L’Oculus è il soprannome – nonché più utilizzato – per indicare il World Trade Center Transportation Hub,
E’ un grande nodo del trasporto pubblico in arrivo e in partenza dal World Trade Center, con all’interno anche un mega centro commerciale (Westfield WTC).
E’ parte integrante del “campus” World Trade Center, nella sua nuova veste dopo la ricostruzione post eventi dell’11 Settembre 2001.
La struttura all’esterno è imponente e davvero spettacolare, opera dell’architetto Calatrava, anche se poi buona parte della struttura si sviluppa sottoterra.
Con la sua forma così particolare e caratteristica (dal significato simbolico, che vedremo) e la posizione adiacente a molti punti di interesse che avrete in itinerario, l’Oculus di Calatrava merita senza dubbio una visita – anche veloce – durante il vostro viaggio.
Scopriamo in questo articolo cosa c’è da vedere all’Oculus di New York, e come sfruttare la tappa in modo intelligente.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Cos’è Oculus a New York?
Come anticipato in premessa, l’Oculus di New York è il nome ufficioso con cui ci si riferisce al grande snodo di trasporto pubblico (World Trade Center Trasportation Hub), parte integrante del progetto del nuovo World Trade Center, come lo conosciamo oggi.
Campus – cosi viene definito per concetto di unità – dove si trovano il memoriale 9/11, il museo 9/11 e l’osservatorio panoramico della Freedom Tower.
La stazione gestisce il traffico caotico di pendolari che lavorano nel Financial District e Wall Street,
Collega 12 linee della metropolitana, i treni PATH e il terminal dei traghetti Hudson Ferry Terminal.
Le linee della metro interconnesse in Oculus WTC sono:
- Linea E, la fermata principale a World Trade Center
- Linea 1 alla fermata WTC Cortlandt
- Le linee A,C, J, Z, 4, 5, 2, 3, R W nelle altre vicine fermate, che sono comunque interconnesse dalla struttura Oculus
Probabilmente per spostarsi tra le linee più distanti c’è da fare molta interconnessione camminando sotto terra, ma l’hub di Oculus WTC le interconnette tutte.
Il World Trade Center Transportation Hub è il terzo più grande centro di trasporto internodale di New York.
Nonostante si sviluppi quasi interamente sottoterra, la sua presenza è molto evidente grazie alla struttura architettonica che emerge dal suolo.
L’opera è firmata dal famoso architetto spagnolo Santiago Calatrava, che ha avuto il compito di ideare e progettare questa scultura, per la ricostruzione della zona dopo i noti e tragici eventi dell’11 Settembre 2001.
Al suo interno, oltre alla parte dedicata ai trasporti, c’è un grande centro commerciale (il Westfield WTC) con diversi negozi per lo shopping.
Una ampia e varia area food con locali dove poter mangiare.
Insomma, quel che ci si aspetta da una stazione dei trasporti di questa portata, in grande stile.
L’architettura dell’Oculus di Calatrava
L’Oculus sorge al posto di un centro commerciale andato distrutto con l’attentato dell’11 settembre.
Il progetto, opera del famoso architetto spagnolo Calatrava, ricorda le grandi ali di una fenice che risorge con estrema fierezza ed ottimismo sulle ceneri di Ground Zero.
La struttura si compone di due enormi ali bianche di acciaio, che si alzano di circa 50 metri da terra.
L’Hub di Calatrava è davvero spettacolare, vale la pena di entrare e visitarlo come attrazione turistica.
C’è da dire che l’inaugurazione dell’opera (marzo 2016) arrivò non priva di critiche.
I lunghi ritardi (ci sono voluti quasi 12 anni di lavoro!), i diversi problemi di infiltrazioni e non solo durante la sua costruzione hanno fatto un po’ perdere l’entusiasmo per un progetto che si presentava (e si dimostra tuttora) così innovativo e particolare. Senza contare la cifra esorbitante spesa: circa 4 miliardi di dollari, contro i 2 preventivati inizialmente!
Diciamo che si allunga la coda di critiche e insuccessi dell’ambizioso Calatrava…vi dice niente il nostrano Ponte della Costituzione a Venezia, presto soprannominato “Ponte dei Cascai” a causa delle innumerevoli scivolate e cadute di chi lo attraversa?
Nonostante le critiche e i soldi spesi, il World Trade Center Transportation Hub ha presto conquistato i newyorkesi.
Come visitare l’Oculus di Calatrava?
Ci passerete per forza di cose quando visitate la parte sud di Manhattan.
La stazione metro di Oculus è un punto nevralgico per il trasporto di New York, nonché il principale punto di accesso per la zona del World Trade Center, il museo e il memoriale dell’11 Settembre e l’osservatorio panoramico della Freedom Tower.
L’attrazione principale è la struttura in sé.
Dall’esterno, di giorno oppure sapientemente illuminata di notte, è davvero suggestiva. Una volta entrati è ancora più spettacolare.
Anche chi non è appassionato di architettura non può rinunciare a scattare una foto dell’ampia galleria centrale, con la luce solare che filtra tra dalle gigantesche coste che formano le ali.
La visita così pensata è abbastanza veloce (mezz’oretta circa e si vede), impatta poco nel vostro itinerario, consideratela come un’appendice alla visita della zona.
Tuttavia potete anche pensare di usare Oculus come tappa intelligente del vostro itinerario, dove mangiare qualcosa, ristorarvi ai servizi igienici, e concedervi un po’ di svago dopo la visita alle attrazioni legate all’11 settembre.
Potete anche – volendo – fare una sessione di shopping al centro commerciale Westfield WTC ospitato al suo interno.
Essendo molto grande, in tal caso dovete dedicargli sicuramente più tempo in itinerario.
Shopping nei negozi dell’Oculus di New York
All’interno di Oculus si trova l’enorme centro commerciale della catena Westfiled, il più grande di tutta New York!
Inutile elencare qui la lunghissima lista di negozi; Westfiled World Trade Center si estende per quasi 34.000 metri quadrati.
Eccovi l’elenco aggiornato di tutti i negozi presenti all’Oculus World Trade Center.
Dove mangiare all’Oculus
Dopo aver visitato tutti i punti di interesse legati al 9/11, che generalmente occupano una mezza giornata, solitamente si cerca di andare a mangiare da qualche parte.
Ci sta, la visita solitamente impegna mezza giornata, ed è abbastanza stancante per le gambe. Quindi, che sia di mattina o pomeriggio, quando si finisce ci sta il break per pranzo o cena.
L’Oculus cade a pennello, dato che è praticamente li attaccato, è comunque qualcosa da vedere, e al suo interno ha un ampia area food dove troverete sicuramente ispirazione per il vostro pranzo o cena.
Vi lascio l’elenco aggiornato dei ristoranti e locali che trovate dentro Oculus, cosi da poter scegliere in anticipo come organizzare il vostro pasto.
Consigli per la visita ad Oculus
I consigli principali sono perlopiù di natura logistica.
Anzitutto ha senso abbinare la visita ad Oculus nel momento in cui destinate spazio in itinerario a memoriale e museo 9/11.
Oppure quando andate a fare la salita all’One World Observatory, l’ossevatorio panoramico ospitato ai piani alti della Freedom Tower.
Andarci appositamente ha probabilmente poco senso, non si ottimizzano gli spostamenti.
Potete fare una visita lampo, giusto per apprezzarne la struttura e l’ambientazione.
In tal caso entrate, fate qualche foto, e poi uscite. Messa giù così, la visita durerà circa mezz’ora, poco più.
Cosa invece a mio avviso utile è pensare di mangiare all’Oculus, dato che dopo una visita al WTC abbastanza intensa, solitamente arriva ora di mangiare.
Mangiate, vi riposate un attimo, sfruttate bagni e servizi igienici, prima di ripartire per il resto della vostra giornata.
Discorso centro commerciale dipende da voi. Se vi ispira di fermarvi a fare un po’ di shopping sicuramente avrete soddisfazione, però dovete dedicarci tempo ed energie.
Shopping = camminare, pertanto valutate voi.
Considerato che il centro è aperto tutti i giorni fino alle 19 (domenica fino alle 18), in caso potete anche valutare di tornare appositamente solo per lo shopping.
Magari a chiusura di un’altra giornata, o in caso di pioggia, freddo o per impiegare il vostro tempo libero in itinerario.
Wi-Fi gratuito ad Oculus
Anche se molti di noi ormai partono con la propria sim abilitata al traffico internet, trovare un wifi gratuito è sempre buona cosa.
Durante la permanenza ad Oculus viene fornito un servizio free-wifi.
Se avete seguito i miei consigli in termini di telefonate e internet a New York, ideale essere muniti di VPN per la vostra massima sicurezza.
Servizi igienici gratuiti dentro Oculus
Qui ci dedico due parole per esperienza diretta.
Nonostante ci sono diversi bagni pubblici dentro Oculus, tenete a mente che gli spazi sono molto ampi.
E quando scappa seriamente, doverli cercare può diventare critico 🙂
Sfruttando il buon sito ufficiale, vi lascio anche la mappa dei servizi igienici dentro Oculus.
Cosi, in caso di serio bisogno, magari vi risparmiate un po’ di sofferenze 🙂
Dove si trova l’Oculus di Calatrava
Come anticipato si trova proprio nel complesso del World Trade Center, vicino al memoriale dove sorgevano le Torri Gemelle.
Quindi un unica destinazione per trovare memoriale, museo 9/11, la Freedom Tower con il suo osservatorio panoramico e appunto Oculus.
Se arrivate in metro, è probabile che scendiate proprio nella fermata gestita dal nodo di Oculus.
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