Come sempre presento questo racconto di vacanza a New York con un sentito ringraziamento ai suoi protagonisti – Sara e Filippo – per aver voluto condividere con tanto entusiasmo la loro esperienza di viaggio nella Grande Mela, un racconto che può diventare di ispirazione e confronto per tanti lettori del sito che stanno programmando la loro vacanza.
Il loro è stato a mio avviso un percorso gestito con intelligenza: avendo ben 15 giorni a disposizione, hanno distribuito bene le cose che desideravano vedere, tenendo un ritmo leggero che ha permesso di “godere” al meglio di ogni esperienza, senza la foga di vedere le cose in velocità, o la smania di perlustrare ogni angolo possibile (purtroppo necessaria in itinerari più corti).
Condivido la scelta del pass, ideale per l’impostazione di vacanza che hanno deciso di fare, cosi come la visita a tutti gli osservatori, la crociera al tramonto, le gite fuori porta a Coney Island, a Washington e l’aver dedicato del tempo (per fortuna loro disponibile!) ai quartieri fuori Manhattan come Brooklyn, Queens, Bronx e Long Island.
Tutto questo ha permesso una migliore “comprensione” di New York, non strettamente legata alla parte più turistica.
Con 15 giorni di vacanza sarebbe stato un peccato non uscire da Manhattan!
Vi lascio alle loro parole, scritte per mano di Sara, e alle loro fotografie (che arrivano direttamente dalla loro vacanza).
Grazie ancora per il vostro contributo!
INDICE DEGLI ARGOMENTI
La vacanza di Sara e Filippo
Mi prendo la libertà di definire questo fantastico viaggio prima “MIO”, poi “NOSTRO”, per un semplice motivo: lo desideravo da che ho memoria e quindi l’ho vissuto come realizzazione di un mio sogno.
Filippo, il mio compagno, era piuttosto perplesso sull’intensità del mio desiderio riguardo questa meta ma, con mia grande soddisfazione ha dovuto ricredersi, la magia di New York ha conquistato anche lui.
Così quando finalmente si è affacciata la possibilità di fare questo viaggio ho cercato di farlo durare il più a lungo possibile, ben 15 giorni a New York (dal 18/06/2018 al 02/07/2018).
E che l’avventura abbia inizio!
Giorno 1 – Lunedì
Siamo arrivati la sera del 18 Giugno sotto un acquazzone memorabile! Stanchi ma adrenalinici ammiriamo le luci di Manhattan tra i rivoli di pioggia sul finestrino dello Shuttle che ci porta dal JFK in centro, increduli di essere per la prima volta sul suolo Americano; arrivati al nostro “Dream Hotel Midtown” e svolte le operazioni di rito, chiudiamo questa giornata.
Giorno 2 – Martedì
Premetto che dall’Italia ho provveduto all’acquisto del NY Explorer Pass da 10 attrazioni, la convenienza del prezzo e la possibilità di lasciarsi aperte diverse alternative a seconda delle condizioni meteo e delle circostanze del momento, ci ha portato ad optare per questo pass rivelandosi un’ottima scelta, abbiamo sfruttato tutte le attrazioni risparmiando almeno il 40%.
Tour di 1 giorno con l’Hop-on Hop-Off Big Bus New York
Ci è sembrato un buon metodo per prendere confidenza con la città e avere una prima idea di quello che poi avremmo visto in maniera più dettagliata.
Con questo tour sul BIG-BUS si toccano da vicino vari punti di interesse e le emozioni sono state subito tante – alcune anche inaspettate; ho avuto un momento di smarrimento pensando che ancora non riuscivo a riconoscere la mia New York, quella di tanti film, di tanti libri e di tanti sogni, ho avuto timore che la mia immagine romanzata della città non corrispondesse alla vera anima di NY visto che mi sono trovata improvvisamente in una dimensione reale, fatta di tanto e di tutto, folla, rumori, colori, altezze infinite.
E’ bastato però vivere quella realtà per qualche ora per accorgermi che le mie aspettative non sarebbero state disattese.
Scesi dal Big Bus non lontano da Times Square ci siamo diretti verso Bryant Park, bellissima atmosfera e tanto verde per una sosta, uno spuntino, giochi sul prato e momenti di relax. Abbiamo poi visitato la New York Public Library e la Grand Central Station, un po’ come entrare in un film.
Serata trascorsa a Times Square: difficile spiegare la maestosità di tutto ciò che ti circonda e la sensazione di essere al centro del mondo.
Giorno 3 – Mercoledi
Scesi dalla metro per raggiungere il World Trade Center ci siamo trovati direttamente all’interno della nuova struttura creata da Calatrava: l’Oculus, che in maniera imponente svetta con le sue ali in acciaio ai piedi della Freedom Tower e che tra le altre cose ospita un enorme centro commerciale.
E’ un’emozione forte entrare nella la realtà del memoriale 9/11, di quello che è stato uno degli eventi più tragici della storia recente e tutto quello che ho sentito raccontare e visto con i miei occhi dà un senso tremendamente reale a quello che per giorni ho vissuto tramite le notizie del telegiornale e che tutti abbiamo sperato non fosse accaduto davvero.
Nel pomeriggio abbiamo visitato il distretto finanziario di Wall Street passando per la New York Stock Exchange, la Federal Reserve, il Federal Hall, la Trinity Church, toccando anche “parti” del Toro di Wall Street che sembri portare bene!
Per quanto riguarda il cibo, la soluzione più vicina alle nostre esigenze si è rivelata essere la catena Pret A Manger, ci hanno convinto la semplicità e freschezza del cibo e il buon rapporto qualità prezzo così abbiamo consumato la maggior parte dei nostri pasti e colazioni in questi locali easy e carini alternando qualche volta con il Whole food Market un grande self-service con tante varietà alimentari non mancando però l’immancabile assaggio del cibo dei Food Trucks.
Giorno 4 – Giovedì
Il quarto giorno inizia con la visita all’Empire State Building e la salita all’osservatorio panoramico. L’Explorer Pass ci ha consentito di saltare la biglietteria quindi ci siamo diretti subito ai controlli del metal detector e la salita all’86° piano dell’Empire State Building, uno dei maggiori simboli della città, non ha mancato di entusiasmarci.
La vista mozzafiato e il panorama infinito rimarranno impressi nella mia mente per sempre, mi sono sentita parte di un pezzetto di storia e di… cinema!
Abbiamo proseguito per il Rockfeller Center prenotando la salita al Top of the Rock in notturna per il giorno successivo e poi ci siamo appropriati della 5a strada ammirandone vetrine e negozi.
Ci siamo poi diretti a sud con la metro e siamo scesi a Washington Square Park, abbiamo passeggiato per il Village ammirando le stradine pittoresche, le boutique, le casettine dai mattoni rossi respirando l’atmosfera familiare e tranquilla del posto, abbiamo attraversato Chinatown – Soho – Little Italy apprezzandone le diversità, i colori i sapori caratteristici di questi quartieri di New York.
La sera, approfittando del meteo favorevole, abbiamo fatto la traversata Lower Manhattan (Molo di South Ferry) – Staten Island con il ferry gratuito, ed abbiamo avuto il primo incontro ravvicinato con Lady Liberty…. Che dire?!
Giorno 5 – Venerdì
Un altro must secondo noi è il noleggio delle biciclette per 1 giorno al ponte di Brooklyn (Brooklyn Bridge Sightseeing)!
Il ponte di Brooklyn lo abbiamo attraversato in bici per poi proseguire lungo la Brooklyn Hights Promenade fiancheggiando l’East River, ci siamo addentrati per le vie di Brooklyn ammirandone le case con i “redstone” e abbiamo raggiunto il quartiere di Dumbo con scorci sul ponte da cartolina!
Al ritorno abbiamo proseguito per tutta la pista ciclabile lungo l’Hudson river fino al Pier 78 dove abbiamo riconsegnato le bici. (Bellissimo!)
La sera appuntamento prenotato e puntuale con la salita al Top of The Rock: il panorama scintillante ci ha tolto il fiato!
Giorno 6 – Sabato
Passeggiata lungo la Highline e Chelsea Market
Con la Metro siamo scesi all’altezza della 15th St. salendo sulla rampa che porta alla passeggiata sulla Highline, proseguendo verso nord siamo entrati al Chelsea Market, una ex fabbrica di biscotti che ospita il mercato coperto delle meraviglie: invitante, colorato, con angoli deliziosi, oggetti e food di ogni genere: vale assolutamente la pena visitare questa originalità.
Abbiamo continuato la camminata sulla Highline, una vecchia linea ferroviaria in disuso trasformata in parco sopraelevato con vista su parte della west Manhattan fino alla 34th, deliziosa davvero!
Pomeriggio: Tour guidato al Madison Square Garden, un tuffo negli eventi storici e recenti per gli appassionati di sport e musica, poi MACY’S, l’enorme grande magazzino dove si può davvero trovare di tutto, nei suoi dieci piani ci si perde!
Giorno 7 – Domenica
Tour Guidato di Harlem con gospel
Oggi ci aspettava Harlem per il Tour guidato con messa gospel: con la metro ci siamo recati all’appuntamento con la nostra guida che ci ha fatto visitare alcuni posti interessanti come ad esempio il teatro Apollo – uno dei più famosi club musicali degli Stati Uniti – ed il più noto al mondo per quanto riguarda gli spettacoli di musicisti afroamericani.
La guida ci ha successivamente accompagnato in una chiesa battista per assistere alla funzione con coro gospel, è stato tutto molto suggestivo, è un tour che consiglio assolutamente!
Essendo il 24 giugno – data del famoso Gay Pride – non potevamo non essere travolti dalla folla, dai musicanti, dai carri di mille colori che sfilavano per le vie della città.
Noi ci siamo fermati all’altezza di Madison Square dove troneggia il Flatiron, l’edificio storico che ricorda un ferro da stiro per la sua forma.
Il New York Gay Pride è un evento annuale che celebra la comunità, la cultura e l’orgoglio gay (e secondo noi non solo): è stata un’occasione di divertimento per persone di ogni tipo e di ogni orientamento sessuale!
Giorno 8 – Lunedì
Noleggio bici a Central Park per 1 giornata
Al punto di ritrovo del noleggio bici a Central Park (compreso nel nostro NY pass Explorer), siamo saltati sulle nostre bici e ci siamo avventurati nel verde, abbiamo percorso l’intera pista ciclabile che attraversa tutto il parco fermandoci in tutti i punti consigliati dalla guida cartacea che ci è stata fornita al momento del noleggio.
Esperienza consigliatissima (complice la bella stagione!), ci siamo sentiti parte di numerosissimi film.
La sera abbiamo partecipato ad una delle escursioni più belle di tutto il viaggio, la crociera al tramonto Harbor Light Cruise delle 19.00.E’ difficile trovare le parole per descrivere le immagini che ci siamo trovati davanti agli occhi, la vista dello skyline di Manhattan dalle acque dell’Hudson e dell’East River con il sole che si specchia sulle vetrate dei grattacieli, è un quadro che non dimenticherò mai, così come il passaggio sotto al Brooklyn Bridge e Manhattan Bridge o trovarsi davanti alla Statua della Libertà che sembra di poter toccare.
Giorno 9 – Martedì
Gita giornaliera a Coney Island
Abbiamo raggiunto Coney Island con la metropolitana (linee D, F, N, Q), che da Manhattan arriva direttamente alla stazione di Coney Island Stillway avenue.
E’ un quartiere caratteristico a sud di Brooklyn che ci ha portati letteralmente fuori dallo scenario della città, qui siamo al mare e bagnare i piedi nell’Oceano Atlantico in quest’atmosfera un po’ retrò è stato bellissimo, con l’irrinunciabile assaggio dei famosi hot-dog e Lobster roll di Nathan’s, una vera leccornìa.
A Coney Island il tempo sembra essersi fermato: il parco dei divertimenti, la spiaggia infinita, il lungo pontile in legno hanno il sapore degli anni ’70 e sembra davvero di rivivere le affascinanti atmosfere di un tempo. (consigliatissima!)
Sera – Visita dei lounge bar sui tetti (rooftop bar)
La prenotazione l’avevo già fatta dall’Italia tramite Expedia (qui il link del tour) ad un prezzo accessibile (64 $ circa a persona), ho tenuto segreto il programma serale che si è rivelato essere una bellissima sorpresa.
Serata trascorsa su tre dei terrazzi-attici più belli di Manhattan regalandoci altezze, tramonti, e scenari favolosi; la guida era italiana e gli spostamenti sono avvenuti tramite comodo autobus e – tra un aneddoto e l’altro – abbiamo gustato tre selezioni di drink in ottima compagnia regalandoci ancora una volta pure emozioni.
Giorno 10 – Mercoledì
American Museum of Natural History
Complice un tempo che minacciava pioggia ci siamo dedicati alla visita del Museo di Storia Naturale, la duttilità dell’Explorer pass ci ha permesso di decidere al momento come impiegare al meglio il nostro tempo.
Non avevamo programmato troppe visite ai musei, volevamo viverci il più a lungo possibile la città all’aperto decidendo di cambiare programma qualora fosse necessario e così abbiamo fatto. Il museo è enorme, impossibile vedere tutto, così ci siamo dedicati alle sale per noi di maggior interesse.
Nel pomeriggio il tempo è rimasto nuvoloso così, fatto un giro irrinunciabile su uno Yellow cab (i taxi di New York), ci siamo avventurati nel Bronx.
L’autista del pullman che ci ha accompagnato, preoccupato della nostra aria un po’ spaesata, ci ha consigliato di scendere vicino alla stazione della metropolitana più vicina in modo da tornare velocemente indietro non essendoci (a parere suo) troppo da vedere (è stata davvero divertente la sequenza di gesti e fraseggi poco probabili visto il nostro inglese tutt’altro che fluente).
Abbiamo seguito il consiglio, non prima però di aver approfittato di un ben disposto agente dell’ordine disponibile a farsi scattare una foto 🙂
Tornati sui nostri passi abbiamo deciso di raggiungere il Queens con la metro e passeggiare nella zona di Forest Hills che ospita residenze meravigliose in stile Tudor, stradine alberate e Chiese pittoresche che sembrano essere uscite dal libro delle fiabe: merita davvero!
Giorno 11 – Giovedì
Tour guidato da New York a Washington DC
Anche in questo caso la prenotazione l’ho fatta dall’Italia, essendo un viaggio di 15 giorni abbiamo ritenuto che una gita fuori porta non facesse altro che arricchire la nostra vacanza, e tra le varie opzioni, tutte valide sicuramente, abbiamo scelto Washington DC e la sua storia.
La città si contraddistingue per gli imponenti monumenti ed edifici neoclassici, fra cui le tre famose sedi in cui sono suddivisi i poteri del governo: il Campidoglio, la Casa Bianca e la Corte Suprema.
Ma è il cimitero di Arlington il luogo che mi ha colpito di più con le sue oltre 350 mila lapidi bianche dedicate ai caduti dei vari conflitti statunitensi, un simbolo – ci hanno spiegato – che rappresenta a tutti gli effetti il luogo sacro per eccellenza del patriottismo americano.
Giorno 12 – Venerdì
Abbiamo dedicato questa giornata allo shopping in generale, specialmente al Century 21, all’NBA store e al Grande Slam per quanto riguarda i piccoli gadget ricordo per noi e per i nostri amici e familiari.
Verso sera, dopo aver passeggiato piacevolmente per le vie di Tribeca, siamo tornati a Brooklyn. Non potevo perdermi lo spettacolo del ponte in notturna! (ricordo ancora quando era – o forse lo è ancora – il marchio delle famose gomme da masticare, la famosa gomma del ponte!)
Giorno 13 – Sabato
Ci siamo spostati verso la zona Est fermandoci al mercatino delle pulci East 67th Street Flea e Farmer Market, abbiamo passeggiato lungo l’East River dove si trova il Palazzo delle Nazioni Unite, raggiungendo poi il punto di partenza della funivia per Roosevelt Island – Manhattan Tram Plaza, e trovandoci del tempo a disposizione abbiamo fatto anche questa piccola escursione per la particolarità della funivia. Non la metterei però tra le cose da fare assolutamente.
Nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto il quartiere di Williamsburg per gustarci l’affascinante atmosfera di questa zona di Brooklyn arrivando dove si svolge un altro mercatino delle pulci “Artists & Fleas”, davvero carino e caratteristico.
Giorno 14 – Domenica
Arrivati al giorno prima della partenza abbiamo deciso di salire sulla vetta più alta di New York, la Freedom Tower. Il nostro pass non comprendeva questa attrazione ma non abbiamo voluto rinunciare alla vista mozzafiato che ci ha regalato tra innovazione e tecnologia.
Riguardo alla scelta del NY Explorer Pass, mi sento assolutamente di consigliarne l’acquisto, è stato un veloce lasciapassare per molti ingressi e comunque devo riconoscere che – scegliendo i tempi con semplice logica – non abbiamo fatto lunghe file in nessun luogo.
Non di meno l’acquisto della Metrocard Unlimited valida 7 gg (32$) che abbiamo provveduto a ricaricare per la seconda settimana, ci ha semplificato gli spostamenti sia nella subway che nella linea dei bus in città.
E anche l’ultima sera è arrivata! L’indomani ci aspettava il volo di ritorno, faceva già un caldo pazzesco da un paio di giorni, (tenetene conto quando decidete di partire, giugno è perfetto ma era già il primo di luglio!), e non potevamo mancare il nostro ultimo appuntamento con Times Square!
Concludo il mio lungo racconto dicendo che è stata un’esperienza unica e indimenticabile, oltre la meta – fantastica – devo dire che tutto è andato perfettamente, nessun problema, nessun disguido.
All’inizio di questa avventura quando ancora l’organizzazione del viaggio non era realizzata, ignoravo tutto o quasi delle operazioni necessarie per renderlo possibile; siamo riusciti a fare tutto e bene soprattutto grazie ai vostri preziosi consigli. Tutte le aree del vostro sito, dettagliatamente descritte, sono state il mio vangelo e per questo vi ringrazio di cuore.
Un abbraccio
Sara (e Filippo)
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