Il Chrysler Building
Il Chrysler Building di New York, con i suoi 319 metri di altezza, è uno dei grattacieli più leggendari della città di New York.
Certo, nel corso del XX secolo il Chrysler Building è stato surclassato per notorietà e altezza da altri grattacieli, ma ha comunque preservato intatti fascino ed eleganza, rimanendo nell’immaginario di molti “il grattacielo” per eccellenza.
Ad oggi è un edificio da visitare prettamente dall’esterno, e si può accedere solo al suo atrio principale. Senza essere una vera attrazione turistica.
In anteprima vi dico che sarà presto realizzato un osservatorio panoramico nei suoi piani più alti, e diventerà presto un’altra grande meta turistica di un viaggio a New York.
Impariamo a conoscerlo, per capire se e quando vale la pena visitarlo durante una vacanza nella Grande Mela.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Come arrivare al Chrysler Building
Il Chrysler Building è situato nell’East Side di Manhattan, nella cosiddetta Midtown, all’incrocio tra la 42nd Street e Lexington Avenue.
L’indirizzo per esteso è 405 Lexington Avenue: è qui infatti che troverete l’ingresso principale.
Potete raggiungere il Chrysler Building con le linee 4, 5, 6, 7 e S della metropolitana, scendendo alla fermata Grand Central – 42nd Street.
La sua posizione centrale in Midtown Manhattan lo rende quindi facilmente raggiungibile durante la vostra esplorazione della città.
Come e quando visitare il Chrysler Building
Nonostante la fama e il profilo inconfondibile, il Chrysler Building non rientra necessariamente tra le principali attrazioni di cartello da includere nel vostro itinerario a New York.
Ad eccezion fatta dell’atrio principale, infatti, il grattacielo è chiuso al pubblico e se lo vedete aperto è solo perché al suo interno sono presenti uffici di importanti aziende, imprese e studi professionali di New York.
Il Chrysler quindi si visita da fuori, oppure accedendo al suo atrio principale.
Presto anche il Chrysler Building avrà il suo osservatorio!
Il progetto è già stato approvato dalla Landmarks Preservation Commission in quanto il grattacielo è monumento storico nazionale.
L’osservatorio verrà realizzato al 61° piano del Chrysler, installando una serie di vetrate protettive.
Prezzi per la visita al Chrysler Building
Non esiste un listino dei prezzi d’ingresso perché, come vi accennavo poco fa, non è possibile visitare il Chrysler Building, né tantomeno salire all’osservatorio del 71° piano, chiuso già nel lontano 1945.
Se però desiderate a tutti i costi dare un’occhiata all’interno del Chrysler, potete visitare l’atrio e ammirarne la maestosità e l’opulenza.
L’accesso all’atrio dell’edificio è gratuita.
In tal caso gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 10 del mattino alle 18.
In base alla mia esperienza, considerate almeno una mezz’ora di attesa o più per superare i controlli all’ingresso, oltre al tempo utile a raggiungere l’edificio.
Vale la pena visitare Il Chrysler Biulding?
Vi state chiedendo se valga la pena visitare il Chrysler?
A mio avviso se avete pochi giorni a disposizione per visitare New York, o se si tratta del vostro primo viaggio, non è indispensabile recarsi presso il Chrysler Building per vederne l’atrio.
Potrete eventualmente fotografarlo da fuori di passaggio, e comunque ne portate a casa la sua vista più famosa, senza perdere nulla di irrinunciabile. Evitando la visita al Chrysler Building, inoltre, risparmierete del tempo prezioso che potrete investire per visitare altre attrazioni.
L’atrio è indubbiamente bello e sfarzoso, e sicuramente merita una visita, in valore assoluto.
Ma nell’equilibrio dell’itinerario di viaggio, si cerca sempre di ottimizzare i tempi. Per questo dico che non è indispensabile, dato che a New York ci sono più cose da vedere che tempo a disposizione.
Diversamente, se avete tempo o se il vostro viaggio a New York non è il primo, ci sta che investiate sul vedere anche le cose più marginali, a completamento della visita alla città.
In ogni caso, ricordatevi che potrete sempre ammirare il Chrysler da fuori, perché sarà quasi inevitabile, durante i vostri giri per le vie di Manhattan, imbattersi nel grattacielo o veder brillare la sua sommità in acciaio in mezzo a tutti gli altri edifici.
Il Chrysler visto dagli osservatori panoramici
Un altro suggerimento furbo è quello di approfittare della salita agli osservatori panoramici di New York per poter ammirare, oltre al panorama cittadino, anche il Chrysler Building dall’alto.
L’Empire State Building, uno di quelli che solitamente non manca mai negli itinerari turistici, è il primo ottimo candidato.
A differenza del Chrysler, infatti, il grattacielo dell’Empire State è sempre aperto e dispone di ben due terrazze panoramiche tra cui scegliere.
Motivo per cui vi consiglio di focalizzare la vostra attenzione su quest’ultimo (di norma tappa di cartello in itinerario) per godere anche di una vista mozzafiato sul meraviglioso panorama newyorkese.
Anche l’osservatorio del Top of the Rock permette di cogliere la sagoma del Chrysler quando si sale al suo osservatorio panoramico.
Solo che, a differenza della visuale dall’Empire, il Chrysler risulta coperto da un altro edificio che lo precede.
Quindi – specie la sera, vedrete solo parte della punta in alto, illuminata.
Il Chrysler Building si vede al top e decisamente più da vicino dal recente osservatorio panoramico Summit, che sorge a pochi isolati da esso.
Una volta saliti al Summit, guardando verso Downtown Manhattan lo troverete in vista praticamente integrale alla vostra sinistra, facilmente riconoscibile per la sua iconica silhouette.
In realtà si scorge da tutti gli osservatori della città, che grazie alla loro altezza permettono di vedere praticamente tutto, in lontananza.
Diciamo che Empire, Summit e Top of The Rock sono quelli fisicamente più vicini, da cui il Chrysler si apprezza meglio anche nei dettagli costruttivi della cuspide (la parte più alta dell’edificio), e dell’intero edificio nel caso del Summit.
Chrysler Building: cosa vedere
Se decidete di riservare un po’ di tempo alla visita del Chrysler Building, che rimane sempre uno degli edifici storici di New York, vediamo i vari aspetti su cui porre la vostra attenzione turistica.
L’architettura esterna
Il Chrysler Building è caratterizzato da un rivestimento esterno in mattoni di colore grigio chiaro e dalle le rilucenti superfici metalliche che formano la cuspide terrazzata posta in cima.
Walter P. Chrysler, fondatore dell’omonima casa automobilistica, commissionò numerosi dettagli architettonici che decorano la superficie esterna del grattacielo e che nel loro complesso evocano il design delle automobili degli anni ’30.
Alcuni esempi lampanti sono le decorazioni in metallo poste sul basamento del trentunesimo piano, che richiamano visivamente i tappi alati dei radiatori delle Chrysler dell’epoca, o le otto teste d’aquila in acciaio che cingono il sessantunesimo piano, simbolo sia degli Stati Uniti d’America sia della casa automobilistica del facoltoso magnate.
Gli interni
Come vi ho già detto, l’unica parte visitabile del Chrysler Building è il lussuoso atrio, cui si accede dall’ingresso principale al 405 di Lexington Avenue, attraverso un imponente portale in marmo nero e di forma esagonale.
L’atrio è in perfetto stile art déco e inizialmente stupisce per la sua planimetria triangolare. I soffitti obliqui sono affrescati con un murale di Edward Trumbull raffigurante scene di operai al lavoro lungo una catena di montaggio della Chrysler Corporation, il pilota Charles Lindbergh in volo sull’Atlantico e lo stesso grattacielo Chrysler. Le pareti sono interamente rivestite da imponenti lastre di marmo rosso e le lampade longitudinali sono finemente decorate.
Sull’atrio si affacciano inoltre 8 dei 32 ascensori di cui è dotato l’intero edificio. Questi ultimi sono abbelliti con raffinati intarsi in legno e, all’epoca in cui l’edificio fu inaugurato, rappresentavano un’ulteriore innovazione tecnologica di cui potersi vantare, per velocità ed estensione.
Nel complesso si tratta di un ambiente sfarzoso e unico nel suo genere, concepito da Chrysler e dai suoi designer per affascinare e sottolineare che si tratta di un edificio esclusivo ed elitario.
Chrysler Building: un po’ di storia
Al pari della sua estetica, anche la storia del Chrysler Building è davvero unica.
Progettato alla fine degli anni Venti, rispecchia in pieno, con i suoi 319 metri di altezza, distribuiti su 77 piani, il forte clima di competizione verticale che animava l’edilizia newyorkese di inizio Novecento.
L’architetto William Van Alen fece letteralmente i salti mortali per esaudire i desideri del suo committente, Walter P. Chrysler, che voleva essere il proprietario dell’edificio più alto del mondo. Una vera questione di status sociale, dal momento che Chrysler era in effetti uno degli uomini più ricchi e potenti dell’epoca, capo fondatore dell’omonima casa automobilistica, la terza per importanza in tutti gli Stati Uniti.
Chrysler non si accontentava del fatto che il grattacielo portasse il suo nome, o fosse la sede ufficiale della sua impresa.
Il Chrysler Building doveva essere prima di ogni cosa l’edificio più alto e sorprendente mai costruito fino ad allora e, soprattutto, doveva sbaragliare la concorrenza della Manhattan Bank, che proprio in quegli anni stava ergendo il proprio grattacielo al numero 40 di Wall Street. Non a caso si narra che Chrysler volesse proprio vantarsi di possedere il bagno più alto del mondo!
Per assecondare le pressanti richieste di Chrysler, Van Alen ideò la famosissima cuspide ad arcate concentriche, tutta in acciaio inossidabile e traforata da particolarissime finestre triangolari.
Decise, inoltre, che doveva essere assemblata di nascosto, all’interno del 67° piano, per non dare indizi alla concorrenza della reale altezza del grattacielo.
Il 24 ottobre del 1929 la cupola terrazzata fu montata in un tempo record di soli 90 minuti. Una volta issato l’imponente pennone sulla cima, il Chrysler Building fu a tutti gli effetti l’edificio più alto del mondo.
Peccato che il primato durò solo fino al 1931, anno in cui l’Empire State Building, con i suoi 381 metri, gli soffiò il titolo.
Il Chrysler Building rimase proprietà della famiglia Chrysler fino al 1953.
Da quell’anno in poi l’edificio fu venduto e passò di proprietario in proprietario, rimanendo sostanzialmente sede di uffici.
Alcune curiosità
- Dal 1976 il Chrysler Building figura nel registro del National Historic Landmark, una classifica di luoghi ed edifici di interesse nazionale. Poi, nel 2005 una giuria di architetti e artisti lo elegge come il più bel grattacielo di New York. Infine, nel 2007, si aggiudica il primato di di edificio con lo stile art déco più autentico di tutta New York.
- Ancora oggi, il Chrysler Building gode del primato di essere uno degli edifici in mattoni più alti al mondo.
Al pari dell’Empire State Building, che vediamo fin dal 1933 in pellicole che hanno fatto la storia del cinema, come King Kong, anche il Chrysler Building compare in diversi film di fantascienza.
In Armageddon, la cuspide del Chrysler è colpita da un meteorite e si schianta al suolo.
In Godzilla, i missili lanciati per uccidere la minacciosa creatura distruggono il grattacielo.
Altri film in cui il profilo elegante e avveniristico del Chrysler è protagonista indiscusso di alcune scene sono Spiderman, Men in Black, I Fantastici 4 e Silver Surfer, The Avengers.
Chrysler Building in breve
- Indirizzo 405 Lexington Ave, New York
- Come arrivare Metro linee 4,5,6,7,S – fermata Grand Central – 42 St
- Orari di apertura
Chiuso al pubblico, è possibile visitare solo la hall in orari d’ufficio (10-18)
- Prezzi: chiuso al pubblico. Gratuito l’ingesso nella hall principale (atrio)
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