Il Gay Pride di New York, oggi New York Pride (o NYC Pride abbreviato), è il più antico pride al mondo.
Viene organizzato ogni anno, nel mese di giugno, per ricordare i moti di Stonewall e rivendicare l’identità LQBTQIA+ (più avanti spiego cosa significa per chi non conosce il termine).
Il Pride di New York, più in generale i pride di tutto il mondo, sono volti a celebrare l’amore e l’uguaglianza in ogni forma, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere; sono inoltre motivo di accettazione sociale e, in molti casi, con se stessi. Manifestazioni politiche e di attivismo volte a rivendicare diritti e tutele “incerte” per la comunità LGBTQIA+.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Il Gay Pride a New York
Per prima cosa vi spiego il significato dell’’acronimo LGBTQIA+, che vuole essere una sigla ampiamente inclusiva della comunità costituente il New York Pride.
Scomposto sta per: Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Queer, Intersessuali, Asessuali.
Il + indica inoltre tutte quelle identità di genere e orientamenti sessuali (non eterosessuali e non binarie) che attualmente sono più “sfumate” e non rientrano nelle lettere dell’acronimo, proprio come rafforzativo dell’ampia inclusività – senza barriere – della comunità.
Le parate dell’orgoglio (pride), sono anche motivo di festa, momenti in cui le persone che vi partecipano sono libere di esprimersi e sentirsi a loro agio, senza giudizi o pregiudizi. I pride sono quindi anche promotori di tolleranza e integrazione, per questo accompagnati da un clima di festosità e allegria.
Il Pride di New York, definito ora così per essere più inclusivo rispetto al precedente “Gay Pride”, riferito solo ad una fetta di comunità LGBTQIA+, è uno dei più frequentati e numerosi al mondo, che incarna perfettamente la filosofia esposta poco fa.
Basti pensare che recentemente, durante il Pride del 2019, solo a Manhattan c’erano più di 5 milioni di partecipanti. L’obiettivo di questa parata è quello di rivendicare diritti e tutele per la comunità LGBQTIA+, combattere i pregiudizi, ricordare le vittime causata dall’ignoranza, dalla violenza e dalle malattie, come l’AIDS.
NYC Pride March 2024: la parata del Gay Pride a New York
The NYC Pride March, letteralmente la marcia dell’orgoglio di New York, è un evento pubblico e gratuito che viene riproposto ogni anno l’ultimo weekend di Giugno, in commemorazione dei moti di Stonewall.
Senza entrare troppo nella tematica sociale legata all’evento, lo vorrei invece approcciare dal punto di vista turistico.
Se vi trovate a New York in concomitanza della parata del Gay Pride, avete la possibilità di essere spettatori di un movimento davvero imponente e unico al mondo.
La vedo davvero come una grande opportunità turistica, capace da una parte di divertire e affascinare, e dall’altra di farvi entrare in contatto con una comunità in festa che pacificamente esprime il proprio messaggio.
E farlo con una cornice di eccezzione quale New York credo sia assolutamente eccezzionale.
Potete prenderne parte, osservarla da spettatori, condividerne un pezzo di percorso.
Indipendentemente dal pensiero di ciascuno, il mio suggerimento è di viverla, di farne parte. Non capita spesso – specie in Italia – di poter assistere a movimenti cosi imponenti di persone.
Quel che è importante sottolineare è che si tratta di una parata a festa, per certi versi pure folkloristica se vogliamo, senza volerne sminuirne i significati più profondi.
Il clima è sereno, disteso, ordinato, felice. Non sono parate pericolose, nonostante le tante persone coinvolte, non è proprio nella filosofia della stessa creare tensioni, anzi.
Se avete bambini al seguito state un po’ più accorti proprio per le tante persone che invadono le strade, teneteli per mano al vostro fianco che non si perdano, ma nulla di più.
Quand’è il Gay Pride a New York?
Vi lascio in modo sintetico data, orario e informazioni sul luogo dove si tiene la parata del Gay Pride a New York.
- QUANDO? Il NYC Pride March 2024 sarà il 30 Giugno, iniziando alle 12pm.
- DOVE? La marcia partirà da due luoghi diversi: dalla 25th Street e dalla 5th Avenue. Toccherà luoghi simbolici come lo Stonewall National Monument e il New York City AIDS Memorial, prima di disperdersi a Chelsea tra la 16th Street e la 7th Avenue.
Altri eventi del New York Pride
Il New York Pride culmina con la parata e il suo arcobaleno di colori. Più in generale però il Pride viene celebrato durante tutto il mese di Giugno con altri eventi, non solo a New York, ma in tutto il mondo. In particolare il Pride di New York dedica anche serate alle famiglie e ai più giovani, si tengono conferenze, eventi sportivi, concerti e diverse feste.
A titolo di completezza e curiosità, vediamo nel dettaglio alcuni degli eventi che solitamente vengono proposti per il NYC Pride.
- Youth Pride: pride dedicato ai più giovani
- Teaze: celebrazione dell’esistenza della comunità Queer
- Bliss Days: evento in cui scatenarti ballando e cantando
- Queens Night Market: un mercatino notturno con ottimo cibo da strada a buon mercato, bancarelle e musica dal vivo
- Yankees Pride Nights: qualche partita degli Yankees del mese di giugno si tinge di arcobaleno, a sensibilizzare sul NYC Pride. Qualcosa di simile viene spesso organizzato anche da altre squadre sportive cittadine.
- Garden Party: un evento con musica, performance e tanto altro in riva all’Hudson River
Dato che sono eventi che grossomodo – salvo piccole variazioni – sono in programma ogni anno, ho volutamente omesso di indicare le date, lasciandovi la possibilità di vedere l’elenco completo tramite il link che vi lascio tra poco. L’obiettivo è farvi capire che ci sono tanti “microeventi” in programma, che caratterizzano buona parte del mese di Giugno.
Tuttavia l’attenzione – almeno per le nostre finalità turistiche – rimane incentrata a mio avviso sulla grande parata.
Trovate maggiori informazioni circa la gratuità o meno degli eventi, gli orari e i posti in cui hanno luogo sul sito ufficiale del Pride di New York.
A quali di questi eventi consiglio di partecipare?
Mentre la parata credo sia un evento assolutamente da non perdere per qualsiasi turista (vista proprio la rilevanza culturale e turistica), gli altri eventi “minori” qui riportati per completezza e informazione, mi sento invece di non consigliarli con la stessa enfasi.
Non che meritino meno, ma il nostro contesto è sempre quello di turisti alla scoperta di New York, con poco tempo e tante cose da voler fare/vedere.
Quindi – a meno che non siate particolarmente legati al tema (o magari ci andate appositamente) – mi sento di consigliare solo l’interazione con la grande parata sopra descritta.
Storia: il primo gay pride al mondo
Il New York Gay Pride, chiamato oggi semplicemente NYC Pride, per garantire una maggiore inclusività, è considerato il primo pride al mondo. Per capirne il motivo dobbiamo ripercorrere la storia a partire dal 1969, con i moti di Stonewall.
In quegli anni erano frequenti i raid della polizia in numerosi locali frequentati soprattutto da uomini gay: con i motivi più futili, come tenersi la mano o indossare abiti e/o gioielli del sesso opposto, in molti venivano arrestati. Il clima era molto teso ed altrettanto frequenti erano gli scontri, seppur circoscritti, con la polizia. La notte del 27 Giugno 1969 segna però un cambiamento: i fatti realmente accaduti non sono ben chiari e spesso sono stati romanzati per i più bei racconti e per i miglior film.
Si narra che durante uno di questi raid avvenuto allo Stonewall Inn, un bar nel Greenwich Village a Manhattan, conosciuto soprattutto per l’accoglienza e la tolleranza verso gli omosessuali, la transgender Silvya Rivera gettò una bottiglia di vetro contro uno dei poliziotti. Da quel momento iniziarono gli scontri che andarono avanti per qualche giorno: sembra che nelle strade, a battersi contro i quasi 400 poliziotti, furono più di 2000 persone. Quella fu la prima volta che la comunità omosessuale si rivoltò, chiedendo l’uguaglianza davanti la legge. Il 1969 è ricordato, dalla comunità LGBQTIA+ come l’anno focale per la rivendicazione dei diritti e l’integrazione all’interno della società.
L’anno successivo, nel 1970, si creò così il primo pride a New York con l’obbiettivo principale di commemorare gli avvenimenti accaduti l’anno prima e continuare il percorso per cui erano state gettate le basi. Negli anni molti sono stati gli obiettivi raggiunti: prima nel 1973 quando l’omosessualità fu levata dall’elenco delle malattie mentali, poi quando nel 1979 prese luogo la prima marcia nazionale a Washington. Più recentemente nel 2011 New York è stato il sesto stato d’America a riconoscere il matrimonio tra coppie miste e, solo nel 2015, dopo ben 46 anni dai moti di Stonewall, il matrimonio è divenuto legale in tutta la nazione.
Pride tour di New York
Se sei particolarmente legato a questo argomento o visiterai New York in un mese diverso da Giugno e non potrai partecipare agli eventi legati al NYC Pride, puoi prendere parte ad un tour che ripercorre le tappe fondamentali e la storia del movimento LGBQTAI+, a partire dalla notte del 27 Giugno 1969 allo Stonewall Inn.
Ci sono due diversi tour tra cui poter scegliere: il primo sicuramente più economico e vasto, il secondo più dettagliato.
Sono ottime opportunità culturali – per conoscere da vicino la storia che stà alla base del Gay Pride, e anche un modo alternativo e poco impegnativo di visitare New York con una chiave di lettura diversa.
Tour Guidato NYc Pride di New York
Questo tour della durata di poco più di un’ora – pertanto leggero e poco impegnativo per il vostro itinerario – si snoda attraverso i luoghi salienti della storia LGBTQIA+.
Vi verrà raccontata dalla guida che vi accompagna (parla inglese) la storia della comunità a partire dai moti di Stonewall, passando proprio per lo Stonewall Inn; scoprirete il coinvolgimento di un librario visitando la Greenwich Letterpress; attraverserete Gay Street, scoprirete la storia della bandiera arcobaleno e vedrete alcuni dei più famosi bar della comunità e vi dirigerete infine al Gay Liberation Monument.
Il costo è contenuto e onesto per i contenuti offerti a mio parere. Il contributo della guida è fondamentale per la comprensione di quanto andate a vedere, tour difficilmente replicabile in modalità fai-da-te a meno che non siate profondamente esperti della materia.
Acquista il biglietto per il Pride Tour di New YorkTour privato a piedi della storia di Stonewall e LGBTQ+ a New York
Questo tour è un po’ specifico del precedente, dura approssimativamente 2 ore ed è accompagnato da una guida privata 5 stelle che parla italiano.
Ovviamente questi plus comportano una fruibilità nettamente maggiore del tour, vuoi per la lingua, vuoi per il maggior tempo a disposizione e conseguentemente le cose che riuscirete a vedere ed apprendere.
Il costo aumenta di conseguenza, rimane assolutamente onesto per quanto offerto, ma indubbiamente impatta di più sull’economia del viaggio.
Di conseguenza è da consigliare a chi ha un interesse più marcato sul tema/argomento, con il desiderio di vedere, apprendere, comprendere.
Partendo dal Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender Community Center, vi dirigerete al Julius’ dove ebbe luogo una delle prime azioni pubbliche pre-Stonewall.
Vi fermerete poi a Groove Street dove per vent’anni si sono trovati i più conosciuti bar lesbici come il Pandora’s box.
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