Cosa vedere nel Bronx?
Il Bronx a New York è un distretto che si trova nella parte settentrionale di Manhattan.
Famoso per nomea, è un bellissimo quartiere residenziale che ospita parecchi punti di interesse turistico della città
In questo articolo vedremo cosa vedere nel Bronx, dopo aver sfatato l’abusato mito della pericolosità del Bronx.
Bronx oggi è un quartiere da visitare serenamente, senza pericoli, seguendo le solite raccomandazioni se ci andate di sera, lontani dai punti di interesse turistico.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Il Bronx a New York
Il Bronx è il distretto più settentrionale di New York, abitato da quasi 2 milioni di persone.
Il nome deriva dall’olandese Jonas Bronck. Fu lui a comprare la terra dai nativi americani e a lui ci si riferiva chiamando queste terre “The Bronck’s Land”.
Da qui a The Bronx il passo è stato breve.
Il Bronx è un area geograficamente abbastanza ampia.
Si suddivide in West Bronx e East Bronx, a seconda della posizione rispetto all’omonimo fiume che lo attraversa.
La zona a est è pianeggiante, mentre la zona ad ovest si trova su di un territorio collinare, il che rende le strade un saliscendi simile a San Francisco.
Il Bronx è una zona pericolosa?
Affronto subito questo aspetto “caldo”, per dare la giusta dimensione secondo me e rispondere alla domanda in modo opportuno.
Il Bronx si porta ancora dietro un aura di “pericolosità” nell’immaginario collettivo.
Questo fatto ha radici storiche. Negli anni ’60 – ’90, il Bronx era molto diverso da come si presenta oggi.
Ci fu un declino economico ed industriale negli anni ’60 e ’70, che portò ad una condizione di povertà e disagio sociale.
Ingredienti ideali per un innalzamento del tasso di criminalità di tutta la zona.
I media hanno poi fatto il resto, cavalcando l’onda e associando il Bronx ad un concetto di pericolosità.
Film, serie televisive e notizie spesso hanno enfatizzato la criminalità e la violenza, perpetuando uno stereotipo negativo che ha influenzato l’opinione pubblica sia a livello locale che internazionale.
In molti gerghi linguistici che usiamo tutt’oggi, si percepisce questa cosa. “E’ un Bronx“, “Sembra il Bronx” sono modi di dire che sento tutt’oggi, specie da persone di una certa età.
Riduzione della criminalità, riqualificazione urbana hanno trasformato il Bronx in un distretto sicuro, da visitare turisticamente senza particolari problemi.
Oggi il Bronx è un quartiere residenziale con parecchi punti di interesse turistico, visitato ogni giorno da migliaia di persone.
Ci sono zone del Bronx da evitare?
Le precauzioni stanno sempre bene.
E’ un quartiere grande, residenziale, dove dimorano diverse comunità, e con parecchi microscenari al suo interno.
In linea di massima non avrete alcun problema a girare di giorno. E’ di notte che alcune strade e zone meritano più attenzione.
Ci possono essere contesti dove girare da soli, specie di sera, può essere meno consigliabile.
Ma lo dico per il Bronx cosi come lo direi per Milano e Roma.
Cerco di darvi qualche indicazione di massima.
Tutte le principali zone attorno alle attrazioni più famose, come lo Zoo del Bronx o il Giardino Botanico di New York, sono da considerare sicure.
Quindi per le nostre escursioni turistiche, non ci sono problematiche di sicurezza degne di nota.
Chi vuole visitare anche il resto del Bronx, è bene che lo faccia con attenzione, in particolare se ci si muove di sera / notte.
Qui trovate una cartina con indicate in viola, rosso, arancione le zone da evitare di notte.
Le zone non colorate sono quelle sicure. >> Zone del Bronx da evitare
In particolare la zona di South Bronx è da evitare. Anche se sono stati promossi diversi progetti di recupero, ci sono enormi complessi residenziali in pessimo stato e un tasso di criminalità elevato. Essendo a breve distanza da Manhattan, è bene fare attenzione a non sbagliare fermata quando siete in metro diretti alla zona Nord di Harlem.
Fatte le dovute precisazioni in termini di sicurezza, che spero siano utili a smorzare questo immaginario collettivo di pericolosità, passiamo ora a vedere cosa vedere nel Bronx per noi turisti in viaggio a New York.
Cosa visitare nel Bronx
Ancora oggi vedo che il Bronx non rientra di pieno diritto negli itinerari turistici di New York.
Credo invece che – salvo permanenze molto corte – visitare il Bronx sia assolutamente parte integrante del viaggio a New York.
New York non è solo grattacieli e Times Square, ma da buona metropoli, è una grande unione eterogenea di zone e ambientazioni diverse.
Il Bronx è una di queste. E una delle più belle.
Il Bronx oggi ospita parecchi punti di interesse turistico, quindi non sarà difficile inserire il Bronx nel vostro itinerario.
Unendo alle attrazioni turistiche l’esplorazione del quartiere, magari nelle zone a ridosso di cosa andrete a visitare.
Passiamo alla rassegna di cosa vedere nel Bronx.
Fate attenzione che le varie mete che vi propongo sono distanti fra loro, il Bronx è molto vasto.
Conviene stabilire un itinerario di cosa vedere nel Bronx, definire quindi quali punti di interesse vedere, e muoversi con i mezzi pubblici per spostarvi tra loro.
Yankee Stadium
Il Bronx è famoso anche per ospitare una delle più importanti e famose squadre di baseball americane: i New York Yankees.
Gli appassionati di sport quindi potranno scegliere di visitare il loro stadio, il mitico e iconico Yankee Stadium.
Tra l’altro è stato da qualche anno inaugurato in una nuova struttura, totalmente ricostruita e rimodernata, dopo che il vecchio impianto del 1923 è stato completamente demolito.
Potete partecipare a una visita guidata (vedi l’articolo dedicato allo Yankee Stadium), anche se il modo migliore per visitare lo Yankee Stadium è quello di andare a vedere una partita di baseball.
Esperienza davvero coinvolgente e originale, che consiglio sempre a tutti coloro che vogliono cogliere tutte le particolarità di New York.
New York Botanical Garden
Il Bronx ospita uno dei giardini botanici più antichi e più vasti al mondo.
Il New York Botanical Garden si estende per oltre 100 ettari, comprendendo al suo interno anche parte della foresta originale che ricopriva New York.
Una collezione di alberi, piante, fiori e altre specie vegetali organizzate in 50 splendidi giardini, da visitare durante tutto l’anno.
Il Giardino Botanico fa parte del Bronx Park, che comprende anche lo zoo del Bronx, quindi se eventualmente volete unire la visita, sapete che si trovano a breve distanza uno dall’altro.
Maggiori info sul New York Botanical GardenBronx Zoo
Il più grande zoo degli Stati Uniti si trova nel Bronx, con migliaia di animali in habitat ricostruiti in modo da eliminare quasi completamente le gabbie.
Tra le più emozionanti c’è l’area Wild Asia che ospita tigri, leopardi, elefanti.
Un trenino vi consente di ammirarli dall’alto.
Da vedere anche i Gorilla del Congo e d’inverno avrete la fortuna di osservare dei rari esemplari di leopardo delle nevi.
Una visita allo zoo può non essere prerogativa irrinunciabile di un viaggio a New York, sono d’accordo.
Tuttavia, se viaggiate con bambini e ragazzi, può essere tappa strategica per dare a loro un momento di svago più vicino alle loro corde.
In generale – per come è fatto e la grande varietà di specie ospitate – lo consiglio a chiunque ami il mondo animale.
Little Italy di Arthur Avenue
Ora vi smonto un tabù 🙂
La vera Little Italy di New York non è Manhattan.
Dove ormai i residenti sono quasi tutti della vicina Chinatown, con pochi negozi dal sapore italiano e locali più che altro “trappola-per-turisti”.
Il vero centro della cultura italo-americana a New York si trova qui nel Bronx, nel quartiere attorno a Arthur Avenue.
Se avete nostalgia di casa, qui potrete gustare specialità italiane ed entrare in contatto con qualche storia interessante, chiacchierando in italiano con la gente del posto.
Se vi interessa scoprire questa parte di Italia a New York, conoscerne la storia e assaggiare le migliori specialità dolciarie italiane trapiantate qui a New York, partecipate al tour guidato. Il modo migliore di cogliere la zona e tutti i riferimenti storico-culturali che porta con sé.
Tour a piedi di Arthur Avenue a Little Italy nel BronxCottage di Edgar Allan Poe
Questa è senza dubbio una attrazione di nicchia, solo per appassionati di letteratura.
Si tratta del cottage di Kingsbridge Road, dove visse Edgar Allan Poe nei suoi ultimi anni di vita, dal 1846 al 1849.
Visitarlo è come immergersi in un’atmosfera perduta, e pensare che il famoso autore americano ha scritto qui alcune delle sue opere più famose e tormentate rende il tutto ancora più magico e affascinante.
Ripeto, non vi consiglio di andarci a meno che non siate appassionati del personaggio o in generale alla letteratura.
Vi lascio il sito ufficiale dell’attrazione dove poter vedere orari di apertura aggiornati e prezzi dei biglietti (circa $5 per entrare).
Sito ufficiale Edgar Allan Poe CottageCity Island
City Island è una piccola isoletta di pescatori, che ricorda molto il New England.
Un centro molto pittoresco, davvero carino da visitare durante la stagione estiva, per poi fermarsi a una cena in uno degli ottimi ristoranti di pesce in riva al mare.
Anche City Island non è una attrazione di cartello, ma personalmente la trovo molto carina.
Si può quindi pensare di andarci se avete del tempo residuo da impiegare, e magari combinando la visita con un pranzo o una cena, unendo l’utile al dilettevole, come si suol dire 🙂
Oltre a City Island, nel Bronx si trovano anche altre spiagge e località balneari, molto frequentate durante la stagione estiva, come Orchard Beach “The Bronx Riviera”.
Approfondimento su City IslandI parchi del Bronx: Wave Hill e Van Cortlandt Park
Il Bronx è un distretto di New York ricco di verde e di parchi naturali, come il Van Cortlandt Park con vari campi da gioco, golf, circuiti equestri e spazi per i bambini.
Wave Hill è un giardino pubblico del Bronx, un oasi di pace, molto curato, con alberi secolari e sentieri naturalistici.
Il parco è anche centro culturale, ospita gallerie d’arte e spettacoli musicali.
Sito ufficiale del Wawe Hill Park con indicazioni e orari Sito ufficiale del Van Cortland Park con indicazioni e orari
Woodlawn Cemetery
Fa un po’ strano farlo rientrare tra i punti di interesse del Bronx, ma l’enorme cimitero di Woodlawn è anche un’attrazione turistica, con tanto di cartine, app e tour guidati.
Il cimitero è piuttosto antico, e sono qui sepolti alcuni personaggi famosi come Herman Melville, l’autore di Moby Dick, Duke Ellington e Miles Davis, Joseph Pulitzer.
Nel sito ufficiale, tutte le info per la visita e per partecipare eventualmente ai tour guidati in programma.
Sito ufficiale del cimitero WoodlawnLo shopping nel Bronx
Magari non vi verrebbe da associare subito il Bronx con la parola shopping, ma se cercate un posto economico dove fare shopping a New York, doveste rivalutare questa zona!
Come spiegato all’inizio, nonostante vi siano ancora quartieri non proprio raccomandabili, selezionando dove andare il Bronx si rivela una buona meta turistica che vi sorprenderà.
The Hub è il centro dello shopping, e corrisponde alla zona tra la 149 St. e Third Avenue. Anche se si trova a South Bronx, la zona è tranquilla se ci girate durante il giorno. Troverete molti negozi di dischi specializzati in hip-hop, musica latinoamericana e reggae.
Anche le strade di Fordham Road e Arthur Avenue sono ricche di negozi, da quelli appartenenti alle catene più famose ai piccoli negozi di quartiere. Non mancano poi i centri commerciali, come Bay Plaza o il Bronx Mall.
Dove mangiare nel Bronx?
Come sempre il tema mangiare è delicato da consigliare, visti i gusti sempre diversi, le tante possibilità diverse di cucina e budget.
Tenete conto che nel Bronx ci sono ristoranti e cucine di tanti tipi, in pieno stile metropolitano e multiculturale.
Quello che mi sento di consigliarvi è il ragionamento.
Anzitutto va capito come organizzate la vostra visita, ovvero cosa andate a vedere nel Bronx.
Potrebbe essere che non ci sia la necessità di mangiare nel Bronx, perché la visitate nelle fasce di tempo che non comprendono i pasti.
O in generale, preferite rientrare per pranzo o cena.
Se scegliete di visitare Little Italy (quella del Bronx 🙂 ), potrebbe essere ideale mangiare li.
Ci sono diversi ristoranti che servono cucina italiana, panetterie, salumerie, pasticcerie. A seconda di cosa volete mangiare, trovate.
Top il ristorante napoletano Zero Otto Nove, pizza buona e piatti di pasta top!
Stesso approccio se visitate City Island, famosa per i suoi ristoranti di pesce. Potrebbe essere una buona occasione per mangiare li.
A City Island ricordo di aver mangiato molto bene al Lobster House, ottimi piatti a base di aragosta che hanno fatto contenta me e tutte le persone che erano con me.
Se la vostra visita non include queste due tappe, allora vi consiglio un approccio diverso.
Sulla base del vostro programma, usate Google Maps già in fase di preparazione per capire quali ristoranti o locali sono comodi al vostro itinerario.
Identificate un paio di alternative, che userete poi sulla base delle sensazioni che avete una volta li.
Concludo lasciandovi i riferimenti di altri 3 posti dove sono stata personalmente e ricordo di aver mangiato bene:
- Zona de Cuba: con una curiosa vista sulla skyline di Manhattan, questo ristorante offre piatti tradizionali cubani e un’atmosfera vivace.
- Malecon Restaurant: Specializzato in cucina dominicana, è famoso per il suo pollo alla brace e piatti tradizionali come il mangu.
- The Original Crab Shanty: sempre zona City Island, famoso per i suoi piatti a base di granchio e altri frutti di mare.
Se andate di Sabato, dalle 16 alle 22 (da verificare) trovate anche il Bronx Night Market.
Un mercato serale che offre una vasta gamma di cibi di strada da diverse culture, insieme a musica dal vivo e intrattenimento.
Come raggiungere il Bronx e come muoversi
I modi migliori per raggiungere il Bronx sono in metropolitana (linee 1, 2, 4, 5, 6, B e D) e in autobus.
La metro serve soprattutto le direttrici nord-sud (da e verso Manhattan).
Quindi per muovervi dovrete spesso combinare metro, autobus e spostamenti a piedi.
I taxi è particolarmente costoso se venite da Manhattan. Per il ritorno o per spostarsi all’interno del Bronx, difficilmente ne troverete in giro da fermare per strada come potete fare tranquillamente a Manhattan. Qui dovete chiamarne uno che vi venga a prendere dove vi trovate.
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