Cenare a New York
Cenare a New York sarà un appuntamento quotidiano che dovremo gestire al meglio possibile per ogni giorno della nostra vacanza.
Una buona cena è fondamentale per ricaricare le energie e prepararsi al meglio alla giornata successiva, nonché l’occasione più indicata per sperimentare i piaceri del cibo nella città che stiamo visitando.
Buona parte delle osservazioni su come organizzare una buona cena a New York sono le stesse viste per il pranzo, che ho trattato in un articolo separato, e che vi invito a leggere in quanto vanno abbastanza di pari passo.
Nella cena cambia un po’ il contesto e alcune riflessioni specifiche, ma fondamentalmente la maggior parte delle accortezze sono le stesse.
Vediamo in questo articolo alcuni buoni consigli sul tema “cenare a New York”.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Cena a New York
Dopo colazione e pranzo, la cena (“dinner” detta in americano) è il terzo appuntamento importante col cibo della giornata turistica.
La cena è ristoro dopo le “fatiche” del giorno, con l’opportunità di provare esperienze di buon cibo.
Ci fa visitare la città attraverso i suoi locali e ristoranti, e trascorrere del tempo di relax in compagnia del gruppo di vacanza.
A differenza del pranzo, la cena è un po’ più semplice da organizzare, in quanto non si trova nel mezzo di una tabella di marcia, ma bensì in coda.
Considerato che New York non ha orari per mangiare (si mangia ad ogni ora praticamente), spesso sarà l’ultima tappa programmata della vostra giornata di vacanza.
Salvo che non abbiate organizzato qualche attività particolare la sera per la quale dobbiate rispettare un orario preciso, sarete liberi e rilassati.
Ultima tappa ma non per questo meno importante.
Una buona cena è fondamentale per diversi aspetti:
- è l’ultimo pasto prima di andare a letto e deve “bastare” fino alla colazione successiva
- serve per recuperare le energie della giornata e prepararsi alla successiva
- si può (e si dovrebbe) gustare con più calma, dato che c’è meno fretta indotta dalle cose da fare / vedere
- una cena più sana gioverà anche al riposo notturno, a sua volta fondamentale per il vostro benessere in vacanza
- se volete concedervi qualche sfizio culinario in più (o qualche birra / drink), non avete un pomeriggio impegnativo davanti da affrontare
Dove cenare a New York
Nel caso della cena l’approccio può essere diverso rispetto al pranzo.
Potete fondamentalmente cenare dove volete e preferite, ci sono meno vincoli logistici volti a rimanere in zona utile all’itinerario.
Se per pranzo ottimizzano gli spostamenti, la sera vi consiglio di andare a cenare nei posti che preferite, anche se magari un po’ “fuori mano”.
Sarà anche l’occasione di scoprire lati diversi e alternativi di NYC.
Nella sezione di questo sito dedicata al dove mangiare a New York, potrete conoscere tutte le varie opportunità catalogate per tipo di cibo e tipologia di location.
A questa lettura (che vi consiglio di fare), aggiungo alcuni buoni consigli per cenare a New York durante la vostra vacanza.
- la cena è importante, e se pur con meno vincoli di tempo, consideratela al pari importanza di una attrazione
- a pranzo è statisticamente probabile sacrificare un po’ tempi e qualità del pasto: la sera concedetevi una buona cena, seduti a tavola e serviti
- quando possibile usate la cena per visitare parti della città che non riuscite a far rientrare nell’itinerario quotidiano di esplorazione. Cenate, e fate una passeggiata in zona prima di rientrare
- scegliete soluzioni sulla carta adatte (per tipologia di cibo) a gusti ed esigenze di tutto il gruppo di vacanza
Nonostante come premesso la cena sia più semplice da gestire logisticamente, ricordatevi che la sera sarete parecchio stanchi.
Pertanto, trovarsi a girare a caso – stanchi e affamati – può diventare molto pesante fino a costringervi a infilarvi per sfinimento nel primo posto che trovate.
Siate bravi a pianificare anche le varie cene in modo intelligente, pur sempre con la libertà poi di divagare qualora in loco ci sia qualche opportunità interessante.
Consigli su come cenare
Questo paragrafo rischia di essere molto simile – se non ripetitivo – a quanto visto nell’articolo sul pranzare a New York.
Pertanto, dato che pranzo e cena viaggiano a braccetto, vi invito a leggere nell’altro articolo le varie opportunità per una cena a New York.
Quel che invece sottolineo qui è che tendenzialmente consiglio la cena come momento ideale per qualche locale più “importante”, e di conseguenza più costoso.
Oppure per mangiare qualcosa di più costoso (è normale che prendere una bistecca in una buona steak house si spenda parecchio di più che mangiare un hamburger).
La sera, con l’itinerario di giornata ormai concluso, c’è più tempo e un approccio più rilassato per godere al meglio pasto e location.
E se vi deliziate con qualche piatto più pesante o una birra in più, non avete davanti un pomeriggio magari impegnativo da affrontare.
Se invece per la sera avete programmato qualche attività – ad esempio un musical o la salita serale a qualche osservatorio – magari tenetevi le cartucce per serate dove siete più liberi.
Cenare a New York nei ristoranti più di qualità costa indubbiamente (non che in Italia costi poco…), pertanto ha senso avere anche il tempo di godersi l’esperienza.
Cercate di visitare per cena anche i distretti limitrofi a Manhattan, come Brooklyn ad esempio, ma anche Long Island, il Bronx, Harlem.
E’ l’occasione di provare ristoranti e locali “del posto” – ovvero (un po’) meno turistici – ma anche di fondersi maggiormente con persone locali, che la sera escono a cena e creano un mood più tipico e meno turistico.
In ultima battuta vi lascio una sorta di guida su come ordinare da mangiare, ottima salvavita per non trovarsi impacciati quando arriva il cameriere a raccogliere le ordinazioni.
Come scegliere in anticipo i posti dove cenare?
La strategia per scegliere i posti per la cena può essere più libera rispetto al pranzo a mio avviso.
Mentre nell’altro caso il criterio primario è la comodità di itinerario, per la cena potete andare maggiormente a gusto.
Date priorità a scoprire le varie opportunità di cibo e location che ho recensito dettagliatamente nella sezione di questo sito sul mangiare a New York.
Curiosato su cosa (o dove) vi piacerebbe mangiare (seguendo anche i consigli di questo articolo) – potete usare il buon Google Maps per trovare il ristorante che potrebbe fare al caso vostro, valutare l’itinerario, e verificare orari aggiornati, menu e recensioni.
Dopo la pandemia Google Maps è una delle fonti più aggiornate sui locali e ristoranti della città, sia per gli orari, sia per la soddisfazione della clientela attraverso le recensioni.
La pandemia ha cambiato diverse cose, tra cui anche alcune gestioni di ristoranti e locali, pertanto è bene sempre cercare conferme.
Una volta raggiunto il ristorante scelto potrete farvi un’idea di persona prima di entrare. Valutate l’ambiente, quanta gente c’è, il menu della cena eventualmente esposto e scegliete se andarci o optare per un piano B. Preparatevi sempre una-due alternative al posto principale, per essere preparati qualora non riusciate a cenare dove avete deciso (ristorante pieno, lunghe attese, una chiusura inaspettata).
Opportunità particolari per la cena
Diciamo che in generale sono tutte buone opportunità, non mi sento di classificare secondo importanza.
Una buona cosa è sempre equilibrare la vacanza, cercando di provare un po’ tutto, e con la strategia mettere le cose al posto giusto nel vostro programma, come ho cercato di spiegare in questo articolo.
Tuttavia la cena – per sua natura – offre alcuni assist in più.
Ad esempio per chi viaggia in coppia, la cena è perfetta per scegliere un ristorante romantico, che unisce al buon cibo un servizio all’altezza della situazione e una vista emozionale su New York.
Ci sono poi i rooftop restaurant, ovvero i ristoranti sui tetti dei grattacieli della città, che servono una cena più easy, ma sempre con vista panoramica. Offrono anche situazioni lounge per il dopo cena, o per un classico aperitivo pre-cena.
Prenotare il ristorante per la cena
La pandemia ha fatto maturare molto l’opportunità di prenotare anticipatamente i ristoranti dove mangiare, con nuovi strumenti e una propensione fisiologica alla prenotazione.
Badate che a New York non c’era questo gran bisogno (per i ristoratori) di accogliere prenotazioni per cena, in quanto i ristoranti sono sempre pieni.
Però questa comodità oggi c’è e possiamo sfruttarla, quando conviene.
La prenotazione aiuta in quanto possiamo farla tramite alcuni tra i migliori portali online dedicati alle prenotazioni di ristoranti e locali di New York come Opentable o Yelp, che hanno pure la loro app. per smartphone per averli rapidamente disponibili durante la vacanza.
Questo ci consente di prenotare su un sito in lingua italiana, senza dover telefonare al ristorante e parlare in inglese, fattore che può essere scomodo se si mastica poco la lingua parlata.
Anche tramite Google Maps c’è la possibilità (a volte) di prenotare, in appoggio a questi servizi.
Spesso si può cancellare anche all’ultimo, senza grandi problemi (verificate caso per caso i termini di cancellazione).
Quando conviene prenotare?
Prenotate quando volete andare in un preciso ristorante a tal giorno / ora, è un buon modo per assicurarvi il posto.
Ha senso ad esempio per un ristorante di livello (vedi ristoranti romantici menzionati sopra), e in generale quelle cene a cui tenete particolarmente, per vari motivi.
Se in fase di pianificazione dell’itinerario identificate dei locali o ristoranti che desiderate provare e sono pure gettonati, ha senso prenotarli.
Facendo attenzione però ad organizzare il resto della giornata in funzione (anche) della prenotazione (e viceversa).
E’ meno utile invece quando avete / volete un itinerario più libero, oppure quando non siete certi dei tempi. La prenotazione è vincolante, e anche se si può cancellare dovete sempre ricordarvi di farlo.
Anche la strategia del prenotare tutte le cene già prima di partire la vedo eccessiva. Tendenzialmente non è così semplice fare i conti con i tempi, specie a fine giornata dove si accumulano tutti gli eventuali ritardi.
Trovarsi con tutte le cene prenotate può essere più limitante che vantaggioso.
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