Cosa vedere e Cosa fare a SoHo, New York
Il quartiere di SoHo a New York è un bella zona, a mio avviso assolutamente da vedere.
Un po’ in disparte dagli “sfarzi” del cuore turistico centrale di Manhattan, esprime forse l’anima più autentica di New York e dei newyorchesi.
Come per altri quartieri di Manhattan, il nome SoHo deriva direttamente dalla sua posizione sulla mappa.
Sta per “South of Houston”, proprio perché si trova a sud di Houston Street, nella zona sud-ovest di Manhattan.
In questo articolo dedicato al quartiere SoHo di New York, vediamo tutte le cose utili da sapere per visitarlo durante il vostro viaggio.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Il quartiere SoHo a New York
SoHo è un quartiere semplicemente delizioso.
Gusti personali indubbiamente, ma posso dirlo con buona tranquillità 🙂
È qui che troverete i tipici palazzi in ghisa e le case di mattoni rossi con le scale antincendio all’esterno, che probabilmente – se non siete proprio giovanissimi – vi ricorderanno diversi film e telefilm.
Non so perché ma queste case affascinano proprio un sacco.
E non sono l’unica evidentemente, a SoHo hanno preso residenza molte stelle della musica e del cinema, nonché personaggi di rilievo.
Molto carini anche i numerosi negozietti del quartiere. Certo, non saranno tra i più economici della città, ma curiosare fra le vetrine è ancora gratis 🙂
Elegante quartiere di giorno, è un piacere passeggiare tra boutique, gallerie d’arte e bella gente.
Di sera si trasforma in una zona giovane e trendy, con bar alternativi e locali alla moda.
Il quartiere di SoHo è una zona sicura, da vedere sia di giorno che di sera.
E’ distante da punti di interesse di cartello, e pertanto tende a “sfuggire” dalle priorità degli itinerari turistici di base.
In realtà è una zona che andrebbe vista in una vacanza a NYC, assieme ai vicini NoHo, Nolita, Little Italy, Chinatown, Tribeca.
Assieme formano quel tessuto centrale che – a mio parere – meglio esprime la parte di New York più “urbana”, rispetto a quella nota dove dove dettano legge grattacieli e i punti di interesse più rinomati.
Come arrivare al quartiere SoHo
SoHo è un quartiere centrale di New York, nella Lower Manhattan.
Nella seguente mappa potete vedere dove è collocato.
E’ servito da alcune fermate della metropolitana lungo il suo perimetro:
- Spring Street (lato ovest), servita dalle linee C, E
- Spring Street (lato est), servita dalle linee 4, 6
- ben 3 fermate Canal Street, servite complessivamente dalle linee 1, A, C, E, N, Q, R, W
Assieme garantiscono un’ottima copertura da tutte le direttrici.
Non ci sono fermate metro dentro il perimetro, eventualmente i bus si addentrano anche al suo interno.
Tuttavia, NoHo è un quartiere che si gira a piedi.
Si può pensare di raggiungerlo in bicicletta (noleggiata), ma per muoversi agevolmente al suo interno secondo me meglio a piedi, parcheggiando le bici.
Le vie che attraversano SoHo sono aperte al traffico, pertanto a piedi è più agevole e anche più “sicuro”.
In generale, si apprezza meglio girandolo a piedi, anche per fermarsi a vedere le varie cose che ospita al suo interno.
Cosa vedere e cosa fare a SoHo
SoHo a mio avviso è un quartiere da vedere per com’è, prima di tutto.
La sua ambientazione è la cosa che più mi ha colpito, una sorta di oasi fuori dal tipico contesto metropolitano a cui New York ci ha abituati.
Non ospita al suo interno attrazioni e punti di interesse di spicco.
Ci sono comunque dei punti di interesse e delle caratteristiche di SoHo, che ci suggeriscono alcune opportunità di cose da fare e vedere al suo interno.
Le riassumo brevemente, per poi approfondirne qualcuna.
- Shopping
- Edifici in ghisa (il cosidetto Cast Iron District)
- New York City Fire Museum, 278 Spring St – che racconta la storia dei vigili del fuoco negli Stati Uniti dal XVIII secolo a oggi
- Children’s Museum of the Arts, 103 Charlton Street – dove i più piccoli possono imparare qualcosa sull’arte divertendosi
- Drawing Center, 35 Wooster Street – che ospita i disegni di artisti del calibro di Michelangelo
- Museo del Gelato – MOIC – un viaggio multisensoriale nel mondo del gelato
Shopping a SoHo
Sono in molti – compresa la sottoscritta a dire il vero – a trovare le vie di SoHo molto interessanti per lo shopping, forse più della rinomata 5a strada.
C’è più equilibrio nella tipologia di negozi, trovate firme di alta moda, ma anche negozi più alla portata, un Apple Store e molto altro ancora.
I negozi si concentrano soprattutto lungo Prince Street, Broadway, West Broadway e Spring Street.
L’atmosfera è chic, ma resa molto alla mano dal contesto. Pertanto, ci si sente sempre a proprio agio a girare tra le vetrine a SoHo, sensazione un po’ diversa dalle più sciccose boutique della Fifth Avenue.
Sulla Broadway ci sono soprattutto le grandi marche come American Apparel, Forever 21, Victoria’s Secrets, Banana Republic, H&M, Uniqlo.
A Prince, Broome e Spring Street si trovano invece marche più prestigiose, come Louis Vuitton, Prada, DKNY.
Passeggiare qui è molto piacevole, le vie sono in ciottolato e la zona è tranquilla.
Se avete deciso di acquistare l’ultimo iPhone a New York, un iPad, lo smartwatch o qualche altro prodotto vi consiglio di andare nell’Apple Store di SoHo: molta meno gente di quello sulla Fifth Avenue e più tranquillità per farsi consigliare sull’acquisto dai commessi.
Il quartiere di SoHo a New York è talmente rinomato per lo shopping che vengono organizzati dei veri e propri tour guidati.
Un’esperienza davvero particolare, dedicata alle vere shopping addicted.
Cast Iron District
Per curiosi ed appassionati dell’architettura urbana, sono molto carini a mio parere gli edifici in ghisa, che trovate a Greene Street.
Gli esempi architettonici più belli si trovano proprio qui, tanto che SoHo è soprannominato anche “Cast Iron District”, cioè “quartiere della ghisa“.
Alcuni edifici risalgono alla fine ‘800. A quell’epoca la ghisa era più economica del mattone e veniva quindi usata per decorare le facciate.
Lungo Greene Street troverete due palazzi simbolo: il King (al civico 28) e il Queen (al civico 72/76).
All’angolo con Prince Street non lasciatevi sfuggire il divertente trompe l’oeil di Richard Haas, che ha dipinto una finta facciata in ghisa.
Si possono vedere solo dall’esterno, per apprezzarli e fotografarli.
Gallerie d’arte a SoHo
Da quartiere industriale, SoHo si è trasformato nel tempo nella zona chic e costosa che conosciamo oggi.
E forse sta diventando anche un po’ troppo costosa.
Ecco perché molti artisti hanno preferito spostare le loro gallerie nel Chelsea o in altre zone dagli affitti più bassi.
Nel quartiere sono comunque rimaste alcune gallerie d’arte, come la Judd Foundation al 101 di Spring Street, dove sono esposte le opere di Donald Judd, artista minimalista.
New York City Fire Museum
Il New York City Fire Museum è attualmente chiuso.
Leggendo sul sito, l’11 Maggio 2024 alcune operazioni edilizie hanno sollevato dubbi sulla solidità strutturale dell’edificio, che pertanto è stato chiuso a data da destinarsi.
Probabilmente prima di riaprirlo in sicurezza, andranno fatte tutte le verifiche strutturali del caso.
Il New York City Fire Museum ospita una collezione di storia e reperti di eventi legati al fuoco avvenuti negli ultimi due secoli nella città e nella nazione.
(Non è un museo dei vigili del fuoco, sono cose diverse).
Sicuramente non rientra tra i musei top della città, è più un museo di nicchia.
E’ comunque molto educativo e culturalmente interessante, si consiglia la visita solo nel caso il tema sia di particolare interesse.
Per informazioni e per l’acquisto dei biglietti, potete visitare il sito ufficiale: https://www.nycfiremuseum.org/visitor-information
Il New York City Fire Museum non è compreso in nessun pass per New York.
Children’s Museum of the Arts
Altro museo “minore” della città, il Children’s Museum of Arts è dedicato all’arte creata dai bambini.
Come sopra, vale la pena visitarlo solo in caso di spiccato interesse verso il tema.
In generale, credo sia un museo che il classico itinerario turistico non comprende.
Vi lascio come riferimento il sito ufficiale del museo: https://www.cmany.org/
Se vi interessa il tema “bambini”, forse è più indicato il Brooklyn Children’s Museum, che è un museo interamente dedicato a loro, con molte esperienze al suo interno.
Quest’ultimo è compreso nel Sightseeing DAY Pass, uno dei più utilizzati a New York.
Museo del gelato (MOIC)
Il Museum of Ice Cream completa la saga dei musei di New York “turisticamente meno rilevanti” presenti a SoHo.
In realtà è un museo molto carino per il divertimento di adulti e bambini.
Senza annoiarvi qui con spiegazioni e dettagli, ho dedicato un intero approfondimento al museo del gelato.
Dove mangiare a SoHo
Il quartiere di SoHo è abbastanza ricco di posti dove mangiare.
Ci sono ristoranti per tutti i gusti e tutte le tasche, tanto che è sempre difficile dare suggerimenti a tema cibo.
Ho provato personalmente un paio di locali, il Balthazar (orientato alla cucina francese) e la Boqueria (cucina spagnola).
Mi sono trovata molto bene su entrambi, anche se sono abbastanza costosi.
Buono anche Sartiano’s, che offre parecchi piatti capaci di accontentare varie esigenze, anch’esso prezzi abbastanza robusti, diciamo cosi 🙂
Per uno snack più rapido invece ottima la pizza da Lucia Pizza of SoHo.
Pizza al trancio buona, locale sempre gettonatissimo.
Non mancano bar, pasticcerie dove fare un break a metà mattina o pomeriggio.
Se il vostro itinerario “chiama” la sosta pranzo o cena mentre siete in perlustrazione a SoHo, vi consiglio di dare un’occhiata ai vari locali presenti a SoHo.
Zoomate la mappa per far uscire tutti i locali, bar e fast food presenti.
Identificatene un paio che rispondono alle vostre esigenze in termini di gusti e portafogli, per avere alternative poi una volta in città.
Quelli che vi ho indicato sono mie preferenze, ma valutatele secondo i vostri gusti, in tema cibo tutto è relativo!
Visitare SoHo e gli altri quartieri vicini
Un suggerimento che vi do è di organizzare nel vostro itinerario una sorta di visita combinata di SoHo con gli altri quartieri vicini.
Parliamo di:
Disegnando una sorta di percorso esplorativo che li attraversi.
Questo perché sono tutti quartieri che si visitano con lo stesso approccio: vanno girati a piedi, e vanno gustati passeggiandoci attraverso.
Essendo bene o male adiacenti, ottimizzate gli spostamenti visitandoli a blocchi.
Vederli tutti assieme potrebbe essere impegnativo, con tanto da camminare.
Può essere utile magari dividerli in due momenti differenti, sulla base anche delle altre tappe vicine del vostro programma.
Lascia un commento