Dove mangiare a New York spendendo poco? è sicuramente una domanda che ciascuno di noi si fa mentre pianifica il proprio itinerario di viaggio.
Considerato che in una giornata tipo ci sono due pasti principali, la colazione, oltre ad eventuali spuntini ed extra, la “questione cibo” impatta in modo significativo sul budget.
La buona notizia è che si! – si può mangiare a New York spendendo poco – anche se bisogna anzitutto definire il concetto di “poco”.
Allo stesso tempo dobbiamo ricordarci di curare l’equilibrio dei pasti, evitando di ripiegare sempre e solo su soluzioni economiche, con la giusta attenzione al mangiare bene.
E di considerare il mangiare come una vera esperienza turistica, cercando di provare le opportunità che una città (o un paese) ci mettono a disposizione.
In questo articolo guida cerco di darvi i consigli ed i suggerimenti per mangiare a New York spendendo poco, tenendo però l’attenzione sull’importanza di mangiare bene.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Mangiare a New York risparmiando
Come anticipato, per prima cosa è bene definire il concetto di “spendere poco”, per avere un’aspettativa realistica e concreta.
New York lo sappiamo è una città mediamente costosa, e questo gap rispetto a come siamo abituati in Italia è maggiormente evidente proprio nel cibo.
Esclusi i carrettini per le strade, e le classiche catene stile Mc Donalds per intenderci, scoprirete ben presto che le cose da mangiare (e da bere) a New York costano parecchio, ancor più di quanto siamo abituati in Italia, dove di certo non siamo ultra economici.
In quel costare di più, ci sono cibi, posti e contesti che costano tanto di più, altri dove il gap si riduce. E sono proprio queste opportunità che ci interessano.
Quindi bisogna dimenticare i confronti con le nostre abitudini, e mettere già in preventivo che i prezzi del cibo – nei locali e nei ristoranti – sono indubbiamente più costosi.
Spendere poco significa quindi cercare quelle opportunità per spendere meno nella media di New York, preservando la qualità e la bontà di quel che si mangia, e anche il contesto in cui si mangia.
Cosa mangiare a New York per spendere poco?
Spendere poco, quindi mangiare in economia, non deve mai prendere il sopravvento sul mangiare bene.
Ci sta tutto che per qualche pasto ci si affidi ad un hot-dog al volo, ad un fast food, un gelato d’estate, o qualcosa della lista che segue nel prossimo paragrafo, ma non dovrebbe essere la regola.
Se iniziate a mangiare diverso e sregolato in tutti i pasti di tutti i giorni – specie i primi – ben presto il vostro corpo vi chiede il conto.
A meno che non abbiate 20 anni (ma anche in questo caso non ci metto la firma) verranno meno energie e benessere, di solito molto legate a cosa e come si mangia.
Piuttosto se fate un pasto al volo a pranzo – anche per ragioni di tempi e itinerario, cercate di recuperare la sera mangiando bene, completo e in relax.
I cibi economici a New York
I cibi più economici a New York (sempre nel nostro concetto chiarito di economico) sono tutte quelle cose che somigliano ad un panino.
Il classico hamburger è una buona scelta per mangiare bene spendendo poco. Siamo in America, c’è il culto dell’hamburger, e pertanto li troverete quasi sempre abbastanza grandi e molto buoni.
Preferite i pub ed i ristoranti per mangiare un hamburger, rispetto alle catene fast food che invece seguono il loro standard commerciale.
L’hamburger – se è fatto bene e mangiato seduti al tavolo – non è sinonimo di mangiare male, anzi. E’ sicuramente una esperienza da provare almeno una volta durante la vacanza, senza dubbio.
Per darvi un idea, un buon hamburger seduti al tavolo, in un pub o un ristorante, costa all’incirca $15.
Altro cibo tipico e adatto per un pranzo veloce o uno spuntino sono i Bagel.
Un classico newyorkese, non sono altro che dei panini a forma di ciambella, molto gustosi, farciti in diverso modo. Ottimi quelli con il salmone affumicato. Prezzo: entro i 10 dollari.
Gli Hot Dog sono forse l’emblema di New York. Troverete dei venditori ambulanti ad ogni angolo. Non sono enormi quindi magari uno non vi sazierà, ma sono molto buoni. I prezzi variano dai 2 ai 6/7 dollari, a seconda delle dimensioni. L’hot-dog è un’altro simbolo culinario di New York (mi fa strano definirlo così ma tant’è), ma di certo non è proprio sano e nutriente. Più adatto come spuntino che come pasto.
Un altro piatto tipico, sempre tipo fast-food, ma decisamente più sano, sono i Lobster Roll, dei panini con l’aragosta. Certo perché ricordatevi che New York è praticamente sull’oceano, quindi l’aragosta è un piatto pregiato ma non così costoso. Se lo comprate per strada o magari al Chelsea Market vi costerà sui 15/25 dollari a seconda del formato del panino.
Dove mangiare? Locali e ristoranti economici di New York
Salvo alcune eccezzioni che trovate tra poco in questo articolo, non ci sono locali propriamente economici.
Ci sono sicuramente i locali di lusso, e poi ristoranti più o meno pregiati dove magari potete trovare sia cibi più economici, sia quelli più costosi come ad esempio carne e pesce.
Vi ricordo che in questo articolo non considero troppo le catene come Mc Donald’s, KFC, Burger King, ecc. Quelle ci sono sempre, bene o male sapete cosa e come mangiate, sono sempre mediamente economiche, usatele con parsimonia, magari in emergenza.
Whole Food Market – il mio preferito
Menzione d’onore va data a questo posto.
Durante le mie permanenze a New York, è senza dubbio il posto dove mangio più spesso.
Qui si riesce a far coesistere il mangiare bene e lo spendere poco.
Si tratta di una catena di supermercati, con parecchie sedi a Manhattan (e qualcosa anche nei distretti vicini), ben fornito, con molti alimenti biologici e senza glutine (perfetto quindi anche se soffrite di intolleranze o celiachia), All’interno hanno un area food self service, con possibilità di consumare in loco, seduti al tavolo, rilassati, e liberati da zaini, giubbotti e tutto l’intrigo del vacanziero.
C’è una ricca selezione di cibi caldi e freddi, oppure potete mangiare qualsiasi cosa acquistata dagli scaffali del supermercato.
All’interno – nelle isole che vedete in foto – troverete una vasta selezione di zuppe, primi e secondi caldi (carne, pesce), tante verdure fresche già tagliate e pronte al consumo, verdure cotte, insalate e piatti freddi, da cui potete servirvi come un self service, combinando il tutto come preferite.
Ci sono contenitori in cartone che potete riempire con le vostre cose.
Pagherete alla cassa un tot al peso (tipo 9-10$ alla libbra – un libbra è poco meno di 500 grammi), che considerata la qualità del cibo, è decisamente economico (se pensate che un hot-dog può costare 5-6$).
Quasi tutte le sedi (escluse le più piccoline) hanno anche un bar interno, per prendere pure il caffè a fine pasto.
Da bere scegliete quel che volete dal supermercato. Attenzione che per regolamento e policy del locale, non è permesso consumare alcolici in area food, nemmeno la birra o il vino, anche se venduti in corsia.
Forse l’unico piccolo scotto da pagare (per chi è abituato) in cambio degli altri benefici.
L’area food con i tavoli è sempre calda (ideale in inverno, mangiare al caldo non ha prezzo), curata, con forni a microonde per riscaldare il cibo se desiderate. Trovate posate e salviette a volontà.
Servizi igienici ovviamente sempre disponibili.
Se è una bella giornata estiva potete anche scegliere di portare il cibo con voi in un parco, ma secondo me dentro è molto più comodo, pulito, con il bagno a disposizione e i piatti non si raffreddano.
Le pietanze sono davvero buone, salutari, costano poco, niente mancia…decisamente top! Sono sicura che se lo provate un giorno, ci tornerete spesso.
I Whole Food Market si trovano in diversi punti della città, comodamente vicino a molti punti turistici.
Ce n’è uno dentro il Time Warner a Columbus Circle, nella zona del Word Financial Center, uno a Union Square, ecc. E la sera restano aperti fino a tardi.
A questo link potete vedere tutte le sedi a Manhattan.
Concludendo la marchetta sincera al Whole Food, è a mio parere ideale sempre, ancor di più se siete con bambini, anziani con le loro abitudini, persone con esigenze particolari di alimentazione, chi soffre di celiachia o intolleranze.
Chelsea Market
Un’altra ottima scelta per pranzare è il Chelsea Market: un caratteristico mercato al coperto, che rientra tra le attrazioni turistiche da visitare.
Potete quindi unire la visita a una piacevole sosta da Loabster Place, una pescheria dentro al mercato che ha anche l’area food interna, dove potete saggiare parecchia roba buona.
Squisite aragoste, sushi, loabster roll e altri piatti preparati con pesce freschissimo vi aspettano! Credo di aver mangiato la zuppa di granchio più buona della mia vita!
Il Chelsea Market in origine era una soluzione davvero economica. Negli anni, in particolare quando sono tornata dopo la pandemia, ho trovato i prezzi parecchio aumentati.
Però, considerata la qualità del cibo, la bontà ed il fatto che si mangia comunque sano, la location, e tutto, rimane ancora una soluzione economica da consigliare.
Dove mangiare Panini, hamburger, hot-dog
Essendo di fatto i cibi più economici che possiamo scegliere di mangiare a New York, vediamo anche dove conviene mangiarli.
Per gli Hamburger come già detto, i migliori si mangiano comunque nei pub, allontanatevi un po’ dalle vie più turistiche alla ricerca del locale che più vi attira.
Ci saranno i prezzi esposti fuori o comunque controllate prima quanta gente c’è e vi farete un’idea dei prezzi.
Come catena potete andare da Shake Shack, che fa ottimi hamburger a prezzi contenuti, sempre entro i $15 circa.
Evitate a mio parere le note catene commerciali, salvo che non siate in emergenza, stanchi morti e in calo di zuccheri.
Come hot dog, piuttosto dei carrettini per strada che vi costringono a mangiare in piedi, posso consigliarvi la catena Gray’s Papaya o il mitico Nathan’s, dove si tiene la gara annuale dei mangiatori di Hot Dog.
L’originale è a Coney Island, ma ne troverete qualcuno anche a Manhattan (a questo link le trovate).
Se siete amanti della cucina messicana, questa è ben radicata a New York grazie alla catena Chipotle, con tanti locali fast food dedicata al cibo messicano.
Vi lascio l’elenco delle sedi Chipotle a Manhattan.
Supermercati e delicatessen
Volendo, anche queste possono diventare soluzioni abbastanza valide per mangiare spendendo poco.
Ma da utilizzare con molta parsimonia, e magari solo in concomitanza di una gradevole giornata estiva, sapendo già dove andare a mangiare, tipo pic-nic.
Nei supermercati potete imbastire su un pasto decente ed economico comprando le cose in corsia o ai banchi degli affettati, rosticceria, ecc.
Cosi anche nei Deli (abbreviazione di Delicatessen) che a volte fanno qualche pasto veloce ma discreto, sempre economico.
Mentre nei Deli spesso ci sono dei tavolini, nel caso dei supermercati dove poi mangiare fuori alla buona.
Da fare una volta se capita, ma non troppo spesso perché indubbiamente non è proprio confortevole.
Cosa bere per risparmiare?
Ebbene si, è giusto chiedersi anche cosa conviene bere per spendere meno, perché una buona fetta del conto sta proprio sul bere.
Siamo a New York, e – sembrerà buffo – le cose sane costano più di quelle meno sane 🙂
Birra e bevande zuccherate (coca-cola, sprite, fanta, acqua aromatizzata, ecc) sono le bevande più economiche.
La birra da mezzo può costare 5-6$, la coca-cola e le bibite zuccherate $2-$3, anche se poi il prezzo dipende dal locale dove la consumate.
Il vino è considerato una bevanda di lusso, pertanto costa molto. Chi è abituato a bere vino a pasto dovrà fare un piccolo sacrificio se vuole risparmiare.
Spesso il vino lo si può consumare solo ordinando una bottiglia, niente sfuso o al calice.
L’acqua – per essere semplice acqua – costa tanto. Mi è capitato di pagare mezzo litro d’acqua anche $5.
L’acqua frizzante non si trova sempre, spesso i locali non ce l’hanno. Anche nei supermercati più piccoli spesso non è presente, o c’è poca scelta.
Ad ogni modo costa sempre non più di una birra, solo che per la sua natura dovrebbe costare meno, e quindi si è portati a considerarla costosa.
Per l’acqua ci viene in aiuto la tap-water, usanza americana di servire gratuitamente un bicchierone di acqua del rubinetto agli ospiti appena seduti al tavolo.
Volendo ci si può far bastare solo quella, con un netto risparmio generale, magari da investire sul cibo.
Quanto si spende per un pasto economico?
Ovviamente la risposta è “dipende”.
Cerco di dare delle indicazioni di massima.
Un buon pasto al ristorante, scegliendo un primo o un secondo, gestendo bene il bere, vi costerà circa 30-35$ a testa.
Il prezzo è destinato ad aumentare se prendete un secondo piatto principale e/o se andate giù più pesanti col bere.
Nelle soluzioni economiche stile panino/hamburger, col bere, siamo circa sui $20 a testa.
Al Wholefood Market potete pensare di spendere sempre circa $20, ma con un pasto decisamente completo, dove ci sta dentro primo, secondo, dolcetto, e pure il bere.
Ovviamente se mangiate meno, il prezzo scende di conseguenza.
Se invece andiamo a salire, c’è di tutto, non ci sono limiti 🙂
Le iniziative Restaurant Week a NYC
Una cosa molto carina a NYC è la “Restaurant Week” – letteralmente la settimana dei ristoranti. Un’ottima occasione per mangiare decisamente bene, risparmiando.
In realtà si tratta di un periodo di circa 20 giorni, che si tiene due volte l’anno (estate e inverno), durante il quale potete mangiare in parecchi ristoranti della città (circa 500 aderenti) con un prezzo fisso.
Ogni ristorante propone una sorta di menu fisso, a prezzo fisso, a volte con diverse scelte per accontentare esigenze diverse.
In pratica potete fare un buon pasto completo a 2 o 3 portate per una cifra che si aggira sui 40-50$ (a seconda delle portate). Il bere è solitamente escluso.
Può sembrare tanto, ma attenzione che state mangiando in un ristorante, con due o 3 portate.
Quindi non parliamo più di una location per sua natura economica (come un supermercato self service o un pub) ma di un vero ristorante, con servizio.
Diciamo che lo stesso pasto, fuori promozione, vi costa almeno 20$ in più.
Se vi capita di essere a New York in concomitanza della Restaurant Week, almeno una o due volte la sfrutterei 🙂
Vi lascio i riferimenti agli articoli di questo sito, con date e dettagli sui ristoranti e come prenotare.
Restaurant Week edizione estiva
Restaurant Week edizione invernale
Altri utili consigli per mangiare e spendere poco
Abbiamo visto grossomodo le principali cose da sapere per mangiare e bere a New York spendendo poco, con qualche posticino strategico e consigli sui posti migliori dove andare.
Concludo questa guida sul cibo economico a New York con qualche ulteriore buon consiglio da tenere a mente.
- Al pub o al ristorante è prassi portarvi un bicchierone di acqua di rubinetto (tap water). E’ gratis e potete anche bere solo quella.
- In diversi fast food c’è il cosiddetto “free refill”. In pratica pagate il bicchiere e potete servirvi quante volte volete di bibite alla spina.
- Ricordatevi che ai prezzi del menu di pub, locali e ristoranti dovete aggiungerci le tasse. E non scordatevi una mancia del 18-20%, anche se nei fast food potete lasciare molto meno (leggi l’articolo su quanto lasciare di mancia).
- Per noi italiani il vino accompagna un pasto normale. A New York, come in molti paesi esteri, il vino è pregiato e se lo ordinate vi costerà parecchio.
- Se avete nostalgia di pasta e pizza, anche a Manhattan potete trovare qualche locale gestito da italiani che conserva le tradizioni della nostra cucina! Io consiglio sempre in vacanza di assaggiare gusti nuovi, ma se proprio non volete rinunciare a un pasto italiano, andate da Eataly. E per una buona pizza c’è San Matteo nell’Upper East Side oppure Ribalta Pizza nel Village.
- Uscite dal centro. Un ristorante nel Queens o a Brooklyn vi costerà molto meno rispetto a un ristorante di pari livello in centro a Manhattan. In particolare evitate la zona di Times Square.
Cercate di unire le esplorazioni delle zone fuori dal centro con i pasti, sarà più facile trovare locali con prezzi più economici, e a mio avviso spesso anche migliori per qualità.
Lascia un commento