Pasqua a New York

La Pasqua a New York, pur essendo una festività riconosciuta e ufficiale, non è così sentita come altre festività.
Però per noi italiani, oltre al suo valore e significato più culturale, è sempre più un periodo ideale per organizzare un viaggio.
Quando il calendario ci dà una mano, avvicinando la Pasqua alle altre festività primaverili, si creano ottime condizioni per una vacanza a New York, anche lunga.

In questo articolo vediamo tutti gli ingredienti per organizzare le vacanze di Pasqua a New York – per chi avrà il piacere e la fortuna di potersele concedere – e più in generale cosa poter fare e vedere nel giorno di Pasqua nella Grande Mela.

Nel 2025 Pasqua cade Domenica 20 aprile.

La Pasqua a New York

Come anticipato, a New York le festività pasquali non sono particolarmente sentite, contrariamente a quanto avviene per altre festività.
Negli USA e a New York non si festeggia il lunedì di Pasquetta, né venerdì santo.
E’ un fattore che ha radici culturali, con le dovute sfumature religiose.

Questo non influisce minimamente su quanto la città ha da offrire turisticamente – anzi direi – dato che è un periodo di crescente afflusso turistico.
Per certi versi, turisticamente parlando, è pure meglio dato che musei e negozi rimangono aperti anche a Pasqua, facendoci trovare una città a pieno regime turistico, in ogni aspetto.

Organizzare un viaggio a New York per Pasqua

Tralascio volutamente gli aspetti più religiosi e culturali delle festività pasquali, concentrandomi sull’opportunità turistica che essa offre.
La Pasqua è la prima occasione dell’anno in cui poter combinare le festività a qualche giorno di ferie per organizzare un viaggio più importante, come in questo caso.
Quando abbiamo la “pasqua alta” (come nel 2025), ovvero ad aprile inoltrato, si può addirittura pensare di combinare le feste pasquali con le altre nostre festività nazionali primaverili (25 Aprile, 1 Maggio), creando una situazione ideale per un viaggio oltreoceano, anche lungo, spendendo pochi giorni di ferie dal lavoro.

La Pasqua, alta o bassa che sia, è oggettivamente un bel periodo per andare a New York. La primavera mitiga le temperature, aumentano le ore di luce, riprendono le attività e tour all’aperto che generalmente non si fanno in inverno: la città è a pieno regime.

Quando prenotare per Pasqua?

Se avete deciso di andare a New York per Pasqua, secondo me il periodo migliore per iniziare ad organizzare il viaggio e prenotare almeno il volo aereo e l’hotel è circa 5-6 mesi prima, quindi Novembre / Dicembre.
Ciò non significa che prenotando più avanti ci siano problemi (potete farlo anche poche settimane prima), solamente le disponibilità e i prezzi di voli e hotel sono migliori tanto prima si prenota.
L’importante del giocare d’anticipo è scegliere le date, e possibilmente prenotare volo e hotel alle migliori condizioni possibili.

Per tutto il resto, quindi stilare l’itinerario, valutare e acquistare il pass musei e attrazioni, prenotare tour e musei, ecc, potete tranquillamente organizzare con calma anche più a ridosso della partenza.
Altro aspetto importante da considerare è il passaporto: se lo avete ed è valido siete a posto, se invece dovete farlo o rinnovarlo per poter partire, prima lo fate meglio è. Come spiego nell’articolo dedicato al passaporto, i tempi potrebbero essere abbastanza lunghi, meglio verificare.

Fatte queste premesse specifiche per il periodo pasquale, vi rimando alla mia guida per organizzare un viaggio a New York, contiene tutto l’ideale da fare e sapere per programmare al meglio il vostro viaggio a New York per Pasqua.

Prenotare volo e hotel per Pasqua

Abbiamo visto che nel progettare il viaggio a New York per Pasqua, le cose prioritarie dove conviene giocare d’anticipo sono:

• scegliere le date di partenza e ritorno (quindi ferie dal lavoro da comunicare)
• prenotare il volo aereo
• prenotare l’hotel

Volo e alloggio potete valutarli separatamente, oppure nella formula volo+hotel, solitamente pacchetti già composti che permettono ulteriore risparmio rispetto alle prenotazioni singole.
La strategia per prenotare il volo potete trovarla nell’articolo dedicato: prenotare volo per New York.
Per quanto riguarda gli hotel idem, potete partire dalla pagina dei migliori hotel a New York che consiglio, per ciascuna categoria, esigenza, budget.

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Cosa fare e vedere a New York a Pasqua?

La Pasqua a New York c’è, ne trovate ampia traccia, ma non è una festa caratterizzante come altre (il Natale su tutti, ma anche Halloween ad esempio caratterizza molto di più NYC della Pasqua).
La cosa bella è che è tutto aperto, tutte le attività turistiche sono operative e a regime, e quindi possiamo godere della città al top.
Il meteo dai connotati primaverili offre un ottimo contesto per vivere al meglio la città, e le varie attività turistiche da poter fare.

Quindi diciamo che a Pasqua potete organizzare il vostro itinerario esplorativo come preferite, senza “condizionamenti” particolari dettati dalla Pasqua e particolarità legate ad essa, salvo qualche evento che si tiene proprio il giorno di Pasqua, che tra poco scopriamo e ai quali vorreste partecipare.

Vediamo come si festeggia la Pasqua a NYC.

Come si festeggia Pasqua a New York?

L’appuntamento clou dei festeggiamenti per la Pasqua a New York è una mega parata in stile americano: l’Easter Bonnet Parade.

Si tratta di una curiosa sfilata in cui sfoggiare i cappelli più vistosi e originali, da quelli eleganti e costosi, alle forme più assurde e divertenti. Molti copricapi sono a tema pasquale o primaverile, con uova, nidi e conigli che spuntano dalla testa, oppure enormi sculture floreali.

Un collage di scatti dalla Easter Bonnet Parade. Festa colorata, stravagante e divertente a cui assistere.

La tradizionale parata risale al 1800, quando le ricche signore si pavoneggiavano appena uscite dalla Messa di Pasqua sfoggiando abiti eleganti e cappelli elaborati, indossati appositamente per l’occasione.

La parata di Pasqua si tiene come di consueto lungo la Fifth Avenue.

E’ una parata carina, colorata, piacevole da guardare.
Non è imperdibile secondo me, ma nel giorno di Pasqua dedicare un paio d’ore ad osservare e fotografare questa sfilata secondo me vale la pena.
Sono pur sempre avvenimenti difficili da vedere nelle nostre città italiane, sono tipiche di New York e del fare in grande americano, pertanto vale assolutamente il tempo che eventualmente ci dedicate.

Partecipare ad una messa gospel

Partiamo dal concetto che assistere ad una messa con rito gospel a mio parere è sempre un’esperienza unica, a prescindere dal fattore religioso e dall’orientamento di ciascuno.
Significa entrare dritti dentro un mondo culturale diverso dal nostro, capace di emozionare, di coinvolgere e far arrivare il tutto attraverso i nostri sensi.
E’ difficile trovare le parole adatte per spiegare la sensazione che si prova.

Assistere a una messa gospel in occasione della domenica di Pasqua sarà ancora più significativo.
Potete addentratevi nel quartiere di Harlem ed entrate nella chiesa che più vi ispira, ma il rischio che sia tutto esaurito per i turisti è elevato.
In alternativa potete partecipare ad un tour guidato Harlem + Gospel (da acquistare prima prenotando per Pasqua), oppure se scegliete un pass per New York che include anche questa esperienza, sfruttatela in questo modo.

Anche se non riuscite nel giorno di Pasqua a causa delle tante richieste non affannatevi, fatelo uno degli altri giorni disponibili, sarà altrettanto speciale.

Festeggiare Pasqua a New York con i bambini

Mentre in Italia i bambini scartano le uova di cioccolato come rituale pasquale, a New York si va a caccia di uova colorate, nascoste dal coniglietto pasquale in vari posti della città.
E’ una tradizione tutta americana che prende il nome di “Easter Egg Hunt“. Una bellissima iniziativa, divertente per i bimbi ma anche per gli adulti, ed è un bel modo di visitare i parchi di New York e altre parti della città divertendosi.

Se siete in vacanza con famiglia e bambini, provate a cercare su siti come Time Out le principali Easter Egg Hunt organizzate a New York.

Solitamente si tengono in tarda mattinata, fino al primo pomeriggio. Ci sono sia Egg Hunt a pagamento che gratuite, spesso accompagnate da musica, giochi e altre attività per bambini.

Se i vostri figli amano colorare, andate al Brooklyn Children’s Museum o al Children’s Museum di Manhattan.
In occasione della Pasqua, viene organizzata la possibilità di dipingere delle uova di Pasqua per un souvenir davvero originale dalla Grande Mela!

Itinerario per la domenica di Pasqua

Nel bilancio della vostra vacanza, la domenica di Pasqua potrebbe essere un “giorno come altri” da organizzare secondo la vostra tabella di marcia.
Se invece volete cogliere le particolarità che la Pasqua, valutate di astrarre questa giornata dal resto e godervela per vivere la Pasqua a New York.

In questo senso, una papabile idea di itinerario per la domenica di Pasqua a New York potrebbe essere così pensata:

• iniziate la giornata andando a Central Park per una passeggiata primaverile. Il parco sarà pieno di gente che passa la giornata all’aperto (o in alternativa in uno dei parchi di New York per curiosare la caccia alle uova).
• da Central Park (o da dove siete) prendete la metro e salite fino ad Harlem, per concedervi un ottimo brunch e assistere alla messa pasquale accompagnata dai cori gospel (nella sequenza che gli orari trovati permettono)
• Il pomeriggio riscendete fino alla Quinta Strada, all’altezza della 50th Street, per guardare la sfilata dell’Easter Bonnet Parade. Dovrebbe concludersi entro le ore 16, all’angolo con Central Park.
• serata libera e comoda, da organizzare come preferite. Giro libero, una buona cena in ristorante, un musical lungo la Broadway.

E’ ovviamente una delle possibili idee che unisce le varie particolarità del giorno di Pasqua, sentitevi liberi di personalizzarla o prendere spunto solo per alcune cose.

Se la domenica di Pasqua cade nel mezzo della vostra vacanza (situazione tipica), pensare ad un itinerario di questo tipo, senza ritmi serrati, musei da scandagliare ecc, è un modo intelligente di “riposare” gambe e mente e di godersi la città in modo diverso, prima di riprendere l’itinerario esplorativo più turistico il giorno successivo.