Il Ponte di Brooklyn – Brooklyn Bridge – è una delle attrazioni simbolo di New York, assolutamente da andare a vedere! Credo che tutti abbiano in mente l’immagine da cartolina con il ponte in primo piano e i grattacieli di Manhattan sullo sfondo, magari con le luci del tramonto…vi assicuro che dal vivo è un’emozione unica e imperdibile!
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Dove si trova e punti di ingresso al Brooklyn Bridge
Come anticipa il nome stesso, il Ponte di Brooklyn collega l’omonimo distretto di Brooklyn all’isola di Manhattan, nella parte a Sud.
Dal lato di Manhattan si accede al Brooklyn Bridge di fonte a Centre Street (vi basta seguire la folla). Le fermate della metropolitana più vicine sono Brooklyn Bridge/City Hall (linee 4, 5, 6) e Chambers St. (linee J o Z). Non ci sono accessi pedonali o scale per salire più avanti.
Dal lato di Brooklyn, potete usare la scalinata da Prospect Street, passando dal sottopasso all’incrocio tra Washington Street, oppure potete entrare dall’incrocio tra Tilary Street e Adams Street. La stazione della metro più vicina è High Street (linee A o C).
Il Ponte di Brooklyn a piedi
Attraversare o percorrere parte del Ponte di Brooklyn a piedi è un esperienza indimenticabile. La zona pedonale e ciclabile è separata e si trova sopra a dove circolano le auto, così da rendere la vostra passeggiata ancora più piacevole.
Fate attenzione che la passeggiata è molto lunga! Il Ponte, da un ingresso pedonale all’altro, ha una lunghezza di oltre 2km. Non sono affatto pochi, e il tragitto è anche in pendenza, in leggera salita fino al centro per poi ridiscendere. Considerate che se vi fermate spesso per scattare delle foto ci impiegherete 45 minuti. Lungo il tragitto non ci sono bagni, né chioschi con cibo o bevande, quindi partite preparati, specialmente se viaggiate con bambini. Tenete presente inoltre che sul Brooklyn Bridge c’è praticamente sempre aria, quindi evitate di andarci in una giornata ventosa.
Un altro aspetto a cui prestare particolare attenzione sono le corsie dove camminate. Non invadete la corsia riservata alle bici! Molti sfrecciano a tutta velocità e rischiate davvero di farvi male.
Il ponte di Brooklyn è accessibile gratuitamente a tutte le ore. E’ al tramonto e all’alba comunque che la visuale è davvero mozzafiato e vi invito a fare bene i conti per godere di uno dei più bei panorami su New York!
Eventualmente se non vi sentite di farlo tutto, potete decidere di percorrerne solo un pezzo, per poi tornare indietro. Lungo il tragitto ci sono comunque molte panchine dove riposarsi e ammirare il panorama.
La passeggiata più bella è quella che va da Brooklyn verso Manhattan. In questo modo potrete ammirare la magia dello skyline mano a mano che vi avvicinate all’altro capo del Ponte.
Un ottimo consiglio è quello di iniziare la visita con un giro per il favoloso quartiere di DUMBO, per poi proseguire verso il tramonto attraversando il ponte.
Il Ponte di Brooklyn in bici
Un consiglio che do spesso per visitare il Ponte di Brooklyn è quello di attraversarlo in bicicletta! Ci sono diversi noleggi, compresi anche nei Pass per New York. L’attraversata sarà più piacevoli e potrete fermarvi in diversi punti strategici per scattare delle foto.
Ricordatevi di stare nella corsia dedicata ai ciclisti, facendo attenzione ai newyorkesi che sfrecciano a tutta velocità. Se volete fare delle foto e “invadere” la corsia dei pedoni, scendete dalla bici e conducetela a mano.
Vengono anche organizzati dei tour in bici per visitare il Brooklyn Bridge, accompagnati da una guida turistica. Scopri i dettagli e acquista il tour in bici del ponte di Brooklyn.
Costruzione del Ponte di Brooklyn
Il ponte di Brooklyn è stato completato nel 1883, e si ricorda anche per essere stato il primo ponte costruito in acciaio.
Costruito sul fiume East River, collega tra loro l’isola di Manhattan e il quartiere di Brooklyn, che all’epoca della realizzazione del ponte erano proprio due cittadine distinte dello Stato di New York.
Ci mise 14 anni ad essere completato dagli inizi dei lavori, costò una cifra di circa 15,5 milioni di dollari (dell’epoca ovviamente), e la sua realizzazione vide l’impiego di circa 600 operai.
Non fu un’opera propriamente felice, in quanto durante i lavori persero la vita alcuni tra operai e progettisti (si parla di 27 persone), la maggior parte di loro per embolia gassosa dovuta alle immersioni nelle acque del fiume per lavorare alle fondamenta del ponte, immersioni evidentemente fatte non a regola d’arte. Lo stesso ingegnere che aveva progettato il ponte, John A. Roebling, morì di tetano in seguito all’amputazione delle dita del piede, schiacciatosi mentre prendeva le misure prima ancora di iniziare la costruzione. Pure il figlio, che subentrò al padre, morì durante la costruzione. Fu la moglie Emily a proseguire la direzione dei lavori, nonché la prima persona ad attraversarlo a piedi il giorno dell’inaugurazione.
Il ponte aprì al transito in modo definitivo il 24 Maggio 1883.
Alcune curiosità
Collaudato dagli elefanti
Si narra che nel 1883, all’approssimarsi dell’apertura del ponte, il più famoso showman newyorkese dell’epoca, P.T. Barnum, offrì di attraversare il ponte con al suo seguito la sua truppa di elefanti (era un circense), a “collaudare” il ponte.
In realtà in un primo momento le autorità bocciarono l’idea, ma un anno dopo, esattamente il 19 Maggio 1884, si tenne questa buffa quanto spettacolare attraversata. E fu così che alle 9:30 in punto uno squadrone di 21 elefanti, 7 cammelli e 10 dromedari, arrivati in traghetto ai piedi del Courtlandt-Street, attraversarono il ponte in fila, in una perfetta parata.
Fu concessa la sfilata per dimostrare al popolo (dubbioso) che il ponte era solido ed affidabile, a prova “di elefanti”!! Rassicurando cosi il popolo, e contemporaneamente fu una grande trovata commerciale e promozionale per il Museo di Barnum ed il suo spettacolo itinerante. Un equo scambio di favori, come si suol dire “una mano lava l’altra”.
Altre curiosità
- Qual è il nome del primo che si è tuffato dal ponte di Brooklyn? Fu un certo Robert E. Odlum che nel 1885 provò l’avventura di un tuffo nell’East River, tragicamente. Morì infatti sembra per una emorragia interna dovuta all’impatto.
- la prima vera traversata del ponte fu effettuata da uno degli addetti ai lavori nel 1876, più o meno a metà dei lavori del ponte, il capomeccanico E. F. Farrington, utilizzando una teleferica a vapore. Impiegò 22 minuti a completare la traversata del ponte di Brooklyn.
- Credo tutti i lettori, forse esclusi i giovanissimi, si ricorderanno la gomma da masticare “Brooklyn“, prodotta dalla Perfetti Van Melle e molto di voga negli anni 90. La gomma ha preso nome ed immagine dal ponte di Brooklyn, rendendolo cosi celebre e diffondendone l’immagine in modo capillare.
Tour guidati
Il Ponte di Brooklyn è una delle principali attrazioni di New York e sono moltissimi i tour guidati che vi porteranno alla scoperta di questa meraviglia architettonica. Vi ho già consigliato sopra un tour in bicicletta (le bici vi verranno fornite con il tour). Un modo originale, divertente e meno stancante per visitare il famoso ponte.
Vi consiglio inoltre questo tour guidato che unisce la visita a quella di un piccolo e bellissimo quartiere che si trova proprio sotto al ponte. Le guide sono di Brooklyn, scelte tra gente del posto, e vi spiegheranno la storia del Ponte e della sua costruzione per addentrasi poi tra le vie di DUMBO. Non mancheranno un sacco di preziosi consigli su dove e cosa mangiare!
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Il Ponte di Brooklyn in numeri
- Lunghezza del Ponte di Brooklyn: 1.825 metri
Per percorrerlo però dovrete iniziare la passeggiata dall’ingresso pedonale. Così la lunghezza totale da percorrere è di quasi 2,5 chilometri (5km andata e ritorno) - Lunghezza campata principale: 486 metri
Da una torre all’altra ci sono 486 metri, il che lo rese all’epoca in cui fu costruito il ponte sospeso più lungo del mondo, in seguito superato da molti altri. - Fu il primo ponte costruito in acciaio
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