK” e “DONT WALK“, (rispettivamente verde e rosso), ad indicare quando poter attraversare l’incrocio o quando dover attendere.
Vi consiglio vivamente di rispettarli. Il traffico a New York – oltre ad essere intenso e caotico – è molto “veloce” come ritmo.
Non passano in continuazione solo auto, ma anche autobus, taxi, biciclette, 2 ruote, monopattini, ecc, tutta gente che “va veloce”.
E’ molto difficile calcolare in sicurezza tutti i tempi di tutti questi veicoli, in più corsie (alcune nascoste dai veicoli stessi), e con mezzi che si immettono dalle corsie laterali.
A volte ci sembra di poter riuscire ad attraversare una street (che è corta da attraversare) magari senza aspettare il segnale “WALK” di via libera, invece in un batter d’occhio vi trovate qualcuno addosso, creando un situazione di pericolo per voi e per gli altri.
Fidatevi, rispettate i segnali, anche quando avete fretta.
A New York la guida è a destra, come da noi, pertanto quando si attraversa la strada sarà più intuitivo guardare nella direzione giusta per vedere se arrivano macchine o veicoli in genere.
Orari di punta
Strade e marciapiedi diventano particolarmente affollati durante gli orari di punta.
Dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 10, dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 18.30.
Sono gli orari in cui tendenzialmente chi lavora a New York si sposta da e verso il posto di lavoro, o si muove per andare a pranzo.
Rimarrete impressionati dal numero di pedoni fermi ai semafori.
Se non volete attirarvi le maledizioni dei newyorchesi – oltre a creare situazioni di confusione – cercate di non intralciare il passaggio durante questi orari!
Magari per fare la foto di turno con l’inquadratura particolare: cercate sempre di capire se è un buon momento per farla.
E tenete a mente questi orari anche se avete intenzione di prendere un autobus.
Negli orari di punta, oltre al traffico pedonale, aumenta di conseguenza anche quello stradale.
Pertanto gli autobus – che subiscono ovviamente questi rallentamenti – impiegheranno più tempo per compiere il loro tragitto.
Non è sempre un male, se non avete particolare fretta muovervi in autobus vi permette di continuare ad ammirare la vita che scorre in città.
Diverso se avete una scadenza, un’attrazione prenotata da raggiungere o simili, in tal caso fate bene i conti per capire se conviene magari – in tal caso – affidarsi alla metropolitana.
La metropolitana
La rete di trasporti a New York è ben strutturata, puntuale e abbastanza curata.
Metropolitana e autobus sono gestiti dalla stessa società, la Metropolitan Transportation Authority (MTA).
Con la famosa Metrocard (la tessera – biglietto per i mezzi pubblici) e potrete salire indifferentemente sia in metro che in bus.
Pagando la corsa singola, oppure con l’abbonamento 7 giorni, che vi copre tutte le corse in metro e autobus – senza limiti – per una settimana intera.
La metropolitana è aperta in larga misura 24 ore su 24, anche se di notte le corse sono meno frequenti.
Proprio perché sempre aperta, non è raro che vi siano delle interruzioni del servizio per manutenzioni o cambi di orario.
Lavori e temporanee variazioni di tratta/orario della linea sono comunque sempre annunciate: quando entrate in una stazione della metro prestate sempre attenzione i poster di servizio affissi dal personale MTA sui muri o sulle apposite bacheche nelle banchine dei treni.
Può essere (decisamente raro comunque) che veniate fermati per dei controlli da parte delle forze dell’ordine: non preoccupatevi, si tratta solo di una normale ispezione, pratica divenuta più frequente e minuziosa nell’era post 9/11.
Per capire come muoversi a New York in metro e scegliere qual’è l’abbonamento che fa per voi, leggete l’articolo dedicato alla metropolitana.
Essenzialmente, per darvi una veloce anticipazione delle informazioni vitali, quando vi muovete in metropolitana dovrete fare attenzione principalmente a tre cose:
- identificare la linea giusta che vi porta dove desiderate
- direzione del treno (uptown o downtown)
- treno espresso o locale: quelli espressi non fermano in tutte le stazioni!
Gli autobus
Con lo stesso abbonamento della metro potrete salire sulla capillare rete di autobus che percorre la città.
Se non avete fatto l’abbonamento, una corsa costa $2,90, che potete pagare anche direttamente all’autista; ricordatevi solo che dovrete avere i soldi giusti perché non vi darà nessun resto.
Anche gli autobus corrono tutto il giorno 24 ore su 24.
Le fermate sono solitamente molto ravvicinate, anche ogni isolato, quindi il viaggio può rivelarsi piuttosto lungo
Però potete rilassarvi a guardare un po’ Manhattan dal finestrino, comodamente seduti.
Ad esempio l’autobus della linea M1 va da Battery Park fino ad Harlem lungo la Park Avenue: un piccolo tour attraverso la città al costo di 3 dollari (gratis – o meglio compreso nell’abbonamento – con metrocard 7 Day).
Per tutte le informazioni dettagliate su bus, biglietti, fermate e funzionamento, potete leggere l’articolo dedicato agli autobus di New York.
Guida agli autobus di New YorkMeglio metropolitana o autobus?
Dipende 🙂
Credo che la risposta più corretta sia: “la migliore combinazione di entrambi“.
La metropolitana è decisamente più veloce, non subisce il traffico cittadino.
Tuttavia se ci pensate è più impegnativa, dovete scendere sotto terra (scale), trovare la banchina, attendere la metro, fare il tragitto, risalire in superficie (scale) trovando l’uscita giusta.
Quindi la metro è a mio avviso adatta a tutti gli spostamenti medio-lunghi.
Dove la “scomodità” è assolutamente ben ripagata dal risparmio di tempo.
L’autobus è – al contrario – meno impegnativo (lo prendete in strada al bisogno), ma soffre molto il traffico cittadino.
E, proprio per questo, non ha una sua regolarità di passaggio, specie nella parte più centrale di Manhattan.
Di conseguenza, è più adatto per spostamenti brevi.
E nei casi in cui non avete una scadenza programmata in cui non arrivare in ritardo.
Come filosofia generale, direi che ogni volta che tragitto e tempi lo consentono, ha senso prendere l’autobus.
Perché durante il tragitto siete comunque in superficie, in mezzo alla vita della città, e potete continuare ad osservare ciò che vi circonda.
In tutti gli altri casi, meglio la metropolitana.
E’ l’uso equilibrato e “ragionato” di entrambi che vi offre la migliore efficienza sugli spostamenti a New York.
PATH: il treno che collega New York al New Jersey
Si tratta di una linea ferroviaria nata appositamente per collegare Manhattan con il New Jersey via treno, in modo rapido, veloce, e non sensibile al traffico cittadino.
Per noi turisti è una valida alternativa nei casi in cui vogliamo visitare il vicino New Jersey o qualche suo punto di interesse in particolare, alloggiarci durante la vacanza, oppure abbiamo l’aereo che arriva o parte dall’aeroporto di Newark.
Nell’articolo di approfondimento sul treno PATH a New York, trovi tutte le info dettagliate per imparare a usarlo al meglio, con info su biglietti, fermate, orari, percorsi.
Provate un giro in taxi
Non farete di certo fatica a trovarli: New York è piena di taxi!
Per trovarne uno libero dovete trovarne uno con la scritta sul tetto illuminata e fermarlo con un gesto.
Muoversi in taxi non è caro come in Italia, anche se sicuramente più costoso dei mezzi pubblici, all’incirca 2,50 dollari a chiamata + 40 cent moltiplicati per ogni quarto di miglio percorso (circa).
Hanno un modo di guidare molto caratteristico, che può sembrare spericolato ma in realtà sanno benissimo il fatto loro 🙂
Più che spericolato quindi direi “guida dinamica”, ed è parte del piacere di provare un taxi.
Difficilmente rappresentano un vantaggio rispetto ai mezzi pubblici – metro in particolare – ma possono essere utili in alcuni casi.
Per esempio, se siete in ritardo e avete un’attrazione o un tour prenotati, un taxi potrebbe portarvi a destinazione più velocemente di quanto impieghereste in metro tra cambi, attese, tragitto e tratti a piedi.
Non è quindi fondamentale utilizzarli durante la vostra vacanza, ma almeno un giretto anche veloce per provare l’esperienza vi consiglio caldamente di farlo. Vi costerà poco perché breve, ma proverete uno dei veri simboli distintivi dei trasporti di New York.
Traghetti e Ferry a NYC
Essendo Manhattan quasi interamente costeggiata da acque, anche i traghetti sono un potenziale mezzo di trasporto da tenere in considerazione a New York.
Ovviamente non per sostituire metro e bus, ma per alcuni particolari spostamenti.
Ad esempio per andare da Manhattan ai distretti del Queens e Brooklyn, possono risultare comodi e pure panoramici, rispetto alla metropolitana.
In un itinerario ben strutturato, non mancheranno le tappe turistiche in queste zone fuori Manhattan.
Sono zone da vedere in assoluto, e tra i punti panoramici migliori per ammirare lo skyline di Manhattan.
Vi lascio il link alla guida che ho preparato su come prendere i traghetti e ferry boat di New York.
Troverete le varie linee che fanno servizio, i consigli per usarli al meglio, prezzi dei biglietti e modalità d’uso.
Bus turistici Hop-On / Hop-Off
Da non confondere con gli autobus di linea, sono cose molto diverse.
I Bus turistici Hop-On / Hop-Off sono più delle attrazioni turistiche che dei mezzi di trasporto.
Sono i classici autobus panoramici semi-scoperti, che attraversano la città per darvi una panoramica turistica della stessa.
Solitamente su ogni sedile avete l’audioguida (anche in italiano – vi danno loro le cuffie) che vi parla mentre vi descrive quanto state osservando durante il tragitto.
Si muovono in uno o più percorsi predefiniti, e “hop-on / hop-off” significa che – durante la validità del vostro biglietto – potete salire e scendere quante volte volete, nelle fermate predefinite dal suo itinerario.
Dato che è un servizio compreso nei migliori pass per New York (negli all-inclusive è compreso nel prezzo, nei flessibili vi costa come una attrazione), è probabile che lo avrete a disposizione. Solitamente con validità di 1 giorno intero.
Sono anche acquistabili a parte, per chi non ha il pass, come ogni altra attrazione turistica.
E’ carino secondo me da usare appena arrivati a New York, magari per la prima volta, per avere una panoramica generale della città, con tanto di commento in italiano. Aiuta molto ad averne una prima comprensione generale.
Pensati come mezzo di trasporto sono più difficili da sfruttare, salvo che non imbastiate l’itinerario proprio per sfruttarli a tappe, nel giorno di validità che avete a disposizione.
Guida agli autobus Hop-On / Hop-OffMuoversi a New York in maniera alternativa
Fino ad ora abbiamo visto come muoversi a New York sfruttando i mezzi pubblici essenziali, quelli che userete tutti i giorni e sui quali baserete gli spostamenti di tutto il vostro itinerario di vacanza.
Ora veniamo alle alternative più curiose e carine, che non rappresentano una vera e propria utilità, bensì delle esperienze turistiche da poter provare per una esperienza complessiva migliore e più ricca.
Noleggiare una bicicletta può essere un modo alternativo, interessante e molto carino per muoversi a New York.
C’è da dire che non è proprio per tutti.
Girare in bici richiede molta attenzione, destrezza, e senso di responsabilità, specie se vi inoltrate nel traffico cittadino.
Ci sono però dei percorsi più turistici, presentati nell’articolo dedicato (il link ad inizio capoverso), che sono idonei per tutta la famiglia, perché si muovono quasi interamente su zone esclusivamente a percorrenza pedonale e ciclabile, senza immergersi nel traffico.
Central Park possiamo considerarlo, per estensione, una città dentro la città.
Al suo interno si può girare in bicicletta (noleggiandola), e muoversi in modo sereno per visitarlo meglio e con meno sforzo.
Per tutti i romantici e gli irriducibili “turisti” potete fare un breve giro in calesse: li trovate sia dentro a Central Park o di sera attorno Times Square, come attrazione turistica.
Un mezzo di trasporto da provare è il traghetto per Staten Island. Parte 24 ore su 24 da Battery Park, offrendovi una vista stupenda sulla punta inferiore di Manhattan e sulla Statua della Libertà. E il tutto è completamente gratuito, sia andata che ritorno.
E se volete proprio concedervi una serata “di follia”, magari in occasione di qualche festa e/o ricorrenza, potete noleggiare una limousine.
Ci sono diverse compagnie che affittano lussuose limousine.
Mi auguro però che viaggiate in un bel gruppo, perché i prezzi sono ovviamente piuttosto elevati, e non è prettamente una cosa ordinaria da fare.
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