Il quartiere NoHo a New York
NoHo è un piccolo quartiere di Manhattan, che compone con i quartieri adiacenti il tessuto cittadino della parte “alta” di Lower Manhattan.
Incastonato tra Broadway e Bowery, da Astor Place a Houston Street, una delle zone più cool (e più care) di New York.
E’ un quartiere prettamente residenziale, nelle sue piccole dimensioni non ospita musei o attrazioni di cartello.
Ma al suo interno ci troviamo alcuni tra i Caffè e Bakery più alla moda della città, nonché boutique prestigiose che ricordano la New York più aristocratica.
Conosciamo il quartiere di NoHo a New York in questo articolo, vediamo le cose da poter fare e vedere mentre lo si visita.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Cos’è NoHo a New York?
NoHo è un piccolo quartiere di New York, situato nella Downlown Manhattan.
Il nome del quartiere sta per “North of Houston Street”, proprio all’opposto di SoHo – altro piccolo quartiere limitrofo – che sta per “South of Houston Street”.
Sarà per la posizione così centrale, per gli ambiti loft post-industriali, per il suo essere piccolo e di nicchia, o per la ricca storia culturale e artistica, fatto sta che NoHo è uno dei quartieri residenziali più costosi e desiderati di Manhattan.
Fotogramma dello stile architettonico del quartiere di NoHo a New York
A dispetto delle piccole dimensioni, storia e cultura si intrecciano a NoHo.
Dal palco della Great Hall di Copper Union i presidenti Lincoln, Roosevelt e non per ultimo l’allora senatore Barack Obama hanno tenuto alcuni dei loro discorsi alla popolazione.
Dove si trova il quartiere NoHo a Manhattan?
Sostanzialmente NoHo è un quartiere della Lower Manhattan, la parte a sud dell’isola.
Come abbiamo visto, il nome ci suggerisce già la collocazione territoriale del quartiere NoHo in Manhattan, ovvero a Nord di Houston Street.
L’arteria che “taglia” Manhattan orizzontalmente nella Lower Manhattan (o downtown).
Nella seguente cartina potete osservare la precisa delimitazione e conformazione del quartiere.
Assieme ai vicini quartieri di Nolita, Little Italy, SoHo, Chinatown, Bowery, forma una zona molto particolare di Manhattan.
Caratterizzata da una grande diversità di stili, di mood, di cultura, di scenari, capaci di variare con molta rapidità, non appena passate da un quartiere all’altro, svoltando una via.
Quindi quando si valuta la visita a NoHo, conviene valutare in modo più ampio la visita al gruppo di quartieri (o alcuni di essi in base ai tempi ed organizzazione).
Come raggiungere NoHo
La sua posizione decisamente centrale, e nella zona di Manhattan turisticamente più rilevante, è probabile che vi troverete spesso a passarci vicino o attraverso a piedi mentre seguite il vostro itinerario turistico.
Tuttavia, per andarci appositamente provenendo da altre zone, il mezzo migliore e più rapido è sempre la metropolitana, con una buona copertura di fermate e di linee:
- Broadway – Lafayette St., nella parte sud ovest del quartiere, dove fermano le linee B,D,F,M
- Bleecker Street, sempre a sud, dove fermano le linee 4 e 6
- Astor PI, a nord, sempre per le linee 4 e 6, quindi potete scegliere se scendere a nord o a sud del quartiere.
- 8 Street, a nord un pelo fuori quartiere ma molto vicino, linee N, Q, R, W
Potete vedere che le 4 fermate nei pressi di NoHo coprono buona parte delle linee metro, permettendovi di arrivare a NoHo da ogni direttrice.
Cosa vedere a NoHo
A NoHo non ci sono ne attrazioni turistiche, ne musei che rientrano tra le cose imperdibili da vedere a New York.
A mio parere il quartiere stesso è attrazione turistica, da esplorare a piedi – attraversandolo – per cogliere uno dei tanti aspetti metropolitani suggestivi di New York.
Troppo spesso snobbato dagli itinerari turistici preconfezionati, NoHo (e gli altri quartieri adiacenti) sono a mio avviso invece assolutamente da vedere.
Dedicandoci possibilmente una mezza giornata, per una esplorazione a piedi, calma e senza troppa fretta.
E’ in queste zone che più si apprezzano le caratteristiche metropolitane di NYC.
Capace di cambiare anche sensibilmente i propri connotati tra una via e la successiva, su zone influenzate da storie e comunità diverse.
Se c’è una cosa che amo di New York, è proprio questa.
E’ sbagliato pensare che questo scenario non sia una attrazione turistica, anzi. Credo che per cogliere al meglio l’essenza di una città metropolitana, ricca per definizione di tante situazioni eterogenee, il modo migliore sia proprio visitarla a piedi anche – e soprattutto – nelle zone un po’ meno turistiche per definizione. Guardarsi attorno, e accorgersi delle diversità rispetto alle altre zone di Manhattan.
Punti di interesse a NoHo
Ci sono tuttavia alcuni punti di interesse che meritano attenzione se decidete di visitare il quartiere di Noho.
“Piccole” cose a cui porre attenzione durante l’esplorazione del quartiere, che contribuiscono a delinearne i tratti principali.
Vediamole in sintesi, anche perché non hanno grande bisogno di dettaglio.
Si trova all’incrocio tra Astor Place e Lafayette Street e se lo spingete ruoterà davvero.
Se siete interessati all’arte contemporanea, eccentrica e ricca di colori, allora non perdetevi la galleria The Hole (Bowery 312).
Qui vicino trovate anche il muro su cui Keith Haring realizzò il suo primo murales. Oggi lo spazio è gestito dalla galleria, in un susseguirsi di artisti diversi.
Ma NoHo è soprattutto il regno dei caffè alla moda, dei locali dove ascoltare musica dal vivo e di costosi negozi in cui fare shopping.
Una passeggiata fra le tranquille strade di NoHo è un vero piacere. Il quartiere è piccolo, si gira facilmente e abbastanza rapidamente, e potrete farvi guidare dalla curiosità nel scegliere un caffè una pasticceria dove fermarvi per uno spuntino, o per pranzo o cena.
Oltre alle cose “oggettive” da vedere, descritte in queste righe, credo che come ogni altro quartiere di New York, visitarlo significhi cercare di capire e respirare quell’atmosfera e quelle caratteristiche proprie di NoHo che lo hanno reso appunto un quartiere indipendente da ciò che lo circonda.
Dove fermarsi a mangiare a Noho
Il quartiere Noho è piccolino, ma ci sono parecchi ristoranti al suo interno dove potersi fermare per pranzo o cena, a seconda di come avete organizzato la giornata.
Se vi fermate per cena potete godere anche del dopocena, nei locali che offrono musica dal vivo o qualche situazione di intrattenimento.
Ci sono ristoranti dove si mangia bene, con cucina (pseudo) italiana, giapponese, messicana e americana, per tutti i gusti.
A mio avviso, dato che esplorando la zona li vedete un po’ tutti, fatevi ispirare dal menu del giorno e/o dalla vostra impressione del momento per scegliere il ristorante di NoHo dove mangiare.
Si mangia discretamente bene su tutti.
Occhio però che tendenzialmente non sono ristoranti economici, salvo che non cerchiate qualche piatto easy.
A sud-est di NoHo – anche se in realtà è appena oltre al “confine” con il quartiere Bowery, c’è un Whole Food Market. La catena di supermercati a cui sono molto affezionata per la possibilità al loro interno di un pasto self-service, caldo, sano ed economico.
Utile soprattutto a pranzo, mentre siete in piena esplorazione e cercate un pasto veloce, ma mangiando bene e spendendo relativamente poco.
Alloggiare a NoHo
Turisticamente NoHo non è una zona dove poter soggiornare: praticamente non ci sono hotel e alberghi turistici, in quanto è una piccola area quasi completamente residenziale.
Se vi piace la posizione centrale e strategica, potete optare per qualche alloggio nei quartieri limitrofi, che però in linea di massima sono mediamente costosi, proprio per la loro posizione privilegiata.
Conviene – come spesso suggerisco nelle pagine di questo sito – valutare un alloggio appena fuori Manhattan, sicuramente più economico. Dato che con i mezzi in poco si è dove si desidera.
In alternativa tenete controllate le offerte volo+hotel per New York che mantengo sempre aggiornate, per approfittare di qualche buona opportunità di alloggiare in queste zone centrali durante la vostra vacanza a New York.
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