I 5 distretti di New York (borough)
New York City è una città molto grande, si estende su una superficie di 1.214 km quadrati, di cui 784 sulla terraferma e 430 occupati dall’acqua.
New York è suddivisa in distretti, una ripartizione in aree, di cui Manhattan è indubbiamente la più turisticamente rilevante.
E’ una suddivisione fisica, amministrativa e socio-economica.
Il territorio è intensamente urbanizzato, soprattutto “in verticale”, il che contribuisce a farne la città la più popolosa degli Stati Uniti. La città si trova alla foce del fiume Hudson, sull’Oceano Atlantico. Molto probabilmente però nel vostro viaggio a New York intravederete l’Oceano solo da lontano.
New York è divisa in distretti e quartieri
Spesso si parla di New York riferendosi però solo all’isola di Manhattan (in arancione nella foto), in cui è concentrato praticamente tutto quello che visiterete in un itinerario turistico tipico della città. In realtà la città di New York si suddivide in 5 distretti, o borough: Manhattan, il Queens, il Bronx, Brooklyn e Staten Island, come potrete vedere dall’immagine sopra. Ogni Borough (termine inglese per riferirsi ad un distretto di New York) si suddivide eventualmente al suo interno in quartieri, ovvero le “zone” di ogni singolo distretto, ognuna dalle peculiarità uniche.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Manhattan
Come potete vedere dall’immagine, l’isola di Manhattan non è di certo il distretto più esteso di New York, ma è il vero centro della città, dove si trovano quasi tutte le principali attrazioni turistiche.
E’ il cuore della città di NY, c’è tutto quello che c’è nel vostro immaginario, i musei più famosi, le vie, i parchi, le attrazioni, gli osservatori (grattacieli), locali, piazze. C’è Times Square, c’è Central Park, c’è Ground Zero (ex zona Torri Gemelle).
All’interno di Manhattan ci sono diversi quartieri, come Little Italy, Chinatown, il quartiere finanziario (Wall Street), l’East Side / West Side, ovvero aree di Manhattan dove trovare comunità, stili di vita e urbani diversi tra loro e ben definiti.
A Manhattan c’è davvero tanto da vedere, è dove passerete la maggior parte della vostra vacanza, e vi conviene suddividere il vostro itinerario di viaggio in base ai quartieri, per ottimizzare tempi e spostamenti.
>> I quartieri di Manhattan e cosa vedere <<
Queens
Il Queens è il più grande dei cinque boroughs della città statunitense di New York. Anch’esso internamente suddiviso in zone (quartieri), ha una discreta gamma di attrattive (sicuramente secondarie in una tipica vacanza turistica), zone residenziali e commerciali, come Long Island City che – come spiegato nella sezione dedicata – è un ottima zona dove dormire a New York, con hotel e alberghi economici, dal buon rapporto qualità-prezzo, e ottimamente collegati a Manhattan grazie alla metropolitana. Il Queensboro Bridge, costruito agli inizi del 900 rende i collegamenti con la città ancora più rapidi.
Nel Queens si trovano i due maggiori aeroporti della città: JFK e La Guardia, e diverse comunità etniche tra cui il quartiere greco di Astoria e le comunità asiatiche di Flushing.
La maggior parte di voi arriverà a New York in aereo, atterando all’aeroporto JFK, e il distretto del Queens sarà il primo contatto che avrete con la città di New York, potendone respirare i connotati ancora industriali e poco turistici, ma via via sempre più metropolitani man mano che vi avvicinate a Manhattan.
E’ un bel modo di approcciare la città, specie se usate la navetta per il transfer aeroporto-città, visto che nel tragitto potrete osservare ciò che vi circonda.
>> Cosa vedere nel Queens? <<
Brooklyn
Non potrete fare a meno di visitare il ponte di Brooklyn, attraversarlo e ammirare lo skyline di Manhattan dal ponte osservatorio sull’altra riva dell’Hudson: la vista è letteralmente spettacolare, ad ogni ora del giorno, e potrete riconoscere di averlo già visto in chissà quanti film. Brooklyn è un quartiere vivace, simbolo del melting pot, con gente di tantissime razze e culture che vivono l’uno accanto all’altro.
Un distretto meno eclettico di Manhattan, un bel mix tra zona turistica e zona residenziale: ci sono parchi, mercatini, musei, attazioni e molte situazioni curiose da scoprire e visitare durante l’esplorazione di New York. Ma soprattutto ci sono tracce di newyorkesi doc, residenti che a Brooklyn ci vivono, studenti che vi alloggiano e ne popolano i locali e le strade, tutti con le loro abitudini e caratteristiche che rendono questo distretto sicuramente da visitare in ogni itinerario di vacanza.
Zone sicure, facilmente raggiungibili, ricche di pub e locali ricreativi del mondo giovanile (ideali per andarci di sera), Brooklyn offre il giusto connubio tra metropoli e zona residenziale, creando un’atmosfera davvero suggestiva con lo skyline di Manhattan illuminato a fare da sfondo, pertanto una delle zone più desiderate per chi vuole vivere a NY.
>> Cosa vedere a Brooklyn? <<
Bronx
Il Bronx è narrato e percepito nell’immaginario collettivo come il “quartiere malfamato” per eccellenza, ma non è esattamente così.
Ci sono alcune zone poco raccomandabili per i turisti (un po’ come dappertutto), in quanto si immergono nel tessuto residenziale delle comunità che li ci vivono e che vedono con occhio non proprio accogliente il turismo, spesso sfrontato e poco rispettoso delle abitudini residenziali (per dire, ci sono città italiane con zone ben più critiche del Bronx!).
E’ quindi consigliabile non avventurarsi troppo senza organizzazione o senza sapere bene cosa fare e vedere, ma anche il distretto del Bronx ha molto da offrire all’interesse turistico, e sicuramente vale la pena valutarne la visita durante la vacanza, attraverso tour guidati o anche in modalità autonoma, sempre in modo rispettoso come sempre dovrebbe essere.
Aggiungere delle attrazioni del Bronx al proprio itinerario vi consentirà di dare un’occhiata alle più diverse sfaccettature di New York.
Tutte le zone turistiche del distretto del Bronx sono sicure, compreso il tragitto dalla fermata della metropolitana ad ogni attrazione, potete andarci assolutamente senza paura.
>> Cosa vedere nel Bronx? <<
Staten Island
Spesso tralasciata dalla visita a New York, l’isola di Staten Island offre paesaggi molto piacevoli, colline, laghi e distese aperte. Rimarrete sorpresi ad esempio dal trovarci una copia di un tempo buddista con una delle maggiori collezioni private di arte tibetana. Il distretto di Staten Island è collegato a Manhattan tramite un traghetto gratuito (Staten Island Ferry).
Vi consiglio di non perdervi un giro su questo traghetto, godrete di una vista davvero incantevole sulla città, sui grattacieli, e sulla Statua della Libertà (ci passa molto vicino), senza spendere un dollaro.
>> Cosa vedere a Staten Island? <<
Differenza tra distretti di New York e quartieri
Formalmente c’è una netta differenza tra il concetto di distretti di New York e i quartieri in cui ogni distretto è suddiviso al suo interno.
I distretti di New York sono le 5 macrozone in cui la città di New York è “cartograficamente” suddivisa, come spiegato in questa pagina. Sicuramente Manhattan è il distretto più noto, più ricco di attrazioni, e quello che cattura il maggiore interesse turistico di cartello.
Ogni distretto, quindi ogni macro-zona, può avere al suo interno una suddivisione in “aree”, chiamate quartieri, che ne definiscono delle caratteristiche ben precise, ma non hanno confini fisici o cartografica.
Tuttavia, spesso si usa impropriamente il termine quartiere per riferirsi anche ai distretti, forse perché non siamo abituati ad avere questa divisione nelle nostre città, non così grandi.
Capita anche il contrario, ne è esempio il cosidetto “distretto finanziario” (intendendo la zona della borsa a Wall Street), che più propriamente è da ritenersi un quartiere (del distretto di Manhattan).
Ciò non è un problema nel momento in cui si conosce la reale struttura della città di New York, e io stessa in questo articolo ho volutamente abusato questa convenzione in alcuni casi.
L’importante è capirsi 🙂
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