Vi state chiedendo cosa fare a New York la domenica (o le domeniche nel caso di vacanze più lunghe)?
E probabile che vogliate capire se – come da noi – la domenica a New York sia quel giorno un po’ diverso dove molti posti sono chiusi e bisogna capire come gestirlo.
Sara così anche a New York?
No, non sarà proprio cosi.
Vi anticipo che la domenica a New York – cosi come nelle altre grandi metropoli nel mondo – è un giorno pienamente attivo, anche se con alcune differenze interessanti rispetto ai giorni lavorativi.
Scopriamo in questo articolo come sono le domeniche a New York.
Con spunti interessanti per organizzare il vostro itinerario domenicale a New York.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Cosa fare a New York la domenica?
A New York è difficile percepire la differenza tra la domenica e gli altri giorni della settimana.
Perché in questa metropoli cosi grande tutto è sempre aperto, tutto è sempre vivo, non esiste la “chiusura domenicale”, non ci sono stop.
Quindi in linea di massima la domenica va considerata come e alla pari degli altri giorni della settimana, ovviamente sempre parlando dal punto di vista strettamente turistico.
Per noi e per il nostro itinerario potete considerare la domenica come un giorno dove visitare attrazioni, musei e fare attività turistiche cosi come le avreste fatte in qualsiasi altro giorno della settimana.
Tuttavia ci sono alcune particolarità che si possono individuare analizzando bene la domenica newyorkese.
Sfumature di diversità che ci possono dare alcuni suggerimenti sulle attività da fare proprio la domenica a New York, pianificando di conseguenza in modo intelligente il nostro itinerario turistico se vogliamo godere di queste piccole ma importanti diversità.
In più ci sono… i newyorkesi!
Il principale fattore da considerare è che una buona fetta di newyorkesi, che quindi vivono e lavorano nello stato di New York (non solo Manhattan quindi), la domenica non lavora (si, gli uffici e le attività produttive generalmente sono chiusi nei weekend anche a New York).
Per cui vivono la città con le loro famiglie e le loro abitudini.
Ed è per questo che in alcuni aspetti la città può assumere caratteristiche particolari proprio la domenica, “arricchita” dalla presenza di tante persone locali.
Analizziamo i vari scenari che caratterizzano in modo particolare la domenica a New York.
Parchi e spazi verdi
Si, al primo posto metterei proprio i parchi, salvo proprio che non sia una giornata dal freddo sapore invernale o peggio con la pioggia.
I parchi nel weekend – ma soprattutto la domenica – sono uno dei principali punti di aggregazione delle famiglie e di tanti newyorkesi che sfruttano il tempo libero per respirare aria sana, leggere un libro, prendere un po’ di sole, fare attività fisica e giochi all’aperto.
Non solo Central Park, ma anche i parchi più piccoli (ma comunque molto coccoli e carini) sono quindi un’ottima opportunità da inserire in itinerario proprio di domenica.
Dove al classico e costante afflusso turistico, si potrà percepire in modo molto più evidente l’impronta dei newyorkesi e delle loro famiglie
E questo è un ottimo modo per vivere al meglio l’esperienza di vacanza.
Brunch Domenicale
Se da noi il marchio di fabbrica è l’aperitivo del Sabato sera, a New York è il Brunch della domenica.
Quasi un rituale, un momento di aggregazione, di festa, di riunione con famiglia ed amici.
Senza andare troppo in dettaglio, dato che per questo c’è l’articolo dedicato al Brunch di New York, si tratta di una sorta di pasto unico che fa da colazione e pranzo della domenica, che si consuma verso la tarda mattinata, e rappresenta un vero e proprio momento di aggregazione sociale per i newyorkesi.
Fare un brunch, in uno dei locali tipici della città, a contatto con persone del posto e non solo turisti, è un altro modo intelligente di vivere meglio la vacanza.
Si assapora un clima più autentico, più “americano” se vogliamo, rispetto alle situazioni durante la settimana.
Sono piccole differenze, ma qualitativamente rilevanti per comprendere meglio la vita della grande metropoli.
Visitare i quartieri limitrofi a Manhattan
La maggior parte delle persone che vivono a New York non abitano a Manhattan per ovvie ragioni di costo.
Vivono nei quartieri meno turistici, che sono quelli limitrofi come Brooklyn, Long Island City, Bronx, Harlem, New Jersey, se non addirittura oltre.
La domenica, un po’ come succede a noi in Italia, non è che tutti si riversano nella caotica Manhattan, ma ciascuno fa la propria vita e le proprie attività nei quartieri in cui vivono.
Di conseguenza se avete piacere di visitare uno o più di questi quartieri (cosa che suggerisco sempre in un itinerario di più giorni a New York), farlo la domenica significa a mio avviso apprezzarli al meglio, si respira aria più newyorkese.
Ovviamente non riuscirete a visitarli tutti la domenica, ma magari sceglierne uno a cui dedicare la visita di domenica, con magari anche il pranzo e o la cena, è a mio avviso una buonissima strategia.
Inoltre la domenica sono spesso organizzati i mercatini delle pulci a New York e Street Food Market, fatti di tante bancarelle che si snodano nel cuore di questi distretti, e dove si respira davvero una bella atmosfera, oltre che essere una curiosa opportunità di shopping.
Visita ad Harlem con messa Gospel
Ad Harlem, quartiere a nord di Manhattan, risiede la più grande comunità afro-americana di New York.
E’ un quartiere molto bello e caratteristico da vedere, per cui ve lo consiglio indipendentemente dal giorno della settimana in cui riuscite a visitarlo.
Tuttavia la domenica mattina è consuetudine che vengano celebrate le messe con rito Gospel.
Un’esperienza culturale ed emozionale molto singolare e significativa, che merita davvero di essere vista.
Tralasciando gli aspetti puramente religiosi, assistere ad un rito gospel e ad una celebrazione religiosa “diversa” dalla nostra, è sempre e comunque una esperienza culturale rilevante.
E a dirla tutta il rito gospel è davvero qualcosa di sorprendente, la prima volta che ho assistito a questo evento, sono rimasta di stucco (in positivo).
E anche le volte successive, nonostante sapessi grossomodo cosa aspettarmi, è stato un “viaggio” di emozioni a suo modo sempre nuovo e diverso. Bello.
Per cui, se avete intenzione di partecipare a questo evento (qui potete trovare il tour guidato), meglio farlo la domenica mattina, cosi potete unire la partecipazione al rito gospel con la visita al quartiere Harlem di giorno, con la luce e maggiori possibilità di esplorazione.
Eventi sportivi
Anche a New York la domenica si va allo stadio.
E lo si fa con tutta la famiglia – ragazzi al seguito – con un clima di assoluta festa e serenità.
Partecipare ad un evento sportivo, che sia basket, baseball, hockey o football, è una bellissima esperienza che vi immerge nella cultura e nella tradizione americana.
E’ un po’ come partecipare a una grande festa, qualcosa di abbastanza diverso da come viene etichettato lo sport nel nostro paese.
Mai violento, davvero alla portata di tutti e specialmente dei bambini.
Le partite in genere sono programmate la domenica ma anche nei giorni della settimana.
Solo che, per quanto detto, la domenica è indubbiamente più facile trovare allo stadio più newyorkesi doc con famiglia e ragazzi al seguito.
Nella sezione del sito dedicata a biglietti per gli eventi sportivi, potete anzitutto scegliere lo sport che più vi appassiona e/o incuriosisce, e verificare i calendari delle partite in programma, nonché i prezzi dei biglietti.
Ho preparato anche un paio di articoli dedicati alle partite di Basket NBA e alle partite di baseball (MLB)
A mio parere i due sport più interessanti da vedere a NYC salvo particolari passioni e preferenze.
Gli articoli contengono le informazioni e i consigli su come organizzare al meglio queste esperienze.
Generalmente, se vi accontentate di un posto un po’ defilato (che non snatura assolutamente l’esperienza), il costo per partecipare è assolutamente accessibile.
Ed è un ottimo modo di passare un qualche ora della vostra domenica a New York.
Visitare uno stadio americano, è vivere una esperienza di sport e di cultura che difficilmente potete replicare altrove.
Coney Island
Forse tra tutte questa è l’opportunità più di nicchia, sia perché è tipicamente legata alla bella stagione, sia perché è fuori dal solito immaginario metropolitano.
Coney Island è una delle spiagge di New York, probabilmente la più carina e famosa.
Durante la bella stagione (primavera-estate-inizio autunno), le famiglie locali vanno spesso a prendere il sole e aria sana a Coney Island.
E’ la loro via di fuga dal caos cittadino, e dista solo un ora di metropolitana dal centro di Manhattan, quindi accessibile senza grandi sacrifici.
A Coney Island c’è anche un grande lunapark dove le famiglie portano i ragazzi, una bellissima passeggiata con negozi e attrazioni con vista sull’oceano.
La visita a Coney Island è sicuramente una opportunità indicata a coloro che hanno una vacanza medio-lunga (da 7 giorni in su secondo me).
O magari per chi ha già visto New York in precedenza e quindi si concentra ora sulle sfumature meno turistiche e più tipiche, diciamo cosi.
Tuttavia, fare questa mini escursione in una calda domenica estiva, può essere davvero significativo, anche se a mio avviso merita in ogni caso.
La domenica nell’itinerario di vacanza
Nella mia visione di un viaggio in una città estera che non conosco da visitare e scoprire, è importante cercare di organizzare un buon itinerario.
Capace di bilanciare al meglio il tempo a disposizione nel modo più intelligente possibile.
Dove voglio necessariamente dare spazio anche alle situazioni che mi permettano di vivere delle esperienze il più possibile vicine al tessuto sociale di quella città.
E più è grande e turistica la città, più accuratamente cerco di bilanciare alle classiche attrazioni turistiche anche delle attività più “intime” e a contatto con la normalità di chi in quella città ci vive e la vive ogni giorno.
Fermo restando a quanto premesso, ovvero che la domenica a New York è un giorno in tutto simile agli altri, con musei e negozi aperti, ristoranti pieni ecc. ecc, se vi state chiedendo cosa fare la Domenica a New York potete trovare in questi spunti un modo per vivere più da vicino la Grande Mela, lasciando agli altri giorni tutte le altre meraviglie da fare e da vedere.
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