La settimana a New York è statisticamente il “taglio” di vacanza più frequente e richiesto, almeno per quanto vedo gestendo questo sito.
Un buon itinerario di 7 giorni a New York ci permette di visitare la città vedendo praticamente tutte le cose principali, senza grosse rinunce, e con degli innesti molto interessanti, anche se magari con dei ritmi – per necessità di tempi – un po’ sostenuti.
In questo programma di vacanza ci sarà spazio per tutte le attrazioni imperdibili per una prima esperienza a New York.
Con qualche tour ed escursione diversi dal solito, e momenti di spazio libero dove ciascuno di voi farà quel che più si sente, guidato dall’istinto e dai propri gusti, per mettere la propria firma ad un itinerario già efficace 🙂
INDICE DEGLI ARGOMENTI
- A chi è rivolto l’itinerario di una settimana a New York?
- Itinerario di 7 giorni a New York
- Kit del viaggiatore di 7 giorni a New York
- Pass consigliato per 7 giorni
- Giorno 1
- Giorno 2
- Giorno 3
- Giorno 4
- Giorno 5
- Giorno 6 – Escursione fuori new york
- Giorno 6 – alternative all’escursione
- Giorno 7
- Riepilogo attrazioni incluse in questo itinerario
- Indicazioni utili per questo itinerario da 7 giorni
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Salta consigli e premesse, vai diretto al programma di 7 giorni
A chi è rivolto l’itinerario di una settimana a New York?
Come accennato in premessa l’itinerario da 7 giorni per New York è statisticamente il più richiesto (dai lettori italiani), proprio perché sembra che la settimana sia il taglio più frequente di un viaggio a New York (se la gioca con i 10 giorni).
In questo programma di viaggio considero 7 giorni pieni.
Si adatta ugualmente bene anche alle vacanze di 8-9 giorni, dove magari due giorni se ne vanno tra spostamenti da e verso aeroporto o magari per orari di arrivo/partenza infelici, che spezzano la giornata rendendola praticamente inutilizzabile.
(**non è raro trovare voli che arrivano la sera e partono la mattina presto – costano meno ma si perdono praticamente 2 giorni).
O eventualmente avete un po’ più tempo per diluire le cose da vedere, alle quali dedicare più tempo o avanzarne per tenere i ritmi più rilassanti 😉
Un itinerario efficace e personalizzabile
Di itinerari di una settimana a New York se ne potrebbero stilare a centinaia, per le infinite combinazioni di cose da poter fare e vedere in una metropoli di questa portata, unita alla variabilità data dai gusti personali di ciascuno di voi.
In questo caso vi darò la mia migliore interpretazione per coloro che sono alla prima esperienza a New York, pianificando un itinerario traccia che vi guidi ad esplorare la città riducendo al minimo i classici errori che si fanno la prima volta, dissipando tempo in cose che non servono.
Ciascuno di voi – alla fine della lettura – sarà in grado di personalizzarlo a proprio gusto, mantenendone le logiche di fondo ma introducendo gli elementi che più si sposano ai propri gusti.
Anche chi è già stato a New York potrà trarre beneficio da questa lettura, adattandolo opportunamente.
Itinerario di 7 giorni a New York
Come per tutti gli altri itinerari per New York visti in questo sito, la prima cosa da fare è stabilire dei criteri organizzativi su come visitare la città. Questo ci permette di non sprecare tempo in spostamenti inutili e di avere sempre una alternativa pronta in caso di imprevisti meteo, code o di ogni genere.
Una delle cose più importanti è avere sempre un’alternativa in zona senza dover passare ore sotto terra in metropolitana per visitare la città a zig-zag. Mi raccomando 😉
Quindi visiteremo la città per zone, secondo una logica che può anche essere invertita o variata, l’importante è che si sia compreso il concetto.
I musei in itinerario
A New York ci sono molti musei da poter vedere, ma i musei sono anche le attrazioni che ci fanno passare tanto tempo “distanti” dalla città, chiusi dentro agli edifici.
Pur essendo parte integrante dell’esperienza newyorkese, in questo itinerario i musei saranno limitati, per lasciare più spazio all’esplorazione della città.
L’idea è quella di tenere un paio di musei da vedere in tabella di marcia, e qualche museo in programma come “riserva” di altre cose, da sfruttare nel caso di giornate fredde e piovose, oppure al contrario molto calde da rendere difficili e pesanti le attività all’aperto che ci eravamo prefissati.
NOTA: se opterete per un pass ALL-INCLUSIVE (vedi più avanti la sezione sulla scelta dei pass), allora ecco che potrai entrare “al volo” su qualche museo in più per vedere come sono e fare un giro rapido, tanto sono già compresi nel prezzo già pagato del pass (cosa che non fareste nel caso doveste ogni volta acquistare i biglietti a prezzo pieno).
Gli osservatori panoramici in itinerario
Anche gli osservatori panoramici meritano una riflessione dedicata.
A New York ci sono 5 osservatori panoramici al momento in cui scrivo, tutti a mio parere meritevoli di essere visti.
- Empire State Building
- Top of The Rock
- Edge
- One World Observatory – Freedom Tower
- Summit One Vanderbilt
Sono attrazioni poco impegnative, ma le uniche forse capaci di offrire quella vista sulla città – un sorta di abbraccio – che ci portiamo a casa impressa nella mente, nel cuore, e in centinaia di scatti fotografici.
Per la loro differente posizione, ciascuno offre un punto di osservazione diverso, e se li visitiamo intelligentemente con altrettanto diverse condizioni di luce (tramonto, sera, mattina, giorno pieno, ecc), ecco che ogni volta lo spettacolo sarà sempre diverso.
Quali osservatori scegliamo da inserire su un itinerario di 7 giorni?
Per un equilibrio di tempi, in questo itinerario inserirò 3 osservatori, con riserva.
Riserva nel senso che nel giorno 6 lascerò i due rimanenti – o almeno uno dei due – come alternativa consigliata.
Dura scelta. Lascio fuori i due ultimi arrivati, Edge e Summit One Vanderbilt.
Non perché meritino meno degli altri (anzi, potenzialmente sono i due più belli), ma perché credo che gli altri abbiano anche un significato storico e simbolico, oltre al mero panorama. Inoltre il Summit al momento è l’unico non compreso nei pass.
Se vorrete aggiungerlo come tappa da sfruttare nelle fasce di tempo libero, non ve ne pentirete, promesso 🙂
Kit del viaggiatore di 7 giorni a New York
Il kit del viaggiatore in realtà è bene o male sempre lo stesso, ma credo valga sempre la pena ricordarlo in tutti gli itinerari.
Per godere al meglio della vacanza cercate di essere sicuri di aver pensato a tutte queste cose preliminari, cosi da essere subito operativi quando arrivate, senza perdere tempo in imprevisti ai quali non avevate pensato.
- programmate un buon itinerario di 7 giorni per le cose da fare e vedere: potete partire da questa mia linea guida, adattatela al vostro gusto e stile, in modo da avere da subito le idee chiare di cosa volete vedere e sui ritmi da tenere.
- scegliete di conseguenza il giusto PASS per New York. Il PASS per 7 giorni di vacanza è un ottimo strumento per risparmiare diversi soldini, ridurre i tempi di attesa e le code alle casse, e permettervi (nei casi dei pass all-inclusive come New York Pass e Sightseeing Pass) di poter accedere ad un sacco di opportunità turistiche in grado di arricchire di molto itinerario e vacanza.
- bisogna verificare quali attrazioni (tra quelle che avete scelto) vogliono la prenotazione obbligatoria e le modalità per prenotare.
In questo sito trovate la guida su come prenotare le attrazioni di New York. - comprate la Metrocard appena arrivati. Con la “unlimited ride 7 giorni” potete utilizzare senza pensieri metropolitana e autobus, per gestire agevolmente tutti gli spostamenti per l’intero itinerario.
- valutate in anticipo cosa e dove mangiare. In base all’itinerario e ai vostri gusti ed esigenze alimentari cercate di pianificare almeno buona parte dei locali dove avete piacere di andare a mangiare nei pasti principali. Spesso la ricerca improvvisata di un posto dove mangiare può portare via un sacco di tempo.
- Preoccupatevi di avere una mappa di New York, una cartina e la navigazione internet sul cellulare.
Se avete dubbi su questi aspetti troverete degli articoli dedicati ad ogni tematica all’interno di questo sito.
Fate una semplice ricerca nella apposita casella nella barra del menu per trovare le info che vi servono.
Pass consigliato per 7 giorni
Come suggerito qualche riga sopra, in una vacanza di 7 giorni il pass è praticamente sempre utile, date le tante cose da vedere. Più cose vedete, maggiore sarà la convenienza del pass.
Per questo itinerario si rivela ideale un pass all-inclusive (Sightseeing Day Pass oppure New York Pass), in quanto potete vedere tutte le cose proposte e avere spazio anche per altre cose.
Considerato che 1-2 giorni li lasciamo per attività ed escursioni che in ogni caso non sono comprese nel pass, potete valutare l’acquisto del pass all-inclusive per 5 giorni (tendenzialmente i primi 5), cosi da risparmiare anche economicamente rispetto alla versione da 7 giorni che – in questo programma – non sfruttereste a pieno negli ultimi 2 giorni.
Se considerate solo i prezzi dei biglietti per gli osservatori panoramici programmati in questo itinerario, abbiamo praticamente comprato il pass per l’intera vacanza.
Premessa generale
Per questo itinerario ho fatto alcune scelte che vanno premesse per meglio comprendere quanto troverete nei prossimi step.
- Acquisteremo un pass all’inclusive per i primi 5 giorni, nei quali concentreremo il grosso della visita di New York con tutte le attrazioni che rientrano nel pass. Gli ultimi 2 giorni, senza pass, saranno dedicati alle escursioni e/o all’esplorazione di New York senza pass.
Se preferite stare tutti i 7 giorni a New York e vedere attrazioni, allora potete acquistare lo stesso pass nella versione da sette giorni, e seguire i miei consigli.
NB.: il pass NON è obbligatorio, intendo sia se decidete di averlo o meno, ne quale scegliete. In caso di assenza del pass basterà acquistare regolarmente i biglietti per le attrazioni da vedere. - Creiamo la prima parte di vacanza più densa, e la seconda (gli ultimi 2-3 giorni) più light. All’inizio, mossi dalla freschezza e dall’entusiasmo, sarà più facile trovare energie per girare in lungo e in largo. Gli ultimi giorni sentirete un po’ il peso di questi ritmi, per cui meglio dosare le energie per non arrivare stremati.
- Se potete cercate di spostarvi in autobus anziché in metropolitana. L’autobus vi permette di continuare ad osservare New York mentre vi spostate, avrete anche la sensazione di “fare parte” del traffico cittadino. Lascerei alla metropolitana solo gli spostamenti più lunghi ed in caso quelli da e verso l’albergo.
- Non programmerò gli appuntamenti con il cibo (pranzi, cene, spuntini), dato che sia gli orari che i gusti e le esigenze sono troppo soggettive per inserirle in un itinerario generale. Mi limiterò ad evidenziare alcune opportunità in base alla zona che stiamo descrivendo.
- Non è possibile prevedere le condizioni meteo, ne il clima che troverete, che varia in base al periodo dell’anno. In genere ogni proposta è indipendente dal periodo, avrete voi l’accortezza di valutare l’incidenza di temperatura e condizioni meteo sul programma, ed in caso variarlo opportunamente nell’ordine delle giornate o nelle attrazioni da vedere.
Giorno 1
Inizia qui la nostra vacanza di 7 giorni a New York!
Il nostro primo giorno sarà abbastanza denso di cose da fare e da vedere. Per cui partiamo di buon’ora, colazione fatta, e pronti a scoprire la città.
Times Square
Quando si arriva a New York per la prima volta, è normalissimo avvertire un senso di “sbigottimento” (positivo), dato dal fatto che non siamo abituati a cosi tanta maestosità, in ogni cosa.
Per cui può essere una buona idea quella di dedicare un primo momento per fare la conoscenza con lo spirito della città, e credo che il posto migliore dove rompere il ghiaccio sia andare a Times Square, la piazza simbolo di New York.
Prendete la metro da dove alloggiate e scendete alla 42st – Times Square, salite le scalinate della metro e immergetevi nel mood di New York. In questa fase vi suggerisco proprio di guardarvi attorno, guardare all’insù e iniziare a respirare aria di metropoli.
Non entrate nei negozi in questa fase, spendete una mezz’ora proprio ad ammirare le tante sfaccettature di questa zona, fate alcune foto, ma soprattutto guardatevi attorno. Vi garantisco che è un bel modo di iniziare la vacanza.
5th avenue
Dopo questo momento di incontro a Times Square, possiamo continuare l’opera di conoscenza della città spostandoci a piedi di 2 isolati verso est, raggiungendo la 5th Avenue, una delle vie più famose della città.
La quinta strada è il perfetto proseguo dell’opera di conoscenza della città: percorrendola cercate di ammirare la città che scorre, i taxi gialli che colorano il traffico, le boutique delle grandi firme, le tante persone che si snodano lungo le vie che si incrociano ad ogni isolato.
Prestate un po’ di attenzione in questa fase. Se dovete ammirare la città fermatevi, mettetevi in parte dove non passano le persone, fate tutte le foto che volete, e poi riprendete. Attenti ai passaggi pedonali e al traffico, soprattutto se avete con voi bambini piccoli o persone anziane dal passo più rallentato.
Non che sia pericolosa, ma a volte distratti da cosi tante novità si rischia di andare un po’ a zonzo, il che su una metropoli ordinata che corre non è il massimo.
Da qui, sempre a piedi, risaliamo il pezzetto di quinta strada verso Central Park, la seconda tappa importante della giornata.
Rockefeller Center e prenotazione Top of the Rock
Lungo il percorso incontrerete il Rockefeller Center, dove si trova anche l‘osservatorio Top of The Rock.
Pass alla mano, vi suggerisco di entrare e prenotare da subito la salita all’osservatorio per la sera dopo cena. In questo modo farete poca coda (la mattina presto in genere c’è meno gente) e la sera potete arrivare poco prima dell’ora di salita prenotata, già col biglietto in mano, ottimizzando i tempi.
Proseguendo verso Central Park potete vedere la Trump Tower – l’edificio di proprietà dell’ex presidente Trump (solo da fuori passandoci davanti), e la sede del principale Apple Store di New York.
L’edificio molto particolare (un cubo di vetro con il simbolo della mela) non è solo un negozio, ma una vera e propria attrazione e luogo di culto per gli amanti della tecnologia e dei prodotti Apple. E sempre aperto (24/7), ma se non ci sono particolari code (in concomitanza a lanci di nuovi prodotti per esempio) potete farvi un giro veloce all’interno.
Central Park
Eccoci arrivati a Central Park, precisamente nell’angolo sud-est del grande rettangolo verde.
Central Park è enorme, e visitarlo tutto angolo per angolo non è cosa saggia per quanto siate amanti del verde, porterebbe via tantissimo tempo e fatiche.
Per visitarlo in modo intelligente suggerisco di alternare un giro in bici al suo interno e un giro a piedi.
Con i pass ci sono diversi servizi compresi. Vi elenco le varie possibilità:
- tour guidato del parco in bicicletta con guida turistica: forse il modo migliore di esplorare il parco, una pedalata soft (relax direi) di circa 2 ore con una guida che vi accompagna a conoscere le varie zone del parco. Il modo migliore per visitarlo ottimizzando i tempi.
- noleggiare le bici autonomamente (noleggio compreso nel pass) negli store fuori dal parco, e girarlo in bici lungo il suo perimetro (le vie interne si percorrono solo a piedi con bici alla mano). Non avete il supporto della guida, ma potrete cogliere una visione completa del parco, con una pedalata tranquilla di un oretta e mezza circa, liberi di fermarvi dove preferite. Ideale se vi siete documentati sul parco prima di partire e sapete già più o meno cosa vedere al suo interno.
- tour a piedi del parco con guida turistica. Anche questo eventualmente compreso su alcuni pass, è l’alternativa al primo punto nel caso in cui non abbiate voglia o l’opportunità di pedalare (anziani, bambini piccoli, ecc)
- visita libera a piedi. Sempre e comunque una splendida esperienza, solo che probabilmente non farete tutto il giro del parco (è decisamente lungo ed impegnativo a piedi 🙂 ) ma vi soffermerete nella sua prima parte a sud.
Qualsiasi sia il modo in cui decidete di visitare Central Park, fermatevi quanto volete, perché è un posto che merita di essere visto e vissuto. Se siete in tabella di marcia arriverete al parco verso le 10.30-11 del mattino. Fermatevi pure 3-4 ore, potete anche pranzare all’interno in uno dei chioschi del parco e ritornare operativi verso le 15-16 del pomeriggio.
In alternativa a Columbus Circle, all’imbocco sud del parco, c’è un ottimo Wholefood Sales Market per mangiare bene e spendendo poco a qualsiasi ora vi serva (come spiego più avanti).
Visitare un museo del Museum Mile
Il Museum Mile – il “miglio dei musei” – è un percorso parallelo a Central Park (sul lato est del parco) dove si trovano alcuni tra i più importanti musei della città. Dato che siamo in zona, è l’occasione perfetta per visitare uno dei musei presenti appena finito il giro in visita a Central Park.
Il museo più famoso è il Guggenheim Museum. I musei più interessanti presenti sono:
- Guggenheim Museum (museo di arte moderna)
- The Metropolitan Museum of Art
- Museo della città di New York
- MET Breuer
Scegliete quello che più vi interessa in base ai gusti e visitatelo, molti di questi sono compresi nei pass proposti per questo itinerario. Se non avete particolari “esigenze artistiche” da soddisfare, vi suggerisco di visitare il museo Guggenheim, è famoso e dall’architettura interna particolare.
Se avete il pass che li comprende, e non avete l’esigenza di visitarli a fondo (oppure vi siete fermati meno dentro a Central Park creando margine di tempo), potete anche visitarne due in modo più rapido.
Cena e preparazione alla serata
Questo punto lo commento solo in questo primo giorno di itinerario, ma sarà sottinteso per tutti gli altri.
La cena (cosi come i pranzi) è sempre libera, da organizzare in base ai gusti, a dove siete, a cosa volete mangiare e soprattutto all’ora compatibile con le cose da fare e vedere.
Se alloggiate in centro, potete anche valutare il rientro in hotel per una doccia ristoratrice, oppure di fare tutta una tirata per ottimizzare i tempi. Questi sono aspetti variabili che non si possono programmare in itinerario, per cui valutateli di volta in volta.
In questa casistica se volete all’angolo sud-ovest di Central Park, quindi vicini a dove siete si trova Columbus Circle, una piccola piazza carina che si visita in poco tempo. Qui c’è anche il Whole Foods Market, un posto molto carino per mangiare sano spendendo poco. Si tratta di un supermercato molto fornito, che all’interno ha una zona cibo self-service con tanti piatti caldi e sani (zuppe, minestre, pasta, secondi, ecc).
Provatelo, si mangia bene e si spende davvero poco. Tenetelo a mente anche per altre occasioni, spesso è un’ancora di salvezza per noi italiani tendenzialmente ben abituati col cibo 🙂
Panorama notturno dal Top of the Rock
Se avete già prenotato il biglietto come suggerito, la serata di questo primo giorno la dedichiamo ad una cosa bellissima, ovvero la vista del panorama notturno di New York dalla sommità dell’edificio Top of The Rock, dove si trova il primo osservatorio panoramico in programma.
Si sale con un super ascensore che in pochi secondi vi porta in cima all’edificio, dove trovate l’area per godervi il panorama della città da ogni angolazione.
La cosa carina di questo osservatorio rispetto agli altri è che non ci sono grate di protezione che disturbano la visuale (è comunque sicuro eh, c’è un imponente parapetto), ed è anche ottimo per fare foto super da portare a casa con voi come ricordo (da provare le panoramiche 😉 )
Se volete un suggerimento, procuratevi per tempo un piccolo treppiede da agganciare alla fotocamera e tenere al collo, cosi potete fare anche foto luminose con tempi lunghi di scatto. Potete stare su più o meno quanto volete, senza esagerare. Occhio che sugli osservatori c’è sempre aria, anche d’estate. Per cui nello zaino non deve mancare una sciarpa e abbigliamento consono.
Giorno 2
Il secondo giorno di questa settimana a New York lo dedichiamo anzitutto alla visita della Statua della Libertà ed Ellis Island.
Statua della Libertà – Ellis Island
E’ una delle attrazioni simbolo di New York, compresa nei pass consigliati, ed è praticamente sempre affollata di gente, con lunghe code e attese. L’unica soluzione per evitare le code e quindi lo spreco di tempo, è di presentarsi agli imbarcadero di Battery Park la mattina presto, anche prima che aprano (8.30)
Se arrivate anche verso le 8:00 farete mezz’ora di attesa ma poi sarete tra i primi a convertire il pass in biglietti e ad imbarcarvi con praticamente zero code. Anche la visita alla Statua sarà migliore, meno gente e meno confusione.
Personalmente vi suggerisco di NON fare la salita sulla corona della Statua: anche se può sembrare affascinante, in realtà lo spettacolo non è dei migliori (nel senso che c’è di meglio), considerato che è previsto un biglietto extra, che va prenotato con largo anticipo, vincolando di fatto la data dell’escursione (metti che piove…).
Poi sarete accompagnati in battello ad Ellis Island, l’isola dove venivano accolti gli immigrati in passato, e ancor oggi vi è il museo dell’immigrazione, con un interessante racconto e la possibilità di interrogare gli archivi dell’immigrazione (ovviamente a fini di pura curiosità).
Tutta l’uscita vi occuperà circa l’intera mattina, rientrerete verso le 11.30 circa.
Battery Park
Una volta rientrati potete visitare velocemente Battery Park. E’ un parco carino e modesto, ideale per respirare un po’, recuperare energie, mangiare un sandwich al volo prima di ripartire per la meta successiva.
World Trade Center – 9/11 Museum e Memoriale
Il pomeriggio lo possiamo dedicare a tutto il polo del World Trade Center – Torri Gemelle, che raggiungete velocemente a piedi da Battery Park.
Come spiegato negli altri itinerari, qui vale la pena dedicare tutto il tempo che serve, dato che siamo di fronte ad un qualcosa di importante dal punto di vista storico, emotivo e culturale.
La prima cosa da vedere è il memoriale 9/11, ovvero le due enormi vasche all’aperto costruite sul vuoto lasciato dalle Torri Gemelle. L’atmosfera qui è davvero suggestiva, si respira aria di rispetto e incredulità, anche ad un ventennio e oltre di distanza dagli avvenimenti.
Non dedicateci subito tantissimo tempo, guardatelo pure con calma ma poi concentriamoci sui musei a tema 9/11, il memoriale potete osservarlo anche verso sera, dove le luci artificiali lo impreziosiscono ancor di più.
Là dove un tempo si trovavano le fondamenta delle Torri Gemelle, al di sotto delle vasche del memoriale, potete visitare il 9/11 Museum, ovvero la grande esposizione che racconta l’accaduto, con testimonianze importanti, ricostruzioni storiche e tanto materiale anche multimediale per “rivivere” da vicino gli avvenimenti. E’ molto bello ed educativo, visitatelo senza ombra di dubbio, soprattutto se siete con bambini e ragazzi.
Solitamente la mattina si forma una lunga coda all’ingresso, meglio visitarlo nel pomeriggio, quando c’è meno gente.
One World Observatory
Per concludere questa ricca giornata, consiglio di salire sull’Osservatorio della Freedom Tower – la nuova torre nata “al posto” delle Torri Gemelle, dove si ha una splendida vista su tutta la parte sud di Manhattan (la mia preferita).
Molto emozionante, soprattutto con le luci del tramonto / sera.
Anch’essa compresa nei pass, credo sia il modo migliore per chiudere il programma di questo secondo giorno a New York.
Serata libera
Dopo due giorni belli pieni direi che la serata libera ci sta tutta. Come suggerimento dopo cena direi un passaggio a Times Square con le luci della sera, e una passeggiata libera guidati dalla curiosità, finché le forze vi tengono 🙂
Giorno 3
Il terzo giorno avrà ancora ritmi abbastanza intensi, per sfruttare la freschezza di inizio vacanza, ma dal pomeriggio iniziamo a rallentare un po’ i ritmi per non tirare troppo e compromettere il piacere della vacanza.
Una cosa carina potrebbe essere fare la colazione a Manhattan: scegliete un posto dove fare colazione (al link alcune idee) e godetevela senza troppa fretta (anche se ce l’avete compresa in albergo!).
Dopo la coccola della colazione, possiamo spostarci (anche in metro – dipende dove siete) verso la Midtown Manhattan nella zona di Hudson Yards.
Sarà il punto di partenza del nostro giorno 3, prima di imboccare la passeggiata della High Line verso sud.
Hudson Yards (biglietto per The Edge)
Hudson Yards è una zona commerciale di recente costruzione, carina da vedere.
Spicca indubbiamente il Vessel, una enorme scultura che può fare da sfondo ad alcune foto d’effetto.
Qui troviamo anche Edge, un altro degli osservatori panoramici, a mio parere quello dall’esperienza panoramica migliore.
E’ rimasto escluso nella mia scelta, esclusivamente per ragioni di tempi come spiegato in premessa.
Essendo di base compreso nei pass per New York suggeriti, se avanzate tempo nei giorni 6 o 7 di questo itinerario, nelle fasce di tempo libero, ha sicuramente senso salire.
L’ora del tramonto è top, ma per esigenze di tempi va bene a qualsiasi ora.
Vista un po’ la zona di Hudson Yards ci si rimette in marcia imboccando la High Line verso sud, che porta diritti nel cuore del quartiere Chelsea.
Passeggiata High Line
La high line è una vecchia linea ferroviaria cittadina ora dismessa e ri-allestita come splendido percorso pedonale che attraversa il cuore di Manhattan.
La passeggiata è molto piacevole, per nulla faticosa, con parecchi scorsi suggestivi sulla città. Prendetela da nord verso sud, cosi da raggiungere con il percorso il quartiere di Chelsea.
Non abbiate fretta, è una passeggiata che va vissuta serenamente e senza fretta.
Chelsea Market
Una volta usciti dalla Highline potete visitare il Chelsea Market, un bellissimo mercato coperto costruito all’interno di una vecchia macelleria industriale. E’ molto piacevole da visitare ed estremamente caratteristico.
Altro aspetto carino è che qui si mangia molto bene, è possibile assaggiare l’aragosta cucinata al momento, e il famoso Lobster Roll, il panino con l’aragosta, fenomenale (provatelo per pranzo!).
Little Island Park – il parco “galleggiante”
Vicino al Chealsea Market, a pochi isolati verso il fiume Hudson, troviamo il parco Little Island.
Si tratta di un parco di fatto, ma molto particolare in quanto è stato realizzato su una struttura “galleggiante” sospesa sopra le acque del fiume Hudson.
E’ la prima grande novità di New York post Covid-19, che merita sicuramente una visita, pur non essendo attrazione imperdibile.
Non impegna molto tempo, ma è carino da vedere, particolare per la sua realizzazione, e offre pure una piacevole vista verso il New Jersey da una parte, e su Manhattan dall’altra.
Per scoprire le particolarità di questo parco, leggi l’articolo dedicato al parco Little Island.
Dedicateci una mezz’ora, tanto per rendere l’idea.
Little Italy – SoHo – Chinatown
Il pomeriggio la dedichiamo con calma all’esplorazione tranquilla di questi quartieri.
Sono tre quartieri adiacenti e molto caratteristici da visitare. In particolare entrando a Chinatown vi sembrerà di immergervi in un altro paese, tanto cambiano i connotati di ciò che vi circonda.
Si visitano a piedi, passeggiandoci attraverso, e vi fanno capire meglio il concetto profondo di metropoli.
Senza ripetermi in informazioni che sono già presenti nel sito, vi lascio i link agli articoli di approfondimento dei 3 quartieri, cosi da conoscerli e capire cosa poter fare e vedere durante la loro visita.
A livello di tempi direi che potete visitarli con comodo dedicandoci tutto il pomeriggio. Il margine serve per fare con calma, cenare e organizzarvi per tempo per arrivare con comodo alla tappa successiva 🙂
Musical a Broadway
Per la serata vi consiglio di vedere un musical nei teatri di Broadway. Sono in programma ogni giorno, tanti titoli distribuiti negli altrettanti teatri di Broadway.
La giornata è stata parecchio intensa, e un musical vi permette di stare seduti a teatro, senza ulteriori fatiche.
Vedere un musical significa calarsi in un vero spettacolo artistico, e secondo me vale sempre la pena, perché purtroppo da noi in Italia non è consuetudine vivere queste esperienze.
Ci sono tanti spettacoli adatti a tutti, e alcuni particolarmente adatti a famiglie e bambini. Non preoccupatevi troppo se non masticate bene l’inglese, secondo me lo spettacolo è sempre e comunque garantito. In questo caso vi consiglio di scegliere il musical da vedere ancora prima di partire, comprate anche già i biglietti dall’Italia, e consultate in internet la trama della storia che viene raccontata. Cosi facendo sarà più semplice seguire lo spettacolo anche senza coglierne tutti i dialoghi alla perfezione.
Nell’articolo sui musical di Broadway di questo sito potete vedere gli spettacoli in programma, un accenno alle storie interpretate, e acquistare già i biglietti attraverso il portale di Expedia, in lingua italiana (nessun musical è compreso nei pass per New York)
Giorno 4
Iniziamo a rallentare i ritmi, con meno densità di cose da vedere, e con attività via via meno intense e impegnative fisicamente.
La mattina del quarto giorno a New York la dedichiamo alla visita di Harlem, uno dei quartieri limitrofi più caratteristici e ricchi di storia e tradizione.
Harlem
Harlem e’ un quartiere nella parte più a nord di Manhattan, molto carino perché ci da una lettura di New York meno turistica e più locale, più americana. Considerate che qui risiede la più ampia comunità afro-americana del mondo, con tutto il loro bagaglio di stile e cultura.
La visita di Harlem può tranquillamente essere fatta liberamente, senza per forza partecipare a tour o alle famose messe con rito gospel.
Tour e messe gospel – se considerate – impreziosiscono l’esperienza che però merita in ogni caso.
Nei pass per New York da me consigliati è compreso il tour guidato di Harlem, consigliato perché potete esplorare il quartiere con il prezioso supporto della guida e tutte le informazioni che vi può dare.
Nel caso (fortunato) che questo 3° giorno cada di domenica, potete anche partecipare ad una messa con rito Gospel (in programma solo la domenica mattina).
E’ una esperienza avvincente, dal punto di vista culturale ed emozionale, che se avete l’occasione di provare vi lascerà entusiasti. All’inizio vi sembrerà una situazione un po’ strana, alla quale non siamo per nulla abituati. Ma non lasciatevi fermare dai pregiudizi e fatevi guidare dentro l’entusiasmo, è una delle cose che alla fine della vacanza si ricordano di più.
La visita tranquilla ad Harlem, specie se partecipate al rito Gospel, vi impegnerà tutta la mattina.
Ponte di Brooklyn
Il pomeriggio lo dedichiamo ad un altro simbolo della città, il Ponte di Brooklyn, zona comodamente raggiungibile in metro.
Il ponte è lungo circa 2km, ed il modo migliore per gustarselo è attraversarlo tutto.
Potete farlo a piedi, anche se la scarpinata può essere impegnativa a questo punto della vacanza, oppure – cosa caldamente suggerita – noleggiare le biciclette all’imbocco del ponte e fare la traversata in bici.
Il noleggio bici è gratuito se avete il pass, altrimenti è abbastanza economico.
Sia a piedi che con le bici il ponte ha corsie riservate per attraversarlo (le auto non ci sono, passano ad un livello sotto al vostro), ma in ogni caso meglio prestare attenzione, soprattutto in bici. Andate piano e occhio ai turisti, che pur di farsi il selfie della vita vanno un po’ ovunque!
Per metà percorso dovrete spingere di gamba (ponte in leggera salita), per l’altra metà non farete neanche una pedalata sfruttando la lieve discesa. Idem al ritorno.
Nella parte centrale potete fermarvi e scendere dalle bici per le splendide foto di rito verso lo skyline di Manhattan visto dal ponte.
Percorso ciclabile
Dopo aver visto ad attraversato il ponte (e tornati indietro), se avete noleggiato le bici (altrimenti siete sempre in tempo per farlo) potete fare il bellissimo percorso ciclabile che dal ponte di Brooklyn vi porta alla punta sud di Manhattan e oltre se volete, in un percorso panoramico sicuro e isolato dal traffico cittadino. Percorso molto bello, adatto anche ai bambini.
Accordatevi bene sull’ora di riconsegna delle biciclette con i ragazzi del noleggio, così da potervi godere tutto il tempo utile in questo percorso.
Se siete in stagione autunnale o primaverile, verosimilmente arriverete in bici alla punta sud di Manhattan all’ora del tramonto, uno spettacolo davvero unico.
Qui c’è una sorta di terrazza sull’oceano da dove potete ammirare la vista unica e i giochi di luce offerti dal sole che tramonta.
Quartiere di Brooklyn: cena e skyline
Visto che siamo in zona ponte di Brooklyn e abbiamo riconsegnato le bici, conviene prendere la metro per 1-2 fermate e portarci nel cuore del quartiere di Brooklyn, dove cenare in uno dei bei locali di questa zona residenziale (meglio se adocchiate il locale preferito già in fase di programmazione cosi sapete dove andare).
I quartieri consigliati da vedere sono Dumbo e Williamsburg, i più vicini alla costa e quindi i più facili da raggiungere, nonché alo stesso tempo tra i più interessanti.
Dopo aver cenato, prima di rientrare, è d’obbligo sfrutturare la serata per ammirare lo skyline di Manhattan illuminato dalle luci articifiali.
Le rive di Brooklyn sono la terrazza panoramica perfetta per godere al meglio questo spettacolo
Ci sono diversi posti da dove ammirarlo, vi suggerisco i miei preferiti:
- Brooklyn Bridge Park, nella zona del Pier 1
- Pebble Beach, appena a destra del ponte di Brooklyn, zona Dumbo
Potete fare un sacco di belle foto e passare una bella seconda parte di serata, rilassante ed emozionante.
Se siete appassionati di fotografia, riservate nello zaino un po’ di posto per un treppiede fotografico 🙂
Rientro in hotel
Se avete l’hotel a Manhattan, potete valutare ti rientrare in battello, con il servizio della compagnia NYC Ferry.
In servizio fino a circa le 22 di sera (verificate bene gli orari) è attivo un bel servizio di traghetto in battello, che passa per Dumbo e vi riporta a Manhattan.
La linea è quella azzurra denominata “East River Route”, potete scegliere di andare verso la zona di Wall Street (pier 11) a sud, oppure più verso midtown all’altezza della 34a strada.
Il traghetto costa pochi dollari (circa 4$), e permette un giro panoramico con vista davvero superba!
A questo link potete verificare gli orari aggiornati della linea East River Route.
Giorno 5
Quinto giorno e ultimo con il pass per le attrazioni disponibile (se avete seguito i suggerimenti di questo itinerario).
La prima parte della mattina possiamo dedicarla alla visita del terzo osservatorio cittadino, quello dell’Empire State Building.
Osservatorio Empire State Building
Gli osservatori cerco sempre di inserirli in itinerario, perché sono convinta che dal punto di vista turistico siano ottimi per portare a casa un ricordo della città “a portata di mano”, un modo di dare un confine a l’immensità di questa metropoli. E poi lo spettacolo è davvero suggestivo, per cui vale sempre la pena.
All’Empire conviene andare di mattina presto – in apertura (8:00) sempre per un discorso di evitare il più possibile le attese per code alle casse. Cosi facendo potete salire presto e vedere la città con la luce del mattino, a differenza di quanto fatto con gli altri osservatori visti di sera e pomeriggio, rispettivamente.
Grand Central Station / Terminal
Finita la visita all’Empire, possiamo risalire la quinta strada e visitare la Grand Central Station, la stazione ferroviaria storica della città.
Molto suggestiva e veloce da vedere.
Se volete dedicarci più tempo, nel pass è compreso il tour con audioguida (veloce e poco impegnativo) che impreziosisce e da senso a tutto quello che vedete.
Madison Square Garden Tour
Spostandoci internamente di un paio di isolati, possiamo visitare il Madison Square Garden, palazzetto sportivo delle squadre locali di Basket e Hockey sul ghiaccio, una vera arena dello sport che ha la particolarità di avere una superficie di gioco intercambiabile per ospitare a distanza di poche ore partite di basket e di hockey sul ghiaccio, nonchè ospitare concerti dei migliori performer al mondo.
Inserisco questa tappa in itinerario perché a mio avviso è un ottimo modo di cogliere la cultura dello sport americana, attraverso la visita di una struttura all’avanguardia che lascia assaporare – anche senza spettatori – il particolare clima sano che si respira negli sport americani.
Grazie al pass, è possibile partecipare al tour guidato (entro le 14.00), molto leggero e carino per vedere i segreti di questa struttura, curioso e molto adatto ai bambini e ragazzi.
Senza partecipare al tour, il palazzetto si visita solo da fuori, ma a dire il vero da fuori non c’è molto da vedere, se non fare un paio di foto di rito abbastanza anonime.
Per i fan, è comunque accessibile senza tour lo store interno dove trovare merchandising ufficiale dei New York Knicks e dei New York Rangers, le squadre di casa.
Intrepid Museum
Verso la metà del pomeriggio possiamo spostarci nel lato ovest di Manhattan (meglio in metro) in visita all’Intrepid Museum, esposizione di mezzi da guerra della marina degli Stati Uniti D’America allestita a bordo della storica portaerei USS Intrepid.
Per noi è una tappa strategica considerata la tappa successiva, ma è una attrazione curiosa e carina per tutti, in particolare bambini e ragazzi. Si visita abbastanza velocemente, non è impegnativo e tutti i ragazzi si divertono moltissimo.
E’ compresa in molti dei pass turistici, pertanto non incide nel nostro budget.
Consiglio: visitate subito il sottomarino, la parte di museo dove c’è più coda (si entra in pochi per volta), e poi col tempo disponibile godetevi il resto.
Crociera attorno Manhattan al tramonto
Vicino al dove è ormeggiata la USS Intrepid si trova il Pier 81, dal quale partono le crociere turistiche che fanno il giro attorno la punta sud di Manhattan, partendo poco prima del tramonto e tornando con le luci della sera. Sono comprese nei pass consigliati, e non esagero nel dire che sia tra le esperienze più belle da poter fare durante la vacanza a New York, roba da stropicciarsi gli occhi.
Ideale per tutti, potete stare seduti e coperti, oppure stare nel ponte a fare foto ed ammirare lo spettacolo (in base alla stagione e alle condizioni meteo).
Vi riposate mentre il battello turistico vi porta a fare il giro della punta sud di Manhattan: si parte con le luci del tramonto che colorano edifici e riflessi sull’acqua, e man mano si lascia spazio alla sera e alla vista di Manhattan illum
inata artificialmente da decine di migliaia di luci dei grattacieli, per una percorrenza di circa 2 ore.
Questa è una delle poche cose che ritengo insostituibili in un itinerario per New York!
Se volete leggete l’articolo dedicato alle crociere in battello a New York, cosi capite che giro fanno, cosa potete vedere, e quale scegliere.
Nei pass all-inclusive che ho suggerito nel kit del viaggiatore, ma anche negli altri, è compresa almeno una crociera panoramica di New York.
Giorno 6 – Escursione fuori new york
Arrivati agli ultimi due giorni di programma, dove come premesso perdiamo il supporto del pass (se avete seguito questa impostazione) e ci dedichiamo a quelle attività che non sono comprese nei pass.
Questo sesto giorno possiamo configurarlo in modo alternativo, con una scelta da effettuare in base ai vostri gusti e preferenze.
Escursione fuori New York in giornata
Nella mia idea di itinerario, dai 7 giorni in su è sensato dedicare una giornata per una escursione fuori New York.
Indipendentemente dalla meta, è un modo intelligente di dare valore al viaggio, e di vedere un qualcosa per il quale difficilmente organizzereste una vacanza dedicata.
Non che a New York siano finite le cose da vedere (anzi!), ma una escursione in giornata permette di unire le cose.
Dedicare 1 giorno su 7 di itinerario ad una escursione fuori New York è un po’ borderline ma comunque sensata, così come è altrettanto sensato dedicare l’intera settimana a New York.
Vi darò pertanto entrambe le possibilità.
Optando per l’escursione – stagione permettendo – la mia meta preferita è il tour di 1 giorno alle Cascate del Niagara, uno spettacolo naturale unico, dal quale tutti tornano entusiasti.
In alternativa potete visitare (sempre in giornata) Washington – la capitale degli Stati Uniti d’America, Boston o Philadelphia.
Vi lascio i link informativi di ciascuna escursione, dove potete anche acquistare i biglietti per la data da voi designata
- Visita in giornata alle Cascate del Niagara
- Tour in giornata a Washington
- Tour in giornata a Boston
- Visita di 1 giorno a Philadelphia
Se fate l’escursione, vi impegnerà tutta la giornata.
Giorno 6 – alternative all’escursione
Se decidete di non fare l’escursione fuori New York, per il ragionamento fatto poco sopra, allora potete impiegare questa giornata per arricchire il vostro itinerario di 7 giorni con altre attività interessanti.
Lascio un approccio totalmente libero, dove ciascuno di voi avrà un intero giorno “bianco” da costruire come preferisce, da infarcire inserendo le cose che a questo punto della vacanza vogliamo fare / approfondire, farcite con qualche idea carina che provvedo a suggerirvi 🙂
Tour curiosi e attività organizzate
La mattina possiamo dedicarla a fare un paio di tour guidati divertenti, tra i tanti che sono disponibili a New York.
Vi lascio il link per vedere una veloce panoramica dei tour a Manhattan disponibili.
Ce ne sono parecchi, diversi tra loro, alcuni formativi, altri più curiosi.
Ve ne elenco alcuni che ho provato personalmente e che ritengo validi, soprattutto in relazione al prezzo proposto.
- Tour guidato in italiano di New York
Tour di mezza giornata con guida turistica in lingua italiana, per rivivere le cose che avete già visto, ed altre di contorno, con la spiegazione di una guida che parla Italiano. Credo sia un bel modo di fare una sorta di “riassunto” della vacanza, e con l’occasione vedere alcune cose che nel nostro itinerario di 7 giorni a New York non avevano trovato spazio. - Tour della città in bicicletta
E’ la variante del tour precedente, questa volta in sella ad una bicicletta, accompagnati da guida turistica (lingua inglese) a rivivere alcune delle esperienze più belle della vostra vacanza a New York - Tour dei film e delle serie tv
Per appassionati, un divertente tour in visita ai luoghi che sono stati immortalati nei film e nelle serie tv più famose, ambientate a New York. Ideale come tour leggero di fine vacanza. - Giro in elicottero sopra Manhattan
Questo tour può sembrare all’apparenza esagerato, invece a mio parere è una fantastica esperienza, probabilmente quella che ricorderete di più di tutta la vacanza, se la fate 🙂. Si tratta di un giro di 15 o 20 minuti in un elicottero turistico, sorvolando tutte le zone principali di New York, con la libertà di fare fotografie, video e di ascoltare il pilota che vi fa da cicerone.
Non costa poco ma neanche una follia. E’ tutto super-sicuro, adatto a chiunque, anche ai bambini.
Shopping e souvenir
Dedicare qualche ora allo shopping e all’acquisto di souvenir non è assolutamente tempo sprecato, anzi. A New York ci sono tantissimi negozi, grandi magazzini, boutique, negozi di elettronica… c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Potete pianificarvi in anticipo alcuni negozi che desiderate visitare, magari in ordine di vicinanza tra loro per ottimizzare gli spostamenti, e impegnare così una mezza giornata da turisti in shopping, che poi rappresenta comunque un’esperienza turistica.
Anche l’acquisto dei souvenir è una tappa obbligata in vacanza, e così avrete un’intera mezza giornata per dedicarvi allo shopping.
Visitare un altro osservatorio di New York
Se è da un po’ che leggi gli articoli che pubblico su newyorkfacile.it, avrai capito che ritengo gli osservatori panoramici delle attrazioni turistiche che vale sempre la pena di vedere.
Consentono di dare una ottimale percezione di New York, garantendo viste davvero uniche che ci portiamo nel cuore.
In questo itinerario ho proposto la visita agli osservatori “storici”: Empire State Building, Top Of The Rock e Freedom Tower, perché credo che – dovendo scegliere – siano quelli che rappresentano l’essenza di New York.
Ci sono altri due osservatori panoramici da poter mettere in itinerario, entrambi “nuovi” data la loro recente inaugurazione.
Sono entrambi molto belli e suggestivi, forse migliori a quelli già visti in termini puri di esperienza turistica, anche se meno storici e simbolici.
In questo 6° giorno di itinerario, l’idea di visitare almeno uno di questi due nuovi osservatori è una ottima alternativa.
- The Edge: si trova a Hudson Yards (tappa già vista durante il giorno 3), e offre una panoramica incredibile da una struttura esposta di un grattacielo, su una piattaforma con vista sul vuoto.
A mio parere personale, è l’osservatorio che offre la vista migliore su New York, per la posizione che ha nella midtown Manhattan, e per la particolarità della sua piattaforma di osservazione.
Edge è compreso nei pass per New York suggeriti, pertanto la visita non impatta nel nostro budget. - Summit One Vanderbilt: l’ultimo arrivato (aperto a fine 2021), in zona Grand Central Terminal, offre un altro nuovo punto di osservazione su New York dall’alto. L’esperienza è molto particolare, dato che tutta l’area di osservazione è in un ambiente (chiuso) con pavimentazione totalmente a specchio, creando giochi di luce e riflessi davvero suggestiva, con New York a fare da sfondo. Bello e particolare.
Summit al momento non è compreso nei pass per New York, essendo ancora relativamente recente. Lo sarà sicuramente in futuro, ma per ora se vogliamo visitarlo dobbiamo fare il biglietto a parte, dal costo di circa $50.
Gli osservatori si scelgono anche per gusto personale, e al seguente link potete avere un confronto tra osservatori panoramici di New York.
Potete eventualmente anche valutare di sostituire uno di questi due (o entrambi) a quelli storici che ho proposto nell’itinerario.
Aperitivo in un rooftop bar
In entrambe le soluzioni (escursione fuori New York oppure no), la sera al rientro potete concedervi un aperitivo in un rooftop bar, i bar in cima ai grattacieli di New York. Ce ne sono diversi (vedi i migliori rooftop bar di New York), tutti carini, e tutti vi regalano l’opportunità di rilassarvi bevendo un drink in un salottino sulla cima di un grattacielo, con vista panoramica indubbiamente unica.
Un bellissimo modo di salutare la città.
Museo delle cere – Madame Tussaud’s
Alternativa da considerare nel caso che ci sia brutto tempo, che non abbiate voglia di camminare, o che siate con bambini piccoli e ragazzi.
E’ il classico museo delle cere, molto leggero ma sempre piacevole e divertente.
E’ compreso nei pass, e può essere una tappa strategica per i vostri bambini magari stanchi di passeggiare e camminare dopo due giorni pieni di esplorazione.
Non è una attrazione “tipica” di New York, ma è quel museo sempre carino e leggero, che ci regala due ore di leggerezza dopo tanto esplorare 🙂
Se la giornata è piovosa, tendenzialmente ci possono essere parecchie persone in coda.
Conviene quindi visitarlo o la mattina presto, all’ora di pranzo o la sera un paio d’ore prima della chiusura, statisticamente i momenti in cui è più facile evitare le code.
Giorno 7
Eccoci arrivati all’ultimo giorno di vacanza a New York. E’ un giorno un po’ particolare, perché ciascuno avrà esigenze e orari diversi di rientro e quindi lo lasceremo abbastanza flessibile.
Considerato di avere tutta la mattina e una buona parte di pomeriggio, tenderei a suggerire di pianificare il tutto abbastanza liberamente.
Mattina libera
La mattina dell’ultimo giorno di vacanza è una bella pagina bianca sulla quale potete pianificare quello che preferite.
Sono da sempre convinta che gli itinerari migliori siano quelli dove venga lasciato lo spazio per mettere il proprio tocco, personalizzando le cose da fare e vedere in alcuni momenti lasciati liberi.
Potete visitare un museo che non siete riusciti a vedere prima, passeggiare lungo le vie del centro, terminare gli ultimi acquisti in qualche negozio, oppure dormire un po’ di più e fare un bel brunch in centro a New York.
Oppure, se vi muovete presto e quindi fate colazione e poi pranzo, optate per un pranzo fatto bene su un buon ristorante. Nei precedenti giorni è facile che i momenti pasto siano stati un po’ “sacrificati” in funzione dell’itinerario e dei ritmi imposti dalle cose da fare e vedere.
Ritengo che almeno una volta sia piacevole e parte integrante della vacanza fare un bel pranzo in un buon ristorante del centro.
Magari da identificare già in fase di programmazione, cosi da farvi coccolare un po’, in vista anche dell’imminente viaggio di ritorno.
Se siete in coppia potete anche optare per un ristorante romantico a New York; in linea generale potete leggere il mio articolo su dove mangiare a NYC, cosi da farvi un idea delle possibilità che ci sono.
Brooklyn e skyline
Questo è il classico modo con cui chiudo gli itinerari che propongo in questo sito. Non perché sia per forza un rito insostituibile, ma semplicemente perché è una cosa semplice, che mi piace molto.
Dopo aver predisposto tutto in termini di bagagli e formalità di rientro, tenetevi un’oretta abbondante per raggiungere Brooklyn.
Scendendo alla prima fermata dopo il ponte, per poi raggiungere a piedi la vicina spiaggetta di Pebble Beach.
E’ una piccola insenatura lungo la costa che da sul fiume, con una splendida vista da cartolina su Manhattan e sul ponte di Brooklyn.
Fermarsi li ad osservare quello spettacolo è molto suggestivo, anche per fare alcune foto da una ottima angolazione, con vista combinata di ponte di Brooklyn e skyline di Manhattan.
E’ senza dubbio il modo che preferisco per dare l’ultimo saluto a New York prima del rientro.
Quando l’orologio chiama, si prende la metro e si inizia l’iter di rientro.
Riepilogo attrazioni incluse in questo itinerario
A titolo di riepilogo, senza che rileggiate tutto, vi riporto l’elenco delle cose da fare e vedere che ho incluso in questo itinerario di 7 giorni a New York.
Attività completamente gratuite
- Times Square (di giorno e di sera)
- Apple Store 5th Avenue
- World Trace Center e Memoriale Torri Gemelle
- Battery Park
- Battello gratuito per Staten Island
- Ponte di Brooklyn
- Brooklyn Bridge Park
- Pebble Beach, Brooklyn
- Dumbo, Brooklyn
- Chelsea Market
- Central Park
- Passeggiata sulla High line
- Quartiere di Brooklyn e vista skyline Manhattan (giorno e sera)
- Grand Central Station / Terminal (solo visita, senza audiotour)
- Little Italy – SoHo – Chinatown
- Harlem (visita autonoma)
- Tempo libero
- Shopping
- Parco Little Island
Attività comprese nei pass consigliati
- Tour e/o noleggio bici e Central Park
- Top Of The Rock
- 9/11 Museum
- 9/11 Tribute Museum
- Osservatorio Freedom Tower
- Statua della Libertà ed Ellis Island (no salita sulla corona)
- Tour del Ponte di Brooklyn (con noleggio bici)
- Museo Guggenheim (o altro museo a scelta del Museum Mile)
- Intrepid Space and Sea Museum
- Crociera in battello attorno a Manhattan
- Empire State Building
- Tour con audioguida di Grand Central Station / Terminal
- Madison Square Garden (con tour guidato)
- Tour di Harlem (+ Messa Gospel se domenica) (solo New York Pass)
- Osservatorio Edge
Attrazioni a pagamento extra-pass
- Aperitivo su Rooftop Bar
- Musical a Broadway
- Escursione di 1 giorno fuori New York (Cascate del Niagara / Washington / Boston / Philadelphia)
- Un tour a scelta (vedi giorno 7), tra cui il Giro in elicottero sopra Manhattan
- Osservatorio Summer One Vanderbilt (in futuro sarà presente nei pass).
Indicazioni utili per questo itinerario da 7 giorni
Essendo il taglio di vacanza più gettonato, ho proposto un itinerario abbastanza ricco di cose da fare e vedere, a discapito sicuramente del riposo e del relax.
E’ senza dubbio un itinerario impegnativo, anche se non mancano i momenti di relax, le mezze giornate libere.
Tutto è stato studiato per ridurre al minimo le code, che – credetemi – sono la cosa più stancante in assoluto.
Siate sempre propensi a personalizzarlo con le vostre scelte, per adattarlo al meglio alle vostre esigenze.
Godetevi New York
Per gusti personali, preferenze, se siete in vacanza con bambini / ragazzi o con persone anziane o poco in forma, potete tranquillamente ridurre i ritmi togliendo alcuni step dalla programmazione. Sostituiteli con dei momenti meno impegnativi di relax, o allungando le visite ai parchi e a quelle attrazioni che non richiedono grosse fatiche.
L’importante è che vi godiate New York secondo i vostri gusti e ritmi.
L’itinerario efficace è uno strumento indispensabile per visitare New York, ma deve essere capace di farvi godere città e vacanza.
In questo sito ci sono articoli di approfondimento per tante (se non tutte) le cose da fare e vedere a New York, sia quelle incluse in questo itinerario, sia altre cose che potete introdurre.
Filosofia dell’itinerario
La cosa importante che questo itinerario di 7 giorni a New York vuole trasmettere, è la filosofia generale di approccio alla vacanza, la comprensione alcuni errori da evitare (soprattutto le code!), e l’importantissimo aspetto di non fermarsi solo alle attrazioni di cartello, ma di dare spazio anche a quelle attività meno note, che però permettono di apprezzare in modo più completo i tanti lati di New York.
Per cui vi invito a personalizzare come desiderate questa traccia, in modo da ottenere il vostro itinerario personalizzato, che vi guidi in una splendida vacanza newyorkese di 7 giorni!
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