Manhattan Bridge, New York

Il Manhattan Bridge è uno dei ponti meno celebrati di New York, spesso oscurato dal più noto Brooklyn Bridge, poco distante.
Tuttavia, questo maestoso ponte di New York rappresenta una parte fondamentale del tessuto urbano della città, sia funzionale che architettonico.

Turisticamente è bello da vedere, offre da ambo i lati ottimi panorami e inquadrature che ben si prestano alle più ricercate fotografie d’effetto su New York, con il ponte protagonista.

In questo articolo dedicato al Manhattan Bridge di New York, oltre a darti tutte le informazioni e i consigli per la visita, ti elencherò i motivi per cui vale la pena visitarlo e come includerlo nel tuo itinerario.

Qual’è il Manhattan Bridge?

Visto che a New York non mancano i ponti mastodontici, meglio subito mettere a fuoco quale è il Manhattan Bridge.
Ci aiutiamo con una foto, che lo ritrae nella sua imponenza.

Questa immagine è ripresa dal quartiere di Dumbo nel Brooklyn, e guarda quindi Manhattan verso sud.
Infatti molto vicino, sullo sfondo, potete notare il ponte di Brooklyn e se guardate bene in lontananza, la Statua della Libertà (laggiù piccina in basso a sinistra nella foto).

Già da questa bella immagine notate e capite come le foto migliori del Manhattan Bridge si fanno proprio dal lato di Brooklyn, per includere lo skyline di Manhattan nello scatto.
Sempre meravigliosamente diverso ad ogni ora e condizione di luce.

Dove si trova il Manhattan Bridge?

Il Manhattan Bridge è uno dei 3 grandi ponti a sud-est di Manhattan, sull’East River, che collegano Manhattan con i distretti di Brooklyn e Queens.
Si trova nel mezzo tra il ponte di Brooklyn (a sinistra, parecchio vicino) e il Williamsburg Bridge (a destra, un po’ più lontano), come potete vedere bene da questa mappa.

Quindi capiterà sicuramente di intravederlo quando andate a visitare il Ponte di Brooklyn, e potrebbe essere l’occasione buona per estendere la perlustrazione anche al Manhattan Bridge.

Come raggiungere il Manhattan Bridge?

Il Manhattan Bridge può essere approcciato da entrambi i suoi imbocchi.

Lato Manhattan l’imbocco si trova nel quartiere di Chinatown, e le stazioni della metropolitana più vicine sono Chambers St. (linee J e Z) e la E. Broadway (linea F).
Con circa 10 minuti a piedi raggiungete le rive nei pressi del ponte.
Un po’ più lontano, a circa 15 minuti a piedi, c’è anche la fermata di Canal St, servita dalle linee 4 e 6.

Lato Brooklyn, ci troviamo nel quartiere di Dumbo. La stazione metropolitana più comoda lato Brooklyn è York St. (linea F), che vi porta molto vicino al ponte.

Cenni storici sul Manhattan Bridge di New York

Inaugurato nel 1909, il Manhattan Bridge è stato progettato dall’ingegnere Leon Moisseiff.
È il terzo ponte sospeso costruito sull’East River, dopo il Brooklyn e il Williamsburg Bridge.
Una delle sue caratteristiche innovative è stata l’introduzione della “teoria della deflessione”, che ha influenzato la progettazione di ponti in tutto il mondo.

l Manhattan Bridge è stato costruito in un periodo di grande espansione e industrializzazione della città. Non solo ha migliorato i collegamenti tra Manhattan e Brooklyn, ma ha anche simbolizzato l’ottimismo e il progresso tecnologico dell’epoca.

Cosa fare e vedere al Manhattan Bridge?

Il Manhattan Bridge – dal punto di vista turistico – fondamentalmente può essere percorso / attraversato a piedi oppure ammirato e fotografato dalle zone nei pressi nei suoi imbocchi.
O per meglio dire, dalle rive dell’East River vicine al ponte, perché solitamente gli imbocchi sono più nell’entroterra, in aree poco panoramiche.

Il Manhattan Bridge ha un percorso pedonale sul lato sud del ponte, e un percorso ciclabile sul lato nord.
I percorsi sono distinti per non creare incidenti tra pedoni e flusso ciclabile.

Ammirare il ponte dalle rive dell’East River

E’ credo uno dei modi migliori di godersi il ponte, pratica e meno impegnativa.
Raggiungere le rive del fiume, in uno dei due lati del ponte, in posizione leggermente spostata rispetto al ponte stesso, vi consente di goderlo alla vista nella sua totalità.

Farlo dal lato di Brooklyn è molto più panoramico, perché sullo sfondo avrete Manhattan con il suo skyline.
Quindi il consiglio è di andare a Brooklyn nel quartiere di Dumbo, e raggiungere le rive dell’East River alla destra rispetto al ponte, cosi da averlo nella vostra visuale verso sud.
Il punto di osservazione ideale secondo me è l’area del John Street Park, come da seguente mappa.

Altre ottime viste le avete da Pebble Beach, che si trova poco a sinistra del ponte, in mezzo tra Brooklyn e Manhattan Bridge.
Qui potete avere delle soggettive migliori su ciascun ponte, e scatti particolari dato che vi trovate nel mezzo.
Ecco una mia foto notturna panoramica composta da Pebble Beach al centro dei due ponti. Non è buona tecnicamente, in foto non rende giustizia, ma fa comunque il suo effetto 🙂

Altra alternativa – giusto per completezza – è la vista dal Brooklyn Bridge Park (a sinistra del Brooklyn Bridge), dove avrete la situazione ribaltata.
Quindi ponte di Brooklyn in primo piano, ponte di Manhattan sullo sfondo.

Dal lato di Manhattan funziona bene o male uguale, solo che nello sfondo mancherà l’iconico Skyline di Manhattan.
Senza nulla togliere allo skyline di Brooklyn e Queens, ma sono proprio cose molto diverse 🙂

Attraversare il ponte in bicicletta

Il percorso ciclabile del Manhattan Bridge è prettamente funzionale, e obiettivamente poco panoramico.
Sia perché guarda a nord, quando lo “spettacolo” è dal lato opposto, sia perché non ci sono aree di sosta designate nel percorso dove potersi fermare in serenità per osservare e fare foto.
Cioè, puoi fermarti un attimo se c’è poco traffico di bici, ma sempre facendo attenzione perché le bici arrivano veloci. Rendendo l’esperienza poco godibile a mio parere.

Quindi ha senso pensare di attraversarlo in bici se avete le biciclette noleggiate, per spostarsi da un capo all’altro del ponte (vedi punto precedente) per evitare la trafila in metro o bus.

Attraversare il ponte a piedi

Il percorso pedonale invece, sul lato sud, è estremamente panoramico e per sua natura offre calma e tranquillità per fermarsi ad osservare il panorama, fare foto e godersi l’atmosfera.
Rispetto al ponte di Brooklyn è molto meno turistico, e questo è un gran vantaggio in termini di tranquillità e minor folla presente.
Lungo 2,09 km, si attraversa in circa 20-30 minuti camminando serenamente, al netto delle soste per foto e per godersi il panorama.

Questo è senza dubbio il modo più bello di godersi il ponte, ma prevede comunque l’impegno di attraversarlo a piedi.
Non devastante, ma è cammino che si aggiunge al resto. Meglio quindi se programmato in itinerario, bilanciando di conseguenza il resto della giornata.

Guardando verso sud avrete davanti a voi l’iconico ponte di Brooklyn, lo skyline di Manhattan e in lontananza la parte stilisticamente più bella di New York.
L’ideale è percorrerlo in direzione Manhattan all’ora del tramonto, in quanto il sole cala dietro lo skyline della città.
Offrendo cosi infiniti spunti per scatti meravigliosi, dove tramonto, ponti e Manhattan si fondono tra loro per immagini davvero spettacolari.
(In realtà essendo a piedi poco importa il verso di percorrenza, tanto vi potete girare in ogni direzione senza problemi.)

Attraversare il Manhattan Bridge a piedi è sicuro e poco caotico, ideale per chi vuole dedicarsi del tempo ad ammirare la bellezza di New York.

Consiglio su come visitare il Manhattan Bridge

Se riuscite ad organizzarvi un ritaglio di tempo in itinerario (circa 2-3 ore), secondo me una bella soluzione è di raggiungere Dumbo in metropolitana, godersi il ponte dalle rive del fiume e magari fare la vostra versione dell’iconica foto con l’Empire, che vi spiego tra poco.
Poi – volendo – potete tornare a Manhattan percorrendo il ponte a piedi, top se riuscite all’ora del tramonto, sempre diversa in base alla stagione in cui siete a New York.

Se invece non avete tempo a sufficienza, suggerisco la visita panoramica lato Brooklyn, contestuale (per ottimizzare) alla visita di Dumbo e delle altre aree di Brooklyn.

La foto iconica del ponte con l’Empire State Building

Il Manhattan Bridge è protagonista di una foto particolare, diventata iconica grazie ai social e le tante persone che mostrano questa particolare inquadratura.
Dovete sapere che dal quartiere di Dumbo, si può osservare una porzione del ponte in una particolare inquadratura, che “imprigiona” la sagoma dell’Empire State Building (in lontananza) dentro una delle sue arcate principali.

Ovviamente ho fatto anche io i miei tentativi, pur non essendo una reporter doc 🙂

Il mio non è proprio dei migliori, ma con un po’ di pazienza, potete divertirvi a creare scatti interessanti di questa particolare prospettiva.

L’indirizzo preciso da cui puoi scattare questa foto iconica è: Washington Street, all’incrocio con Water Street.
Da questa posizione, guardando verso nord-ovest, il Manhattan Bridge appare perfettamente allineato con l’Empire State Building incastonato tra i pilastri del ponte.

Puoi inserire nel GPS o nella mappa: Washington Street & Water Street, Brooklyn, NY 11201.

Questa zona è molto popolare tra fotografi e turisti proprio per questo scorcio suggestivo!