I quartieri di Manhattan
Manhattan è il distretto principale di New York, il vero e proprio cuore turistico di New York e molto probabilmente dove si concentrerà gran parte della vostra vacanza.
Di conseguenza, attraverso questo articolo – guida, impariamo a capire come è strutturata Manhattan, e quali quartieri (o zone) custodisce al suo interno.
Saper già collocare visivamente i quartieri di Manhattan in una mappa, e sapere quali sono le principali cose da vedere in ciascuna zona, semplifica notevolmente la programmazione dell’itinerario.
E una volta a New York rende molto più semplici spostamenti e comprensione della città.
A livello generale di vacanza, il mio consiglio è di organizzare un itinerario che vi consenta di esplorare anche gli altri distretti di New York; secondo me è il modo migliore per apprezzare al massimo i mille volti della città.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Come è strutturata Manhattan?
Manhattan è una (relativamente) piccola isola, una striscia di terra sul fiume Hudson, lunga 20 km e larga 3-4 km, ma in realtà è un grande mondo a sé, per le caratteristiche uniche che ha.
All’interno di Manhattan ci sono un’infinità di piccole e meravigliose differenze, ogni quartiere racchiude un proprio carattere, una nota distintiva che lo rende unico, a Manhattan come in tutto il resto del mondo.
Quartieri capaci di fondersi tra loro per creare quell’armonia contrastante (passatemi il termine ma rende l’idea) tipica proprio di Manhattan, uno dei suoi tratti distintivi rispetto ad altre metropoli.
Ecco perché il consiglio migliore di approccio turistico è quello di girare molto a piedi.
Visitatela per zone, la mattina vi concentrate su uno/due quartieri – magari limitrofi – e il pomeriggio vi spostate con i mezzi in un altra zona.
Oppure se avete poco tempo fate un bel giro in autobus (bastano quelli di linea, non occorre andare nei superturistici pullman a due piani). Dal finestrino vedrete un intero mondo scorrere davanti ai vostri occhi. E la sensazione passeggiando tra i quartieri di Manhattan è esattamente la stessa. A volte basta girare due isolati per trovarsi in un’atmosfera completamente diversa.
Manhattan si può suddividere, dal punto di vista logico, in 3 grandi fette che ne identificano dei confini (ripeto, logici non fisici) abbastanza precisi, parte ormai dello slang newyorkese.
Conoscere questa divisione è utile per sapere a che parte di Manhattan ci si sta riferendo. Vediamoli.
Downtown, Midtown e Uptown
Cominciamo con dividere Manhattan in 3 grosse fasce:
- Downtown (o Lower Manhattan)
- Midtown
- Uptown (o Upper Manhattan).
Questa suddivisione va imparata subito, perché su di essa si basa anche la convenzione usata dai mezzi di trasporto (Downtown / Uptown), e quindi è fondamentale per orientarsi e scegliere la direzione giusta di metropolitana e autobus.
La zona di Downtown è la punta a sud dell’isola, e viene detta anche “Lower Mahanattan”, ne è un sinonimo. Qui si trova il distretto finanziario, il centro degli affari e del governo, la zona delle Torri Gemelle / World Trade Center.
Midtown è il cuore di Manhattan, la zona centrale, dove si trova Times Square e alcuni degli edifici simbolo della città, come il Rockefeller Center, l’Empire, il palazzo dell’ONU e il Chrysler Building.
Uptown è invece la zona più a nord di Manhattan, a grandi linee da Central Park in su. E’ la parte un po’ meno turistica, ma che ritengo è molto carina e caratteristica da vedere, forse proprio perché un po’ più americana e più “genuinamente newyorkese” delle altre.
Suddivisione interna East Side / West Side
Dato che queste tre “fette” (downtown, midtown, uptown) sono comunque molto grandi, per meglio riferirsi ad una specifica area di Manhattan, è consuetudine suddividere ulteriormente le tre macroaree appena descritte, prendendo come riferimento il lato orientale (a destra guardando la mappa) e occidentale (a sinistra) di Manhattan.
Pertanto capiterà spesso di sentir parlare di “Upper East Side” riferendosi alla parte orientale dell’Uptown Manhattan, piuttosto che – al contrario – di “Upper West Side” per riferirsi alla parte opposta.
Allo stesso modo, è in pieno gergo newyorkese il “Lower East Side“, nella parte bassa di Manhattan, lato fiume East River, e il “Lower West Side“, nella parte bassa di Manhattan, lato fiume Hudson.
Per la Midtown Manhattan invece non è consuetudine applicare questa ulteriore suddivisione tra lato orientale e lato occidentale.
quali sono i quartieri di Manhattan?
Capita la macro suddivisione di Manhattan in aree geografiche, ora si può scendere in dettaglio sui singoli quartieri che la costituiscono.
Le zone e i quartieri di Manhattan sono davvero molti, alcuni grandi e famosi, altri più piccoli e sconosciuti, quindi vi troverete di fronte a un sacco di nomi che non sempre siete in grado di collocare sulla cartina.
Per “quartiere” non si intende sempre una divisione fisica (intendo a confini), ma spesso a New York si intende per quartiere una zona che si distingue per una caratteristica ben precisa.
Anche una zona di qualche isolato potrebbe diventare così caratteristica da meritarsi un nome tutto suo.
Non fatevi impressionare quindi dal numero di quartieri. Esplorateli il più possibile, se riuscite. Soffermatevi in quelli che più vi ispirano e fate una breve camminata attraverso gli altri.
A seguire vi elenco i principali quartieri di Manhattan, elencati da sud a nord, quindi da downtown verso uptown.
Questa scelta perché partiamo dalla parte più turistica e ricca di zone di interesse turistico, andando verso nord dove via via ci si addentra nella parte più residenziale di Manhattan.
Ciascun quartiere – come vedrete – è un link al rispettivo articolo di approfondimento. Una lettura più dettagliata, incentrata allo scoprire il singolo quartiere in dettaglio, con tutti i riferimenti turistici del caso.
Troverete eventualmente i riferimenti a particolari zone d’interesse, più circoscritte, all’interno dell’articolo dedicato al quartiere principale.
Cliccate su ognuno per tutte le info specifiche, i consigli e le cose da vedere.
Downtown
Downtown Manhattan è sicuramente la parte più ricca di cose da vedere, con più quartieri di interesse turistico.
Alcuni dei quartieri in Downtown sono piccolini di estensione territoriale, ma magari al suo interno custodiscono attrazioni che meritano diverso tempo per essere godute e approfondite.
Tutti hanno uno o più motivi per rendersi imperdibili durante una vacanza a New York, pertanto siate bravi ad organizzarvi per riuscire a visitarli in modo più o meno approfondito, secondo anche le vostre preferenze.
- Wall Street, Distretto finanziario, Lower Manhattan
- South Street Seaport
- Civic Center, Two Bridges
- Chinatown
- Little Italy
- Lower East Side
- Bowery
- TriBeCa
- SoHo
- NoHo
- East Village, Alphabet City
- NoLIta
- Greenwich Village, West Village
- Meatpacking District
Midtown
La Midtown Manhattan ha meno quartieri rispetto alla downtown, ma sono tendenzialmente più grandi.
A livello turistico, se imparate a conoscerli prima della vacanza, potete scegliere in modo intelligente di concentrarvi solo nelle parti che ritenete più interessanti da visitare.
- Broadway e distretto dei teatri
- Chelsea
- Hudson Yards
- Gramercy Park, Flatiron District, Kips Bay, Murray Hill
- Garment District (Fashion Center)
- Hell’s Kitchen
Uptown
L’uptown Manhattan ha quartieri molto grandi ed estesi, oltre a Central Park che – per estensione – fa quartiere a se, pur formalmente non essendo tale.
Questi quartieri non vanno sicuramente battuti a tappeto, però ne consiglio assolutamente la visita, concentrandosi nelle parti più significative, dove ci sono le attrazioni turistiche e dove – come nel caso di Harlem – si può iniziare a cogliere il lato più strettamente newyorkese, con le comunità residenti e le rispettive tradizioni e culture ben percepibili.
Oltre Manhattan
Con “oltre Manhattan” intendo i quartieri e le zone di importanza turistica che risiedono negli altri distretti di New York, fuori da Manhattan.
Vi evidenzio anche qui i principali, e leggendo l’articolo di approfondimento imparerete a scoprire dove sono e perché sono importanti da considerare nell’itinerario esplorativo della vostra vacanza a New York.
Cliccando invece nel nome del distretto, accedete all’articolo dedicato alla conoscenza dello specifico distretto di New York.
Cosa vedere nei quartieri di Manhattan?
Ciascun quartiere di New York, piccolo o grande che sia, merita a mio parere di essere visto.
Davvero sorprende come cambi il mood generale passando da un piccolo quartiere ad un altro, che è una delle caratteristiche di New York che amo di più.
Alcuni custodiscono al loro interno le principali attrazioni turistiche di NYC, altri invece sono belli da esplorare per le loro caratteristiche urbanistiche e stilistiche diciamo, pur senza avere al loro interno attrazioni famose.
Una buona parte dei quartieri, hanno questo e quello.
Per darvi il dettaglio di cosa vedere su ogni quartiere di Manhattan, avete a disposizione l‘articolo di approfondimento linkato alla precedente lista, sul nome di ogni quartiere.
Come consiglio generale, un buon approccio può essere quello di visitare i quartieri più famosi nel momento in cui visitate le attrazioni importanti che ospitano (musei, osservatori, ecc), che avete scelto di avere in itinerario.
E col criterio di vicinanza (per ottimizzare tempi e spostamenti) dedicare del tempo per visitare a piedi le zone vicine, cosi da non doverci tornare appositamente.
Molto valida l’idea di fare dei giri furbi in autobus di linea, magari la sera quando siete stanchi, per esplorare i quartieri da un punto di vista differente.
L’autobus generalmente è compreso nella vostra metrocard, salite e vi rilassate, guardate fuori ammirando quel mondo che si muove e cambia, di isolato in isolato.
Purtroppo Manhattan è talmente ampia e ricca che diviene difficile esplorarla in lungo e in largo, ci servirebbe un mese di vacanza e forse ancora non basta.
E’ l’organizzazione che in questo caso può fare la differenza, permettendoci di vedere più cose ottimizzando i tempi.
Mappa dei quartieri di Manhattan
Attraverso la seguente utile illustrazione, possiamo vedere a colpo d’occhio la suddivisione del distretto di Manhattan in quartieri.
Questa immagine dovreste sempre averla con voi, perché vi aiuta a colpo d’occhio a orientarvi e identificare le zone che volete visitare, e soprattutto cosa c’è di volta in volta vicino al punto dove vi trovate.
Ho scelto di elencare quelli che hanno – direttamente o meno – un interesse turistico, tralasciando volutamente le zone più residenziali e “marginali” che – in genere – non vengono prese in considerazione durante una vacanza a New York prettamente turistica, vuoi perché non ospitano al loro interno attrazioni di cartello, vuoi perché non hanno caratteristiche particolari da renderli imperdibili da vedere nell’economia, sempre risicata purtroppo, dei tempi a disposizione.
Tuttavia, se avete tempo, visitate pure anche gli altri, perché fanno parte del meraviglioso tessuto di New York.
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