Guida per organizzare un viaggio a New York
- Vorresti organizzare un viaggio a New York e non sai da dove cominciare?
- Cerchi una lettura che ti dia una prima importante schiarita alle idee?
Il calendario dell’ultima parte di 2024 e per tutto il 2025 offre ottime combinazioni – tra ponti e festività,
per organizzare un viaggio a New York (anche lungo) sfruttando solo pochi giorni di ferie!
Vedi i periodi furbi del 2025!
INDICE DEGLI ARGOMENTI
- Lo scopo di questa guida per New York
- Organizzare il viaggio a New York: cominciamo!
- Andare a New York senza saper parlare inglese
- Quanto costa andare a New York?
- Quando partire? scegli periodo e date
- I documenti necessari
- Assicurazione Sanitaria
- Prenotare il volo e l’alloggio
- Fine prima parte: ora viene il bello!
- Scegliere le cose da fare e vedere
- Itinerario di vacanza
- Scegliere Il pass più utile
- Prenotare le attrazioni e i tour
- Dove mangiare
- Trasporti: come muoversi?
- Soldi & Co.
- Telefonare e navigare in internet
- Altre cose non presenti nella guida
- Siamo pronti? quasi!
* questa guida ha parecchie sezioni. Se vuoi avere un riepilogo degli argomenti trattati, e raggiungerli direttamente, usa questo indice (clicca su “mostra” per aprirlo)
Lo scopo di questa guida per New York
La prima volta che decisi di andare a New York, ormai molti anni fa, non sapevo da dove cominciare.
La mia prima meta lontana, una città grande e sconosciuta, e il desiderio di organizzare una grande vacanza.
Feci alcune ricerche sul web ma il materiale che trovai era molto frammentato, ed era difficile da “mettere in ordine” senza ancora sapere di cosa avessi bisogno.
Avevo tante domande, ne elenco solo alcune che probabilmente somigliano alle tue:
- Cosa serve per andare a New York?
- Qual è il periodo migliore per andare a New York? Fa caldo? Fa freddo?
- Quanto mi potrebbe costare un viaggio a New York?
- Che documenti servono? Devo fare il passaporto? Ho sentito di un visto, cos’è e come si fa?
- Il volo come funziona? Dove conviene prenotarlo? Quanto costa?
- E l’hotel? In che zona prenderlo? Quanto costa? Meglio un appartamento?
- Come si raggiunge il centro dall’aeroporto quando arrivo?
- E se mi succede qualcosa? L’assicurazione sanitaria serve? Come si fa? Cosa copre?
- La metro come funziona? E’ complicata? Gli autobus?
- Quali sono le cose principali da vedere? E le altre possibilità? Come funzionano i pass per risparmiare sulle attrazioni?
- ….
Potrei andare avanti un bel po’, ma è giusto per darvi l’idea di come ero presa, non ero ancora abituata a viaggiare.
Decisi così di pagare una birra a un amico che ci era stato da poco (che ringrazio ancora!), affinché mi desse una panoramica generale su come funziona. Una sorta di traccia in grado di chiarirmi le idee per potermi poi mettere alla ricerca di info sapendo cosa cercare.
Visto che ci era già stato, chi meglio di lui poteva aiutarmi?! – ho pensato.
Il suo aiuto fu molto prezioso, mi indicò la strada giusta e più efficace da percorrere per organizzare il mio viaggio, oltre alle informazioni giuste per cercare esattamente le cose utili. Una sorta di percorso organizzativo che mi aiutò davvero tanto.
Praticamente riuscì a mettere in ordine i pezzi nella mia testa, e a me rimase solo il compito piacevole di valutarli uno ad uno e dare forma alla mia vacanza.
Risparmiai molto tempo ed errori, e fu una vacanza perfetta (e forse migliore della sua :-P, ma non diteglielo!!)
Rientrata da quella mia vacanza così ben riuscita, decisi di creare questo sito con lo stesso obiettivo a beneficio di chiunque abbia il desiderio di organizzare un viaggio New York fai da te.
Tuttavia questo sito è molto ricco – per forza di cose visto cosa offre New York, e rimane comunque impegnativo mettere in ordine tutte queste informazioni senza quella traccia iniziale che fu in grado di darmi il mio amico.
Per questo ho deciso di creare questa pagina, la “guida per organizzare un viaggio a New York“.
Una pagina che ha l’obiettivo di dare una prima importante “schiarita mentale” nell’approccio organizzativo della vacanza (come la famosa traccia del mio amico). Affrontando i vari argomenti in ordine logico, e appoggiandomi al resto del sito per tutti gli approfondimenti del caso utili a prepararsi per New York nel modo più corretto.
Se sei in quella mia stessa situazione, sono certa che questa guida ti aiuterà molto.
Sei già più avanti con l’organizzazione? Un punto di vista in più ti aiuterà comunque.
L’obiettivo è di dare risposta alle tante domande che uno ha in testa quando deve pianificare la vacanza (vedi sopra).
Durante la lettura incontrerai dei collegamenti (link), direttamente nel testo oppure tramite pulsanti colorati.
Cliccandoci raggiungerai gli articoli del sito che approfondiscono nel dettaglio quella tematica, così da permetterti di affrontare al meglio ogni argomento, ma dopo averne potuto comprendere l’importanza e il contesto nel bilancio della vacanza.
Organizzare il viaggio a New York: cominciamo!
Mettiti comodo, rilassati e preparati ad entrare nel “mood” della tuo prossimo viaggio.
Troverai gli argomenti nel giusto ordine, puoi leggere questa pagina di fila senza bisogno di saltare tra paragrafi.
Per il momento ti consiglio di leggere serenamente e costruirti in testa il primo disegno della tua vacanza a New York. Potrai leggere e rileggere quante volte vuoi, e approfondire ogni tematica sulle varie pagine del sito indicate.
Nonostante questa guida per New York si possa leggere tranquillamente da smartphone, ti consiglio quando puoi di consultarla da PC o tablet.
E’ decisamente più comodo per interagire con i vari approfondimenti.
Buona lettura 🙂
Andare a New York senza saper parlare inglese
Metto questo aspetto per primo, prima dei fattori più turistici.
Perché credo (e vedo) essere un dubbio fondamentale per alcuni, che può determinare il nascere o meno dell’idea concreta di organizzare un viaggio a New York.
E’ un dato di fatto che molte persone non conoscano l’inglese. O non lo padroneggiano in modo tale da sentirsi sicuri e confidenti da organizzare un viaggio oltreoceano, dove praticamente si parla solo inglese.
C’è una bella notizia: con un po’ di preparazione, gli strumenti e la strategia giusta, si può andare a New York senza saper parlare l’inglese.
Ho ragionato su questo aspetto in un articolo dedicato, che vi invito a leggere qualora abbiate dubbi legati al fattore linguistico.
Contiene un ragionamento ampio, consigli, gli strumenti e gli approcci che ritengo validi per aiutarci a cavarcela a New York anche con un inglese scarsuccio o nullo.
Dopo questa appendice, che ritengo utile anche per chi l’inglese lo parla, passiamo alla parte organizzativa 🙂
Quanto costa andare a New York?
Questa è probabilmente la domanda preliminare che ci si fa per capire se un viaggio è “a portata di portafogli”.
E spesso non c’è risposta chiara finché non si perdono ore e ore a capire tutti i costi che costituiscono l’intera vacanza.
Dato che ovviamente il costo finale varia molto a seconda di tanti elementi (durata vacanza, alloggio, cibo, attrazioni, musei, tour, ecc), ho pensato ad un articolo che vi aiuti a rispondere indicativamente a questa domanda fin da subito, prima di qualsiasi altra ricerca -> quanto costa andare a New York?
Diciamo che un viaggio a New York ha sicuramente un costo importante, considerato un periodo medio di 7-8 giorni si superano abbondantemente i 1500 euro a testa, pur senza fare troppo gli splendidi ma senza farci mancare assolutamente nulla!
Però ne vale assolutamente sempre la pena.
Grazie a questa guida si può imparare come ottimizzare al meglio i costi senza nulla togliere alla vacanza.
Quando partire? scegli periodo e date
Le date sono la prima cosa da decidere, perché in base alle date di partenza e rientro, a cascata si pianifica tutto il resto.
Potreste trovarvi nella situazione di avere date obbligate (perché magari avete le ferie dal lavoro solo in un determinato periodo), oppure al contrario avere ampia libertà di scelta, potendo decidere senza problemi quando partire.
C’è anche il caso in cui dobbiate stilare il piano ferie, che sempre più aziende chiedono, ovvero dover fissare ad inizio anno le ferie per tutto l’anno ma con una certa “libertà” nel quando fissarle.
Se avete libertà nella scelta, potete ragionare anche sul periodo migliore per andare a New York. Nell’articolo indicato troverete diversi elementi per valutare la stagione e il mese in cui desiderate visitare NY, in base ai vostri gusti e caratteristiche.
New York è bella tutto l’anno, ogni stagione ha il suo perché. Personalmente preferisco le mezze stagioni (marzo-maggio e ottobre-novembre), per una questione di equilibrio del clima e delle ore di luce. Però Dicembre e il Natale / Capodanno sono meravigliosi, e anche i mesi estivi (Giugno-Agosto) sono ottimi, molte ore di luce, si gira leggeri, il caldo c’è ma non troppo e in ogni caso statisticamente sono i periodi in cui noi italiani abbiamo più possibilità di prendere ferie.
Una volta scelte le date, potete anche trovare una pagina dedicata ad ogni mese dell’anno, dove scoprire gli eventi in programma a New York, alcune offerte e tanti consigli utili.
Ponti e feste turistiche 2025
Il calendario 2025 ci è abbastanza amico, con diversi momenti ben incastrati dove poter organizzare una vacanza sfruttando ponti e incastri vari.
Certo, l’obiettivo New York prevede una permanenza più ampia della maggior parte dei ponti in calendario, ma avere un aiuto dal calendario per un viaggio a New York limitando i giorni da prendere di ferie dal lavoro, non guasta affatto!
N.B. so bene che questa è una situazione generale e non vale per tutti, ma sicuramente impatta la maggior parte dei lavoratori dipendenti che non fanno lavori stagionali e/o con dinamiche meno ordinarie.
Vediamo quindi gli assist del calendario 2025:
- 01 Gennaio – 06 gennaio: con 2 giorni di ferie si ricavano ben 6 giorni di vacanza
- 20 Aprile – 27 Aprile: con 3 giorni di ferie facciamo 8 giorni di vacanza (pasqua + ponte 25 aprile)
- 25 Aprile – 4 Maggio: con 4 giorni di ferie facciamo 10 giorni di vacanza (ponti 25 Aprile + 1 Maggio)
- 31 Maggio – 2 Giugno: 0 giorni di ferie, 3 giorni di vacanza
- 9 Agosto – 17 Agosto: 4 giorni di ferie, 9 giorni di vacanza (esclusi chi per dinamica aziendale ha le 2 o 3 settimane di ferie imposte)
- 6 Dicembre – 8 Dicembre: 0 giorni di ferie, 3 giorni di vacanza
- 25 Dicembre – 4 Gennaio 2026: 4 giorni di ferie, 11 giorni di vacanza (Natale + Capodanno)
Alcuni periodi sono sufficientemente ampi da farci stare l’intero viaggio a New York.
Altri (quelli da 3 giorni di vacanza) possono essere estesi col beneficio di chiedere molti meno giorni di ferie.
Poi ovviamente si possono prendere le ferie quando più ci piace sulla base delle nostre esigenze, ma se abbiamo possibilità di scelta, ecco che alcuni periodi ci consentono un buono sconto sui giorni di ferie necessari.
I documenti necessari
Prima di prenotare qualsiasi cosa è opportuno affrontare l’argomento documenti necessari per New York, e verificare che sia tutto in ordine.
Nella norma un viaggio a New York si organizza con un buon anticipo, ma potreste anche avere scelto date molto vicine, e per fare i documenti – se non li avete – serve comunque tempo.
I documenti necessari per ogni viaggiatore sono 2: il passaporto e l’autorizzazione ESTA.
Passaporto
Per andare a New York serve il passaporto in validità. Se lo avete già verificate che sia valido fino almeno al giorno del rientro compreso, meglio se più in là (gli imprevisti sono sempre in agguato!).
Se non lo avete bisogna provvedere a farlo, tenendo conto che tra richiesta e consegna possono passare anche 20-30 giorni, in periodi normali.
Dal 2023 i tempi per prendere appuntamento per il passaporto si sono allungati parecchio. Complice l’uscita del Regno Unito dall’UE, e un sistema burocratico non proprio performante, per trovare disponibilità per un appuntamento possono volerci addirittura mesi.
Per tutti i dettagli sul passaporto per New York, come richiederlo e quanto costa leggete l’articolo dedicato.
Autorizzazione ESTA
Oltre al passaporto serve avere l’autorizzazione ESTA.
Praticamente, se andate a New York per turismo e non più di 90 giorni (il caso nostro!), non serve il visto immigrazione, ma basta questa autorizzazione ESTA.
E’ una sorta di “visto turistico”, che si può richiedere e ottenere online.
Costa qualche dollaro pagabile con carta di credito, e viene rilasciato quasi subito al momento della richiesta (al link indicato tutte le info e i dettagli).
Nell’autorizzazione ESTA dovete indicare i riferimenti del vs. passaporto, dell’alloggio e del volo aereo.
L’indicazione dell’alloggio serve a “confermare” che siete lì per turismo, e il volo aereo A/R conferma il fatto che vi fermate meno di 90gg.
Sono info che potete cambiare anche successivamente, ma per praticità conviene richiede l’autorizzazione ESTA nel momento in cui avete il passaporto in mano, il volo aereo e l’alloggio prenotati.
Le procedure di richiesta e di emissione dell’ESTA sono molto rapide, circa 1-2 giorni dalla compilazione della richiesta.
Assicurazione Sanitaria
Quando si organizza un viaggio a New York è molto importante prevedere una assicurazione sanitaria a copertura della nostra vacanza. Non è un obbligo di fatto, bensì una cosa estremamente consigliata.
Il sistema sanitario degli USA non prevede assistenza sanitaria statale (come avviene in Italia per capirsi), ma le cure sono a pagamento e a carico dell’assistito. Salvo appunto che l’assistito non sia coperto da una assicurazione che gli paghi le eventuali spese mediche sostenute.
Anche se statisticamente può sembrare remota l’eventualità di avere problemi, in realtà un incidente – anche banale come una slogatura – può sempre accadere.
E senza assicurazione i costi sanitari sono davvero molto alti (spesso superiori a quelli di tutta la vacanza per capirsi). Come può capitare una febbre alta, un forte mal di denti, qualsiasi cosa.
Quindi avere una copertura assicurativa, pur non essendo un obbligo di fatto, è da considerarsi fondamentale.
Queste polizze poi sono pensate per il turista, e alla copertura medica affiancano anche altre coperture interessanti comprese nel pacchetto, come smarrimento bagaglio, annullamento volo, tutela legale e altri aspetti comunque interessanti.
Non mi dilungo oltre nel funzionamento, ma vi rimando alla pagina del sito dove viene spiegato bene come funziona l’assicurazione sanitaria per New York. Con una comparazione tra le 6 migliori soluzioni che ho potuto testare personalmente.
Sono tutte valide ed affidabili, seppur con formule leggermente diverse per natura anche puramente commerciale.
Ad esempio, se siete (o se viaggiate con) persone senior (65+), alcune tra le assicurazioni indicate offrono copertura migliore per persone di questa età.
Per ciascuna, tramite apposito link potete accedere al sito ufficiale, calcolare il vostro preventivo senza impegno, e scegliere quella che vi offre le coperture più adatte alle vostre caratteristiche di viaggio.
Prenotare il volo e l’alloggio
Decise le date e verificati i documenti, possiamo dedicarci a prenotare il volo e l’alloggio.
Probabilmente questa fase è la più “delicata” dell’organizzazione del viaggio. Non perché sia difficile, ma perché una buona scelta può incidere sensibilmente sul risparmio e sul comfort di viaggio / vacanza.
Per cui dedicateci il giusto tempo, seguite i miei consigli e tenete d’occhio le offerte che propongo.
Prenotare il volo
Per prenotare il volo aereo da solo, gli strumenti e la strategia da utilizzare sono quelle descritte nell’articolo dedicato alla prenotazione del volo aereo per New York.
Giusto per dare le info più importanti, le variabili che incidono sul prezzo sono:
- il periodo di viaggio
- l’anticipo con cui prenotate
- l’aeroporto di partenza (aeroporti diversi offrono companie e soluzioni diverse)
- il numero di scali
- la categoria di viaggio (economy, comfort, ecc)
- la presenza di eventuali promo interessanti
Ovviamente i periodi dove gli italiani intensificano le ferie e le partenze verso New York (Luglio-Agosto e Dicembre-Gennaio) sono statisticamente più costosi. Per trovare buone offerte qui dovete giocare d’anticipo, monitorando i prezzi.
Anche l’aeroporto di partenza gioca il suo ruolo, infatti valutando più aeroporti (abbastanza comodamente) raggiungibili rispetto a dove vivete, vi aprite più possibilità. Sia come soluzioni disponibili, sia come compagnie operanti.
Valutate quindi anche l’idea di fare un po’ di strada in più per scegliere un aeroporto di partenza un po’ più distante rispetto a quello di riferimento dove abitate, se questo vi permette di trovare un volo nettamente migliore, per orari, costi e disponibilità.
Il numero di scali è un’opportunità per ridurre il costo, ma fate al massimo uno scalo. Di più significa appesantire troppo la vacanza, credetemi. I voli diretti, neanche a dirlo, costano di più, ma in caso di vacanze non troppo lunghe (<7 giorni), sono soldi spesi benissimo, vi conservate tempo ed energie per la vacanza.
A meno che non abbiate possibilità particolari, viaggiate in economy. 8 ore di viaggio non sono impossibili da affrontare in economy, anzi.
Un’altra cosa che tengo a sottolineare è l’orario di arrivo a New York, cosi come quello di partenza l’ultimo giorno.
Se riuscite a giocare con gli orari di volo disponibili per fare in modo di arrivare a New York la mattina presto, e ripartire poi la sera tardi, spesso guadagnate un giorno (o mezza giornata) di vacanza, che in viaggi da 4-5 giorni incide molto.
Valutate quindi non tanto la partenza dall’Italia, ma l’orario di arrivo a New York al netto del fuso orario.
Nel caso del rientro, partire tardi e sfruttare il viaggio per dormire è una soluzione interessante; specie per coloro che soffrono le tante ore di volo, salire in aereo con la stanchezza di un’intera giornata vi dà la possibilità di dormicchiare più facilmente, per quanto le dinamiche di volo lo permettano, e sentirete meno il tempo di volo.
Poi si tratta sempre di un compromesso tra disponibilità, costi e condizioni, ma questa variabile se ben gestita può regalarvi anche un intero giorno di vacanza in più.
Quanto prima prenotare il volo per New York?
In linea generale – come suggerito da questa guida, conviene iniziare a monitorare i voli quasi subito, non appena si hanno definito le date e abbiamo verificato il discorso documenti.
La logica vuole che prima si prenota, più disponibilità si ha e a costi più bassi, specie per i periodi di maggiori partenze dall’Italia (luglio-agosto / Natale).
Se però siete con largo anticipo (più di 5-6 mesi), potete anche concedervi il lusso di monitorare i prezzi per qualche tempo, per capire che andamento hanno, e magari riuscire ad approfittare di qualche offerta o ribasso previste di tanto in tanto dalle politiche commerciali delle compagnie aeree.
E’ impossibile prevedere quando un volo costerà il suo prezzo più basso in assoluto, dipende da variabili non calcolabili, ma con il giusto anticipo e i consigli per monitorare i prezzi presenti nella rispettiva pagina, dovreste riuscire ad ottenere condizioni soddisfacenti.
Prenotare l’alloggio
I consigli per l’alloggio sono tanti e buona parte sono più filosofici che pratici, e sono comunque racchiusi in questa pagina dedicata agli alloggi.
I principali dubbi da snocciolare in genere sono: hotel o appartamento? modesto o lussuoso? in centro o fuori?
Non esiste una risposta perfetta e sempre valida, perché è strettamente in relazione ai vostri gusti, gruppo di viaggio, possibilità di spesa.
Quel che posso fare è dirvi la mia, o meglio come la penso per ciascuna scelta.
Hotel o appartamento?
New York è una meta da esplorare, ci sono assolutamente più cose da fare/vedere che tempo a disposizione.
Per cui per me l’alloggio deve essere una buona base di appoggio per doccia, dormire e in caso colazione.
Per questo motivo preferisco gli hotel: esco la mattina lasciando tutto com’è, rientro la sera e trovo pulito e rassettato, pronto per essere usato. La mattina la colazione è pronta, devo solo sedermi e servirmi. Sfrutto al meglio il tempo che ho.
Un appartamento ha alla base un concetto diverso, permette la convivenza di gruppi numerosi ma diciamo che ci si deve arrangiare nelle vicende quotidiane, va gestito.
Non dico che manchino i casi in cui ha senso e conviene, ma se avete un approccio esplorativo alla vacanza, e non siete davvero in tanti con il bisogno di stare assieme (presenza di anziani/genitori, famiglie con più di 3 bambini, persone che hanno necessità di essere seguite e in vostra compagnia sempre), allora credo abbia più senso l’hotel.
Economicamente parlando l’appartamento costa un po’ meno (a parità di zona e condizioni) – anche se non è sempre vero – ma ci sta e i soldi spesi per ottimizzare i tempi sono a mio parere spesi bene, investiti.
Se siete un gruppo numeroso (più di 4-5 persone) potete scegliere più camere della stessa struttura (hotel), o se non disponibili anche camere di strutture diverse ma vicine.
Come scegliere l’hotel a New York? Come scegliere l’appartamento a New York?Modesto o lussuoso?
Per me modesto/dignitoso tutta la vita. E’ una base di appoggio, non devo viverci dentro tutto il giorno.
Poi chi non vorrebbe alloggiare in un lussuoso hotel in pieno centro a Manhattan?!
Un hotel lussuoso può avere senso in alcuni casi:
- state facendo un regalo (compleanno, laurea, ricorrenza, anniversario, ecc) e volete che tutto sia al top
- viaggio di nozze o altra ricorrenza particolare
- avete disponibilità economiche e volete un’esperienza al top
In centro o fuori?
E’ un po’ lo stesso concetto di modesto o lussuoso. Ci sono ottimi hotel appena fuori Manhattan, a Long Island City, Brooklyn e New Jersey, che permettono di spendere meno e di essere collegati da 10 minuti di metro al cuore di Manhattan.
L’hotel in centro è un po’ più comodo, c’è l’emozione di stare in centro Manhattan, ma costa sicuramente qualcosa in più.
Poi vien da sè che l’hotel con vista panoramica o 5 stelle lo troverete implicitamente in centro.
Più riuscite a giocare d’anticipo con la prenotazione, maggiori sono le disponibilità tra cui poter valutare e scegliere.
Prezzi degli hotel
Il prezzo varia in base a tutte le scelte fatte ai paragrafi precedenti. Vi posso dire come riferimento molto indicativo, che lavorando bene si può prenotare una buona doppia con colazione a $140-160 a notte, magari appena fuori Manhattan.
Da quella cifra in su trovate progressivamente di tutto, mentre scendere da quella cifra diventa parecchio difficile salvo particolari promozioni oppure che usciate troppo di zona.
Un modo per risparmiare potrebbe essere quello di valutare i pacchetti volo + hotel, che in cambio di una scelta spesso vincolante, vi offrono un prezzo più conveniente.
Prenotare pacchetto volo + hotel
I pacchetti volo + hotel per New York sono delle soluzioni di viaggio che comprendono entrambe le cose, sia il volo che l’alloggio con un’unica prenotazione.
Il meccanismo è semplice: prenotando volo+hotel assieme vincolate la vacanza in cambio di un prezzo più vantaggioso rispetto ad acquistare gli stessi separatamente.
A volte nei pacchetti sono disponibili soluzioni che singolarmente non ci sono.
Se da una parte può far un certo effetto vincolare in un sol colpo volo e hotel, pensandoci bene non ha alcuna controindicazione. Se le date sono certe, il volo e l’alloggio sono di gradimento e rientrano nel budget, quale motivo avete per non sfruttare il prezzo migliore?
Nessuno, fidatevi.
L’opportunità offerta da portali come booking.com e simili, di poter cancellare gratuitamente la prenotazione entro alcuni giorni dalla vacanza, hanno senso se prenotate l’alloggio per conto suo, ma sono comunque benefit che si pagano sul prezzo.
In questo sito tengo costantemente aggiornata una sezione con le migliori offerte volo + hotel per New York, per ogni mese dell’anno. Per completezza trovate anche le scorciatoie per valutare singolarmente i voli e gli hotel.
Le migliori offerte volo+hotel, mese per meseFine prima parte: ora viene il bello!
Fino ad ora ci siamo occupati degli aspetti determinanti per il viaggio a New York, dove magari si ha più paura di sbagliare e dove ci si gioca anche la maggior incidenza di costi.
Ora invece inizia la parte più divertente di questa guida per andare a New York, fase che potete prendere anche con più calma.
Andremo ad allestire l’itinerario di viaggio, scegliere cosa vedere, il pass da acquistare per risparmiare, dove mangiare e tutte le sfumature per arricchire e rendere “nostra” questa vacanza.
Scegliere le cose da fare e vedere
Per iniziare nel modo più intelligente la seconda parte della fase organizzativa, dove prepararsi per New York andando a scegliere le cose da fare e vedere durante la vacanza, è necessario dedicare tempo a documentarsi.
Dedicare il vostro tempo a preparare la vacanza, oltre che un enorme vantaggio organizzativo, è anche un piacere nel crearsi un’aspettativa su New York e stilare la propria tabella di marcia.
In una città come la Grande Mela, ricchissima di cose da vedere, sarà praticamente impossibile “vedere tutto”, anche se avete un mese di vacanza!
Bisogna essere bravi a comprendere le varie opportunità, scegliere quelle a cui dedicare del tempo in base ai vostri gusti e interessi.
E sulla base di queste scelte stilare un itinerario di vacanza.
Quando l’itinerario sarà abbastanza definito, potremo anzitutto valutare un pass per le attrazioni di New York che avete deciso di vedere. Strumento fondamentale che ci consente di risparmiare denaro e spesso anche tempo e code alle casse.
Per poi rifinire sempre più il programma finché lo sentiamo davvero nostro.
Sicuramente ci sono dei “must”, ovvero delle cose che non potete perdere alla vostra prima vacanza nella Grande Mela, mentre altre attrazioni o attività che andrete a scegliere in base ai vostri gusti e desideri.
La cosa più importante è documentarsi per arrivare a conoscere tutte le varie possibilità, scoprire quelle che ancora non conosciamo, affinchè possiate comporre l’itinerario in modo opportuno, e non a caso.
Se lasciate troppe cose al caso, perderete solo tempo ed opportunità una volta a New York, e sarebbe davvero un peccato.
Organizzare il viaggio a New York in modo efficace significa questo: conoscere, valutare, scegliere e pianificare!
Vi presento ora le varie tipologie di cose da fare e vedere a New York, con i collegamenti alle aree del sito che vi daranno tutte le informazioni necessarie per conoscerle, valutarle, e decidere se inserirle nel vostro itinerario.
Attrazioni
Sotto la voce “attrazioni” rientrano tutti i principali punti di interesse di New York che ne determinano la storia, i connotati, e che la caratterizzano da qualsiasi altra città del mondo.
Fanno parte di questa categoria gli osservatori panoramici (i grattacieli), i ponti, le stazioni, i quartieri, i musei, palazzi, stadi, vie, parchi, aree cittadine… insomma tutto quello che in qualche modo rappresenta un interesse turistico.
Per semplicità, e per evitare di ripetermi, vi lascio due link: il primo alla lista delle attrazioni di Manhattan – New York, suddivise per zona, e poi una selezione (abbastanza soggettiva e variabile) delle 10 cose da non perdere alla prima vacanza a NY.
Tutte le attrazioni di New York da conoscere Le 10 attrazioni da non perderePer ciascuna attrazione troverete il link al rispettivo articolo di approfondimento, dove vi saranno date tutte le info sulle sue caratteristiche, su cosa vedere, come raggiungerla, biglietti, ecc.
Le attrazioni più turistiche sono sicuramente gli osservatori panoramici (5 in tutto attualmente), la Statua della Libertà, il museo/memoriale dell’11 Settembre, il ponte di Brooklyn, Times Square, Central Park, ecc.
Ma non limitatevi solo a queste, come avrete modo di vedere nelle sezioni del sito che vi ho indicato c’è molto, molto altro da scoprire.
Inoltre se volete organizzare viaggio a New York con bambini, vi consiglio questa lettura per scoprire le migliori cose da fare a New York con i bambini.
Musei
I musei sono di fatto attrazioni turistiche, e li ritrovate anche nel paragrafo precedente.
Qui per semplicità sono riepilogati tutti assieme. Cliccando sul singolo museo andrete sulla pagina dedicata di approfondimento, dove raccogliere tutte le info su quel museo.
Sui musei vale sempre la pena fare un ragionamento.
Se avessimo un tempo indefinito per stare a New York, varrebbe sicuramente la pena vederli tutti, perché ogni museo è un patrimonio di cultura enorme.
Tuttavia, nel bilancio di una vacanza tipo (7-10 giorni), si corre il rischio di passare un sacco di tempo dentro ai musei e perdersi “l’essenza di New York”, quella maestosità che vive al di fuori dei musei.
Di conseguenza vi suggerisco di scegliere solo qualche museo (2-3 al max) da mettere in itinerario, di modo da non passare la vostra vacanza dentro ai musei.
Ovviamente questo è solo un parere generale, valido per chi è alla prima esperienza newyorkese. Chi invece ha già visto la città e ci ritorna per la seconda / terza volta, è normale che desideri approfondire di più le cose che non ha visto nelle precedenti permanenze, e magari tra queste proprio alcuni musei.
Tour a Manhattan
Con il termine tour si intendono delle “attività organizzate e guidate” alla scoperta di alcune aree o aspetti di New York.
I tour sono come delle gemme che potete incastonare nel vostro itinerario per impreziosire quanto già scelto tra musei, attrazioni e l’esplorazione della città.
Spesso il grande plus dei tour è la presenza di una guida locale, che con il suo commento e descrizione vi permette di percepire molto meglio il contesto di quello che state facendo e osservando, e vi lascia un’esperienza molto più ricca rispetto alla visita autonoma.
Il fatto che siano percorsi organizzati e rodati, ottimizza di molto i tempi rispetto ad un approccio fai-da-te.
Alcuni tour sono un po’ più stravaganti, ma se ho deciso di inserirli e recensirli è perché ci sono dei contesti in cui valgono assolutamente il prezzo del biglietto, e sono quelle note – un po’ fuori dal coro – in grado di rendere la vostra vacanza davvero unica e particolare.
Premesso che sono tutti interessanti, personalmente tra quelli in lista vi direi di porre particolare attenzione al tour di Harlem con messa Gospel (grande esperienza culturale newyorkese), il tour di Manhattan in bici (credo sia un modo splendido di visitare la città), il tour guidato in italiano, e con un pizzico di originalità l’emozionante tour panoramico in elicottero.
Alcuni di questi tour (ad esempio il tour in elicottero, il servizio fotografico privato, il giro in carrozza a Central Park) possono essere anche considerate come ottime idee regalo – anche romantiche – per sorprendere (di brutto!) il vostro compagno/a di viaggio.
Scopri tutti i tour a ManhattanEscursioni
Nel paragrafo escursioni invece rientrano tutte le uscite “importanti” che vi portano a visitare località o punti di interesse lontani da New York.
L’escursione più gettonata in assoluto è quella in visita alle Cascate del Niagara, che si può fare in 1, 2 o 3 giorni.
Oppure la visita alle altre importanti città del nord-est USA, come la capitale Washington, Philadelphia, Boston, ecc.
Anche in questo caso un ragionamento è d’obbligo.
Le escursioni sono decisamente più impegnative, nella migliore delle ipotesi “portano via” (termine errato eh!) una giornata intera di vacanza.
Tuttavia, per viaggi con una buona permanenza (> 7gg), o per coloro che tornano a New York dopo precedenti visite, le escursioni secondo me sono una gran bella opportunità.
Avete modo di sfruttare il viaggio per vedere più cose, e il fatto che sia tutto organizzato vi aiuta moltissimo ad ottimizzare i tempi, a non dovervi preoccupare dell’organizzazione ed avere la pianificazione sotto controllo.
Per esempio consideriamo la visita alle Cascate del Niagara (che credetemi merita davvero molto): è difficile che noi italiani organizziamo di sana pianta un viaggio per andare proprio lì. Questa è una meta da “agganciare” ad un giro più ampio o ad un’altra destinazione, come lo è New York. Allora dedichi un giorno della tua vacanza per vedere anche qualcos’altro, e tutto prende senso, l’escursione arricchisce la vacanza.
Così anche tutte le altre mete che trovate proposte.
Certo è che se avete un viaggio già corto di suo (4-5gg), magari la prima volta che andate a New York, valutate bene se sacrificare 1-2 giorni per le escursioni, rischiate di tornare a casa con una New York ancora da assaggiare.
Musical e concerti
Ebbene sì, li metto in pieno diritto al pari delle altre attrazioni di New York.
Ogni grande città ha le sue particolarità da offrire, e ritengo che a New York – con la sua Broadway – i musical siano una vera attrazione a tema.
Ce ne sono di tanti tipi, adatti a famiglie e bambini, alcuni più impegnativi altri molto leggeri e divertenti.
Dedicare una serata ad un musical in uno dei teatri di Broadway a mio parere è molto caratteristico e culturalmente interessante, è vivere New York. Certo, la conoscenza della lingua inglese aiuta molto a cogliere lo spettacolo, ma credetemi se vi dico che alcuni musical (quelli più coreografici e meno contenutistici) vale la pena vederli anche se di inglese non sapete una parola.
I biglietti potete prenderli direttamente online con un’ampia scelta di date e posti (in questo caso vincolandovi la precisa serata), oppure prenderli in loco al botteghino con quello che trovate disponibile.
I musical in programma a New York + bigliettiI concerti li vedo invece come una cosa un po’ più marginale. Certo in una piazza come New York si esibiscono tutti i migliori artisti mondiali, quindi se avete la coincidenza di organizzare il vostro viaggio a New York in concomitanza di un concerto di un artista che vi piace, l’occasione è bella e servita.
Concerti in programma a New York + bigliettiEventi sportivi
Stesso ragionamento fatto per i musical vale per gli eventi sportivi.
A New York ci sono diversi sport di cartello: basket, baseball, football, hockey, con prestigiosi campionati per ciascun sport (basti pensare all’NBA di basket).
Andare allo stadio a New York (ma in generale negli USA) significa immergersi in un vero bagno di cultura americana degli amanti dello sport, un’esperienza difficilmente ripetibile da noi per ragioni puramente culturali, un momento di aggregazione familiare dove i newyorkesi si godono lo spettacolo dello sport, con i loro figli e amici.
Il clima è di festa, di sano tifo e supporto alle squadre in campo, dove tifosi di squadre opposte condividono lo stesso spazio, in un clima di armonia quasi surreale per noi italiani, abituati a sentire quasi ogni settimana di scontri e tafferugli negli stadi di calcio.
E per questo motivo dedicare un paio d’ore di vacanza per partecipare ad un evento sportivo vale sicuramente la pena, non è assolutamente tempo perso, né marginale!
Se siete appassionati di uno di questi sport, o semplicemente per curiosità (e cultura), potete valutare di mettere in itinerario l’idea di andare allo stadio a vedere una partita. Se vi accontentate di un posto “normale”, il tutto è pure accessibile di costo.
Ricordate, sono queste le cose che rendono davvero vostra la vacanza, le personalizzazioni a seconda dei gusti con eventi ed esperienze più intime e meno “turistiche” da vivere e ricordare.
Tempo libero
Il tempo libero lo metto alla fine di questo capitolo ma è l’attrazione principale del vostro viaggio a New York. Credetemi.
Dovete essere bravi nella pianificazione a lasciare diversi spazi di tempo libero, dove non avete alcuna tabella di marcia da seguire.
Perché è nel tempo libero che vi rendete meglio conto di che città sia New York e di cosa state vivendo.
So che psicologicamente ci si fa prendere la mano per voler vedere quante più cose possibili, ma sarà proprio il tempo libero ad arricchirvi più di ogni altra attrazione.
Usate il tempo libero per fare quello che vi va. Dallo shopping nei negozi a semplici passeggiate senza una meta precisa, al fermarvi in un parco a guardare i bambini che giocano o bere un caffè da Starbucks, da fare foto a raffica allo skyline di Manhattan e ai grattacieli, a perdervi in uno dei quartieri caratteristici della città con il naso all’insù.
Il tempo libero è vostro, è sacro, e sarà probabilmente la parte più emozionante della vacanza, perché è vostra, la decidete voi in base a come vi gira in quel momento, è il vostro modo di scegliere come respirare la città.
Suggerisco di lasciare ogni giorno una fettina di tempo libero, anche 1 – 2 ore, quando volete. Se poi capita un giorno che strategicamente è pieno zeppo, allora recuperate quello seguente.
Se fate l’errore di correre da un’attrazione a un’altra per tutta la vacanza, ad un certo punto vi sembrerà di non aver vissuto per niente l’esperienza.Itinerario di vacanza
E’ arrivato il momento di mettere in ordine i pezzi! Se avete seguito il mio consiglio avrete passato un bel po’ di ore la sera in divano e i weekend a scoprire e conoscere le tante attrazioni e attività che si possono fare durante una vacanza a New York, e vi sarete sicuramente segnati, magari un po’ alla rinfusa, quelle che più vi hanno incuriosito e che desiderate senz’altro fare.Ora bisogna essere bravi ad “incastrare” tutte queste cose nel vostro itinerario di viaggio per New York. Una tabella di marcia che metta questi appuntamenti uno dopo l’altro, scegliendo il momento migliore per ogni cosa nell’equilibrio di vacanza, e che ci confermi che tutto è tranquillamente sostenibile e organizzato.
Nella pratica significa proprio riempire l’agenda dei giorni di vacanza a disposizione con questi elementi, trovando il giusto ordine per ottimizzare tempi e spostamenti, sfruttare i momenti migliori per alcune attrazioni, e lasciandovi il tempo libero sacrosanto per vivere la città come vi viene.
Non fate l’errore di addensare troppo l’itinerario, rischierete di ottenere ritmi troppo alti che non vi fanno godere la vacanza, ed inoltre non avrete tempo per godervi la città senza qualcosa di preciso da fare, perché anche questa è una delle più belle attrazioni a disposizione!
Consigli per l’itinerario di viaggio a New York
Ci sono tanti consigli che si possono dare per un itinerario efficace, ma non esiste una regola sempre valida.
In questo paragrafo vi lascio alcuni spunti per ottimizzarlo al meglio:
- valutate bene i tempi di arrivo e disbrigo aeroportuale, trasferimento in hotel, recupero da jetlag. Valutate anche quando ripartire gli stessi tempi (a parte il jetlag) per portarvi col giusto anticipo all’aeroporto. Sono tempi da “togliere” alla parte attiva del viaggio.
- cercate di visitare le attrazioni per zona / vicinanza, in modo da non perdere troppo tempo in spostamenti da una parte all’altra della città
- equilibrate i carichi, non fate giornate ultradense ed altre mezze vuote, fate in modo che ogni giorno sia equilibrato e piacevole, senza troppe corse e/o stress.
- ragionate per tutto il gruppo di viaggio: se ci sono persone con meno resistenza (ad esempio genitori anziani e/o bambini), o meno abituate a ritmi importanti, equilibrate l’itinerario su di loro
- LASCIATE OGNI GIORNO SPAZIO ALL’ESPLORAZIONE DELLA CITTA’: New York è bella da vivere anche solo passeggiandoci a caso. Dovete per forza lasciarvi tempo libero per girare liberamente, farvi guidare dall’istinto e dalla curiosità, di bere un caffè in un coffee shop senza la fretta di andare da qualche altra parte. Credetemi, forse questo è il consiglio principale, ricordate che l’importante non è vedere tutto, è godere al meglio quello che si riesce a vedere.
- organizzate l’itinerario di viaggio in modo che alcune giornate siano intercambiabili una con l’altra (o anche mezze giornate), cosa utilissima in caso becchiate momenti di brutto tempo, ahimè non prevedibili.
- prenotare anticipatamente (prima di partire) alcune attrazioni è comodo e vi garantisce l’accesso in quel preciso momento. Tuttavia questa cosa vi vincola ad essere li esattamente in quel momento. Quindi cercate di prenotare e vincolare solo quando ragionevolmente necessario e utile.
- quando riservate il tempo per i vari appuntamenti in itinerario (musei, attrazioni, pranzi, cene, ecc) non metteteli proprio risicati. E’ un’attimo trovare un po’ di coda al ristorante o all’ingresso di una attrazione. Abbondate il giusto, se avanzate tempo meglio, è tempo libero per voi!
- gli osservatori panoramici – 5 in tutto – sono ottime occasioni di abbracciare la città dall’alto. Sceglietene almeno 2-3, ne sarete entusiasti. Possibilmente uno di giorno, uno di sera, per panorami in condizione di luce differente.
- aldilà delle preferenze personali, cercate di inserire un po’ di tutto, attrazioni, qualche museo e qualche tour, per godere di tutte le esperienze possibili. Le escursioni fuori New York valutatele come suggerito nel rispettivo paragrafo, anche se le Cascate del Niagara valgono davvero la pena.
- sfruttate la sera. Non fate l’errore di sfiancarvi di giorno e la sera crollare in hotel, o uscire come zombie. La sera a New York è fantastico, la città si trasforma. Panorami, luci, skyline, locali, spettacoli, musical… o anche semplicemente passeggiare. A New York la sera è vita, ed è uno spettacolo irrinunciabile.
- sfruttate i pass per New York: una volta capito cosa volete vedere, un pass vi permette anzitutto di risparmiare soldi sui biglietti, di ridurre le code alle casse sfruttando le corsie preferenziali per possessori di pass, e di avere a disposizione molte attività da poter inserire in itinerario (noleggi bici, tour, esplorazioni, ecc).
Vedi paragrafo a seguire su come scegliere il pass per New York. - date il giusto spazio al cibo. Io sono del parere che alcuni pasti si possono “sacrificare” in funzione dell’esplorazione, ma bisogna farlo in modo intelligente e soprattutto non deve essere la regola. Anche in caso di pasti veloci, cercate di sfruttare le particolarità di New York, e qualche pranzo, cena o brunch fatto bene fatelo, perché fa parte della vacanza.
Inoltre mangiare bene e con il giusto tempo a disposizione significa anche avere energie e resistenza da sfruttare per essere più carichi e attivi, e godere al meglio di tutto il resto (vedi paragrafo a seguire sul “dove mangiare a New York”) - Valutate – itinerario permettendo – di mangiare anche a ore “meno standard”. A New York si mangia a qualunque ora, le cucine sono sempre aperte, e magari fuori dalle ore di picco (12-14 // 19-21) si trova meno confusione. Magari qualche pasto, non tutti.
Una volta composto l’itinerario di viaggio sarà più facile condividerlo con il gruppo di vacanza, e in caso correggerlo e apportare le modifiche che ritenete necessarie. Diciamo che l’itinerario si costruisce passo passo, ritocco dopo ritocco.
A questo punto anche la scelta del pass per New York diventa un elemento determinante in grado di farvi ottimizzare o anche rivalutare – magari in parte – l’itinerario, in quanto introduce spesso nuove opportunità “comprese nel prezzo”, alle quali non avevate pensato.
Questo è il momento di considerare il pass, poco più avanti c’è il rispettivo capitolo con tutti i consigli e spiegazioni.
Itinerari per New York by newyorkfacile.it
Per aiutarvi nell’impostazione del vostro itinerario di viaggio per New York, vi lascio il link agli itinerari “guida” che ho preparato in questo sito.
Scopri gli itinerari per New York da 1,2,3,5,7,10 giorniQuesti itinerari, proposti per durata di vacanza, sono ovviamente una tra le infinite possibili versioni che si potrebbero proporre.
E si possono usare non tanto per seguirli in clone (anche se starebbe in piedi perché li ho fatti con molta soddisfazione), più che altro per cogliere il ragionamento e il metodo con cui sono stati pensati.
Ritroverete tutte le logiche spiegate in questa guida, e poi ciascuno lo può personalizzare inserendo le proprie preferenze, quello che mi interessa è trasferirvi il metodo!
Credo siano un buon riferimento indicativo per aiutarvi ad organizzare il viaggio a New York.
Prima di vedere i miei itinerari, vi consiglio di affrontare il seguente capitolo sulla scelta del pass.
Scegliere Il pass più utile
Il pass per le attrazioni New York è uno strumento potenzialmente molto utile.
Serve per poter risparmiare (anche sensibilmente) sul costo delle attrazioni che ho deciso di fare/vedere, è in grado di ampliare le possibilità da inserire in itinerario, e spesso mi offre anche delle corsie di accesso preferenziali, riservate ai possessori di pass, che mi aiutano a risparmiare tempo prezioso all’accesso alle attrazioni.
Il pass è spesso fonte di dubbi e incertezze, per cui in questa guida al viaggio a New York ci dedico il giusto spazio per aiutarvi a fare luce su questa ottima opportunità.
Come scelgo quale pass acquistare?
Come sempre una risposta netta non c’è, dobbiamo capire la logica che ci sta sotto e scegliere la soluzione migliore per noi.
Cerco di spiegarvi il ragionamento, poi vi rimando all’articolo che introduce, descrive e confronta i vari pass per New York a disposizione.
Attualmente a New York ci sono diversi pass in commercio tra cui scegliere, diciamo che i migliori sono 5 / 6.
Ciascuno con il suo funzionamento e i suoi punti di forza, e la sua capacità di adattarsi a tipologie diverse di viaggio.
Un primo focus sensato è per i pass cosiddetti “all-inclusive”, termine ufficioso che rende l’idea del loro funzionamento, e sono due: il New York Pass e il Sightseeing DAY Pass.
Questi permettono l’accesso (compreso nel prezzo del pass) a circa un centinaio tra attrazioni, musei, tour, attività: sono i pass più ricchi in assoluto. Si sceglie solo i giorni di validità del pass.
Si prestano molto bene per vacanze “ricche”, dove il vostro itinerario è bello denso di cose da fare e vedere, indipendentemente dai giorni di permanenza (potrei avere anche solo 3-4 giorni, ma sfruttarli al meglio per vedere tante cose).
Inoltre ti permettono di poter entrare in qualche attrazione/museo con la filosofia di dire “non avrei tanto tempo da dedicarci, ma entro comunque per vedere com’è, lo giro velocemente ma almeno l’ho visto e mi sono tolto la curiosità, tanto è compreso nel prezzo.” Questa cosa non la fareste nel caso in cui doveste pagare ogni volta il biglietto a prezzo pieno.
Gli altri pass invece sono un po’ diversi dagli all-inclusive, e pure diversi tra loro.
Alcuni hanno un numero limitato di attrazioni (alcune delle principali) e si adattano a viaggi più corti e meno curiosi, altri invece possono essere personalizzati scegliendo quante attrazioni volete vedere, ma poi decidete a New York quali fare tra quelle comprese.
Come sempre una discriminante di scelta è il prezzo, ma attenzione che potrebbe non essere la principale.
Acquistare un pass non sempre deve significare voler risparmiare, a volte si acquista il pass come uno strumento che da accesso a molte opportunità, anche se costa qualcosina in più.
Visto che a New York non ci si va tutti i giorni, intendetelo come strumento di vacanza, che molto spesso fa risparmiare.
Metodo di valutazione del pass
Il mio consiglio, nonché metodo che ritengo intelligente per scegliere il pass, è questo:
- quando avete l’itinerario abbastanza abbozzato ma ancora non definito nel dettaglio, fate la lista delle attrazioni che avete deciso di includere
- verificate quale pass le copre tutte alle migliori condizioni, studiando come funzionano i pass e/o con il comparatore (*vedi link più avanti)
- potrebbe essere che alcune attrazioni (in genere sono attrazioni/attività non di cartello) non rientrano in alcun pass: escludetele dalla valutazione, per queste in ogni caso si farà il biglietto a parte
- se ad esempio fate una vacanza di 10 giorni, non è sempre necessario che il pass abbia validità 10 giorni, con il relativo costo per i 10gg. Potete anche pensare di organizzare l’itinerario concentrando la visita alle attrazioni comprese nel pass nei primi – che ne so – 7gg, acquistando quindi il pass da 7gg per spendere meno, e lasciate gli ultimi 3 giorni alle attività che non sono comunque comprese dal pass (perchè gratuite, tour, escursioni, shopping, altro).
Se invece state guardando i pass dove scegliete il numero di attrazioni e non la durata, allora questo punto non ha importanza. - valutate se un pass all’inclusive, anche se un pelo più costoso, possa darvi accesso a molte più cose – comprese nel prezzo e che avete piacere di fare / vedere, che vi permettono di rivedere/arricchire l’itinerario del vostro viaggio a New York con attrazioni che avevate escluso per ragioni di costo e/o che non conoscevate ancora.
Spesso nel pianificare l’itinerario si tende ad essere conservativi per paura che la spesa salga troppo, ma se scoprite che un pass vi permette di accedere un po’ ovunque ha senso arricchirlo. - il risparmio economico non è sempre l’unico criterio. Se trovo un pass che mi costa qualcosa in più ma mi offre flessibilità e libertà di accedere in molte più cose, avete trovato il vostro grande alleato.
- se il pass vi ha dato nuove opportunità, rivedete l’itinerario per ottimizzarlo al meglio in funzione del pass scelto.
Al seguente link, trovate la mia presentazione, commento e confronto tra i pass per New York disponibili.
Ci sono tutti, e per ciascun pass vi spiego come funziona, cosa permette di fare, e a che tipo di vacanza si adatta meglio.
Trovate ovviamente anche i due pass all-Inclusive citati prima nella spiegazione (New York Pass / Sightseeing DAY Pass), che vi garantiscono l’accesso a circa 100 attrazioni comprese nel prezzo.
Dalla pagina precedente che presenta e confronta tutti i pass, troverete i link alle descrizioni e guide all’acquisto illustrate per ogni singolo pass.
Il comparatore dei pass
Per aiutarvi a identificare il pass più idoneo per voi – che favorisca la pianificazione del viaggio a New York – fermo restando tutti i ragionamenti fatti finora, ho sviluppato personalmente uno strumento molto utile, il comparatore dei pass per New York.
E’ gratuito e potete usarlo quante volte volete.
Vi basterà inserire alcuni dati:
- come è composto il gruppo di vacanza (quanti adulti, quanti bambini e loro età)
- scegliere da una lista ordinata le attrazioni che avete deciso di vedere
- lasciare una e-mail dove vi sarà spedito il risultato del calcolo, oltre che poterlo subito vedere a video.
Il resto lo fa il comparatore.
Vi dirà quali pass sono indicati per il vostro viaggio, l’eventuale risparmio economico rispetto a non avere il pass, e le opportunità che quel pass vi offre.
Per ogni risultato vi sarà dato il link diretto per acquistarlo nel sito ufficiale del pass, e tutto vi sarà comodamente riepilogato con una email all’indirizzo che avete indicato.
Potete rifare la comparazione tutte le volte che volete, variando di volta in volta le attrazioni scelte per trovare l’equilibrio migliore tra pass, itinerario e risparmio.
E’ un utilissimo strumento per aiutarvi nell’identificare il pass più indicato. Prova gratis il comparatore dei pass per New YorkGli sconti sui pass in offerta
Una volta identificato il pass da prendere, potete verificare gli eventuali sconti che periodicamente sono applicati ai prezzi di listino direttamente nei siti ufficiali dei pass.
Per aiutarvi, tengo costantemente aggiornata una pagina che riepiloga tutti i pass scontati per New York.
Queste informazioni sugli sconti sono comunque riportate anche nelle pagine del sito che presentano i singoli pass, o la panoramica generale dei pass, per cui probabilmente avrete già colto questa opportunità.
Esistono anche dei codici sconto, (in particolare per New York Pass e Sightseeing DAY e FLEX pass) che trovate spiegati nelle pagine di descrizione del singolo pass in questo sito.
I codici sconto – quando disponibili – vanno applicati nel carrello in fase di acquisto.
E possono dare accesso a prezzi ancor più vantaggiosi rispetto agli sconti applicati di base dal fornitore del pass, mentre alle volte no, dipende.
Dipende sia dall’offerta base attualmente in corso, sia dal “taglio” di pass scelto (5gg, 7gg, ecc), perchè tagli diversi hanno scontistiche diverse.
Il codice sconto a volte è in grado di abilitare uno sconto su un “taglio di pass” che altrimenti non sarebbe scontato.
Nel comparatore, i prezzi sono già calcolati con i codici sconto, ma non è detto che sia – in quel momento – il prezzo più basso.
Anche se per la finalità di calcolo è assolutamente valido e indicativo.
Più cose vedete, maggiore sarà il risparmio finale.
Ci sono casi in cui non ha senso prenderlo?
Si certamente, anche se a mio avviso sono pochi.
- potrebbe essere il caso di un ritorno a New York, dopo una prima volta dove avete visto il grosso delle cose, e ora vi concentrate solo in attività “secondarie” dove il pass in quel caso non si rivela così determinante
- tappe di passaggio a New York per 2-3gg (magari come tappa di un giro più grande), e ve la volete godere cosi come vi viene
- chi per scelta decide di vivere la città senza troppe attrazioni o musei, e si lascia la libertà di girare come viene, come vuole
- chi – per partito preso – pensa che il pass sia inutile, anche se a mio modesto parere il ragionamento fatto ci mostra come per viaggi turistici esplorativi, rappresenti una buona opportunità
- nel caso in cui non troviate un prezzo vantaggioso, ma i casi sono davvero pochi
Prenotare le attrazioni e i tour
Quando avrete completato e rifinito l’itinerario e scelto il vostro pass turistico per New York da acquistare, dovete ricordarvi che alcune attrazioni di New York richiedono la prenotazione obbligatoria.
Non sono molte in realtà, quelle a più alto afflusso turistico (Statua della Libertà, Empire State Building, per capirsi).
E’ una buona cosa secondo me, perché potendo prenotare riducete di molto il rischio di trovare grandi code fastidiose, tipiche di queste attrazioni molto visitate.
Alcune attrazioni invece hanno prenotazione facoltativa, mentre diciamo la maggior parte rimane senza necessità di prenotazione, per non vincolare troppo gli itinerari turistici.
Il mio consiglio è di prenotare solo le attrazioni che la richiedono in modo obbligatorio.
Vi ricordo che se da una parte prenotare è una buona cosa perché appunto evitate il rischio di grandi code, dall’altra prenotare troppo vi vincola moltissimo l’itinerario, cosa da evitare. Non è nemmeno cosi semplice saper ottimizzare le prenotazioni, calcolando tutti gli spostamenti. Senza parlare degli imprevisti.
Per ottimizzare la questione “eventuali code importanti” in quelle attrazioni senza obbligo di prenotazione, leggete l’articolo su come evitare le code a New York.
Anche i tour guidati e le esperienze con guida turistica (da sempre) richiedono prenotazione, perché si svolgono in piccoli gruppi, e pertanto la prenotazione è essenziale ai fini organizzativi.
Generalmente chi utilizza in pass dovrà prenotare attrazioni con prenotazione obbligatoria e tour guidati a cui vuole partecipare.
Mentre quando si acquistano con biglietto singolo – quindi senza pass – la prenotazione è contestuale all’acquisto del biglietto (lo comprate per una data/ora specifica).
Ho preparato una guida dedicata alla prenotazione delle attrazioni per New York, con e senza pass.
Come prenotare attrazioni e tour di New York che lo richiedono – con pass e senzaTroverete al suo interno tutte le indicazioni e istruzioni per prenotare. Con i link ufficiali da utilizzare se avete acquistato un pass.
Dove mangiare
Anche l’argomento cibo deve assolutamente trovare spazio in una guida per organizzare il viaggio a New York.
Sia perché il mangiare è parte integrante e piacere di ogni viaggio in un paese che visitiamo, sia perché durante una vacanza i momenti in cui dovrete mangiare sono una fetta importante della vacanza stessa.
Qui entriamo in un mondo fortemente soggettivo, dove ciascuno ha gusti ed esigenze diverse, nonché una diversa interpretazione del tema “mangiare”.
Quello che cerco di fare anche qui è darvi alcuni spunti affinché possiate partire preparati. E secondo la vostra idea sapere già come organizzare i vari pranzi, cene e spuntini vari che vi troverete a fare.
A mio avviso pranzi e cene dovrebbero essere inseriti in itinerario, perché sono momenti che richiedono un certo tempo e si possono considerare alla pari delle altre cose da fare.
Chiaro che pranzare con un hot-dog preso in un carrettino in strada è ben diverso in termini di tempo che farlo seduti al ristorante, e di questo dobbiamo tenere conto.
Per avere una panoramica generale su dove mangiare a New York, vi rimando alla rispettiva sezione del sito, dove trovate articoli dedicati per ogni tipologia di “idea culinaria”, nonchè sui ristoranti e locali.
Dove mangiare a New YorkConsigli per mangiare a New York
Vi lascio quindi un po’ di spunti e concetti che vi possono tornare utili:
- per ogni giorno di viaggio avete almeno 3 appuntamenti importanti con il cibo: colazione, pranzo e cena, senza contare eventuali snack e spuntini vari. Per cui dedicateci la giusta attenzione.
- se non avete la colazione compresa in hotel, allora la farete sicuramente in città tutti i giorni. Meglio partire con un’idea di qualche posto da provare. Ecco una lista dei posti migliori dove fare colazione a New York.
- se avete la colazione in hotel fatela li, anche se una volta potete concedervi il piacere di farla in città.
- provate almeno una volta il Brunch, ovvero il tipico appuntamento domenicale (ma non necessariamente la domenica) dove i newyorkesi fanno colazione+pranzo in un’unica soluzione. Dove fare il brunch a New York?
- io sono favorevole ad alcuni pranzi veloci in funzione dei ritmi di vacanza, ma non abusate di questa abitudine. Già mangiare lontano da casa è traumatico per le abitudini del nostro intestino, se iniziate a riempirvi di junk food o comunque a mangiare al volo, dopo qualche giorno non sarete più in forma. Almeno un pasto al giorno fatelo sano, seduti a tavola da qualche parte.
- a New York si può mangiare bene spendendo poco. A questo link tutti i miei consigli.
- se soffrite di celiachia o intolleranza al glutine, questo approfondimento fa al caso vostro: mangiare senza glutine a New York.
- uno dei cibi tipici è l’aragosta, molto gustosa e pregiata, che trovate a prezzi normalissimi, in quanto essendo sull’Oceano è un cibo presente in abbondanza. Provatela assolutamente (fantastica al Chelsea Market se e quando andate a visitarlo).
- se siete in viaggio di coppia ci sono alcuni ristoranti romantici che diventano una splendida idea regalo per sorprendere il vostro compagno/a.
- due volte l’anno si tiene la Restaurant Week, una ottima iniziativa grazie alla quale si può mangiare nei migliori ristoranti della città con un menù a prezzo fisso. Se organizzate il viaggio a New York in quei periodi, prenotatevi già alcuni pranzi/cene a condizioni vantaggiose. Ecco i link per approfondire, con le date e le modalità di prenotazione: Restaurant Week Estiva / Restaurant Week Invernale
Trasporti: come muoversi?
Quando parliamo di trasporti a New York possiamo identificare (per praticità) due fasi distinte.
- Il trasferimento dall’aeroporto al centro di Manhattan, e viceversa
- Gli spostamenti quotidiani in esplorazione alla città
Trasferimenti aeroporto <> Manhattan
Ci sono diverse soluzioni, alcune più economiche altre più confortevoli.
Come le navette shuttle che potete prenotare dall’Italia, per una maggiore comodità sia all’arrivo che alla ripartenza.
A seconda dell’aeroporto di arrivo, vi elenco i link di approfondimento per i collegamenti da / verso l’aeroporto.
Tenete presente che la grande maggioranza dei voli intercontinentali dall’Europa atterrerà all’aeroporto JFK.
- Trasferimento da aeroporto JFK a Manhattan (e viceversa)
- Trasferimento da aeroporto NEWARK a Manhattan (e viceversa)
- Trasferimento da aeroporto LA GUARDIA a Manhattan (e viceversa)
Come muoversi a New York
Oltre alle vostre gambe delle quali abuserete per bene, i mezzi principali per muoversi a New York sono la metropolitana e l’autobus. Assieme forniscono una copertura efficientissima per spostarvi ovunque.
Il taxi rimane ad oggi sicuramente un grande simbolo della città, al quale potete ricorrere più per curiosità che per bisogno. Salvo qualche occasione dove può rappresentare una comodità, ad esempio la sera tardi, stanchi, lontani da una fermata metro e senza sapere che autobus prendere.
Vi consiglio di dedicare un po’ di tempo a comprendere come funziona la metropolitana ancor prima di partire. Anche se può sembrare incasinata non è difficile, basta capire il meccanismo seguendo i miei consigli e il mio approccio.
Se vi cimentate con la metro solo una volta arrivati a NY, rischiate davvero di perdere un sacco di tempo prezioso e di commettere errori. Ho preparato una guida alla metropolitana molto semplice e dettagliata, nonché ricca di esempi.
Gli autobus sono altrettanto efficienti, solo che diversamente dalla metro, subiscono il traffico cittadino ma offrono allo stesso tempo un panorama apprezzabile mentre vi spostate!
Come funzionano gli autobus a New YorkAlcuni suggerimenti utili:
- usate la metro per gli spostamenti lunghi o se avete il tempo contato, in quanto non subisce ritardi per il traffico
- non usatela sempre, se il tragitto non è lungo preferite l’autobus che vi permette di muovervi continuando ad ammirare la città
- la metro non sempre è conveniente per spostamenti brevi. Fai le scale per scendere, fai le scale per risalire, cammina sotto terra per raggiungere la piattaforma giusta, aspetta la metro… e forse conveniva farla a piedi in termini di fatica!
- prima di partire verificate le tratte più frequenti che farete (per esempio da e verso l’hotel), cosi da arrivare già preparati su quale metro prendere.
- per ogni prima attrazione del giorno in itinerario, segnatevi anche già (mappa della metro e/o google maps alla mano) la combinazione migliore di metro da prendere dall’hotel all’attrazione, gran risparmio di tempo in vacanza.
- quando avete le gambe finite, magari verso sera, salite in un autobus che corre in centro e riposatevi li osservando la vita che scorre al di fuori, il traffico, le persone, le luci. Spettacolo garantito, comodamente seduti!
Soldi & Co.
Per completezza di questa guida all’organizzazione della vacanza a New York, facciamo brevemente luce su tutto l’aspetto legato ai soldi, e a come pagare ciò che acquistate a New York.
A New York si usano i dollari americani, ma in linea generale sconsiglio di partire dall’Italia con molti soldi già cambiati.
Semplicemente perché all’epoca di bancomat e carte di credito elettroniche non serve.
A New York potete pagare qualsiasi cosa con le carte elettroniche, anche il caffè.
Portatevi a presso almeno un bancomat circuito Maestro e una carta di credito. Se ne avete più di uno – di banche diverse – meglio.Carta di credito e bancomat, come usarli?
Il bancomat vi permette di prelevare dollari una volta a New York, qualora dovessero servirvi. Per farlo usate i classici bancomat (ATM) che trovate in città, evitando quelli in aeroporto che in genere hanno commissioni aggiuntive particolarmente elevate.
Ci sono diversi conti italiani (specie quelli online anche gratuiti) che offrono prelievi di contante internazionali con bancomat a condizioni molto vantaggiose, talora pure gratis.
Per quanto riguarda la carta di credito, se è di tipo tradizionale (non prepagata, intendo quelle con numeri e nome in rilievo), siete su una botte di ferro, la accettano ovunque.
Verificate se per caso avete un plafond massimo di spesa (in genere c’è solo se lo avete richiesto nelle carte di credito normali). In tal caso alzatelo o comunque verificate che sia sufficiente per le spese da sostenere.
Nel caso abbiate una prepagata (tipo postepay o le carte ricaricabili di alcuni circuiti bancari), sempre più diffuse, in genere le troverete accettate in buona parte degli esercizi, ma senza la garanzia che sia accettata ovunque. Ci sono casi in cui non vengono accettate per i pagamenti. In tal caso usate i dollari (avendo l’accortezza di prelevarne una cifra maggiore quando avete con voi solo carte di credito prepagate)
Se pianificate la vacanza per tempo, potete anche pensare di ottenere prima di partire una carta di credito normale dalla vostra banca, magari per un solo anno. Certo si paga il canone, ma partite con uno strumento universalmente riconosciuto. Ci sono banche italiane (soprattutto online) che offrono la carta di credito gratuita per nuove aperture di conto corrente, che in genere non ha costi di alcun tipo. Valutateli.
Approfondimento sulle carte di credito per New YorkQuanti dollari tenere in tasca?
Ha senso avere qualche dollaro in tasca, ma poca cosa. Possono servire per un hot-dog in qualche chiosco ambulante, qualche offerta a qualche artista di strada, monetine per qualche snack su distributori automatici, insomma per le piccole cose. Chiaro che volendo potete usare solo il contante, ma girare con tanti dollari e sostenere le commissioni sul cambio spesso svantaggiose non ne fa una soluzione conveniente.
Altre info su cambio, carte, bancomat e pagamentiViaggiare ai tempi di internet e degli smartphone è un vero e proprio lusso.
Avete in tasca più di un computer in grado di darvi tutte le info che volete e di risolvervi un sacco di problemi.
Un mio parere personale è che lo smartphone è utile se sappiamo cosa cercare!
Quindi non possiamo farci affidamento senza esserci documentati e preparati bene leggendo – per esempio – una guida come questa.
Tuttavia trovo ad esempio Google Maps uno strumento fantastico per calcolare in tempo reale gli spostamenti, sia a piedi che con i mezzi pubblici, con calcoli in tempo reale in base agli orari dei mezzi di trasporto: fantastico!
Però bisogna avere una connessione dati a disposizione.
Sappiate che a New York ci sono moltissime possibilità di utilizzare reti wifi gratuite in molte zone di Manhattan, cosi come dentro alcuni locali e negli hotel.
Tuttavia, per una copertura totale, possiamo scoprire come avere la connessione dati sempre disponibile con le tariffe proposte dagli operatori italiani.
Oppure valutando una sim americana (o E-Sim, compresa nel prezzo anche nel Sightseeing DAY Pass – top!).
Vi lascio il collegamento alla pagina di approfondimento per questa tematica.
Telefonare e connessione datiVale la pena dare anche un’occhiata alle migliori app per smartphone utili per il viaggio a New York, alcune funzionano anche offline, senza connessione.
Altre cose non presenti nella guida
In questa guida su come organizzare un viaggio a New York ho voluto inserire tutti i nodi cruciali che ciascuno si trova ad affrontare per pianificare un viaggio nella Grande Mela.
Credo che una volta compresi tutti gli aspetti di questa guida, avete tutto quello che serve per partire sereni e con la massima efficenza.
Per una vacanza costruita da voi, sui vostri gusti, stile e possibilità.
Tuttavia ci sono altre tematiche interessanti, ma teoricamente meno determinanti, da approfondire una volta che queste cose sono acquisite.
Per non rendere questa guida troppo lunga e dispersiva, vi invito a sfogliare il sito newyorkfacile.it in tutte le sue sezioni.
In modo da approfondire quello che eventualmente manca.
Se cercate qualcosa di particolare, potete usare la casella di ricerca che trovate nel menù in alto, per cercare esattamente quello che vi serve.
Vi saranno proposti tutti gli articoli che trattano quell’argomento.
Se invece vi rimangono dubbi, avete qualche domanda particolare, volete un consiglio sui pass e sui pacchetti volo+hotel, potete scrivermi una e-mail.
Cerco appena posso di rispondere a tutti.
Siamo pronti? quasi!
Se avete seguito questa guida all’organizzazione di un viaggio a New York, a questo punto dovreste essere ragionevolmente pronti per partire.
Con pochi dubbi e tanta voglia di mettere in pratica tutti questi preparativi.
Vi lascio gli ultimi consigli e approfondimenti, più per fare la “prova del 9” che per imparare cose nuove, letture che possono comunque rivelarsi interessanti.
- ricontrolla documenti, l’itinerario, il pass e di avere chiaro come spostarti dall’aeroporto quando arrivi al tuo hotel. Questo dovrebbe bastare per evitare qualsiasi brutta sorpresa.
- diverse persone mi scrivono chiedendomi info sulla tipologia di controlli che dovranno fare in aeroporto, con vari timori al riguardo.
Tranquillizzandovi vi dico che sono i normalissimi controlli sulla vostra identità e su cosa trasportate.
Ho scritto un articolo dedicato ai controlli in aeroporto all’arrivo a New York, cosi non avrete più dubbi ne timori. - A pochi giorni dalla partenza arriva il momento di fare la valigia. Cosa ci metto dentro? Ecco la guida su come fare la valigia per New York! Per essere sicuri di non dimenticare nulla di utile, e non portare cose inutili.
- Ho riepilogato con il tempo e l’esperienza, gli errori principali che il turista fa a New York. Ve la condivido, così che possiate evitarli tutti!
- Prima di partire dai un’occhiata alle previsioni meteo per New York. Ti aiuterà a capire cosa mettere in valigia, e a che mood di vacanza prepararti.
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