Empire State Building

Il grattacielo simbolo di New York

Pochi grattacieli al mondo sono famosi come l’Empire State Building di New York. Immortalato in migliaia di film, cartoline, fotografie, souvenir, l’Empire è uno dei simboli per eccellenza di New York che rientra assolutamente tra le cose da vedere della città.
Difficile peraltro non “vederlo”. La sagoma dell’edificio, in stile art déco, è immediatamente riconoscibile nello skyline ed è il secondo grattacielo più alto di New York, secondo solo alla nuova Freedom Tower (One World Trade Center). Si trova poi in pieno centro a Manhattan, nel quartiere di Midtown, tra la Fifth Avenue e la 34th Strada.

INDICE DEGLI ARGOMENTI

Pass e biglietti per l’Empire State Building
Orari Empire State Building
I piani e gli osservatori dell’Empire
- Osservatorio 86° piano
- Osservatorio 102° piano
Un po’ di storia e curiosità
Le luci dell’Empire State Building
Meglio la vista dall’Empire o da un altro osservatorio?
Mappa
Empire State Building in breve

Pass e biglietti per l’Empire State Building

Com’è facile immaginare l’Empire è una delle attrazioni più visitate di New York. Ecco perché avere un pass o acquistare i biglietti in anticipo può far risparmiare un po’ di code e quindi di tempo.
L’Empire è compreso in tutti i pass per New York, con l’accesso all’osservatorio dell’86° piano, da cui si gode la classica vista su Manhattan. Per salire fino al 102esimo piano dovete pagare un supplemento, anche se sinceramente secondo me non è che la vista sia granché diversa da quella dell’86esimo, e non vale così tanto la pena.

Acquistando il New York City Pass potete visitare 2 volte l’Empire, tornando la sera dello stesso giorno, dopo le ore 22.

In alternativa potete acquistare i biglietti per l’Empire State Building singolarmente, ticket normale o anche nella versione “VIP” che consente un accesso prioritario, saltando le code ai controlli di sicurezza. Il VIP Express Ticket costa però quasi il doppio. Da valutare come opzione se avete poco tempo a disposizione e non volete perdervi questo must delle cose da vedere a New York.

Biglietti per Empire

Orari Empire State Building

L’Empire è aperto tutti i giorni, comprese festività, Natale, Capodanno, Thanksgiving Day: 365 giorni all’anno, dalle 8 del mattino alle 2 di notte. Davvero notevole!
Unica cosa in occasione di particolari festività (come 4 luglio o la notte di Capodanno), l’Empire State Building osserva degli orari ridotti, chiude prima e non potete ad esempio salire per ammirare i fuochi d’artificio.

Nonostante questo, i turisti sono davvero tanti, e ai controlli di sicurezza (accurati, in stile aeroporto) può formarsi davvero molta coda. Anche avendo un pass saltate la coda alla biglietteria, ma non la coda ai controlli di sicurezza e agli ascensori per la salita. Inoltre lo spazio nell’osservatorio all’86° piano non è enorme e meno gente c’è, meglio è.
Ecco perché vi consiglio di andarci in orari poco “consueti”. Meglio programmare la visita la mattina presto alle 8.00 appena apre oppure la sera tardi (l’ultimo ascensore è all’1.15), anche se l’orario migliore per godersi il panorama secondo me è appena prima del tramonto, quando il cielo si colora e le luci di Manhattan si accendono pian piano.

I piani e gli osservatori dell’Empire

L’Empire State Building è alto 381 metri, che arrivano a 443 se consideriamo anche l’antenna televisiva sulla sommità. E’ stato inaugurato nel 1931 e fino al 1967 è stato l’edificio più alto del mondo, poi superato dalle Torri Gemelle. Con gli attentati dell’11 settembre e il crollo delle torri, l’Empire ha tristemente recuperato il primato cittadino, per poi tornare al secondo posto con l’inaugurazione del One World Trade Center (541 metri).

Appena entrate, la hall dell’Empire è già una meraviglia. Il dipinto sul soffitto omaggia l’era delle macchine ed è stato sapientemente restaurato in foglia di alluminio e oro 24 carati. Ma decisamente più famosa e fotografata è l’immagine dorata che ritrae lo stesso Empire con fasci di luce che si irradiano dal pennone.

Al secondo piano trovate il nuovo Centro visitatori con biglietteria e controlli di sicurezza. In teoria con la ristrutturazione in atto dovrebbero garantire un ingresso più agevolato in grado di smaltire più velocemente le code.

Sempre al secondo piano, dopo l’ingesso, i visitatori possono conoscere la storia dell’Empire State Building attraverso una serie di mostre interattive. L’Infinity Shaft vi mostra come funziona la tromba dell’ascensore, potrete dare una sbirciatina agli uffici di Expedia o LinkedIn che occupano alcuni piani dell’edificio, scattarvi una foto con il mitico King Kong, scorrere in un breve video i film più famosi in cui compare l’Empire.
Insomma, un po’ di intrattenimento e di informazioni interessanti su questo grattacielo simbolo di New York, prima di salire sugli osservatori e lasciarsi incantare dalla vista sulla città.

Osservatorio 86° piano

L’osservatorio all’86° piano dell’Empire State Building è senza dubbio il più famoso di New York, con la vista più classica e la più romantica, anche perché immortalata in indimenticabili film d’amore. Il panorama è mozzafiato, a 360° sulla città e se il cielo è particolarmente limpido lo sguardo può spaziare fino agli stati confinanti! Potete chiedere in ingresso com’è la visibilità in cima prima di decidere di salire.

L’osservatorio dell’Empire State Building all’86° piano

La terrazza all’86° è all’aperto, con una rete di protezione che potrebbe un po’ rovinare i vostri scatti, ma secondo me invece è parte integrante del panorama di New York. Storici anche i binocoli da osservazione.
Qua e là c’è qualche riquadro più largo, appositamente studiato per consentirvi qualche scatto senza ostacoli.

Da giovedì a sabato, dalle ore 22 fino alla chiusura, un sassofonista renderà ancora più romantica la visita (qualcuno ne approfitta per richiedere una canzone che faccia da sottofondo alla sua proposta di matrimonio!).

Vi consiglio di seguire l’audio tour, che vi spiegherà ciò che potete osservare da ogni lato.

Osservatorio 102° piano

Con un sovrapprezzo è possibile salire fino al 102° piano a 381 metri d’altezza, dove si trova un secondo osservatorio, proprio sotto il pennone.
L’osservatorio è stato recentemente rinnovato per offrire un’ulteriore vista mozzafiato a 360 gradi della città, chiusa da vetrate a tutta altezza (prima c’era una parte in muratura che copriva la visuale).

Bello anche l’ascensore ad azionamento manuale che salendo svela poco alla volta la vista su New York

Un po’ di storia e curiosità

L’Empire State Building sorge dove anticamente si trovava il Waldorf Astoria, il primo prestigioso hotel di New York, poi trasferitosi dov’è tuttora.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1929, poco prima del crollo di Wall Street e proseguirono a pieno ritmo per i successivi 21 mesi. Si procedeva innalzando ben quattro piani alla settimana, tanto che il progetto fu terminato in anticipo e con un costo più contenuto di quanto preventivato. Furono impiegati 3400 operai, tra cui alcuni indiani Mohawk, scelti per le loro capacità di muoversi con destrezza anche ad altezze vertiginose. Ciò nonostante va ricordato che i lavori di costruzione dell’Empire costarono la vita a 6 operai.

All’epoca si era creata una forte competizione con il vicino Chrysler Building, realizzato nello stesso periodo. Il progetto originale fu così cambiato in corso d’opera aggiungendo altri piani e il pennone sulla punta, per sorpassare in altezza il Chrysler, che per pochi mesi vantò il titolo di grattacielo più alto del mondo.

L’Empire State Building fu inaugurato in pompamagna il 1 maggio 1931, ma nonostante i numeri da record gli inizi non furono così positivi. New York era in piena depressione e gli uffici rimasero quasi tutti sfitti e vuoti. Nel tentativo di nascondere questa cosa furono fatte accendere le luci interne degli ultimi piani, ma neanche questo stratagemma gli evitò il soprannome di Empty State Building.

Il vero successo dell’Empire fu rappresentato (e lo è tuttora) dalle terrazze panoramiche. Al penultimo piano fu aperto un osservatorio e una terrazza più grande all’86° piano, che divennero fin da subito una delle maggiori attrazioni turistiche di New York.

Nel 1933 l’Empire State Building ottenne la notorietà grazie alla comparsa nel film di King Kong e alla celebre scena in cui scala il grattacielo.

Nel corso degli anni 50 vennero installate diverse antenne e ripetitori televisivi al pennone in cima all’edificio, che ancora oggi trasmettono radio e tv allo stato di New York e oltre.

Empire State Building illuminato dal tricolore della bandiera italiana

Le luci dell’Empire State Building

Il 72° e l’86° piano sono dotati di un complesso sistema di proiettori a LED computerizzati che illumina gli ultimi piani dell’edificio con particolari giochi di colore che scandiscono le principali festività ed eventi cittadini e mondiali. Ad esempio il 4 luglio si illumina dei colori della bandiera americana, mentre nel Columbus Day di quella italiana.

E’ possibile vedere dal sito ufficiale il programma dell’illuminazione per tutto il mese. >> http://www.esbnyc.com/explore/tower-lights/calendar

Se volete qualche anticipazione, non perdetevi le ultime spettacolari immagini dal canale ufficiale di YouTube: https://www.youtube.com/user/esbnyc

Meglio la vista dall’Empire o da un altro osservatorio?

Se state organizzando il vostro itinerario per New York, magari vi sarete chiesti su quale grattacielo salire, se è meglio l’Empire, il Top of The Rock, la Freedom Tower o il vertiginoso The Edge. E da autunno 2021 si aggiunge pure il Summit One Vanerbilt. La risposta ovvia è: salite su tutti! Ma non sempre il tempo a disposizione lo consente e il biglietto per la salita è abbastanza costoso.

Per la scelta vi direi di affidarvi ai vostri gusti, magari date un occhiata ai video su YouTube della vista dall’alto, per farvi un’idea. Leggete anche l’articolo dedicato con un approfondito confronto tra i vari osservatori di New York.

Vediamo di seguito le principali caratteristiche.

L’Empire State Building è il grattacielo con l’osservatorio più classico e forse per questo il più romantico. Se New York è il viaggio dei vostri sogni, probabilmente non potrete fare a meno di salirci. L’atmosfera è impareggiabile. La terrazza è all’aperto ma protetta da una grossa rete a rombi. Per scattare una bella foto “libera” da ostacoli del panorama dovrete posizionare l’obiettivo tra i buchi, oppure nei punti appositi con un’apertura maggiore, ma l’effetto dei rombi di ferro è talmente caratteristico da fotografarlo come parte integrante della vista dall’Empire.
Lo spazio a disposizione nella terrazza dell’86 piano è poco, di conseguenza non è consentito salire con cavalletti o treppiedi. Potete invece portare il bastone da selfie.
Il Top of The Rock è ottimo per scattare delle foto. La terrazza panoramica è completamente all’aperto, senza ostacoli visivi, potete portare anche un piccolo cavalletto. Da qui vedete molto bene il Central Park (di giorno, di notte diventa un enorme rettangolo nero) e l’Empire.
L’osservatorio della Freedom Tower è il più alto e il più tecnologico. Non è all’aperto, ma tutto chiuso da vetrate. Il panorama spazia molto bene su Statua della Libertà, Brooklyn Bridge e si vede Ground Zero dall’alto.
The Edge, l’ultimo osservatorio panoramico inaugurato a New York. Una vista mozzafiato, sospesa a 100 piani d’altezza. Per i più temerari e per una vista incredibile dall’alto su New York. Gli spazi sono ampi e potete sedervi sui gradoni ad osservare la città.
Summit One Vanderbilt, uno dei grattacieli più alti di New York. Si trova in piena Midtown Manhattan, a fianco della Grand Central Station e data questa sua posizione vanta una vista privilegiata sull’Empire e sul Chrysler Building. Il plus è dato dagli ascensori completamente trasparenti che salgono all’esterno lungo gli ultimi piani del grattacielo.

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