Lo skyline di New York è un vera e propria immagine simbolo, universalmente riconosciuta.
E’ la “sagoma” di profilo di New York, generata dalla vista dall’orizzonte della linea dei grattacieli ed edifici che costituiscono Manhattan da Nord a Sud.
Ammirare lo skyline di Manhattan, soprattutto al tramonto o di sera, è un’esperienza da non dover perdere durante un viaggio a New York.
In questa guida ti porto alla scoperta dei migliori punti panoramici per goderti lo skyline, dai luoghi più famosi ai punti meno conosciuti ma altrettanto spettacolari.
Sono quasi tutti gratuiti e tutti diversi, ma ciascuno ideale per scattare foto indimenticabili.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Cos’è lo Skyline di New York è perché è cosi famoso
Il termine “skyline” indica il profilo di edifici e grattacieli che si staglia all’orizzonte.
A New York, lo skyline è una vera e propria opera d’arte urbana, con edifici iconici come l’Empire State Building, il Chrysler Building, il One World Trade Center e tanti altri a dipingere “la linea nel cielo“.
Quella linea ormai divenuta subito riconoscibile a prima vista, anche se in continuo, se pur lento, cambiamento.
Esempio di skyline di New York, con “la linea” (immaginaria), la sagoma nel cielo disegnata dalle sommità di edifici e grattacieli. In questo esempio ossservata all’altezza di Downtown, con al centro la Freedom Tower
Nuovi edifici e costruzioni infatti modificano la linea, rendendo lo skyline di New York un’opera dinamica nel tempo.
Il suo fascino deriva dal mix tra architettura storica e moderna, dall’impatto visivo imponente e dalla sua presenza costante in film, serie TV, fotografie e ogni souvenir o memorabilia che abbia a che fare con NYC.
Da dove si osserva lo skyline?
Lo skyline per definizione è il profilo degli edifici di Manhattan, osservato da un piano orizzontale esterno rispetto ad essi.
Pertanto, per poterlo vedere, è necessario uscire da Manhattan.
O dalla parte di Brooklyn – Queens, per una vista da est verso ovest (ne vediamo un lato, quello più famoso), oppure nel New Jersey, per avere la prospettiva opposta.
Punti diversi mostrano uno skyline “diverso”
Abbiamo detto che lo skyline di New York è il profilo degli edifici e grattacieli di Manhattan, da nord a sud dell’isola.
Si tratta quindi di un profilo molto ampio, che difficilmente possiamo inquadrare per intero in un unica visuale.
Anche perché i punti di osservazione, senza ostacoli in mezzo, sono per forza relativamente vicini, perdendo in ampiezza.
Pertanto, anche il punto da dove osservate lo skyline determina quale porzione di skyline sarà al centro della vostra visuale.
E se fotografate, al centro delle vostre foto.
E questo è un altro aspetto a mio parere sorprendente di questo scorcio di New York: non solo cambia in base alla luce, ma cambia in base al punto da dove lo osservate.
Ci sono marcate differenze di panorama tra osservare lo skyline a downtowm, midtown e uptown, a seguire le diversità di sviluppo architettonico delle varie aree di Manhattan.
La combinazione tra punti di osservazione diversi, e sempre diverse condizioni di luce, permette di avere davvero “infinite” prospettive possibili.
Gli osservatori panoramici non mostrano lo skyline
In modo improprio, si tende a considerare skyline anche la vista dall’alto degli edifici dentro Manhattan, ad esempio quella che possiamo ottenere da uno degli osservatori panoramici di New York.
In realtà è un errore definire skyline queste visuali, in questo caso sono viste panoramiche dall’alto di New York.
Sorprendenti, spettacolari, da vedere assolutamente: ma non sono lo skyline, che come detto si osserva da fuori Manhattan.
Qual è il momento migliore per vedere lo skyline
Lo skyline è sempre bello da vedere.
Come spiegato, cambia il suo “abito” costantemente, al variare della luce del giorno, ora dopo ora, e in base al posto da cui lo si osserva.
Proprio per questo non ci si stanca mai di osservarlo, ogni volta che ce n’è l’opportunità.
Il tramonto è senza dubbio il momento più scenografico: visto da ovest, quindi dal Queens o Brooklyn, con il sole che cala all’orizzonte dietro gli edifici, e (se siamo fortunati) con il cielo che si tinge di sfumature uniche, lo spettacolo è assicurato.
Subito dopo, durante la “blue hour”, quella fase di transizione quando le luci della città iniziano ad accendersi, è uno dei momenti preferiti dai fotografi.
Quasi impossibile fare due scatti uguali.
I posti migliori per vedere lo skyline di New York
In linea generale di potrebbe dire che ogni luogo al di fuori di Manhattan, appena aldilà dei fiumi che la delimitano – da una parte e/o dall’altra, sono buoni per ammirare lo skyline.
Tuttavia, in questa ampia varietà di possibilità, ci sono alcuni posti che possiamo definire migliori.
Migliori perchè:
- comodi da raggiungere
- confortevoli per potersi soffermare ad osservare e fotografare lo skyline
- per la loro posizione, che offrono visuali su diverse porzioni dello skyline
- poco affollati, lasciando anche più intimità e riservatezza a chi cerca una situazione romantica
Senza la pretesa di voler indicare tutti i posti possibili, che come visto non ha senso dato che ce ne sono una infinità, vi consiglio quelli che secondo me sono i migliori, per i criteri elencati.
Sono anche i posti che per esperienza personale ho scelto più volte per andarmi a godere lo spettacolo dello skyline.
Brooklyn Bridge Park
Il Brooklyn Bridge Park regala una vista skyline sulla parte più a sud dell’isola, proprio in corrispondenza della punta meridionale.
La prospettiva non è frontale, ma leggermente angolata: una caratteristica che dona profondità alla panoramica, con i grattacieli che si susseguono verso nord creando un effetto visivo suggestivo, specie la sera.
Punto di osservazione dello skyline di New York (downtown) da Brooklyn Bridge Park
Un elemento caratteristico di questo punto panoramico è la presenza del Ponte di Brooklyn, che essendo di poco alla vostra destra, entra di prepotenza nel panorama.
Questo angolo da cui vedere lo skyline di New York è particolarmente intrigante al tramonto, quando il sole illumina direttamente i vetri dei palazzi di Lower Manhattan, creando riflessi e giochi di luce spettacolari.
Ma anche di sera, con le luci artificiali accese, è top: la downtown è una delle zone più luminose e scenografiche della città.
La promenade del parco offre ampio spazio e tranquillità, ideali per chi desidera fotografare con cavalletto o treppiede.
È uno dei luoghi più apprezzati per scattare foto panoramiche dello skyline di New York in totale relax.
Vista skyline serale dal Brooklyn Bridge Park
Dumbo – Pebble Beach (Brooklyn)
Senza dubbio uno dei miei posti preferiti.
Pebble Beach si trova poco sopra al Brooklyn Bridge Park, nel cuore di DUMBO. Quindi la visuale è abbastanza simile e leggermente spostata.
Cambia la prospettiva rispetto al Ponte di Brooklyn, che stavolta abbiamo alla nostra sinistra.
Punto di osservazione dello skyline da Brooklyn Bridge Park
La cosa bella di Pebble Beach è proprio il posto, questa piccola insenatura sul fiume che forma una piccola spiaggetta di sassi, che a mio parere è una location molto intima e riservata per ammirare lo skyline.
E’ quasi surreale questo angolo raccolto in una città come New York.
Tutto attorno ci sono degli ampi gradoni in cemento, ideali per stare seduti ad ammirare, e/o per poggiare treppiede o fotocamera per migliorare gli scatti serali, quando c’è poca luce.
Nei miei itinerari per New York presenti in questo sito, suggerisco spesso Pebble Beach come tappa per lo skyline, proprio prima del rientro, una sorta di saluto a NYC.
Domino Park
Proseguendo ulteriormente verso nord, appena oltre il Williamsburg Bridge, troviamo uno dei punti panoramici più completi per osservare lo skyline: Domino Park.
Punto di osservazione dello skyline da Domino Park
Da qui, la vista sullo skyline si apre in ampiezza sull’intero profilo di Manhattan, con due riferimenti visivi che spiccano: la Freedom Tower alla vostra sinistra e l’Empire State Building più a destra, perfettamente riconoscibile.
Di sera l’Empire solitamente si colora a tema in base a periodo o iniziativa, ed è carino da vedere.
Vista panoramica serale post tramonto (blue hour) di NYC da Domino Park
La particolarità di questo punto di osservazione è il gioco prospettico con i ponti: il Williamsburg Bridge, vicinissimo e maestoso, si inserisce nell’inquadratura con forza visiva, mentre il Brooklyn Bridge, più lontano verso sinistra, completa la scena. I due ponti creano linee diagonali potenti che attraversano la visuale e arricchiscono la panoramica, molto suggestivo.
E’ un parco abbastanza intimo e solitamente poco affollato. Ideale per vedere lo skyline di Manhattan con calma e tranquillità, e dilettarsi in ogni tipo di fotografia.
Gantry Plaza State Park (Queens)
Saliamo ancora di altezza, al Gantry Plaza State Park, questa volta in piena Midtown Manhattan.
Cambia completamente la visuale rispetto a prima.
E’ la prospettiva “centrale” dello skyline, ora davanti abbiamo l’Empire State Building, allineato quasi centralmente al punto di osservazione.
Punto di osservazione dello skyline da Gantry Plaza State Park
Questo permette di osservare lo skyline di New York nel modo più classico, quindi perpendicolare alla linea degli edifici.
Con una ampiezza che copre tutto l’angolo di osservazione.
Vista notturna dello skyline di NYC da Gantry Plaza State Park, Empie al centro
La zona è molto carina, solitamente poco affollata, pertanto più intima.
Sempre molto comoda per chi ama fotografare con calma.
Se cerchi la visione più equilibrata e classica dello skyline di New York, questo è probabilmente il posto giusto da cui partire.
Roosevelt Island
Roosevelt Island è una delle zone più particolari e insolite di New York, e vale la pena visitarla anche al di là del punto di vista panoramico sullo skyline.
Situata tra Manhattan e il Queens, offre una prospettiva differente rispetto agli altri punti: da qui si può osservare la parte nord dello skyline, in particolare la zona di Upper Manhattan.
Punto di osservazione dello skyline da Roosevelt Island
La skyline in questo tratto cambia parecchio volto: meno grattacieli iconici, più edifici istituzionali e residenziali, con un’architettura diversa e più sobria.
Il punto di riferimento visivo più riconoscibile è il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite (ONU), che appare quasi frontale a seconda di dove ci si posiziona sull’isola.
Essendo in posizione più vicina e adiacente a Manhattan rispetto ai punti visti in precedenza, si riduce un po’ l’ampiezza visiva dello skyline osservato da qui.
Vista skyline da Roosevelt Island, nella zona vicina alla funivia
Un dettaglio interessante: se vi voltate dalla parte opposta, potrete osservare anche lo skyline del Queens, in particolare quello di Long Island City, con i suoi edifici moderni che si affacciano sull’East River.
Infine, raggiungere Roosevelt Island con la funicolare Roosevelt Island Tramway è di per sé un’esperienza panoramica: durante il breve tragitto in cabinovia, si gode di una vista spettacolare sulla città e sullo skyline da un’angolazione tutta sua.
Liberty State Park (New Jersey)
Liberty State Park offre una vista opposta a quella del Brookyln Bridge Park.
Siamo esattamente dalla parte opposta rispetto a Manhattan, quindi vale quanto detto per Brookyln Bridge Park, ma tutto “specchiato” dal lato opposto.
Punto di osservazione dello skyline da Liberty State Park
Liberty State Park è grande, la prospettiva migliore dello skyline di New York secondo me si ha in prossimità dell’Empty Sky Memorial, una costruzione realizzata in memoria delle vittime degli eventi 9/11.
Più scomodo da raggiungere (dovete andarci appositamente), ma vista assolutamente d’effetto.
Vista skyline diurno di Lower Manhattan da Liberty State Park presso Empty Sky Memorial
Crociera panoramica in battello
Fare una crociera panoramica in battello intorno a Manhattan è un’esperienza che consiglio sempre, in ogni viaggio.
Indipendentemente dal discorso skyline, che è di fatto una piacevole conseguenza dell’esperienza.
A bordo del battello, durante il percorso della crociera, si ha infatti la possibilità di osservare Manhattan da più angolazioni, grazie al percorso che naviga attorno la punta sud dell’isola.
La visuale cambia continuamente, sia per effetto della luce naturale che evolve con l’orario, sia per via della posizione mobile dell’imbarcazione.
Il risultato è una vista panoramica sullo skyline di New York, sulla Lower Manhattan, che cambia di continuo, da una prospettiva particolare.
Si passa anche di fronte alla Statua della Libertà, e si raggiungono punti da cui è possibile avere una vista frontale di Manhattan da sud, meno “da skyline” in senso tecnico, ma ugualmente affascinante per l’impatto visivo d’insieme.
*in questo spezzone di ripresa video, col battello che risale l’Hudson verso nord, vedete sia lo skyline di New York (verso sinistra), sia quello più modesto del New Jersey (verso destra)
Meno agevole per fotografare rispetto ad altre postazioni, dovrete fare a mano libera senza treppiede, ma con prospettive diversamente non ottenibili.
Anche in questo caso, il battello corre abbastanza lungo la costa, pertanto l’ampiezza del singolo skyline è limitata.
Ma durante tutta la crociera, vedrete ogni inquadratura possibile.
Traghetto per Staten Island
Evidenzio come ultima situazione anche il traghetto per Staten Island.
Lo dico subito: tecnicamente non permette di vedere skyline, cosi come lo abbiamo definito in questo articolo.
Però:
- è gratuito
- offre durante tutto il percorso una meravigliosa vista da sud su Manhattan
- passa molto vicino la Statua della Libertà
- durante alcuni tratti del tragitto si defila leggermente lasciando intravedere una visuale profonda di Manhattan, che un po’ somiglia allo skyline
Insomma, vale sempre la pena approfittarne 🙂
Consigli per fotografare lo skyline
Lo skyline si osserva e si gusta con gli occhi e con l’anima, ma soprattutto si fotografa, specie per i turisti.
E, a meno che non siate più o meno esperti di fotografia, non è poi cosi semplice fotografare lo skyline.
Prospettive, ampiezza, luci critiche, rendono dura la vita a chi vuole portarsi a casa uno scatto di qualità.
La fotografia mi piace, non mi definisco un’esperta ma mi piace dilettarmi, e quindi cerco di darvi qualche buon consiglio da tenere a mente se volete divertirvi a fare foto allo skyline.
Mi perdonerà spero qualche lettore esperto in fotografia, se non uso termini propriamente tecnici e formalmente corretti.
- Porta con te uno smartphone con buona fotocamera o – decisamente meglio – una reflex.
- L’obiettivo più indicato per fotografare lo skyline è il grandangolo, per catturare più ampiezza possibile.
- Al tramonto, sfrutta la luce naturale senza flash.
- In tutte le condizioni di luce scarsa (dal tramonto in poi), è necessario avere un treppiede per poter scattare in tempi lunghi, senza flash, per ottenere la giusta esposizione
Ovviamente sono consigli per chi cerca anche di dilettarsi nelle foto.
Ma serenamente scattate ogni volta che potete, come potete, va bene qualsiasi cosa.
Gli scatti più pregiati, li farete indubbiamente con gli occhi ❤️
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