Ellis Island
Ellis Island è un’isola (artificiale) di New York che è inclusa nella visita alla Statua della Libertà, e che deve la sua rilevanza turistica al museo dell’Immigrazione che si può visitare al suo interno.
Infatti Ellis Island è stata storicamente il punto di approdo e censimento dei milioni di immigranti che nel corso del secolo scorso partirono dall’Europa per raggiungere il “Sogno Americano”.
Scopriamo in questa pagina dedicata ad Ellis Island tutte le informazioni per visitarla, il costo dei biglietti, gli orari e i pass che comprendono gratuitamente questa escursione, e cosa poter vedere in dettaglio.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
La visita ad Ellis Island
La visita ad Ellis Island è parte integrante della più ampia escursione alla Statua della Libertà.
Quindi quando si parla di visita ad Ellis Island si intende sempre Statua della Libertà + Ellis Island, di conseguenza alcune informazioni su biglietti, orari e modalità sono simili a quelle che trovate nella pagina di questo sito dedicata alla Statua della Libertà, in quanto l’escursione è la stessa.
Si raggiunge esclusivamente in battello, partendo dal molo di Battery Park, che nel suo tragitto porta prima a Liberty Island dove c’è la Statua della Libertà, e poi Ellis Island, prima di rientrare a Battery Park.
In alternativa si può partire anche dal New Jersey nel Liberty State Park, ma per ragioni logistiche Battery Park è la soluzione migliore.
E’ visitabile tutti i giorni, dalle 8:30 fino alle 17, con un battello in partenza circa ogni 20-35 minuti.
Il biglietto che si acquista (o che si ha compreso nel pass per New York scelto) comprende la salita sul battello che parte da Battery Park e che nel suo tragitto vi porta prima in visita alla Statua della Libertà, e successivamente effettua l’approdo all’isola di Ellis Island con la possibilità di visitarla integralmente, compresi i musei e le esposizioni in essi ospitate.
Non ci sono altri costi per visitare poi le attrazioni nelle isole, salvo appunto salire su piedistallo e/o corona della Statua della Libertà, che in caso si acquista a parte.
La visita ad Ellis Island è abbastanza impegnativa in termini di tempo, proprio per la natura combinata dell’escursione con la Statua della Libertà e la sosta potenzialmente approfondita (nel caso vi interessi il tema) al Museo dell’Immigrazione di Ellis Island.
Considerate almeno una mezza giornata (4 ore circa) per completare con soddisfazione l’escursione, se non qualcosa in più se la visita al museo diventa più approfondita.
Altro elemento critico è dato dalle possibili code e attese prima della partenza, a Battery Park, dovute al grande interesse turistico dettato principalmente dalla Liberty Statue e a rigorosi controlli di sicurezza all’imbarco.
Il suggerimento principe per ridurre questo rischio è di presentarsi li la mattina presto, anche mezz’ora prima dell’apertura casse, come suggerito nell’articolo relativo a come ridurre le code a New York.
Biglietti per Ellis Island
Visitare Ellis Island e il suo museo dell’immigrazione è gratuito, ovvero non ci sono costi aggiuntivi rispetto al biglietto che acquistate per il battello che fa l’escursione combinata Statua della Libertà + Ellis Island.
Il biglietto può essere acquistato direttamente alle casse del molo a Battery Park, oppure preventivamente acquistato online.
Coloro che scelgono di avere un pass per le attrazioni di New York troveranno probabilmente questa attrazione compresa, e sarà sufficiente che convertano il pass in biglietto alle casse.
L’escursione Statua+Ellis Island è compresa in tutti i principali pass disponibili, sia quelli all-inclusive, sia come opzione in quelli dove scegliete voi cosa vedere.
Quale biglietto devo acquistare?
Se acquistate il biglietto alle casse oppure online nel sito ufficiale (link qui sotto), trovate 3 tipologie di ticket:
- Reserve ticket: comprende il battello, l’accesso alle due isole e al museo dell’Immigrazione (compresa audioguida)
- Pedestal reserve ticket: aggiunge al precedente l’accesso al piedistallo della Statua
- Crown reserve ticket: aggiunge ai precedenti la salita alla corona della Statua
Il mio suggerimento è di scegliere il “reserve ticket”, costa meno e per Ellis Island non cambia assolutamente nulla.
Piedistallo e corona personalmente non valgono la pena, ne per differenza di prezzo, ne per il fatto che vanno prenotati mesi in anticipo data la scarsità di posti, che vincola ampiamente la pianificazione della visita.
Il Reserve Ticket costa $18.50 per gli adulti, $14 per i senior 62+, $9 per i bambini 4-12 anni e gratuito sotto i 3 anni compresi.
Tutti i pass per New York che comprendono Statua + Ellis Island hanno il Reserve Ticket, nessuno permette l’accesso a piedistallo e corona.
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Compreso nel solito biglietto cumulativo Statua della Libertà + Ellis Island trovate anche l’audioguida per il Museo dell’Immigrazione, disponibile in 12 lingue (italiano ovviamente compreso), ricchissimo di contenuti in grado di arricchire notevolmente la comprensione di ciò che andate a vedere.
Ci sono pure le audioguide per famiglie, progettati per bambini da 6 a 10 anni con dialoghi e spiegazioni facilitati.
Vi basterà richiedere la versione desiderata al desk del primo piano ad inizio percorso.
Ovviamente per una visita “dettagliata” e culturalmente significativa al museo dell’Immigrazione, tenete conto che si allungano i tempi di permanenza; pertanto se l’argomento è di vostro interesse, cercate di destinare a questa escursione un po’ di tempo in più nel vostro itinerario, magari risparmiandolo in code che si possono evitare.
Tour guidato Statua della Libertà + Ellis Island
In alternativa alla visita con audioguida in modalità fai-da-te, è possibile scegliere di partecipare ad un tour guidato che alla visita già descritta aggiunge:
- accesso prioritario al battello evitando code e risparmiando tempo
- accesso al piedistallo della Statua della Libertà e al nuovo museo di Liberty Island
- accesso al museo Ellis Island National Immigration Museum
- commento di una guida locale esperta per tutta la durata del tour
Il tour offre 4 ore di permanenza nelle isole con la guida, ma poi siete liberi di rimanere quanto volete.
E’ un’ottima alternativa al fai-da-te, non esclusivamente per la guida che comunque è un grande valore aggiunto, ma anche per l’accesso prioritario, che può far risparmiare molto tempo.
Cosa vedere ad Ellis Island?
Dal punto di vista strettamente di impatto turistico, Ellis Island non offre molto a dire il vero. E’ un’isola abbastanza cupa e bruttina esteticamente parlando, anche se dalle sue rive offre una splendida vista su Manhattan da una parte, e sulla Statua della Libertà in Liberty Island dall’altra, consentendo ottime fotografie di impatto, specie per fotografi amatori che hanno tutto lo spazio ed il contesto per ottimi risultati fotografici.
Il cuore dell’esperienza è sicuramente nella visita al museo dell’immigrazione di Ellis Island (Ellis Island Immigration Museum).
Questo museo si trova nell’edificio principale di quello che storicamente fu il complesso della stazione di immigrazione, aperto nel 1892 per essere il punto centrale di accoglimento, verifica e censimento dei milioni di immigranti che sbarcavano negli Stati Uniti, e provenienti per la maggior parte dall’Europa alla ricerca e scoperta del sogno americano, di una vita migliore, per se stessi e per i loro discendenti.
In quest’ottica Ellis Island viene anche chiamata “Isola della speranza, isola delle lacrime”
Non mi dilungo in nozioni storiche per non voler essere incompleta, ma vi invito eventualmente ad approfondire la storia di Ellis Island su Wikipedia, o nel sito ufficiale (in inglese).
Il museo dell’immigrazione
Come anticipato è l’attrazione turistica principale di Ellis Island (direi pure l’unica se escludiamo la parte panoramica), di notevole spessore culturale per avvicinarci ad un capitolo storico molto importante e che (magari a sorpresa) può anche riguardarci da vicino.
Da consigliare a tutti, adulti, giovani e ragazzi; credo che – a parte l’arte nel senso più stretto che si può apprezzare in altri musei – questa sia una delle visite di maggior interesse a beneficio del sapere da poter vedere durante una vacanza a New York.
Il museo è strutturato in 3 piani, tutti visitabili, ed è completamente accessibile alle persone con disabilità (sia il museo, sia tutto il percorso dall’imbarcadero). Nei 3 piani di esposizione sono documentate le esperienze degli immigrati a Ellis Island, nonchè la storia più generale dell’immigrazione negli Stati Uniti.
Distribuite nei 3 piani del museo ci sono diverse mostre che raccontano il ruolo di Ellis Island nella storia dell’immigrazione, con esposizione di manufatti e reperti storici quali stampe, fotografie, video su schermi interattivi, racconti audio, per un percorso interessante dall’inizio alla fine.
Il tutto acquisisce molto valore grazie all’audioguida, che ricordo è compresa e gratuita, in quanto ci viene data spiegazione e collocazione storica di ogni cosa che vediamo.
In particolare ci sono alcune sezioni da visitare che vi accenno a seguire, per crearvi la giusta aspettativa.
Potete trovare i dettagli in questa pagina ufficiale del sito del museo.
American Family Immigration History Center
Situato al primo piano del museo, è forse l’area interattiva più curiosa con la quale interagire. E’ infatti possibile accedere ai registri dei passeggeri delle navi (immigrati, membri dell’equipaggio e altri viaggiatori) che hanno sbarcato oltre 60 milioni di immigrati dal 1820 al 1957.
Cercare il nome degli immigrati
Potete cercare nel registro degli immigrati inserendo il vostro cognome e quello dei vostri cari per vedere se, andando indietro con le generazioni, ci furono nostri lontani parenti che hanno intrapreso il lungo viaggio verso gli Stati Uniti.
Vi garantisco che si possono scoprire cose interessanti, specie se siete appassionati di genealogia e della storia della vostra famiglia.
The peopling of America – 1550s – 1890
Sempre situata al primo piano del museo (l’area più ricca senza dubbio), è una mostra dedicata all’immigrazione precedente all’era di Ellis Island, quindi dalla metà del 1500 fino al 1890. E’ situata nella storica biglietteria ferroviaria di un tempo.
New Eras of Immigration
Anche quest’area al primo piano del museo, ripercorre le fasi dell’immigrazione post Ellis Island, dal 1954 ad oggi, con focus sul dopoguerra e le variazioni delle tendenze demografiche degli ultimi decenni.
American immigrant Wall of Honor
Questa zona non si trova all’interno del museo bensì all’esterno, nella parte dell’isola che affaccia verso la Statua della Libertà. E’ una mostra permanente con un ampio muro dove sono incisi attualmente quasi 800.000 nomi di persone o famiglie che sono immigrate negli States, e che sono transitate a Ellis Island nel corso dei decenni.
E’ l’unico posto dove si può rendere onore agli immigrati in un monumento pubblico.
Oltre ad essere un memoriale celebrativo curioso, è contestualizzato con una sontuosa vista su Manhattan.
La curiosità è che potete cercare in anticipo (nell’apposita sezione del sito ufficiale) il nome dei vostri antenati per sapere se c’è sul pannello e dove trovarlo precisamente. Inoltre, pagando, è possibile far richiesta affinchè un nome sia aggiunto.
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