Parto dando subito la giusta prospettiva sulla questione: evitare le code a New York è una missione quasi impossibile.
In una città cosi turisticamente affollata in ogni periodo dell’anno, e ricca di attrazioni che rientrano nell’itinerario di ogni turista, le code fanno parte del gioco.
Ci sono però alcuni suggerimenti dettati dall’esperienza, che permettono di ridurre le code e le attese quando si visitano le principali attrazioni della città, ai ristoranti, nelle metro e nei posti più gettonati.
Questo è un articolo-guida su come organizzarci per evitare le code a New York, o per meglio dire ridurle al minimo.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Quali sono i fattori che generano le code?
Le code in generale sono generate da un afflusso sostenuto di persone che visitano la città, le sue attrazioni e i suoi locali.
Tante persone che devono fare il biglietto per i musei e le attrazioni, cosi come tante persone che vogliono mangiare negli orari di punta, sono la principale causa delle code.
Ci sono però anche altri aspetti che possono generare lunghe file, a seconda del tipo di punto di interesse considerato:
- i controlli di sicurezza che in quasi tutte le principali attrazioni cittadine vengono applicate all’accesso, con ispezioni di borse, zaini e persone e passaggio sotto metal-detector, che inevitabilmente formano code in caso di afflusso sostenuto
- accessi frazionati: è il caso per esempio degli osservatori panoramici di New York (Empire, Top of The Rock, One World Observatory, Edge), dove il posto fisico in cima all’edificio è limitato, per cui le persone vengono fatte salire a piccole flotte attraverso gli ascensori (anch’essi per loro natura limitati). Anche i musei in caso di alta affluenza adottano gli ingressi frazionati, a tutela dell’esperienza e dell’integrità delle opere esposte.
- ristoranti: qui le attese sono proporzionali alla nomea del ristorante e alla dimensione della sala che può accogliere più o meno persone. Poi ci sono anche le attese per il cibo una volta accomodati, che dipende molto dall’affollamento e dall’efficacia della cucina, ma anche dall’ora in cui ci si reca a mangiare.
Il caso delle code per la Statua della Libertà
Ad esempio la visita alla Statua della Libertà è soggetta a tutti i tipi di rallentamento possibili: a partire dal fare la fila per fare i biglietti, ai rallentamenti per i controlli di sicurezza, cosi al frazionamento dettato dalla capacità di portata del traghetto che collega Battery Park (la partenza) alla Statua.
Attenzione che in modo proporzionale la fila si fa anche al rientro, a causa del frazionamento dettato dal traghetto.
Come evitare le code a New York?
Come dicevo evitare totalmente le code a New York non è possibile, nemmeno se siete degli strateghi provetti!
Tuttavia tenendo a mente alcune considerazioni e suggerimenti, potete cercare di pianificare un itinerario di vacanza più efficace, che minimizzi le code e che sia pensato con la giusta flessibilità per adattarsi alle situazioni che si possono verificare.
Il periodo dell’anno
Se è vero che New York è una meta turistica sempreverde, ci sono alcuni periodi dell’anno dove l’affluenza è statisticamente un po’ più bassa, e questo si può tradurre in minori attese generali.
I mesi appena dopo le festività Natalizie sono sicuramente meno affollati (Gennaio, Febbraio), cosi come i mesi autunnali – da metà Settembre a fine Ottobre, sono ideali per trovare una città comunque affollata, ma non come in estate e a ridosso dei periodi di massima affluenza.
Occhio anche alle festività di New York, che sono periodi di picco già di loro e al turismo si aggiungono anche le visite degli Americani.
Se potete scegliere abbastanza liberamente le date di vacanza, una vacanza a New York in autunno o all’inizio dell’anno può contribuire a trovare un contesto con meno code e attese.
Acquisto di pass e biglietti
Uno dei principali punti di coda è proprio alle casse, quando si fanno i biglietti.
Per ridurne l’impatto, la prima cosa che conviene fare è pensare all’acquisto di un pass per le attrazioni, che vi permette oltre ad un risparmio economico a volte davvero importante, di poter usufruire delle ”fast-track entry”, ovvero le corsie alle casse riservate ai possessori di pass, che se non evitano del tutto le code (perché sono comunque molti i possessori di pass), quantomeno le possono ridurre.
Anche scegliendo di non acquistare un pass, potrebbe essere vantaggioso acquistare in anticipo i biglietti online di alcune attrazioni (magari quelle a più alta affluenza). Nelle pagine di questo sito relative alle singole attrazioni, potete trovare tutte le info per l’acquisto dei biglietti. In questo caso state attenti a non vincolare troppo date e orari con biglietti pre-acquistati, per le ragioni che potete leggere nei prossimi paragrafi.
Pianifica un itinerario intelligente
Nella fase di pianificazione dell’itinerario, bisogna essere bravi a lasciarci delle vie di fuga nel caso dovessimo imbatterci in situazioni dalle attese troppo lunghe. Questo è molto utile per risparmiare tempo prezioso di vacanza, senza rinunciare a nulla che abbiamo messo in programma.
Per pianificare un itinerario furbo, è opportuno tenere conto di alcuni aspetti che andiamo a vedere singolarmente.
Prima di questo però è utile dire che scegliere e acquistare un pass turistico che vi permetta di visitare le attrazioni quando volete, quindi senza prenotazioni anticipate che vi vincolano a tale situazione/data/orario, è già una buona mossa.
Cosi facendo, vi lasciate liberi di flettere l’itinerario in libertà, considerando di volta in volta i fattori che ora vediamo.
Condizioni meteo
Le condizioni meteo sono un fattore altamente determinante per l’afflusso turistico.
In caso di giornata con condizioni avverse (freddo, pioggia, neve, vento, ecc), la cosa più ovvia da pensare è di visitare qualche museo o attrazione al chiuso. Non è una scelta sbagliata dal punto di vista organizzativo e del comfort, però ovviamente questo sarà il pensiero di tanti, quasi tutti. E l’effetto collaterale di questa scelta saranno maggiori code e attese.
In alternativa, con un po’ di spirito di adattamento, si possono comunque scegliere attrazioni all’aperto (salvo casi di impraticabilità), con molte meno code e attese.
Oppure, se vogliamo stare al chiuso, magari cercare di evitare le attrazioni più blasonate, che saranno meta di tantissimi turisti, preferendone altre comunque interessanti e che sarebbero comunque previste nel nostro itinerario.
Orari di visita
Così come il meteo, anche gli orari sono determinanti. Sfruttando le abitudini di massa, si possono identificare alcune fasce orarie dove statisticamente riuscirete ad affrontare molte meno code, talvolta addirittura annullarle.
Ovviamente sono le fasce orarie meno confortevoli, ma secondo me il sacrificio vale la pena: passare ore in coda è uno spreco di tempo, ed è pure faticoso! Le fasce orarie idonee variano da tipo di attrazione considerata.
Per i musei e le attrazioni al chiuso, sono più indicate le prime ore del mattino e la sera, prima della chiusura.
Al mattino generalmente i turisti se la prendono con calma, e i gruppi organizzati con tour programmato iniziano sempre mezz’ora / un’ora dopo l’orario di apertura.
Per le attrazioni all’aperto e gli osservatori invece le fasce orarie più indicate sono quelle centrali della giornata, dove una buona fetta di persone è a pranzo. Gli osservatori sono presi d’assalto principalmente all’orario del tramonto, per godersi lo spettacolo del sole che cala all’orizzonte. Per non perdersi comunque lo spettacolo (che vi suggerisco caldamente di non perdere!!), si potrebbe pianificare – ad esempio – un osservatorio al tramonto, e gli altri all’ora di pranzo o la sera tardi (nel caso del Top of The Rock che apre fino a tardi).
La visita alla Statua della Libertà è un discorso a parte, dato che è sempre affollata. In questo caso una scelta fortunata è stata per me di raggiungere Battery Park la mattina presto, circa un ora prima dell’apertura delle biglietterie, sacrificando una levataccia ma riuscendo ad accedere senza grosse code e godere al meglio dell’esperienza e concluderla entro la mattina, cosi da salvare tutto il pomeriggio per altre cose.
Giocare d’anticipo
Se avete visite programmate, perché avete acquistato i biglietti online o perché attraverso il pass avete potuto prenotarle, cercate di arrivare sempre prima dell’orario previsto.
Questo è importante in quanto è facile incappare in un ritardo imprevisto: una metro piena o persa per un soffio, un minimo disorientamento che vi fa sbagliare strada ecc, potrebbero costarvi attese nel caso arriviate tardi perdendo il vostro turno.
Inoltre, arrivare prima può significare alcune volte un ingresso anticipato, e anche qui è tempo risparmiato.
Tenere a disposizione delle attività “paracadute”
Tra le tante cose “secondarie” che avete voglia di fare e vedere e che magari sono comprese nel vostro pass, cercate di individuarne alcune che possono essere fatte in caso si generino variazioni di programma indotte dalle code.
Ad esempio le attività come:
- noleggio di biciclette per fare un giro a Central Park o al ponte di Brooklyn
- una crociera sul fiume Hudson
- la visita dei parchi cittadini
- la passeggiata sulla High Line
- la visita ad alcuni mercati
- lo shopping e l’acquisto dei souvenir
- l’esplorazione della città a piedi
- ecc ecc
sono sicuramente parte di un itinerario completo, ma non hanno vincoli di tempo, possiamo farle quando più ci comoda e conviene (negli orari previsti). Se vi trovate nella situazione di dover rinunciare momentaneamente a qualche visita che avevate programmato perché trovate troppo affollamento, anziché rimanere li su due piedi a ripensare affannosamente una intera tabella di marcia, approfittate per utilizzare il tempo per queste attività, e poi con calma ri-pianificate la visita all’attrazione saltata, magari tenendo conto degli aspetti visti su questo articolo.
Andate a mangiare evitando gli orari di punta
Certo, se andate in ristorante alle 13 o alle 20, e magari è anche un buon ristorante, le attese non mancheranno.
A New York si serve da mangiare ad ogni ora del giorno, quindi cercate di fermarvi per mangiare ad orari che stiano alla giusta distanza dalle ore di punta.
Se da una parte sacrifichiamo le nostre buone abitudini, dall’altra guadagneremo tempo. Magari seguite i miei consigli nella sezione “dove mangiare a New York” per placare la fame con qualche spuntino che vi aiuti a gestire la fame e allo stesso tempo a provare le tante opportunità culinarie di New York.
In alternativa potete scegliere dei posti alternativi per qualche pasto, come un mercato oppure un Wholefood Market, dove non è necessario attendere ritmi e attese della cucina di un ristorante.
Non evitare ma ridurre è possibile
Come avete visto non esiste la soluzione magica per evitare le code a New York.
Cosi come non esistono delle regole sempre valide per ridurre le code.
Tuttavia tenendo a mente questi aspetti fin dalla fase di pianificazione, organizzando un itinerario si preciso ma allo stesso tempo flessibile, potete quantomeno ridurre l’impatto delle attese, guadagnando cosi tempo prezioso per godervi la vostra vacanza al meglio.
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