Quando un lettore del sito decide di sua iniziativa di inviarmi il racconto della sua vacanza sono sempre molto felice.
In primo luogo perché posso leggere tra le sue parole la gioia che un viaggio a New York può donare, e anche perchè significa che ho potuto – anche in minima parte – dare il mio piccolo contributo alla buona riuscita del suo viaggio attraverso questo sito e gli articoli che scrivo.
Mauro ha fatto un viaggio abbastanza breve nato da motivi “professionali”, diciamo cosi, ma che nel mentre è diventata anche occasione turistica per “assaggiare” la Grande Mela, in attesa di un viaggio interamente dedicato al piacere di scoprire la nostra amata New York.
Il tempo a sua disposizione purtroppo non era molto, e spesso scandito da impegni ufficiali e prestabiliti che gli hanno tolto la possibilità di godere di buona parte delle principali attrazioni turistiche che fanno parte del bagaglio di ogni vacanza prettamente turistica a New York.
Però questo “assaggio” sarà sicuramente il preludio ad una futura vacanza più ricca e con tutto il tempo da dedicare alla scoperta della città.
Anche se è una vacanza atipica rispetto ad un classico itinerario turistico, vi invito comunque a leggere le parole di Mauro, perchè traspare nitidamente l’emozione che si prova quando si va a New York per la prima volta, indipendentemente da quanto si riesce a fare e vedere.
Vi propongo integralmente il suo racconto attraverso le sue parole e le sue immagini che ci ha voluto inviare.
Grazie a te Mauro 🙂
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Il racconto di Mauro, la sua vacanza a New York
Sono Mauro, un militare in carriera.
Con questo racconto non voglio tediarvi con le mie “avventure” ma solamente rendervi partecipi del mio breve viaggio tra New York ed il New Jersey (Newark – Nutley e Belleville) e, soprattutto, ringraziare Lory di newyorkfacile.it per le sue preziosissime indicazioni.
Ho 51 anni e, da che ho memoria, ho sempre sognato di poter visitare gli U.S.A. e soprattutto New York.
Nel mese di Agosto 2019 ho ricevuto un invito, da parte della “Federation of Italian American Societies of New Jersey“, per partecipare alle commemorazioni per il Columbus Day 2019, che si sarebbero svolte tra il New Jersey e, appunto, New York.ù
Con grande piacere e commozione ho accettato l’invito e l’11 Ottobre 2019 ha avuto inizio il mio sogno e sono partito per gli U.S.A.
Premesso che era la prima volta in assoluto che mi recavo negli U.S.A. e che, comunque, avevo intenzione di vivere il più possibile la realtà locale, prima di iniziare l’avventura ho navigato parecchio su internet allo scopo di acquisire informazioni su come muovermi tra l’aeroporto JFK e il New Jersey e poi a New York, utilizzando i mezzi pubblici. Navigando, mi sono imbattuto nel sito www.newyorkfacile.it; incuriosito da tutto ciò che il sito proponeva ho iniziato a leggere le informazioni e a scrivere per ottenere indicazioni di mio interesse.
Tramite il sito www.newyorkfacile.it ho scelto la compagnia per l’assicurazione sanitaria e l’agenzia dove prenotare il volo; Lory è stata molto gentile, puntuale ed esaustiva nelle sue indicazioni che mi sono state di grande aiuto ,mi ha fornito infatti tutte le informazioni richieste comprensive del relativo costo per i mezzi pubblici. Grazie a lei non mi sono perso a New York 🙂
Preciso che il mio viaggio è stato scandito dal programma stilato dalla Federazione, quindi il tempo libero a mia disposizione è stato limitato, ma mi ha permesso di visitare posti fantastici e indimenticabili.
L’arrivo a New York
Era l’11.10.2019 quando sono atterrato nel tardo pomeriggio all’aeroporto JFK di New York. E’ stata la prima volta in assoluto che ho messo piede negli U.S.A. ed ero veramente emozionato. Dopo aver superato i controlli alla dogana, mediante l’utilizzo del servizio “AIRTRAIN” dall’aeroporto sono giunto alla fermata “Jamaica”; da quest’ultima stazione ho utilizzato la metropolitana sino alla stazione Penn Station di New York e da qui ho utilizzato i treni della LIRR (NORTHEST CORRIDOR direzione Norton) e ho finalmente raggiunto gli altri della comitiva a Newark nel New Jersey, dove ho soggiornato presso l’Hotel “Courtyard by Marriott Newark Elizabeth”.
Come già detto, avevo studiato a memoria il tragitto e i mezzi pubblici da utilizzare, come da precise e dettagliate informazioni fornitemi da Lory.
Il New Jersey
Il giorno successivo (12.10.2019), dopo aver conosciuto i membri della “Federation of Italian American Societies of New Jersey”, siamo andati a Norwood (NJ) per fare visita alla Stazione Radio “I.C.N.” (è una radio italiana a New York – http://www.icnradio.com/ ).
In radio abbiamo conosciuto Tony Pasquale, giornalista del quotidiano “America Oggi” e di ICN Radio. Dopo l’intervista, abbiamo visitato il paese che mi è parso bello e accogliente, molto pulito e ordinato; Norwood è un comune, immerso nel verde, situato nello stato del New Jersey, contea di Bergen.
Dopo la visita alla stazione radio, abbiamo fatto tappa presso “Dunkin’ Donuts, Norwood, NJ” dove abbiamo acquistato alcuni ottimi “Donuts”.
Commemorazioni per il Columbus Day
Il secondo giorno (13.10.2019) alzabandiera e successiva sfilata per le vie di Nutley e Belleville (NJ) per le commemorazioni del Columbus Day. Qui ho riscoperto l’orgoglio Italiano! Nel corso della parata abbiamo infatti incontrato centinaia di persone ai bordi delle strade sventolanti bandiere Italiane e Americane, applaudire il passaggio dei partecipanti alla sfilata e a ringraziare noi Italiani giunti nel NJ per le commemorazioni: veramente emozionante.
La parata del Columbus Day
Il terzo giorno (14.10.2019) parata in New York.
Ho avuto la fortuna di assistere alla Santa Messa presso la Cattedrale di San Patrizio sulla 5th Avenue di New York, Cattedrale gremita di persone di tutte le nazionalità. E’ inutile dirvi che gli Italiani e gli Italoamericani la facevano da padroni, non posso descrivere l’emozione che ho provato durante l’inno nazionale cantato dagli italiani e italoamericani presenti.
Dopo la Santa messa la parata lungo la 5th Avenue di New York: anche in questo caso non sono in grado di raccontarvi le emozioni che ho provato.
Alla fine della parata, breve visita a Central Park e saluti del Console Generale d’Italia a New York
Statua della Libertà ed Ellis Island
Il quarto giorno (15.10.2019) visita a “Ellis Island e la Statua della Libertà”.
Giunti a Jersey City (NJ), siamo arrivati al Liberty State Park, abbiamo attraversato la Central Railroad of New Jersey Terminal da dove, dopo aver superato i rigidi controlli, tramite traghetto abbiamo raggiunto Ellis Island. Qui abbiamo visitato il museo dell’Immigrazione. Ho seguito con molta attenzione i racconti relativi alle vicissitudini delle migliaia di persone, di ogni nazionalità, che raggiungevano gli U.S.A. in cerca di fortuna.
Dopo una giornata ricca di cultura, la sera non poteva mancare “Times Square”. Difficile far comprendere a parole la maestosità del luogo e la sensazione di trovarsi in quello che viene simpaticamente definito “il centro del mondo“.
Il quinto giorno (16.10.2019) finalmente New York, mezza giornata libera per poter visitare quelli che, ritengo, i punti più conosciuti.
Utilizzando i mezzi pubblici, ci siamo spostati dal nsotro hotel fino alla fermata della stazione denominata “World Trade Center”. Una struttura, “l’Oculus di Calatrava” che in maniera imponente svetta con le sue ali in acciaio ai piedi della Freedom Tower.
Purtroppo il tempo a disposizione era poco quindi ho potuto fare visita di corsa (toccata e fuga giusto il tempo di qualche fotografia) al World Trade Center, Rokefeller Center, Empire State Building e la sera, dopo alcune cerimonie, il famoso Skyline di Manhattan visto dalla sponda del New Jersey dove ci trovavamo per una cena in un locale italiano. Devo dire che soprattutto “Ground Zero” mi ha colpito molto, si respira “l’aria” della tragedia consumatasi in quell’11 settembre 2001 che io, come tante persone in tutto il mondo, abbiamo vissuto attraverso le drammatiche immagini proposte dalla televisione.
Il giorno prima della partenza (17.10.2019) nuovamente New York con la visita al “MetLife Stadium”. Lo stadio newyorchese è condiviso e gestito dai “NY Giants” e dai “NY Jets”, due squadre di football “NFL”. Anche in questo caso, nonostante lo stadio fosse chiuso al pubblico, abbiamo dovuto superare rigidi controlli, come da prassi a tutela della sicurezza su ogni luogo di impatto turistico della città. La struttura è imponente, può ospitare 82.500 spettatori.
Ho avuto l’onore di ricevere la cittadinanza onoraria dello Stato del New Jersey e delle città di Belleville e Nutley (NJ), tanta roba 🙂
La consegna è avvenuta all’interno del “Nanina’s In The Park” di Belleville (NJ), momento anche questo emozionante.
Potrei raccontarvi tanto altro ma rimando il tutto alla prossima visita, magari in compagnia di mia moglie e di mio figlio.
In conclusione il mio breve viaggio si è rivelato come da aspettative, anzi, mi sarei aspettato qualcosa di meno invece… New York è e rimarrà sempre una meta agognata. Non perderò occasione per tornare e dedicarle maggior tempo e attenzione.
Ho avuto purtroppo poco tempo per poter visitare luoghi come i musei e altri edifici.
Mi manca la vista mozzafiato su New York dall’alto che, come detto, per motivi di tempo non ho potuto godermi.
Infine desidero ringraziare di vero cuore il sito www.newyorkfacile.it e in particolare Lory, per il grosso contributo che mi avete fornito per gli spostamenti che ho dovuto affrontare. Consiglierò ai miei amici di consultare il sito nelle fasi di preparazione di un viaggio a New York.
Grazie per l’attenzione.
Un abbraccione.
Mauro
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