PAC New York – Perelman Performing Arts Center
Il nuovo Perelman Performing Arts Center – abbreviato PAC New York – è una novità recente della Grande Mela.
Si tratta di un edificio molto particolare: non un semplice teatro, ma un centro di arti performative, dotato di tre palcoscenici espandibili e in grado di combinarsi tra loro per formare un perfetto luogo di rappresentazione multisensoriale.
Il PAC nasce dalle ceneri dell’originale World Trade Center, con l’idea di dare una nuova vita ad un luogo che ha vissuto un’enorme tragedia e usare l’arte come catarsi dal trauma causato dagli attentati dell’11 settembre 2001. L’idea di base del PAC è di creare un teatro originale in tutto e per tutto, che celebri la vita nello stesso luogo dove troppe persone hanno perso la loro.
Vediamo nel dettaglio che cos’è il Perelman Performing Arts Center, iniziando dalla sua storia, fino alle informazioni e consigli utili per chi vuole includerlo come tappa della sua prossima visita a New York.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Cos’è il Perelman Performing arts Center?
Partiamo dalle basi e cerchiamo di definire che cos’è esattamente il Perelman Performing Arts Center di New York.
In realtà, essendo l’edificio unico nel suo genere, dargli una definizione specifica non risulta così facile.
Infatti non si tratta semplicemente di un auditorium progettato per rappresentazioni teatrali, ma di uno spazio multi performativo in grado di ospitare fino a tre spettacoli simultaneamente.
Il PAC è un luogo dinamico e multisensoriale, ideale per spettacoli che coinvolgono più arti figurative arrivando ad una messa in scena che può comprendere di tutto, muovendosi armoniosamente tra teatro, musica, danza, opera, cinema e molto altro ancora.
Questa è forse la caratteristica principale del PAC: il suo programma artistico omnicomprensivo fa sì che gli spettacoli lì rappresentati siano unici al mondo. E nel 2023, nel corso della sua stagione inaugurale, i curatori del centro hanno evidenziato questo aspetto mettendo in programma dei copioni interamente originali, portati in vita da artisti provenienti da tutto il mondo.
Quindi di fatto un teatro, ma dalle caratteristiche funzionali e tecnologiche parecchio diverse ed innovative rispetto ad un classico teatro.
Essendo di fatto un luogo di intrattenimento, al suo interno si trova anche un ristorante di pregio, il Metropolis by Marcus Samuelsson, chef molto rinomato e blasonato in America (magari anche a livello internazionale ma ammetto la mia poca conoscenza in materia).
Tuttavia il locale è carino, pure comodo se vi concedete di assistere a qualche spettacolo.
Guardando i menù dal sito ufficiale sicuramente costicchia, ma non a livelli assurdi. Specie dal menu “Brunch”, pensare di togliersi lo sfizio mangiando qualcosina è sicuramente ancora fattibile 🙂
Storia del Pac
“Nel luogo dove abbiamo visto il peggio dell’umanità vedremo il meglio: un luogo per celebrare la vita”.
È con questa frase che si apre il video introduttivo disponibile nel canale Youtube ufficiale del PAC. Una citazione che riporto qui perchè a mio parere riassume perfettamente la sua breve ma affascinante storia.
Il Perelman Performing Arts Center ha una nascita tragica: è infatti figlio della tragedia dell’11 settembre, quando un attentato terroristico portò alla completa distruzione delle Torri Gemelle – di fatto il cuore pulsante del World Trade Center – e alla morte di migliaia di persone.
Sappiamo tutti che l’evento segnò profondamente la storia recente, ma forse ciò che avvenne dopo nello stesso luogo dove si consumò non è altrettanto conosciuto. L’amministrazione newyorkese infatti decise di costruire un nuovo World Trade Center dalle rovine del suo predecessore, come una fenice che rinasce dalle sue stesse ceneri.
Questo ambizioso progetto portò alla creazione di edifici che si sono uniti a completare lo skyline della Grande Mela, come la Freedom Tower e il Memoriale. L’ultimo progetto a completamente della ricostruzione è proprio il PAC, un luogo destinato non a fini puramente economici ma a rappresentare la bellezza dell’umanità.
Inaugurazione del 13 settembre 2023
Il primo progetto di realizzazione per il PAC risale al 2012, ma ci sono voluti più di 10 anni per vederlo portato a compimento.
In realtà la costruzione del centro è stata un po’ travagliata. I lavori hanno subito numerosi rallentamenti per mancanza di fondi, finchè nel 2016 il banchiere e filantropo Ronald Perelman non donò 75 milioni di dollari per fondare l’edificazione. Il PAC prende il suo nome proprio da questo generoso benefattore.
Il progetto è stato successivamente preso in carica dall’architetto Davis Brody Bond (la mente ad altri edifici del Ground Zero) e fu poi definitivamente avviato. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta il 13 settembre 2023 con un grande riscontro da parte del pubblico, che apprezzò sia la sua apparenza scenografica (di cui vi parlerò tra poco) che la dinamicità degli spettacoli rappresentati.
Architettura
Il Perelman Performing Arts Center spicca tra i grattacieli di Manhattan per la sua struttura cubica, priva di finestre e interamente ricoperta da 5.000 pannelli di marmo talmente sottili da risultare traslucidi. Il taglio così fine è ovviamente intenzionale, perchè oltre all’estetica consente alla luce naturale di illuminare gli interni dell’edificio.
Il PAC è stato volontariamente costruito senza una facciata in modo da essere facilmente riconoscibile senza togliere l’attenzione dal Memoriale per le vittime dell’11 settembre, che si trova a breve distanza.
L’interno è strutturato in tre piani e comprende – oltre al foyer e altri luoghi tradizionalmente inclusi in un teatro – tre auditorium: il più grande è dedicato al businessman John Eugene Zuccotti, quello di media grandezza al regista Mike Nichols e il più piccolo al filantropo Doris Duke.
Questi tre auditorium possono poi essere allargati e/o combinati tra di loro, fino a formare un unico spazio rappresentativo che può ospitare 1.200 spettatori.
Come vedremo tra poco, il lobby al piano terra costituisce una sorta di quarto auditorium non ufficiale, usato principalmente per concerti.
Eventi
Il Perelman Performing Arts Center si distingue dagli altri teatri di New York per i suoi spettacoli completamente originali. L’obiettivo dei curatori del centro è includere copioni che cerchino un connubio tra più arti figurative e si basino su temi complessi, come il razzismo o la stratificazione sociale.
Va detto che non si tratta di rappresentazioni adatte a tutti: l’unione tra teatro, poesia, musica, opera, danza e molto altro risulta sicuramente interessante, ma non è universalmente apprezzato. Non aspettatevi quindi i vivaci musical in stile Broadway o il classico spettacolo teatrale, e invece prendete i biglietti per il PAC solo se volete vedere qualcosa di diverso dal solito.
Potete trovare il calendario completo del PAC nel loro sito ufficiale, insieme ad alcune informazioni aggiuntive sugli spettacoli in scena e ai link per acquistare i biglietti.
Se non volete assistere ad una rappresentazione ma semplicemente fare un tappa al PAC, vi segnalo che il centro è visitabile gratuitamente. Non è sempre possibile accedere a tutti gli auditorium, ma ammirare la struttura dall’esterno e vedere il suo foyer. Inoltre durante diverse ore della giornata il lobby dell’edificio diventa un quarto palcoscenico che ospita artisti indipendenti e intrattiene (sempre gratuitamente) chi entra anche solo di passaggio.
Eventi al Perelman Performing Arts CenterOrari di apertura
Il PAC di New York è aperto tutti i giorni ai seguenti orari:
- lunedì chiuso
- da martedì a sabato: dalle 12:00 alle 22:00.
- domenica: dalle 16:30 alle 23:30.
Prima di organizzare la visita vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale per verificare chiusure straordinarie o variazioni di orario.
Biglietti
Al momento i biglietti per gli spettacoli del PAC si possono comprare esclusivamente nel loro sito ufficiale, attualmente disponibile solo in inglese.
Acquistarli dal sito del Performing Arts Center è molto semplice: basta cliccare nella sezione “Events and Tickets”, selezionare lo spettacolo che vi interessa e scegliere il posto nella mappa. Il prezzo generalmente varia dai $ 50 ai $ 100 a seconda del posto che scegliete.
Acquista biglietti spettacoli PAC di New YorkDove si trova e come raggiungerlo
Il PAC fa parte del World Trade Center, nel pieno centro di Manhattan. L’indirizzo preciso è 251 Fulton Street, nell’angolo con Greenwich Street.
Si può raggiungere facilmente in metro con molte linee, scendendo alla World Trade Central Station (linee 1, 2, 3, 4, 5, A, C, J, Z, E, R e W).
Le linee 5, 9, 20, 22 e 103 degli autobus servono la stessa fermata.
Il PAC di New York in breve
Indirizzo | 251 Fulton Street, Manhattan |
Come arrivare | Metro: fermata World Trade Central Station, linee 1, 2, 3, 4, 5, A, C, J, Z, E, R e W |
Orari | Da martedi a sabato: dalle 12:00 alle 22:00. Domenica: dalle 16:30 alle 23:30. Chiuso il lunedi’. |
Biglietti | Il prezzo varia in base alla disponibilità e al posto che scegliete. → Acquista biglietti PAC New York |
Sito ufficiale | pacnyc.org |
Accessibilità | Accessibile in sedia a rotelle e con servizi gratuiti per i non vedenti e non udenti. Per maggiori informazioni consultare questa pagina. |
Video ufficiale del PAC New York
Riporto in questo articolo anche il video ufficiale di presentazione del PAC NYC.
E’ in inglese, ma rimane intuitivo e permette di comprendere anche visivamente le informazioni che vi ho riportato in questo articolo.
C’è anche un altro video ufficiale sulla costruzione del PAC, interessante da vedere.
Vale la pena inserire PAC in itinerario?
Direi che la visita gratuita alla struttura può tranquillamente trovare spazio nel vostro itinerario, magari in concomitanza alla visita delle altre attrazioni in zona World Trade Center, quindi museo 9/11, Osservatorio Freedom Tower, ecc.
Visita esterna del design della struttura e anche eventualmente interna nelle zone visitabili gratuitamente.
Secondo me come tappa non dovrebbe occupare molto tempo, mezz’oretta la visita globale esterna, e qualcosa di più se magari entrate.
Vedere uno spettacolo invece va ragionato.
E’ a mio avviso una splendida idea se vi piace questo tipo di iniziative, e se avete una buona comprensione della lingua.
In questo caso godreste al meglio dello spettacolo (che comunque costicchia), e se decidete di destinare una serata per assistere ad uno degli show in programma non sbagliate.
Diversamente meglio lasciar stare e in caso optare per un musical di Broadway. Spettacolo sicuramente diverso, ma alcuni per loro natura molto comprensibili anche senza grande padronanza di lingua, come spiego nell’articolo dedicato.
Oppure ovviamente per altre idee.
Se il vostro tempo è poco, o fate già fatica ad incastrare il tutto, limitatevi ad una veloce vista esterna di passaggio.
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