Passate le vacanze invernali di Natale e Capodanno, ecco che si torna al lavoro, e per alcuni di quì a breve sarà già ora di pensare al piano ferie dell’anno appena iniziato.
Molte sono le aziende che all’inizio di ogni anno, in genere entro i primi 2/3 mesi, chiedono ai propri dipendenti e collaboratori di stilare il cosidetto “piano ferie”, ovvero pianificare con buona approssimazione la distribuzione delle proprie ferie nell’arco dell’anno, cosi da organizzare le assenze dei vari lavoratori garantendo sempre la continuità in azienda.
Questo articolo è per te, che quest’anno sogni di andare in ferie a New York, e ti è stato chiesto di presentare il piano ferie: vediamo alcuni suggerimenti utili e strategia per non farsi lo sgambetto da soli, lasciandoci comunque la porta aperta per un’ottima vacanza a New York.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Come presentare il piano ferie per New York
Vediamo alcune considerazioni da fare e tenere a mente quando si inizia ad organizzare un viaggio nella Grande Mela, partendo dalla necessità di stilare un piano ferie.
Sono comunque considerazioni valide anche in assenza dell’obbligo di fare il piano ferie aziendale, valide per chiunque stia valutando una vacanza, che in ogni caso comporta la necessità di prendere ferie dal lavoro.
- La prima cosa da dire è che per godere dignitosamente di un viaggio a NY la vacanza deve essere di almeno 7 giorni, anche se consigliati sono 10. Cosi le spese di volo vengono ammortizzate bene, c’è il giusto tempo per esplorare ma anche per rilassarsi. Quindi cerchiamo di verificare la possibilità di avere (almeno) 2 settimane contigue, cosi da avere anche un paio di giorni per smaltire il jet lag al rientro, tirare il fiato come si suol dire, rivivere la vacanza e prepararsi per il ritorno al lavoro.
Se vuoi un idea di cosa può costare una vacanza di 10 giorni a New York, visita questa pagina. - Detto questo va scelto il periodo di vacanza. Ovviamente dobbiamo tenere conto di eventuali vincoli richiesti dal nostro datore di lavoro, cercando di far collimare la disponibilità di ferie con il nostro periodo di vacanza ideale.
Il periodo scelto per andare a New York è importante per il tipo di condizioni (meteo e non solo) che troveremo, gli eventi e le tariffe. Per orientarti ti consiglio di leggere la mia infografica su New York, che ti aiuta a identificare il periodo che preferisci o comunque più adatto alle tue esigenze di viaggio. - Scelto il periodo viene il passo più importante, determinare le date di viaggio e quindi di ferie.
Individuare le date precise è il passpartù per poter prenotare il volo aereo, in assoluto la prima cosa da fare, a piano ferie confermato.
Valuterete voi in base alle vostre possibilità di ferie, ai costi, ai desideri e preferenze personali, se scegliere le date in funzione del costo del volo o viceversa, a seconda delle possibilità che avete.
FATE ATTENZIONE: assicuratevi che le date proposte siano accettate dal vostro responsabile e/o datore di lavoro, ma fate anche un passo in più (prevenire è meglio che curare). Verificate se in caso di imprevisti l’azienda sia in grado di far fronte alla vostra assenza, fate presente in modo chiaro che per quelle date siete irreperibili di persona (e magari anche telefonicamente), fuori paese e che vi siete impegnati economicamente per una vacanza.
E opportuno che il responsabile sia a conoscenza del fatto che se a pochi giorni dalle vostre ferie (o durante) ci sono urgenze o imprevisti di qualsiasi natura, non possa di fatto contare su di voi in quanto siete irreperibili (non per poca volontà ma per ovvie ragioni 🙂 ).
Verificate anche se – in casi di necessità – vi sia un collega in azienda in grado di sostituirvi nel vostro compito. Nel caso ci fosse, è più semplice che vi vengano concesse ferie anche in periodi o durate “non-standard”, che magari andate a chiedere per meglio usufruire di tariffe convenienti per voli e alloggi. Nel caso contrario, assumono ancor più importanza questi scrupoli.
Se lavorate in team o in reparto, verificate prima con i vostri colleghi se ci sono periodi di ferie che si accavallano, cosi da risolvere eventuali nodi – facendo le doverose scelte e valutazioni – prima che sia il responsabile a doverlo fare d’ufficio.
Alcuni di voi potrebbero pensare che non sono affari propri, che una volta confermato il piano ferie voi siete già in aereo e nessuno vi toglierà la vacanza… le ferie sono un diritto, però cercate sempre di essere diplomatici, cosi da partire rilassati, senza intoppi che possano minare di preoccupazioni il vostro viaggio. Questo è il mio consiglio personale. - Appena viene confermato il vostro piano ferie per New York, con tutte le verifiche e conferme di cui al punto 3, potete prenotare il volo aereo. Ricordate che il volo non è rimborsabile (salvo casi molto particolari), per cui dovete prenotarlo CERTI che le vostre ferie sono autorizzate, per evitare disguidi.
Prenotate il volo il prima possibile, più il periodo scelto è vicino, maggiore urgenza c’è nella prenotazione per poter trovare buoni prezzi e tratte comode. Arrivati qui siete già ad un ottimo punto, con la vacanza in tasca.
Inizia la parte più rilassante dell’organizzazione. - Ora viene l’alloggio, ma qui siamo facilitati perché per una buona parte degli hotel a New York possiamo prenotare con cancellazione gratuita, e quindi scegliere con calma ed eventualmente anche cambiare idea a fronte di offerte migliori che dovessero presentarsi nel corso della pianificazione.
In alternativa valutate le offerte di viaggio a New York, che sono pacchetti volo+hotel molto convenienti, utili se siete sicuri delle date, perché in genere vincolanti. - Ora rimangono solo gli itinerari, i musei, i pass, ristoranti, eventi, divertimenti e tutto quanto costituisce la vacanza, ma per i consigli su queste tematiche vi lascio esplorare il mio sito, troverete valide info su tutte queste cose. L’importante è che il piano ferie sia stato organizzato ad hoc!
- Ultimo ma non meno importante. Una vacanza può saltare per vari motivi, oppure potete essere nella spinosa situazione di desiderare la vacanza a New York, ma di non essere ancora sicuri di poterla fare e quando, ma con il piano ferie che vi fiata sul collo. In questo caso – secondo me – la soluzione è di parlarne con il responsabile, per capire se una vostra pre-decisione ha margine di essere ritrattata in caso la vacanza non dovesse più essere fatta, o doveste aver bisogno di spostare il periodo. Cosi facendo potrete capire al meglio cosa vale la pena fare.
Partite sereni, vacanza felice
Ho voluto scrivere questo articolo perché spesso sento di amici o conoscenti che si trovano un po’ in difficoltà nel presentare un piano ferie per New York, ovvero pianificare una vacanza “impegnativa” nella Grande Mela anche con largo anticipo.
Altri che per una genuina poca chiarezza, si sono passati la vacanza tra email e cellulare per far fronte a impegni che non hanno pensato anticipatamente di delegare.
La chiarezza, la trasparenza e la prevenzione sono la chiave per vivere una vacanza serena e senza pensieri.
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