L’idea di scrivere questo piccolo manuale guida su come ordinare da mangiare a New York nasce da una parte per rispondere alle numerose e crescenti richieste che ricevo su Facebook relative a dubbi vari su come ordinare al ristorante, cosa chiedere ecc, ma soprattutto perché in una recente vacanza con i miei parenti mi sono resa conto di come possa essere difficile capire e farsi capire per chi non è cosi abituato a viaggiare all’estero, e magari non mastica benissimo l’inglese.
Per noi italiani le abitudini culinarie di una grande metropoli come New York risultano diverse, se vuoi anche un po’ caotiche, e dato che dovremo mangiare almeno 3 volte al giorno, meglio imparare da subito quelle poche ma fondamentali cose che ci rendono la vita facile al ristorante.
La lettura di questo articolo-guida su come ordinare da mangiare a New York sperò vi aiuterà 🙂
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Quando e dove si mangia?
Sul numero e sulle cadenze dei pasti per fortuna non ci sono grosse differenze.
Colazione (breakfast), pranzo (lunch) e cena (dinner) rimangono le tre colonne portanti della giornata, che possono essere arricchite da pasti intermedi e piccoli snack da consumare durante la giornata.
L’unica differenza, se vogliamo, è che a New York potete mangiare a qualsiasi ora, se volete pranzare alle 4 del pomeriggio potete farlo, c’è molta flessibilità negli orari, cosi come è molto ampia la scelta di ristoranti dove trovare quel che più vi piace.
Colazione (Breakfast)
La colazione per gli americani è il pasto più importante della giornata, normalmente ricco e sostanzioso per dare energia a tutto il giorno, magari preferendo poi un pranzo e/o una cena più leggeri.
“Breakfast” è il termine internazionale per indicare la colazione, e cosi vale anche a NY.
A seconda di come avete organizzato la vacanza potrete avere la colazione in albergo (non così frequente) oppure dovete optare per farla in città, scegliendo uno dei tanti locali che servono la colazione.
Non è come da noi che bisogna cercare per forza un bar o pasticceria, moltissimi ristoranti dove potete mangiare a pranzo e cena servono anche la colazione al mattino, all’ingresso troverete la classica lavagna con scritto Breakfast e le varie formule/prezzi.
Nel caso ce l’abbiate in albergo, nel momento in cui arrivate vi informeranno sugli orari della colazione, altrimenti siete liberi di farla più o meno quando volete, nei locali in centro viene servita dall’alba e fino a tarda mattina.
La colazione è generalmente fornita a buffet, ovvero potrete scegliere liberamente cosa mangiare tra una varietà di cibi tipici. Diversamente troverete sempre dei piatti già comprensivi delle principali cose tipiche che costituiscono la colazione. Difficilmente dovrete comporvela ordinando le singole cose.
Ecco un elenco delle pietanze principali che compongono la colazione americana:
- pane tostato con marmellate varie / creme al cioccolato o nocciola
- latte con vari tipi di cereali
- yogurt
- pancake con sciroppi dolci a guarnizione
- uova sode, al tegamino, strapazzate
- bacon (oppure wurstel, salsicce o affettati vari)
- caffè
- bevande calde (thè, cioccolate, ecc)
Nelle colazioni in hotel, dove ci si aspetta un pubblico continentale, a volte si trovano anche biscotti, brioches, e dolci vari, per accontentare le abitudini più simili alle nostre.
Pranzo (lunch e Brunch)
Il pranzo, che si chiama Lunch, è forse il pasto “meno importante” di tutti, perché è spesso consumato in modo leggero e in velocità.
Questo sia per i ritmi veloci dei newyorkesi, sia perché come spiegavo prima una colazione importante alla mattina abbassa le necessità del pranzo.
Tuttavia per noi turisti che al contrario facciamo molto affidamento sul pasto di mezzogiorno, possiamo optare per qualsiasi locale o ristorante dove mangiare quel che più ci comoda.
Il Brunch invece è per gli americani quasi un rito, dove colazione e pranzo si fondono assieme in un pasto unico che si consuma generalmente in tarda mattinata, con calma, in famiglia o con gli amici, e in serenità seduti al ristorante.
Il Brunch è tipico dei weekend e dei giorni festivi, dove c’è più tempo per dedicarsi al pranzo con la famiglia dato che non si lavora.
Vi consiglio di provare l’esperienza di un brunch a New York, è un modo carino per vivere un momento intimo con il newyorkese doc, mangiando bene, e provando questa esperienza.
Cena (dinner)
La cena invece è un altro momento importante dove consumare un pasto soddisfacente, che ci sostenga fino al mattino successivo.
La classica cena completa viene detta Dinner, e potete consumarla in qualsiasi ristorante dal tardo pomeriggio in poi.
Esiste una variante di cena più sobria che viene detta Supper, semplicemente più leggera per chi non ama mangiare molto la sera oppure che mangiato degli snack nel pomeriggio che hanno smorzato l’appetito.
Breakfast, Lunch, Brunch e Dinner sono parole che incontrerete molto spesso passeggiando per le vie della città nei cartelli e nelle lavagne che trovate fuori da ogni locale e ristorante, spesso accompagnate dagli orari in cui vengono servite, da eventuali piatti del giorno, o dal costo in dollari dei formati all-inclusive a buffet (ad esempio: full breakfast for only $12 (colazione completa a $12), oppure “3 courses dinner for only $25” (cena di 3 portate per soli 25 dollari).
Nel prossimo paragrafo capiremo invece come comportarsi al ristorante, sapere cosa chiedere e capire le formule che usano per proporre cibi e menu.
Come ordinare al ristorante: comprendere il cibo
Iniziamo col dire che a New York potete mangiare a qualsiasi ora del giorno e anche della notte, c’è un locale, ristorante o fast food per ogni evenienza.
La scelta del ristorante la potete fare sia in anticipo durante la pianificazione della vacanza, magari grazie alle guide e ai consigli sui migliori ristoranti che più rispecchiano gusti e portafogli, oppure farvi attrarre di volta in volta dall’ambiente e dai menù che trovate all’ingresso.
Quando entrate sarete sempre accolti dal personale che vi accompagnerà nel tavolo più indicato per il numero di commensali.
Una volta accomodati, è abitudine che vi venga subito servita l’acqua da bere, e poi si passa al menù e alle ordinazioni.
Iniziamo ora ad analizzare i principali momenti di interazione con il cameriere quando dovrete ordinare da mangiare a New York, per darvi tutte le dritte utili.
Acqua e bevande
E’ usanza nei ristoranti e nei locali che vi venga servito un bicchierozzo di acqua naturale a testa fin da subito, anche se non lo chiedete. L’acqua è gratuita, non la si paga, e se volete potete anche optare per consumare solo quella.
Se invece volete altra acqua dovete chiedere sparkling water per avere acqua frizzante, e still water per avere acqua naturale.
Se la volete fredda da frigo dovete chiedere cold water, altrimenti warm water oppure ambient water per averla a temperatura ambiente.
Occhio che l’acqua costa come le bevande tipo coca-cola o birra.
Una Coca-cola si chiede semplicemente con “a Coke”, mentre occhio a non chiedere un “Orange Juice” per intendere l’aranciata (come suggerisce anche Google Translate), perché per lo si intende succo di frutta all’arancia.
Se volete bere vino preparatevi a dover spendere parecchio, per vini tutti da testare. Potete, se non presente, chiedere se esiste una wine list, (carta dei vini), con buona possibilità che il cameriere vi inizierà a spiegare a voce che tipi di vini hanno, se ne hanno. La carta dei vini, se c’è, è tendenzialmente comunque al tavolo o riportata sui menu.
Non è tipico il vino nei locali newyorkesi, salvo che non andiate su un ristorante di spessore o una Steak House (ristoranti tipici di carne).
La birra e le altre bevande si possono ordinare small (piccola) o regular (media, 0,4 o 0,5). Se non dite niente, vi sarà servita regular.
A questo punto si passa alle ordinazioni del cibo, per il quale vi avranno portato il menù.
Può succedere in alcuni locali più piccolini, che il cameriere vi elenchi la lista dei piatti a voce, complicando un po’ la comprensione.
In questo caso chiedete esplicitamente se potete avere un menù (Can i have the menù, please?), e se non ce l’hanno vedrete che comunque saranno pazienti nel cercare di farvi capire di cosa di tratta, i camerieri lavorano tutti i giorni quasi esclusivamente con turisti, sono abituati.
I menù sono sempre diversi, difficilmente seguono uno standard. Ogni ristorante applica la sua personalizzazione sia sulla disposizione dei cibi, sia sul formato più o meno ricco e dettagliato.
Vi riporto le principali voci che indicano le fasi del pasto.
- Starters (o appetizers): sono gli antipasti
- Mains (o main courses): sono i piatti principali, all’interno troverete sia i primi (first courses) che i secondi piatti (second courses)
- Sides: sono i contorni
- Drinks: le bevande, a volte tutte assieme, a volte c’è la carta dei vini a parte (Wines), e dei liquori (Liqueurs).
- Desserts: per i dolci, anch’essa può essere separata dal menù principale
A queste voci standard poi si aggiungono varie sezioni come per esempio Kids Dishes (piatti per bambini), Chicken’s Special (specialità di pollo), Soups (zuppe), Healty Eats (cibo salutare), Vegetarian Dishes (piatti vegetariani), Gluten-free (senza glutine) e cosi via.
Nelle grandi catene in genere il menù è molto ben fatto, ben diviso e con le foto ad accompagnare i piatti, per facilitarne la comprensione anche ai turisti. Dove non ci sono menù così ben fatti, normalmente compensa il personale. sicuramente abituato a interagire con turisti per cui vedrete che troverà il modo giusto di descriversi il piatto che vi propone.
In base a cosa scegliete poi ci sono altri accorgimenti da sapere, vediamoli.
La Carne e la sua cottura
Le tipologie di carne che troverete sono principalmente manzo (beef) e maiale (pork), con varie declinazioni sulla tipologia o sui tagli.
La cottura invece ha diversi livelli: rare (poco cotta), medium (media cottura), well-done (ben cotta) oppure raw per indicare una cottura quasi assente, il concetto di carne appena scottata, ma credo che la userete poco. Magari se nel menù vedete un piatto con scritto Raw beef sapete che si tratta di carne pressoché cruda.
I contorni
I piatti principali sono sempre accompagnati da contorno. La carne, il pesce, e i secondi piatti in genere prevedono del contorno già a menù, che siano patate (fritte, lesse o al forno), insalata, fagioli o altro.
Se ordinate contorno aggiuntivo, come ad esempio l’insalata (salad), dovrete indicare la misura (half o small per la mezza porzione o full per la porzione completa).
I condimenti sono chiamati dressing, e comprendono oli, spezie, salse e qualsiasi altro condimento applicabile ai contorni.
Il caffe’
E’ importante sapere che se chiedete semplicemente caffè (coffee), vi sarà servito il classico caffè americano, ovvero un caffè molto lungo, che somiglia più ad una brodaglia che ad un caffè in stile italiano, dove sicuramente siamo maestri.
Se volete un caffè espresso dovete chiedere un “Espresso“, oppure potete chiedere un “Macchiato” o un “Cappuccino” per la rispettiva aggiunta di latte. Come vedete i nomi sono gli stessi che usiamo in Italia, per cui sarà facile.
Non sempre nei ristoranti viene servito il caffè; in caso bisognerà andarlo a prendere dopo, in un coffee shop tipo Starbucks o similari, che sono sempre aperti fino a tardi.
Occhio ai costi: il caffè americano è il più economico, mentre Espresso, Macchiato e Cappuccino costano di più, potete trovarli anche a 3-4$, ma ovviamente sono più buoni e più simili alle nostre abitudini.
Altra cosa da sapere sono le misure delle tazze o bicchieri di caffè americano: small per il bicchiere piccolo (che già risulterà grande ai nostri occhi), regular per quello più grande.
Chiedere il conto, pagare e la mancia
Altro momento di interazione con il cameriere è quando si chiede il conto.
Il conto va chiesto al tavolo, perché il cameriere vi porterà il conto nel quale potete indicare la mancia da lasciare.
“Can i have the bill?” (posso avere il conto?) va benissimo per chiedere il conto.
Una volta indicata la mancia, e messa la carta assieme al conto, il cameriere provvederà a farvi pagare l’importo esatto ottenuto come la somma tra il conto e la mancia indicata.
Per sapere quanto è la mancia a New York vi rimando all’articolo specifico, cosi capite bene come funziona.
Con i pochi accorgimenti spiegati in questo articolo sarete in grado di capire le cose principali che in genere i camerieri vi chiedono durante una normale ordinazione al ristorante.
Come chiedere l’acqua e le altre bevande, capire le differenze sulle tipologie di caffè, la cottura delle carni, e le modalità per pagare il conto sono step sicuramente presenti in ogni pasto.
Sapere cosa aspettarci ci fa approcciare al pasto in modo molto più sereno.
In ogni caso state tranquilli, troverete sempre personale gentile e predisposto ad aiutarvi nella comprensione.
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