Vi presento il racconto del viaggio a New York di Andrea, con la moglie Sabrina e le figlie Francesca e Sara.
Un viaggio di 8 giorni (7 e mezzo per la precisione), che è un periodo ottimo per scoprire New York e tornare a casa sazi e soddisfatti.
Prima di tutto li ringrazio per aver voluto condividere la loro esperienza.
Nata e cresciuta tra le righe di questo sito, per concretizzarsi in un viaggio ben riuscito.
Ogni racconto di vacanza a New York ha un enorme valore di esperienza, che può diventare utile ispirazione a chi si appresta ad organizzare il proprio viaggio.
Prima di lasciare spazio alle loro parole, come sempre anticipo una mia premessa a commento di alcuni aspetti del loro viaggio.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Il racconto di viaggio a NYC di Andrea & family
Leggendo il loro racconto ho ritrovato un po’ di New York Facile in molti aspetti 🙂
Ad esempio sul modo in cui hanno evitato alcune code solitamente importanti (vedi Statua Libertà), sulle sensazioni della crociera al tramonto.
Sull’aver scelto di visitare anche zone meno “di cartello” ma splendide, come il Gantry Plaza State Park che ritengo essere uno dei posti migliori dove ammirare Manhattan.
Sull’albergo scelto – il LIC Plaza – che a mio avviso è un esempio di ottimo equilibrio tra costi, servizio e posizione.
Whole Foods Market, Chelsea Market…. insomma, per buona parte mi ci sono riconosciuta 🙂
L’approccio alla città adattato alle esigenze di tutto il gruppo, anche questo è un aspetto molto importante.
Per necessità se vogliamo, ma nel loro caso è stata proprio una scelta voluta, scelta che premia quasi sempre.
Ci sono anche delle cose che avrei fatto un po’ diversamente, certo, ma è proprio questo il bello no?
Programmarsi la vacanza secondo il proprio gusto e punti di vista è uno degli aspetti più belli di un viaggio.
Perché significa informarsi, capire e saper scegliere consapevolmente.
Il bello di viaggiare.
Personalmente avrei spremuto un po’ di più i ritmi forse, magari inserendo qualche attrazione in più in quelle giornate più blande.
Magari optando per un pass da 8/10 attrazioni cercando così di vederne qualcuna in più, pur sempre con piglio leggero e poco impegnativo.
Non è una critica eh, bensì il mio modo di equilibrare gli sforzi e di ottimizzare il viaggio (per come la vedo io).
Peccato abbiate dovuto rinunciare ad Edge e al giro in bici, secondo me cascavano a pennello come da programma originale!
Capisco bene però che quando si viaggia in gruppo, in famiglia, con figli giovani al seguito, non è poi cosi semplice gestire il tutto.
Bisogna sempre improvvisare un po’, ed adattarsi di fino alle esigenze del gruppo e agli imprevisti.
E col senno di poi, siamo capaci tutti 🙂
La cosa importante è il risultato, ovvero una famiglia contenta e soddisfatta del proprio viaggio.
Grazie ancora per il vostro contributo!
Comincia il racconto.
La nostra settimana a NYC
Finalmente quest’anno siamo riusciti ad organizzare quello che per me era un sogno, visitare New York!
Ci ero già stato per lavoro anni fa, ma non è la stessa cosa.
Ora con la famiglia, ci è voluto poco a convincere le mie due figlie adolescenti, un po’ di più per mia moglie che non vedeva la necessità di una spesa così imponente per una sola settimana.
Devo dire che si è ricreduta.
Ho organizzato questa vacanza in modo minuzioso, tutto grazie ai preziosissimi consigli di New York Facile (grazie 🙂 )
Ho dapprima prenotato l’albergo, il LIC Plaza, nel Queens.
Ottima scelta, camere spaziose, buoni servizi, colazione inclusa anche se lontana dai nostri standard come qualità, ottima posizione, ben 3 fermate della metro a poca distanza.
Poi ho organizzato il piano, modificandolo per mesi e mesi fino alla stesura definitiva.
A questo punto ho valutato tutte le possibilità per i pass, ed abbiamo optato per un GoCity Explorer da 6 attrazioni, oltretutto acquistato scontato con il Black Friday.
Ed infine ho pensato al volo: difficile capire quando si trovano i prezzi migliori, ma alla fine, tenendolo monitorato per un po’, credo di aver trovato un prezzo nella media.
Passo al racconto dettagliato.
Giorno 1 – Giovedì 27 Giugno 2024
Atterriamo intorno alle 15:00.
Sbrigate abbastanza velocemente le formalità doganali (grazie soprattutto all’app MPC che consiglio), arriviamo in albergo intorno alle 18:00!
E meno male che avevamo prenotato lo shuttle dell’albergo.
Costa $60 a tratta, ma in 4 persone con 4 valigie grandi più bagagli a mano, avevamo giustamente valutato che muoverci con i mezzi pubblici sarebbe stato troppo scomodo.
Unico neo in questo caso: il traffico, un’ora e mezza da JFK a Long Island City.
Stanchi, abbiamo concluso così la giornata.
Ci eravamo portati dei panini per il viaggio, che sono poi diventati la nostra cena.
Giorno 2 – Venerdì 28 Giugno 2024
Per il primo vero giorno di vacanza.
Ci siamo dapprima recati in metro per l’acquisto delle nostre 4 Metrocard.
In questo modo eravamo sicuri che ci sarebbero bastate per tutta la settimana, se le avessimo acquistate il giorno prima sarebbero scadute il penultimo giorno.
Abbiamo optato per un giro esplorativo di Times Square, seguito da un tour sul Big Bus incluso nel nostro pass (attrazione numero 1).
Questo bus permette una visione di insieme di Manhattan, ti aiuta a capirne le dimensioni e a goderne di un primo assaggio standosene comodamente seduti, e recuperando quindi anche più in fretta gli effetti del jet lag.
Abbiamo approfittato di un paio di fermate per alcune prenotazioni per i prossimi giorni.
Purtroppo ho scoperto che l’ingresso al 9/11 Museum può essere prenotato solo per lo stesso giorno (per esempio il mattino per il pomeriggio) ma non qualche giorno prima.
Invece nessun problema per prenotare la crociera al tramonto in anticipo (attrazione numero 2), prenotata in 5 minuti per la sera di martedì 2 Luglio direttamente alla Circle Line al Pier 83.
Terminato il tour con il bus ci siamo resi conto di essere veramente stanchi.
Pertanto per la cena abbiamo optato per dei cibi acquistati al Whole Foods Market e consumati direttamente in camera.
Devo dire che, avendo in gruppo due ragazzine che si stancavano abbastanza, questa opzione si è rivelata la migliore anche per il resto della vacanza.
In sostanza, ci siamo sempre concessi un pranzo in ristorante ed una cena in camera, dove peraltro avevamo a disposizione piatti e posate (prese dalla sala dalla colazione) ed un fornetto a microonde (segno che non eravamo gli unici ad optare per questa soluzione).
Giorno 3 – Sabato 29 Giugno 2024
Colazione di buon ora, mezzora di trasferimento in metro fino a Battery Park dove avevamo prenotato il primissimo traghetto per la Statua della Libertà (ore 9). Attrazione numero 3.
Che dire? Secondo me vale la pena di andarci, abbiamo scattato tantissime foto da Liberty Island, non solo della Statua, ma anche dello Skyline di Lower Manhattan.
Andando così presto, poi, la coda è stata veramente ridotta (una ventina di minuti per imbarcarci).
E poi la Statua, vista così da vicino, ha un fascino veramente particolare.
Nel pomeriggio era prevista la visita al museo del 11 Settembre ma, a causa della stanchezza, abbiamo optato per un secondo giro sul BigBus, visto che ci avevano offerto il secondo giorno consecutivo compreso nel prezzo del primo. Il caldo, inoltre, cominciava a farsi sentire.
Abbiamo concluso questo secondo tour un paio di fermate prima, concedendoci una passeggiata dall’Hudson River fino a Times Square, prima di rientrare in albergo.
Non è stato l’unico cambiamento in corsa: viste le previsioni del tempo, abbiamo preferito spostare anche la visita all’Empire State Building, da domani al giorno successivo.
Ovviamente gli orari mattutini erano esauriti, pertanto abbiamo prenotato per lunedì 1 Luglio ore 15:30. Speriamo di trovare poca gente.
Ecco perché il piano deve essere flessibile, non si sa mai.
Giorno 4 – Domenica 30 Giugno 2024
Mattinata dedicata al 9/11 Museum.
Nessuna coda in ingresso, giusto 15 minuti per convertire il nostro pass in biglietto (attrazione numero 4).
Il museo è stato fonte di ispirazione, io e mia moglie abbiamo dovuto spiegare alle nostre figlie adolescenti cos’è successo quel giorno, tutto quello che c’era dietro e, soprattutto, tutte le sensazioni che noi abbiamo provato quel giorno.
Tutto questo le ha molto colpite, tanto che sono rimaste shockate dagli avvenimenti, pensare che è successo proprio lì sopra le nostre teste…
Nel pomeriggio avevamo altro in programma, ma il NYC Pride, insieme ad un violento acquazzone, ci hanno costretto ad una piccola passeggiata zona Washington Square Park ed una veloce fuga in albergo.
Il Pride era molto colorato e vivace, peccato che la numerosità delle persone lo ha reso invivibile, almeno per noi.
Fino ad ora il piano, costato mesi di preparazione, era stato abbastanza modificato, soprattutto mi accorgevo che rischiavamo di perderci qualcosa, fortunatamente da domani le cose cambieranno.
Questo è il vantaggio di essere flessibili.
Giorno 5 – Lunedì 1 Luglio 2024
Giornata iniziata con le migliori prospettive.
Ci dirigiamo in metro fino al quartiere Dumbo, e da lì inizia una bellissima passeggiata (neanche troppo faticosa).
Che ci porta prima a visitare le strade di questo bellissimo quartiere nuovo di Brooklyn, per poi giungere a Washington St, da dove si gode del classico panorama con l’Empire State Building visto in lontananza attraverso i piloni del Manhattan Bridge.
Proseguiamo poi verso il Brooklyn Bridge, ci godiamo tutto il panorama di Lower Manhattan visto dal parchetto alla base del ponte.
Poi saliamo sul ponte e ci facciamo una bellissima passeggiata attraversandolo con la dovuta calma, da Brooklyn verso Manahttan (direzione che mi sento di consigliare, il panorama di Lower Manhattan si apre sempre di più man mano che si avanza sul ponte, veramente unico).
Devo dire che il ponte, vera icona di New York, non ha deluso, attraversarlo lentamente a piedi, pensando a cosa rappresenta per noi, dà alla vacanza un fascino davvero particolare.
Pranzo in zona, dopodiché ci dirigiamo verso l’Empire State Building (Attrazione numero 5).
Arriviamo in zona con un’oretta di anticipo, ma non c’è coda. Abbiamo dovuto attendere di arrivare a 30 minuti dall’orario prenotato per poter salire, comunque assolutamente senza coda!
Che dire? Il panorama da lassù è mozzafiato! Non aggiungo altro se una foto rappresentativa:
Pensare che tutti questi palazzi della foto sono molto più alti di quelli che vediamo dalle nostre parti, sembrano così piccoli da lassù…
La giornata si conclude con una passeggiata in zona, verso Bryant Park, decisamente carino, un piccolo Central Park incastonato tra gli iconici building di Midtown, e rientro in albergo.
Giorno 6 – Martedì 2 Luglio 2024
La giornata si apre con un breve viaggio dal nostro albergo a LIC fino al Gantry Plaza State Park, un bellissimo parco sulla riva est dell’East River.
Forse ancora poco conosciuto, poiché al nostro arrivo eravamo in compagnia solo di alcuni runner newyorkesi.
Lo skyline di Midtown Manhattan da qui da solo vale il viaggio:
In un solo colpo d’occhio si vedono tutti gli edifici più iconici di Midtown, mozzafiato veramente.
Da qui prendiamo la metro per poche fermate fino a Hudson Yards, dove era in programma la salita su The Edge.
Purtroppo non tutti i membri del nostro gruppo se la sono sentita per cui, per evitare problemi (è una vacanza, non un tour de force) lo abbiamo evitato.
Abbiamo visitato il complesso lì intorno, compreso The vessel (purtroppo ancora inagibile, ma anche da sotto rende), per poi iniziare la nostra passeggiata sulla High Line.
Questa passeggiata è incredibile, si passeggia a mezza altezza in mezzo ai palazzi. Talvolta ci sono anche delle installazioni simili a prati o boschetti, si passeggia in maniera rilassata fino alla fine, sempre accompagnati da ottime viste sulla città (in particolare sul complesso di Hudson Yards quando ci si volta indietro).
In fondo alla High Line abbiamo pranzato al Chelsea Market, un mercato coperto veramente carino e particolare.
Dopo pranzo, riposo in albergo in previsione della crociera serale Harbor Lights delle 19:00.
La crociera è veramente una delle esperienze più meritevoli di questa vacanza.
All’andata c’era ancora molta luce (sono ancora i giorni più lunghi dell’anno), ma non appena la barca ha fatto inversione ad U per il ritorno (zona Roosvelt Island) ha rallentato per bene in modo da permetterci di godere di tutto il viaggio di ritorno nella penombra, comprensivo anche di un passaggio vicino alla Statua della Libertà.
La foto rende l’idea:
Esperienza assolutamente da non perdere!
Siamo rimasti tutti veramente estasiati, vedere il paesaggio che muta minuto dopo minuto dà quasi la sensazione di andare troppo in fretta, avremmo voluto godercelo più lentamente.
Giorno 7 – Mercoledì 3 Luglio 2024
Oggi è il giorno della 5th Avenue, una delle vie più iconiche al mondo.
Iniziamo il nostro percorso dall’angolo sud-est di Central Park.
E qui già troviamo due attrazioni, diverse tra loro, ma che rievocano pensieri in noi: il Plaza Hotel, dove è ambientato il film “Home Alone 2”, ed il mitico Apple Store 5th Av!
Ci dilunghiamo in foto e curiosità, per poi addentrarci nella via vera e propria, verso sud.
Qui incontriamo la Trump Tower, la cattedrale di ST. Patrick e il Rockefeller Center.
Ci soffermiamo in ognuno di questi posti, sono attrazioni famosissime quindi vale sempre la pena.
Poi arriviamo fino alla 42nd St e giriamo a sinistra verso la Grand Central Terminal.
Devo dire che il colpo d’occhio è bellissimo qui, l’atrio della stazione è proprio come l’avevamo immaginato e visto in tanti film.
Dall’esterno abbiamo potuto apprezzare il formidabile incrocio di vie, tra Street ed Avenue, che ne fa da contorno.
Purtroppo dalla strada i due iconici grattacieli Vanderbilt e Chrysler non rendono bene, si è troppo sotto. Meno male che li avevamo già apprezzati da tantissime altre prospettive!
Ci godiamo la passeggiata e, dopo una pausa pranzo assolutamente necessaria, ci rechiamo a Central Park.
L’idea iniziale era di girare il parco in bici ma, complice un piccolo raffreddore di mia figlia (mannaggia all’aria condizionata fortissima), ma soprattutto al fatto che in bici non si può girare dappertutto, optiamo per una passeggiata a piedi, rinunciando all’ultima opzione del nostro pass (non si pensa mai abbastanza).
La passeggiata, comunque, è stata un’ottima idea. Appena entrati nel parco spariscono subito il caldo e l’afa soffocante delle strade, per lasciare spazio ad un piacevolissimo fresco che sembra tipico dei nostri boschi montani.
Ci addentriamo nel parco per visitare le attrazioni principali (Mall, Bethesda Terrace, Strawberry Field, ecc.), ed è stato un toccasana, una passeggiata veramente fresca, tranquilla e piacevole.
Non c’è stato modo migliore per rifiatare dopo una settimana di sbalzi di temperatura altissimi.
Giorno 8 – Giovedì 4 Luglio 2024
È il giorno della partenza, che sarà nel tardo pomeriggio, ma è anche l’Independence Day, quindi, come non approfittarne?
Dopo la consueta colazione, ci dirigiamo verso Times Square, e da lì parte un vorticoso giro di shopping e souvenir (come si fa a non farlo?).
Ce la godiamo tranquillamente, senza affanni, con calma, consapevoli che è l’ultimo giorno, quindi con la voglia di respirare fino in fondo la magica atmosfera di questa città, per tenerla con noi il più a lungo possibile!
Siamo arrivati alla fine, stanchi, provati, ma soddisfattissimi!
Il nostro sogno si è avverato, siamo riusciti a visitare una delle città più famose del mondo.
Prendendola con i nostri tempi, visitando solo le cose che interessavano a noi (e non quelle suggerite da altri).
Camminando tanto, mangiando bene, riposandoci quando era il caso e correndo in qualche altro caso.
Questa esperienza rimarrà nel nostro cuore a lungo…..
Andrea, Sabrina, Francesca, Sara.
Considerazioni al termine della vacanza
- Per quanto dettagliato, meglio prevedere un piano flessibile (come consigliato da newyorkfacile.it), in quanto tutto può cambiare in un attimo: un temporale non previsto, un pomeriggio in cui ci si sente stanchi, il NYC Pride che ha bloccato mezza Manhattan per un pomeriggio, etc…
- Pertanto meglio essere preparati a cambiare il piano (e talvolta anche le prenotazioni) per adattarsi velocemente ai cambiamenti.
- Manhattan è grande, molto grande, pertanto meglio organizzarsi per evitare troppi spostamenti in giornata. La metro è sporca e vecchia, ma efficiente.
Però talvolta serve veramente tanto tempo per spostarsi da una parte all’altra, meglio evitarlo se si può organizzando prima gli spostamenti. Il rischio è di togliere veramente tanto tempo alla vacanza. - Ricordarsi di prenotare le attrazioni previste dal proprio pass (nel nostro caso il traghetto per la Statua della Libertà e l’Empire State Building), se non si vogliono trovare sorprese.
- Attenzione ai pagamenti: le carte di credito sono accettate ovunque, il bancomat, invece, con circuito Maestro, quasi da nessuna parte, va bene solo per prelevare agli ATM.
Da Whole Foods Market non accettavano neanche le nostre carte di credito, mi hanno spiegato che capita spesso con carte straniere, per cui potevamo pagare solo in contanti (occhio a scegliere la cassa giusta). - Confermo l’ottima scelta Whole Foods Market, oltretutto vendono frutta veramente eccezionale, saporitissima e non tanto costosa.
- Importante avere la connessione dati sullo smartphone. Tra Google Maps, l’app per la metro (NYC subway, ottima!) e altre amenità, sarebbe stato impossibile senza.
Ogni operatore italiano dà questa possibilità (noi avevamo WindTre, Iliad e Very mobile), con pochi euro ti danno 10 o 5 GB.
Per una settimana noi abbiamo consumato 2-3 GB a testa, per cui ben più che sufficiente. - Nella nostra vacanza abbiamo dovuto anche repentinamente affrontare il “problema cibo”: una recente diagnosi di celiachia, infatti, ci ha portato a dover completamente stravolgere la lista dei posti dove poter mangiare. Anche qui, grazie ai preziosi consigli di New York Facile, è andato tutto liscio.
Ovviamente lo smarrimento iniziale è stato tanto (troveremo posti adeguati? rischiamo delle contaminazioni? ci possiamo fidare dei posti che auto-dichiarano di fornire cibo gluten-free?).
Alla fine i posti indicati dal sito si sono rivelati tutti ottimi da questo punto di vista, e devo dire che anche la qualità è mediamente buona.
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